Da qualche settimana ho un nuovo collega a “Lo Spazio”, un professionista di una disciplina, attualmente molto in voga in Italia, ma forse non così ben conosciuta: l’Osteopatia.
Subito un’intervista per conoscerlo!
Ciao Luca vuoi raccontare alle lettrici di Superfluonecessario di cosa ti occupi
Io sono un Osteopata
Che cosa è l’osteopatia in poche parole, per tutti noi che possiamo essere tue potenziali pazienti e in cosa si differenzia da altre tecniche e metodi?
L’osteopatia è una terapia manuale per la diagnosi e il trattamento, volta a riportare in fisiologia una condizione fisica alterata; essa ha come obiettivo quello di trovare la causa scatenante dei sintomi riferiti dal paziente, siano essi muscolari, articolari, viscerali o di altro tipo, e di risolverla, in modo che il corpo ritrovi un equilibrio stabile e la persona si senta meglio.
I pazienti che si rivolgono all’osteopatia lo fanno solitamente per risolvere lombalgie, sciatalgie, cervicalgie, dolore alle grandi articolazioni degli arti (caviglie, ginocchia, gomiti…), ma anche persone soggette a cefalee croniche, colpi di frusta e alterazioni posturali: insomma per le problematiche più comuni al giorno d’oggi.
È giusto fare una comparazione con altre figure professionali che possono risultare simili agli osteopati: fisioterapisti e massoterapisti.
Il fisioterapista è lo specialista nella riabilitazione. È la figura di riferimento nelle condizioni post operatorie e post traumatiche, e lo si trova infatti sia negli ospedali che al seguito di atleti. Egli ha, come l’osteopata, una preparazione manuale associata però all’utilizzo di macchinari specifici per la riabilitazione, come Tecar terapia e laser.
Il massoterapista invece ha una preparazione prettamente sulla componente muscolare, impegnandosi a risolvere manualmente tutte quelle problematiche legate a questa struttura.
Capire la differenza tra le varie figure professionali è molto importante al fine di risolvere il più velocemente possibile e nel modo più consono tutti i problemi che una persona può avere.
Chi sono i tuoi pazienti bambini, adulti …? Si usa per prevenire, per curare, per riabilitare?
È una tipologia di trattamento adatta ad ogni età, poiché le tecniche manuali utilizzate non sono vigorose, dolenti o pericolose, bensì rilassanti e rinvigorenti. Per questo motivo è adatta veramente a tutti. Mi capita spesso di trattare donne in gravidanza, persone anziane e bambini piccoli, anche di pochi mesi, ottenendo, tramite approcci diversi, i medesimi risultati di benessere.
È una terapia volta alla risoluzione dei malesseri, al riequilibrio di tutto il corpo, riuscendo a risolvere problematiche in acuto e in cronico, o prevenendo, tramite appuntamenti mensili, l’eventuale ricaduta del paziente.
Mi è capitato proprio qualche tempo fa di trattare un bambino di 6 anni che soffriva di mal di testa ricorrenti; durante il primo trattamento la madre mi ha raccontato anche che il figlio soffre molto spesso di raffreddore, anche durante il periodo estivo ma che non risulta nessun tipo di allergia ne di intolleranza alimentare. Entrambi i sintomi mi hanno incuriosito e testando la mobilità delle ossa craniche del piccolo ho notato come vi fosse una forte compressione a livello dei seni nasali e frontali, probabilmente intasati dal catarro; nel giro di pochi trattamenti specifici il bambino ha riscontrato subito un miglioramento della sintomatologia e l’ultima volta che l’ho visto non soffriva di raffreddore da più di 6 mesi.
Quanto dura un trattamento di osteopatia?
La prima seduta dura all’incirca 45 minuti, poiché si effettua un’anamnesi iniziale, nel quale l’osteopata fa delle domande specifiche al paziente in modo da comprendere esattamente i sintomi riferiti e l’eventuale causa del problema; dopodiché si passa all’osservazione e ai test manuali, per finire poi con il trattamento vero e proprio.
Le altre sedute durano solitamente meno, in quanto l’operatore conosce già il paziente e può iniziare subito con la terapia
Grazie e ora mi godo un trattamento!
Grazie a te!
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Elena Fossati