Incontri

Sabato ero sul lago di Garda, un luogo a me molto caro.

Una giornata con gli affetti a me cari e in mezzo all natura, in quanto abbiamo preferito vivere il lago, passeggiando tra due paesi Padenghe e Moniga del Garda che godono di una bellissima passeggiata a ridosso del lago stesso.

Foto E.F. Moniga del Garda

In una sosta davanti al lago ho iniziato ad osservare una bella famiglia: genitori e tre figli, di cui il piccolo che avrà avuto circa 8 mesi.

Per caso, perchè attratti dal cane che avevamo con noi (il German Pincher di mia nipote), il bambino più grande si è avvicinato, chiedendole se avrebbe potuto accarezzarla (primo stupore, non scontato, chiedere di potere accarezzare il cane. Oggigiorno molto spesso non accade…). Il bambino inizia ad accarezzare la piccola Cleopatra e il papà e la mamma si avvicinano e iniziamo una conversazione informale… dove chiedo l’età del piccolo e mi complimento dei bambini e del fatto come abbiamo notato una famiglia armoniosa, con bambini vivaci, sereni ed educati…

La signora sorride e mi ringrazia per la mia affermazione, felice di sentirlo in quanto lei medico di Bergamo, ha fatto due mesi e più lontano da casa per l’emergenza Covid-19 e il marito ha vissuto questi mesi da solo con i tre bambini, mentre lei doveva vivere forzatamente fuori casa.

Ci hanno raccontato brevemente dei loro vissuti e di come hanno vissuto questi periodi, ma quello che osservavo era la serenità dei bambini, gli occhi brillanti dei genitori e il piccolino di 9 mesi (che si è trovato senza la mamma improvvisamente) sorridente e gioioso.

Ci siamo poi salutati e ognuno è andato per la propria passeggiata!

Ma è stato un incontro che mi/ci ha fatto riflettere: tanta positività in questo momento, dove sto osservando negatività e indifferenza, dopo un primo periodo dove tutti sembravano dovere rimanere uniti, perchè “ce l’avremmo fatta”, diventando tutti migliori!

Gli incontri della quotidianità mi danno la conferma che attorno a me ci sono persone grandi e piccole, che mi dimostrano che l’umanità ha in sé positività!

#BuoniGiorni

Elena

Giornata Mondiale dell’Ambiente

“Lo Spazio” e la Casa di Elena e Danilo sono un edificio a basso impatto ambientale e a basso consumo energetico, certificato da #CasaClima Gold and Nature.
Un progetto nato dalla passione di Elena e Danilo per l’ambiente e condiviso con i nostri figli (Nicolò e Gaia) e tutto coloro che abitano “Lo Spazio”!

Visita il sito:
La casa di Elena e Danilo: www.lospazio.org/abitare

Leggi la pubblicazione (la trovi anche a “Lo Spazio”) che lascia una traccia del progetto e del lavoro svolto per la costruzione dell’edificio: https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/arte-e-architettura/97237/la-casa-di-elena-e-danilo/

Visita “Lo Spazio” con il suo progetto “Lo Spazio della Salute” www.lospazio.org

Foto di Dagmar Middelhoff

Puoi leggere anche Costruire spazi salutogenetici

Il video della relazione di Elena Fossati “Lo Spazio della salute: luoghi di benessere e luoghi di malessere. Medicina centrata sulla persona”. Assisi, MedCam 2012

Insomma si può fare!

#BuoniGiorni

Elena

#GiornataMondialedellambiente #WED #WorldEnvironmentDay #5giugno

1 Giugno 2020

Dopo un fine settimana di conclusione del mese di Maggio, di silenzio, senza scrivere nulla …

Da quando è iniziata questa situazione ho scritto tutti i giorni…

Oggi scrivo:

1 GIUGNO …

Da oggi riprendono le attività di Gruppo per gli Adulti presso “Lo Spazio”, il “mio”, nostro spazio perchè

“Lo Spazio è fatto da coloro che lo abitano”

E.F.

ed esiste perchè lo abitiamo insieme.

