Quando parlo di riabilitazione parlo della mia vita professionale iniziata a 20 anni quando, durante il corso di studi universitario alla scuola diretta a fini speciali in terapia della riabilitazione, terapia occupazionale, ho iniziato, oltre a studiare, a lavorare presso un istituto psichiatrico dove si iniziava a parlare di riabilitazione e l’allora medico di reparto, una donna eccezionale, stava organizzando un progetto di riabilitazione con le donne rewsdienti nella comunità terapeutica da lei coordinata.
In questi 30 anni di vita (personale e professionale) il mio percorso di “riabilitatrice”, mi ha fatto intraprendere strade diverse, che mi hanno fatto conoscere, studiare, modalità di approccio alla persona “diversi”, non convenzionali!
Se la riabilitazione è
Dare a una persona che sta sperimentando disabilità o è nelle condizioni future di poterlo sperimentare, una condizione di ottimizzazione dello stato di salute, con un intervento mirato a dove è necessario.
Citazione donata dagli appunti di N.C.
un intervento mirato dove necessario per “ottimizzare la condizione dello stato di salute”, allora l’intervento riabilitativo dovrà essere focalizzato, a mio avviso, sul come fare ciò che si sta facendo, lavarsi, vestirsi, camminare, lavorare… e quindi . l’operatore supporta in modo che sia il soggetto stesso ad acquisire le competenze necessarie, perchè l’obiettivo dell’intervento riabilitativo non è solo la soddisfazione di un bisogno, ma è soprattutto lo sviluppo di risorse che autonomizzino il soggetto! (tratto da appunti di riabilitazione psichiatrica, con la Dott.ssa Manuela Peserico, allora mia docente!).
Nel percorso di crescita professionale per andare verso nuovi approcci riabilitativi, ho incontrato le artiterapie, in particolare la DanzaMovimentoTerapia (di cui ho spesso scritto! Se nella homepage del blog in cerca digitate DanzaMovimentoTerapia troverete video e articoli in merito all’argomento).
Domenica 21 Giugno 2020, organizzato dall’Associazione Aequabilitas, avremo modo di approfondire questo tema RIABILITAZIONE E DANZAMOVIMENTOTERAPIA, accompagnati da me e dalla collega Antonella Marigo, Fisioterapista, DanzaMovimentoTerapeuta e Conduttrice di laboratori espressivi, con una diretta Facebook sula pagina dell’associazione: Aequabilitas Scienze Cultura e Sport http://www.aequabilitas.it/website/index.html
PER ISCRIZIONE:
Link diretto:
http://www.aequabilitas.it/iscrizioni/eventiS.html
per richiesta attestato scrivere a info@aequabilitas.it specificando data e titolo seminario.
La DanzaMovimentoTerapia come descritta nel sito EADMT
… La DanzaMovimentoTerapia (DMT) è definita dall’EADMT come l’uso terapeutico del movimento per favorire l’integrazione emotiva, cognitiva, fisica, spirituale e sociale dell’individuo. La danza come movimento del corpo, espressione creativa e comunicazione, è la componente principale della terapia . Basandosi sul fatto che la mente, il corpo, lo stato emotivo e le relazioni sono correlati, i movimenti del corpo forniscono simultaneamente i mezzi di valutazione e le modalità di intervento per la DMT.
Tradotto dal sito EADMT
#BuoniGiorni
Elena
Approfondimenti: https://www.academia.edu/28860751/DanzaMovimentoTerapia_una_modalità_non_convenzionale_di_intervento_nella_riabilitazione_psichiatrica
Una risposta a “Riabilitazione e DanzaMovimentoTerapia”