“E’ molto utile rendersi conto che le emozioni che abbiamo, la negatività e la positività, sono esattamente ciò che ci serve per essere pienamente umani, pienamente svegli, pienamente vivi”.
Pema Chødrøn
Emozioni, in inglese feeling, che indica sia il termine sensazione, sia il termine sentimento.
In italiano le parole emozioni, sentimenti e sensazioni hanno dei significati diversi.
Le sensazioni sono collegate ai sensi, a ciò che sente il nostro corpo fisico: dolore, piacere,…
Emozione è una parola giunta in italiano nei primi anni del Settecento come adattamento del francese émotion.
La voce francese proveniva dal latino emovère
ex = fuori + movere = muovere letteralmente portare fuori, smuovere, in senso più lato,scuotere, agitare
Le emozioni sono un insieme di risposte automatiche, fisiologiche e comportamentali che si manifestano in modo più o meno cosciente quando il cervello rileva delle situazioni particolarmente impegnative.
L’esperienza cosciente dell’emozione è il sentimento che può essere definito come una specie di resoconto, di rielaborazione che il cervello crea per rappresentare i fenomeni fisiologici generati dallo stato emozionale.
(Tratto da lezione master Neuroscienze, Mindfulness, pratiche contemplative, Dott.ssa Laura Sebastiani)
Dopo questa premessa terminologica, possiamo chiederci in che modo si manifestano le emozioni nel nostro corpo? E che effetti fanno nella nostra mente?
Per chi non è connesso ai propri sentimenti, a causa di traumi più o meno importanti, di perdite più o meno importanti, ma anche a causa del proprio sistema di vita ed educativo,… la comprensione delle emozioni è piuttosto complessa. Sicuramente la società ha insegnato a molti ad avere paura dei propri sentimenti: alcuni sentimenti devono essere repressi e addirittura non provati.
Riconoscere le emozioni, i sentimenti, ci permette di comprendere che noi non siamo quell’emozione o quel sentimento ma che noi proviamo quelle emozioni, e rielaboriamo mentalmente quel sentimento. Possiamo percepire nel corpo l’emozione, la possiamo ricordare con la mente, possiamo darle un nome, ma sicuramente essa poi si dissolverà o passerà da un’emozione all’altra (come le nuvole nel cielo… della foto).
Più noi diventiamo esperti nel comprendere emozioni e sentimenti più noi cresciamo in intelligenza emotiva (L’intelligenza emotiva è un aspetto dell’intelligenza legato alla capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire in modo consapevole le proprie ed altrui emozioni. la traduzione del testo di Daniel Goleman, ha fatto conoscere in Italia l’intelligenza emotiva).
Sicuramente emozioni come la paura, la rabbia, la tristezza, ma anche lo stato mentale di dolore sono complessi da tollerare e gestire e ci vuole molto coraggio per fare esperienza delle nostre emozioni e dei nostri sentimenti, comprendendo la loro dimensione senza reagire.
“Tutti noi ci portiamo dentro il nostro luogo d’esilio, i nostri crimini, le nostre devastazioni. Il nostro compito è non riversarli sul mondo, e trasformarlo dentro di noi e negli altri”.
Albert Camus
Proviamo allora a meditare su sentimenti come il dolore, la nostra cultura ci ha portato a dimenticare l’importanza delle nostre lacrime che onorano il dolore. Il dolore come perdita, perdita importante come il lutto… Oppure una perdita di intensità minore, ma per questo non importante, come la fine di una relazione, di un’amicizia, la perdita del lavoro,… Meditare sul dolore respirando portando la mente alla perdita, al dolore che stiamo piangendo, lasciare sorgere le storie, le immagini… con tanta delicatezza e tempo. Lasciare affiorare i sentimenti… Respirando e portando compassione* verso noi stessi.
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*https://elenafossati.wordpress.com/2019/04/10/compassione/
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Elena
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2 risposte a “Le Emozioni”