Vi confesso che non solo sono in trepidazione per la ripresa, ma sono anche emozionata perchè mi sento responsabile per l’accoglienza dei colleghi e di tutti voi… Il desiderio di stare bene insieme, di farvi stare bene, in un luogo sicuro…

E poi penso ai bambini per cui mi sto organizzando e attivando per cercare di incontrare di nuovo, in sicurezza e accoglienza, al più presto, dando segnali responsabili di ripresa delle attività nella normalità di oggi!

STARE CON QUELLO CHE C’È ORA

Qual è la cosa più importante?

Qual è la persona più importante?

Qual è il momento più importante?

Ci sono diversi racconti vicini e lontani da noi che ci danno risposte a queste domande … Tu trova le tue!

Un racconto di Lev Tolstoj: https://www.elavbrewery.com/it/blog/250-le-tre-domande-racconto-di-lev-tolstoj

#BuoniGiorni a tutti noi 😉

Elena

PARLAMI CON GLI OCCHI

Quando nella Fase 1 incontravo la collega ed amica Mila nelle nostre video chiamate, si rifletteva su tematiche come il contatto, la vista, l’isolamento,… le emozioni…

Spesso avete letto mie riflessioni su questi temi proprio qui nel blog… 

Negli scorsi giorni si è concretizzato un progetto che vorrei condividere con tutti voi e chiedere il vostro aiuto, se vi va, e la vostra partecipazione! 

Usciamo con le mascherine, incontriamo persone con mascherine… Cosa accade quando ci guardiamo? Cosa accade quando vogliamo esprimere emozioni? Cosa leggiamo dell’altra persona che ci parla? 

Questo vogliamo condividere con voi… 

E di questo voorremo parlare il prossimo 26 giugno in un webinar che sarà creato con tutti noi … dalle nostre foto, espressioni, emozioni “parlate con gli occhi”.

Questo è il nostro progetto e per realizzarlo abbiamo bisogno di te, dei tuoi sguardi, delle tue parole dette con gli occhi! 

#BuoniGiorni 

Elena

IL PROGETTO: “PARLAMI CON GLI OCCHI”

Nella realtà che il Coronavirus ha cambiato drasticamente, è stata bandita la vicinanza e il contatto tra le persone, a causa di un nemico invisibile che ha reso il mondo intero impotente e fragile. L’essere umano può ritrovare nuove energie e risorse quando riesce a produrre cambiamento dalla crisi. Oggi la distanza  può permettere di riscoprire il potere di una vicinanza d’Anima in cui ritrovare Il linguaggio e la comunicazione possibile là dove è stata negata. Oggi il linguaggio degli occhi è lo strumento comunicativo più potente che abbiamo, lo sanno bene gli operatori sanitari che hanno accompagnato i pazienti  non solo nella cura, ma anche nella disperata solitudine del non contatto; lo sanno gli occhi di chi non ha potuto guardare gli occhi amati ancora una volta; lo sanno coloro che oggi possono sentire vicino le persone amate attraverso gli occhi virtuali; lo sappiamo noi  terapeuti che  cerchiamo gli occhi dei nostri pazienti dietro lo schermo. Il linguaggio degli occhi soprattutto oggi è ciò che di più vero, sincero, evidente e corporeo abbiamo per comunicare e soprattutto per dire tutto quello che non possiamo fare col corpo. Parlare con gli occhi oggi è dire anche quando non si trovano le parole. Il parlare con gli occhi è dunque la più alta forma di espressività, 

Gli occhi sanno raccontare tutte le Emozioni, anche quando la mimica del volto è coperta da una mascherina, sanno capire quello di cui c’è bisogno, parlano sempre anche quando si vorrebbe che non lo facessero, perché possiedono una loro indipendenza dalla volontà  razionale, possono penetrare e lasciarsi penetrare, possono focalizzare o disperdersi nell’infinito, allargarsi o restringersi, aprire o chiudere, fulminare, accarezzare, abbracciare. Tutto ciò è una cosa straordinaria, una magia, una tra le più grandi magie della vita.

Stiamo raccogliendo testimonianze, esempi, osservazioni relative agli occhi e alle emozioni che possono esprimere, per una raccolta di dati utili ad una ricerca sul potenziale espressivo dello sguardo finalizzata allo studio e alla pratica utile nella cura e nelle scienze del comportamento.

