Sofrologia, cosa è?

Cosa è la sofrologia , una disciplina dal nome così particolare, difficile?
Il termine deriva dalle parole greche “sos”, che vuol dire equlibrio, “phren”, ovvero il senso di coscienza, e “logos“, che è lo studio.
Messa a punto da un medico occidentale, che ha lavorato a Madrid e ora lavora nel principato di Andorra, il Dott. Alfonso Caycedo (nato nel 1932 in Colombia, emigrato in Spagna per studi e lavoro).
http://www.sofrologiaonline.com/storia-della-sofrologia-caycediana.html

La Sofrologia aiuta a rilassare la mente e il corpo.
In alcuni articoli di qualche tempo fa ho scritto in merito alla Mindfulness e alle tecniche di consapevolezza e rilassamento.

Oggi approfondiamo questa metodologia creata negli anni ’60 da questo medico spagnolo e che viene in aiuto, supporto e sostegno nella vita di tutti i giorni.
“La sofrologia è la pedagogia della felicità”, afferma Alfonso Caycedo

La sofrologia è composta da tecniche di rilassamento con sedute individuali o di gruppo.
Si fonda sulla relazione corpo-mente, come un tutt’uno, e prende spunto dalla conoscenza e dagli approfondimenti fatti dal Dott. Caycedo, della cultura Orientale: yoga, zen, meditazione.
Da queste culture non prende il misticismo, non è un cammino spirituale, ma rielabora le tecniche di rilassamento. Non è simile alla Mindfulness, anche se alcune tecniche si assomigliano, perché tiene conto del tempo passato, presente e futuro; la Mindfulness parte dal principio “essere presenti nel momento presente”.
La sofrologia utilizza il rilassamento sul posto, sia fisico che mentale, e il movimento.

Foto di Elena Fossati, Momento di pratica

Ci si incontra 1 volta alla settimana per 1 ora circa e si apprendono tecniche per potere proseguire a casa e esercitarsi giornalmente.

Un esercizio per ricentrarsi attraverso La sensazione

Siediti comodamente…
Chiudi dolcemente gli occhi…
Percepisci la presenza delle tue mani appoggiate sulle tue cosce…
Senti il contatto del corpo con la sedia…
Senti i piedi appoggiati al pavimento…
Percepisci ora per qualche minuti (da 1 a 3 circa) tutte queste sensazioni (le mani, la sedia, il pavimento) come se le vivessi per la prima volta…
Limitati a percepirle….
Ogni volta che sorge un pensiero, osservalo per qualche istante, poi torna alle tue sensazioni.
Respira tranquillamente…
Poi espira a lungo dalla bocca socchiusa… Inspira a lungo attraverso il naso…
E poi quando lo desideri, puoi sgranchirti, massaggiarti il viso… e infine apri gli occhi…

Elena Fossati

“Lo Spazio” 

 

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