Come vivere questa giornata nell’essere?
Questa mattina al mio risveglio, mentre ero ancora a letto ho iniziato ringraziando per questa giornata, portando a tutti questo grazie: se tutti condividiamo questo momento di STOP, tutti ci ringraziamo quotidianamente per quello che stiamo facendo…
Nella Mindfulness la tecnica dello STOP è interessante:
FERMIAMOCI è importante
RESPIRIAMO viviamo sempre in apnea
OSSERVIAMO ne abbiamo il tempo (osserviamo il cielo dalle finestre e dai balconi, osserviamo noi stessi/e allo specchio, osserviamo lo spazio di casa attorno a noi)
PROCEDI con ciò che stai vivendo in questi giorni: mettere in ordine (ora ne hai il tempo), leggere un libro, ascoltare musica, prepararti del buon cibo…
Possiamo anche scegliere a cosa dedicarci:
- Ascoltare questa pratica di Metta, meditazione Buddhista, ma utile a tutti, la pratica della gentilezza amorevole, un canto in lingua pali: https://www.piandeiciliegi.it/it/component/commedia/page/85/2/85.html
- Lifegate propone uno spazio per yoga e bambini/e https://smartyogaclass.lifegate.it
- Dalle ore 18:30 potrete seguire in streaming sul canale youtube di “Lo Spazio” e potrete anche praticare con i vostri figli una sessione di DanzaMovimentoTerapia: https://www.youtube.com/user/LoSpazioBenEssere
- Letture:
- https://rep.repubblica.it/pwa/intervista/2020/03/18/news/papa_francesco_coronavirus_intervista-251572975/?refresh_ce
- Brianza Biblioteche mette a disposizione i suoi libri online: https://brianzabiblioteche.medialibrary.it/media/ricerca.aspx
Sono a vostra disposizione, se volete scrivermi, telefonare… Ci sono, basta darci appuntamento…
La volpe tacque e guardo’ a lungo il piccolo principe:
“Per favore… addomesticami”, disse.
“Volentieri”, disse il piccolo principe, “ma non ho molto tempo, pero’. Ho da scoprire degli amici, e da conoscere molte cose”.
“Non ci conoscono che le cose che si addomesticano”, disse la volpe. “Gli uomini non hanno piu’ tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose gia’ fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno piu’ amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!”
“Che cosa bisogna fare?” domando’ il piccolo principe.
“Bisogna essere molto pazienti”, rispose la volpe. “In principio tu ti sederai un po’ lontano da me, cosi’, nell’erba. Io ti guardero’ con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po’ piu’ vicino…”
Il piccolo principe ritorno’ l’indomani.
“Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora”, disse la volpe.
“Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincero’ ad essere felice. Col passare dell’ora aumentera’ la mia felicita’. Quando saranno le quattro, incomincero’ ad agitarmi e ad inquietarmi; scopriro’ il prezzo della felicita’! Ma se tu vieni non si sa quando, io non sapro’ mai a che ora prepararmi il cuore… Ci vogliono i riti”.
“Che cos’e’ un rito?” disse il piccolo principe.
“Anche questa e’ una cosa da tempo dimenticata”, disse la volpe. “E’ quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora dalle altre ore. C’e’ un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedi ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedi e’ un giorno meraviglioso! Io mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi, i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza”.
Cosi’ il piccolo principe addomestico’ la volpe.
Antoine Marie Roger de Saint-Exupéry, Il Piccolo Principe https://digilander.libero.it/Gretablu/il_piccolo_principe/
#IoRestoaCasa
Elena