Se vuoi partecipare condividi sulla nostra pagina Facebook o via mail immagini di occhi e sguardi  associabili alle emozioni, prendendo spunto da quelle primarie: paura, tristezza, gioia, sorpresa, disprezzo, rabbia, disgusto. Dai un titolo allo sguardo! 

Ci ritroveremo sul web il 26 giugno per una diretta con Dott.ssa Elena Fossati e Dott.ssa Mila Sanna per introdurci e riflettere sugli sguardi: le emozioni dietro a una mascherina, l’integrazione dei linguaggi, nuovi linguaggi relazionali! 

Elena Fossati: 

Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica, DanzaMovimentoTerapeuta, Operatore Mindfulness

Mila Sanna:

Psicologa Psicoterapeuta 

DanzaMovimentoTerapeuta Arteterapeuta   

Contatti:

FACEBOOK: @ProgettoParlamiConGliOcchi

MAIL: parlamicongliocchi@gmail.com

PROVE DI EQUANIMITÀ

Equanimità: Imparzialità di giudizio.

La persona equanime è di animo sereno e imparziale, in ogni caso, e verso chiunque

Dal dizionario online Treccani

Nel Buddhismo è un antidoto ad attaccamento e avversione, fa parte di “I quattro incommensurabili”, leggete:

Possano tutti gli esseri avere la felicità e le cause della felicità.

Possano tutti gli esseri vivere senza la sofferenza e le sue cause.

Possano tutti gli esseri avere la felicità che è totalmente priva di sofferenza.

Possano tutti gli esseri sperimentare l’equanimità che libera dall’attaccamento per chi ci è caro e di avversione per gli altri.

E noi cerchiamo l’equanimità?

Vogliamo provare a meditare sull’equanimità?

Domani venerdì 29 Maggio anticipiamo la pratica online di MeditiAmo!? dalle 18.30 alle 19:15 meditando sull’equanimità!

Vi aspetto su Skype! Dammi conferma.

Sabato 30 maggio se non sarete impegnati pubblicizzo un evento:

VESAK2020

Torniamo a vivere

#BuoniGiorni

Elena

Pronta-Pronti ….

Sono giorni di riflessione, preparativi, controlli,… giorni passati al Mac per organizzare gruppi, rispondere a mail … organizzare…

L’1 giugno si avvicina e, se non ci saranno ulteriori disposizioni del Governo e della Regione Lombardia, “Lo Spazio” riaprirà ai corsi e alle attività di gruppo per il momento per gli adulti.

www.lospazio.orghttp://www.lospazio.org

Yoga- Taiji- Kinesi- Mindfulness-Danze Sacre e Meditative… lentamente riprenderemo a incontrarci… perché ci eravamo lasciati a Febbraio… pur mantenendoci collegati online!

In queste settimane vi salutavo dandoci appuntamento online, restando a casa,….

Ho appena salutato Elisa, dopo la “Merenda Yoga con Elisa”, e che ringrazio per queste settimane di Yoga, restando a casa!

Oggi vi scrivo: prepariamoci ad incontrarci!

#BuoniGiorni

Elena

Nutrimento con la DanzaMovimentoTerapia

Il Gusto:

Lo abbiamo approcciato attraverso la Mindfulness con l’esperienza di Mindful Eating: https://elenafossati.wordpress.com/2020/05/20/mangiare-unesperienza-sacra-mindful-eating/ 

Nelle settimane precedenti abbiamo dato spazio attraverso la DanzaMovimentoterapia alla vista e al con-tatto

L’esperienza corporea di oggi attraverso la DanzaMovimentoTerapia ci permetterà di sentire come possiamo nutrirci, simbolicamente, attraverso l’espressione creativa del nostro corpo e del nostro movimento quotidianamente.

Un’ Esperienza di un semplice movimento come camminare avanti indietro, a destra e a sinistra, per nutrire il nostro corpo fisico… Facendo evolvere questo tipo di movimento in un movimento che si ripete sempre uguale a se stesso nelle direzioni  e che possiamo trasformare, attraverso il nostro processo creativo, in una danza, una danza che andando a segnare le direzioni nord, sud, est, ovest va a disegnare una croce, elemento simbolico  disegnato dai nostri passi, dalla nostra gestualità…

Creativamente presenti a un ritmo e a un tempo, il movimento e i passi nutrono la nostra spiritualità, disegnando il nostro spazio sacro.

