Sono giorni che penso se scrivere o meno questa riflessione….
Sono giorni che rifletto sul verbi EDUCARE e EVITARE… Il primo un verbo che muove all’azione; il secondo un verbo che blocca l’azione.
Questi sono giorni dove molti si sentono bloccati: evitare di … non fare … fermare… non uscire, non andare, … tutti questi “non” che danno proibizioni, in modo imperativo, con un tono patriarcale, un stile, ormai sorpassato, che ha creato spesso reazioni e non risposte da coloro che lo hanno subito: la sottomissione che implode, da un lato; il rancore, la ribellione che esplodono dall’altro!
Sono giorni dove non si vive l’EDUCARE: quel portare fuori il meglio della persona, dandole strumenti, per comprendere la situazione e potere rispondere in modo funzionale.
Sono giorni dove si sente il vissuto di regole imposte e si respira aria di rancore … E questo non genera risposte costruttive, ….
Vorrei che ci soffermassimo in questi giorni su quell’EDUCARE non solo i bambini, ma anche tutti noi adulti…
EDUCARE al rispetto
EDUCARE alla salute
EDUCARE alla cittadinanza
EDUCARE alla collettività
….
Se si utilizzassero parole diverse COSTRUTTIVE … genereremmo risposte diverse a questi giorni!
#BuoniGiorni
Elena