Conosciuta su Houzz vi presento Alice Corbetta e il suo affascinante lavoro:
ALICE CORBETTA, Surface designer
Alice si occupa di progettare e realizzare superfici e rivestimenti nell’interior design che si distinguono per la loro unicità e raffinatezza.
Il suo stile unico e sartoriale prevede un’analisi dello spazio e un’applicazione sapiente dei materiali come resine e cementi, che vestono l’ambiente di nuovi valori artistici e decorativi.
La mia storia:
Dal 2006 mi sono trasferita da Milano in Toscana, nella campagna del Chianti, ho scelto di vivere in un luogo dove la bellezza è sotto lo sguardo.
Il laboratorio è ricavato dalle cantine dove si produceva il vino, in un’antica colonica contadina, intorno i vigneti e gli ulivi e … un mare di colline.
La natura avvolge, talvolta è inebriante, la luce e lo spazio mi aprono l’anima e stimolano la mia creatività.
Sono questi luoghi e l’osservazione della terra, delle cortecce e dei materiali arsi dal sole, i muri scorticati, le balze d’argilla a indicarmi nuove suggestioni per la mia ricerca artistica.
Il tutto si amalgama inconsapevolmente con la mia esperienza decennale nella moda, come disegnatrice di tessuti e consulente per le presentazioni delle collezioni di Alta Moda.
Adoro le contaminazioni: la tradizione e la contemporaneità si fondono nelle superfici che realizzo trasformando la crudezza e l’essenzialità del cemento nella tramatura leggera e romantica dei ricami; il prezioso lavoro artigianale femminile s’imprime nella materia creando un insieme di tessiture che sfumano nell’imperfezione del fatto a mano,rendono ogni opera unica.
Da questo contrasto nasce un’armonia e una delicatezza poetica, che dona bellezza allo spazio abitato.
Sono affascinata dalle impronte, dalla memoria di qualcosa che è stato, il passaggio come momento trascorso e l’assenza del soggetto. Talvolta sono tracce di materia lacerata, strappi di carta (come le impronte lasciate sulla tela dalle carte veline)o ritagli di immagini di carta stampata.
Alcune presenze si cristallizzano sotto un velo di resina cristallina per preservarle dal logorio del tempo, per mantenerne una memoria visiva. Altre riaffiorano e traspaiono dalla materia spatolata che lascia intravvedere ciò che è stato ed origina nuovi significati a ciò che appare.
Non esistono spazi neutri: ogni spazio comunica un certo significato all’uomo condizionandolo, sia a livello percettivo sia a livello psicologico, in relazione ai modelli culturali della società di appartenenza.
Ciascuno di noi instaura una personale rapporto con lo spazio, in funzione del carattere e dei sentimenti, dei pensieri e delle sensazioni del momento ma ancor prima dell’uomo anche lo spazio ha un’inclinazione ed un’anima.
La mia opera interviene tra quello che una superficie è, quello che potenzialmente potrebbe essere e quello che vorrebbe fosse chi lo abita.
Memorie in superficie è una collezione innovativa sia per i materiali usati che per la risultanza estetica.
I materiali sono resina cementizia e micro cemento.
E’ possibile applicare le decorazioni su vari supporti: a parete, pannelli, boiserie, porte, mobili e complementi d’arredo ed altro.
La collezione si presta a numerose varianti, per esempio giocando solo con effetti monocromatici si possono formare campiture diverse, realizzando differenti textures che si sfumano in campiture materiche.
La sfida è quella di creare superfici artistiche in grado di interpretare ogni volta l’esigenza della committenza e l’unicità del progetto.
Volutamente vengono lasciate in alcuni particolari “non finiti”:
come se l’artefatto fosse traccia di un passato,oggi scoperto per infondere grazia e leggerezza nel nostro vivere contemporaneo.
La mia tavolozza cromatica
I colori che uso maggiormente sono quelli naturali, bianco calce e grigi sino al crudo asfalto;
trattati con effetti polverosi, graffiati, corrosi e finiti con patinature a cera e pigmenti.
Gli ultimi studi mi hanno portato a lavorare con le foglie e le polveri metalliche, nella serie oxidi.
Alice Corbetta
via Falagiana 3
Montespertoli(fi)
+39.335322839