#BuoniGiorni

Elena 

Buona Notte

Cari Bambini e Bambine e Cari Genitori,

Buona Notte!

Cosa significa per voi Buona Notte? E per i vostri bambini?

Con Monica abbiamo giocato con le luci e con le ombre: ma cosa accade prima di dormire?

Vi ricordate quando eravamo bambini? E oggi come ci addormentiamo?

Qual è la nostra “ritualità” prima di dormire?

E quella dei nostri bambini? E Con i nostri bambini?

Come salutiamo il mondo per andare nel “mondo del sogno”? Certo questi mesi hanno modificato la nostra tabella e i nostri orari (forse)… ma come ci apprestiamo ad entrare nella notte è importante! Per tutti, non solo per i più piccoli…

Facciamo fatica a salutare le attività della vita quotidiana?

Facciamo fatica ad addormentarci?

La mente quando ci corichiamo si riempie di pensieri, preoccupazioni… Così accade, spesso, anche ai nostri bambini… con le loro preoccupazioni…

Non lasciamo la TV accesa per eliminare i pensieri… ma lasciamoci portare dalle immagini creative della nostra immaginazione, della nostra mente, se vogliamo farci portare nei sogni dalle immagini ….

E allora potremmo immaginarci in un paesaggio bellissimo, che ci piace, che conosciamo o che inventiamo…. e nel cielo intravedere un puntino … che si avvicina, sembra una bolla, come una bolla di sapone, una di quelle che ci ha fatto fare Monica nei giorni scorsi….

La bolla si avvicina, è bellissima e diventa sempre più grande e quando è vicina a noi, notiamo che essa è grande tanto quanto noi…

Arriva a terra, la possiamo osservare e toccare… sentire, annusare… e magia… possiamo anche entrarci… e accomodarci in piedi, seduti, sdraiati; ci stiamo benissimo, si sta bene dentro di lei: calda al punto giusto, di un materiale che ci piace, del colore che ci piace,… possiamo starci da soli o con qualcuno…. E …. magia… possiamo iniziare a volare con lei nel cielo… e andare a visitare posti magnifici, che non conosciamo, che vorremmo vedere,… posti fantastici … e allora andiamo … andiamo con lei …. andiamo nei sogni!

#BuonaNotte

Elena

Domenica…

Una Domenica dal cielo azzurro…

La brezza di maggio…

Suoni e rumori…

Voci.

Cinguettii.

Auto.

E.F.

Una settimana di preparativi, programmazioni, corsi e incontri speciali a distanza ancora, grazie al web…

Mi preparo piano, piano a riprendere, prendendo energia dalla terra e da tutti gli esseri a cui mi sento consapevolmente interconnessa (ripenso alla giornata mondiale della biodiversità di venerdì 22 maggio)

Sono presente alla mia mente e al mio corpo; ringrazio coloro che hanno partecipato al Webinar di venerdì 22 maggio per “Settimana del Cervello”.

Per chi volesse rivedere la diretta:

Ricercando chiavi antiche per mantenere la presenza che ho acquisito! Ringrazio l’Associazione Motus Mundi per l’organizzazione del webinar con Florence Meleo Meyer, la quale, a conclusione di seminario, ci ha donato una poesia di Elena Mikhalkova, che io regalo a tutti noi, dopo averla dedicata al Gruppo MediTiAmo!? che ieri “ha osservato il mondo fuori per andare poi dentro di sè, osservando e sperimentando, con fatica e curiosità” (rielaborazione di una condivisione. Grazie!).

Una volta la nonna mi aveva dato un consiglio:

Nei periodi difficili, vai avanti a piccoli passi.

Fai ciò che devi fare, ma poco alla volta.

Non pensare al futuro, nemmeno a quello che potrebbe accadere domani.

Lava i piatti. 

Togli la polvere.

Scrivi una lettera.

Fai una minestra.

Vedi?

Stai andando avanti passo dopo passo. 

Fai un passo e fermati.

Riposati.

Fatti i complimenti.

Fai un altro passo. Poi un altro.

Non te ne accorgerai, ma i tuoi passi diventeranno sempre più grandi.

E verrà il tempo in cui potrai pensare al futuro senza piangere.

La stanza delle chiavi antiche, Elena Mikhalkova

#BuoniGiorni

Elena