Buongiorno a tutti, sono felice di iniziare questo percorso con voi, in compagnia degli Alberi e delle parole e immagini che nascono stando in loro compagnia.
Sono Marta, potete leggere chi sono e di cosa mi occupo un po’ più approfonditamente nell’intervista che Antonella ha pubblicato qualche mese fa e che grazie a Elena, trovate nel suo articolo di ieri. Questo è un mondo tutto nuovo per me, vi chiedo di avere pazienza se dimentico dei pezzi a livello telematico…. imparerò, ve lo prometto.
Mi presento in breve, mi piace definirmi una Donna Albero Danzante, questo perché gli Alberi con i loro profumi, colori, forme e suggestioni, mi accompagnano e mi insegnano da tutta la vita, mentre la Danza è stata ed è una grande Compagna di viaggio e spesso anche la mia ancora di salvataggio, nelle tempeste. Lei mi ha aiutato ad entrare e comprendere l’essenza e la vibrazione che questi Giganti Gentili ci rimandano. E qui vi racconterò con una cadenza di quattro settimane ( tranne la prossima volta che sarà tra quindici giorni) le mie esperienze e le mie riflessioni sugli Alberi.
Bene, direi che possiamo iniziare, parlando del Ginepro e della sua capacità “Giullaresca” di indurci, ad andare incontro alle trasformazioni.
Tempo di Ginepro, tempi di folli danze, piroette, salti e vertigini. Tempo in cui fluire e assecondare il vento che, a volte accarezza e altre ci prende alla sprovvista per la sua forza.
Spirito allegro il Ginepro, caldo, profumato ma anche duro e tagliente.
Da una parte si prende gioco di noi, mentre dall’altra, con il suo profumo, solletica nella memoria antichi spazi uniti a tempi lontani e ci invita a non dimenticare da dove veniamo e dove le nostre radici si riposano.
Lui ingarbuglia, arrotola, graffia, punge, ci invita a rivolgere lo sguardo alla nostra essenza luminosa e a lasciare andare strato dopo strato i veli che,con cura, nel tempo,ci siamo cuciti addosso.
Il Ginepro con forza ci porta a mollare i pesi, svuotare il sacco,scuoterlo per bene, così da farne uscire tutto il contenuto: foto ingiallite, oggetti rotti, libri impolverati, vestiti logori, lettere mai scritte… eccoli a terra come foglie secche sotto i nostri piedi, pronte a fluire nel vento per andare incontro alla propria trasformazione.
Tempo per lasciare andare lacrime, risa, grida, tristezza e gioie passate. Tempo per onorare ciò che è stato, ringraziare per l’amore donato e ricevuto e benedire quelle radici che si intrecciano con la nostra storia profonda, storia profumata di terra nutriente, fertile, scura, immensa e ricca. Terra che avvolge e nutre le nostre radici, Terra che custodisce per noi passato antico, prossimo e presente che danzando insieme, diventano il substrato fertile e buono da cui attingere per creare, vivere e stare nel mondo. Qui in questa calda profondità, Luce e Ombra si amalgamano diventando Uno. Dentro il loro perpetuo movimento, ora purificato e ripulito grazie al Ginepro, possiamo cogliere la nostra Essenza nella sua pienezza e nel suo splendore, accogliendo il moto continuo e circolare in cui abitano Vita e Morte.
Finalmente guardando la bellezza che siamo, abbracciandoci nella nostra totalità, possiamo arrenderci vittoriose, sorridendo al nostro ” Io Sono”.
Ora nuovi spazi si solo liberati per essere riempiti di Noi, della nostra unica e originale pienezza.
Buon tempo in compagnia del Ginepro Anime Belle, buon tempo di pulizie e purificazione, buon tempo di nuove nascite tutte da vivere.
Il Ginepro ci ispiri con il suo caldo profumo e ci doni forza per riscoprire e percorrere la nostra Leggenda Personale. Il nostro personalissimo Sentiero.
Un sorriso e un abbraccio profumato di buona giornata
Da Cuore a Cuore
Marta