Sapete che le tradizioni, i riti e i miti mi affascinano!
Se il solstizio d’inverno è il simbolo della speranza, si arriva al massimo del buio … per tornare alla luce; il solstizio d’estate è il tempo dell’abbondanza!
Le giornate sono ora ricche di luce, le notti sono corte, la natura è al massimo del sui risveglio.
Le tradizioni del solstizio d’inverno si celebrano ancor oggi: in quel periodo ci sono le festività natalizie; i riti del solstizio d’estate sono quasi scomparsi, permangono nel Nord Europa dove, dopo il Natale, la festa di Mezza Estate (Midsommar) è la ricorrenza più importante del calendario (Svezia). Il Nord Europa festeggia con la Luce con cibo, bevande, danze, canti, fiori e erbe.
La nostra antica tradizione ci rimanda invece ai Fuochi di San Giovanni (24Giugno); alla raccolta delle noci per fare il nocino; alla raccolta delle erbe aromatiche (artemisia, verbena, iperico,…). Il periodo di fertilità e abbondanza del solstizio, ci ricorda le spose di Giugno. Anche nei nostri paesi le danze tradizionali sull’aia andavano a ritualizzare e festeggiare questo momento, insieme a vino e cibo!
Da un lato la tradizione, dall’altro il significato simbolico del processo di trasformazione che questo evento porta in sè.
Fermiamoci davanti a questo fenomeno che fa parte di noi, della natura, del cosmo. Diamogli uno spazio: quest’anno il 21 giugno sarà di domenica e quindi potremo magari ritualizzarlo andando in mezzo alla natura, con un pic-nic, assoporando il tramonto,… Noi danzeremo a Bovisio Masciago (evento gratuito con conferma di partecipazione) attorno al fuoco Raku!
Buona Estate!
Elena Fossati
Una risposta a “Il Solstizio d’Estate”