Pediatria e medicina Familiare
questo è il titolo di un convegno per professionisti a cui ho partecipato lo scorso fine settimana sulla Medicina Antroposofica.
5 anni fa… pochi mesi dopo avere iniziato la mia collaborazione con Superfluonecessario …
http://www.superfluonecessario.it/mi-presento-5/
… Avevo scritto di Antroposofia, era il periodo natalizio:
https://www.superfluonecessario.it/per-prenderci-cura-della-nostra-anima/
https://www.superfluonecessario.it/i-quattro-angeli-dellavvento/
Questo fine settimana grazie a Fondazione per la Salutogenesi onlus https://www.salutogenesi.org ho partecipato a un interessante convegno di medicina antroposofica nell’ambito della pediatria e della medicina familiare.
Vorrei condividere con voi, che magari siete anche genitori alcuni momenti e passaggi interessanti, che comunque sono utili a tutti!
La Dottoressa Laura Borghi, Medico Antroposofo, Presidente della Società Italiana di Medicina Antroposofica ha così aperto i lavori:
“La cura della salute è un atto consapevole”
Ha evidenziato l’importanza della centralità della persona nella cura e ha sottolineato l’importanza di una pedagogia della prevenzione in medicina!
Il Pediatra Dott. Georg Soldner, co-responsabile della sezione di Medicina del Goetheanum di Dornach ha accompagnato la platea per due mattinate, parlando di bambini: dalla gravidanza ai primi anni di vita.
I 9 mesi di gravidanza: importanti mesi di sviluppo, di crescita per il piccolo che nascerà. La formazione e lo sviluppo di organi, il nutrimento dell’embrione, la relazione con la madre, che avvolge il piccolo in questi mesi speciali, sono fasi, momenti importanti che hanno un gran peso su ciò che accadrà dopo la nascita!
Tutto ha ritmi e tempi:
Il tempo per nascere, il tempo per separarsi.
Il tempo per dipendere dalla mamma…
Il tempo della mamma, il ritmo della mamma: se la mamma non ha un suo ritmo, come potrà averlo il bambino?
il tempo per crescere, il tempo per andare a scuola…
Noi viviamo in un mondo in corsa, in un tempo accelerato, pensiamo ai bambini a cui portiamo via il tempo per … crescere nel giusto ritmo/tempo.
Il dottor Soldner ha parlato di affidabilità del mondo adulto che come un faro orienta il ragazzo adolescente, lo orienta, ma non lo trattiene in modo dipendente!
Con il fisioterapista Fernetti e l’euritmista Tapfer si è entrati nella pratica ritmica: il massaggio ritmico (una metodologia antroposofica) e l’euritmia pedagogica e terapeutica.
Con la dottoressa Capozzi, psicoterapeuta, si è ritornati a riflettere sul ruolo della famiglia e il bambino nei suoi primi sette anni di vita (per la medicina antroposofica il primo settennio è un periodo davvero speciale)
Affermazioni interessanti sui bambini:
“Il bambino è un organo di senso” sostiene Rudolf Steiner il padre dell’Antroposofia.
La dottoressa Capozzi afferma che dare al bambino esperienze troppo precoci, cosa che accade spesso in questa epoca, “adultizzare” i bambini, rende i piccoli più deboli e fragili!
Ci fa riflettere sulla difficoltà attuale di “fare famiglia”; la relazione dipendete del piccolo che cozza con il bisogno dell’adulto moderno di dare spazio alla propria individualità. L’importanza della funzione paterna.
Una professionista della parola terapeutica, Enrica Dal Zio, e una arte terapeuta, Carla Borri, hanno portato input sugli aspetti creativi ed espressivi dei bambini, modalità che diventano terapeutiche e non solo pedagogiche in alcuni momenti! Il bambino e la bambina esprimono nel gioco loro stessi, le loro fatiche e fanno del gioco la loro risorsa!
Come concludere questo articolo e la nostra riflessione?
Prendendo un tempo per noi e dando il giusto tempo ai piccoli!
Elena Fossati
“Lo Spazio”
Per approfondire con altro materiale:
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