La Mindfulness come sostegno alla persona

Chi mi conosce o mi legge sa del mio interesse per questo termine MINDFULNESS, spesso abusato e commercializzato. 

https://elenafossati.wordpress.com/2019/07/24/ricomincio-da-qui-mindfulness-e-pratiche-contemplative/

Avete anche potuto leggere o se non lo avete fatto potete trovare l’articolo a questo link qui di seguito, quanto io ritenga che l’accompagnamento nella pratica meditativa non debba essere lasciato a persone che si improvvisano nella conduzione di gruppi di meditazione o nell’insegnamento della meditazione. Il fatto che si mediti non significa che possiamo insegnarla ad altri… Il fatto che sappiamo sciare non significa che automaticamente siamo maestri di sci!

https://elenafossati.wordpress.com/2019/09/25/per-imparare-a-meditare-no-improvvisazioni/

Oggi vi scrivo di Mindfulness come sostegno olla persona cosa significa?

Premessa: 

Quando parliamo di Mindfulness nel linguaggio clinico parliamo di un metodo/tecnica, che origina dalla tradizione buddhista, ma che è stata protocollata per la prima volta da Jon Kabat Zinn (protocollo MBSR).

Minduflness, Consapevolezza è parte pratica della meditazione buddhista. È quindi molto importante l’uso e l’origine delle parole e delle tecniche/metodi, per non creare né confusioni, né malintesi 

Per chiarire:

https://elenafossati.wordpress.com/2020/01/22/per-sciogliere-alcune-confusioni/

https://elenafossati.wordpress.com/2019/10/02/__trashed/

In alcune situazioni della vita (come questo periodo per esempio) o in altri momenti di stress, la persona sente la necessità o viene evidenziata l’esigenza da altri professionisti medico-sanitari, di acquisire delle modalità per rispondere allo stress e ai suoi sintomi per non creare ulteriori complicanze allo stato di salute: problematiche cardiache, ansia, cefalee,… 

La Mindfulness, con la sua finalità di focalizzarsi sul momento presente, può essere uno strumento interessante per la persona, a tutte le età. 

In alcune situazioni  diviene un utile strumento per fronteggiare situazioni professionali e personali, ad esempio per gli operatori sociosanitari e sanitari che quotidianamente debbono “controllare”, mantenere equilibri emozionali, oppure per dipendenti di aziende, o amministrazioni pubbliche.

È un approccio interessante con i bambini/e che faticano ad entrare in con-tatto/gestire le emozioni (è utile anche per gli adulti). 

Come riabilitatrice psichiatrica ho ritenuto utile proseguire professionalmente con questa metodologia che va ad arricchire le mie competenze e tecniche negli strumenti di riabilitazione nella relazione di aiuto.

Un ulteriore aspetto di interesse è che questa metodologia, praticabile individualmente o in gruppo, rimane al partecipante per sempre, diviene una competenza e può diventare un tratto/stile della persona nella vita quotidiana, obiettivo della pratica stessa, essere MINDFUL NELLA QUOTIDIANITÀ, NEGLI IMPREVISTI DELLA VITA. 

Se la pratica inoltre viene fatta in gruppo i partecipanti hanno anche la possibilità di condividere e osservare cosa accade ad altre persone, ed è un valore aggiunto.

Sicuramente non è una terapia miracolosa e una panacea per tutti i mali, ma può vantare però di 7791 articoli indicizzati ad oggi su PUBMED; vi è quindi un grande lavoro medico-riabilitativo- scientifico.

Troviamo numerosi articoli sull’utilizzo a beneficio di patologie come: fibromialgia depressione, ansia, attacchi di panico, mal di testa, cancro, problematiche infantili…. 

Per concludere posso sottolineare che essere MINDFUL, consapevoli è una caratteristica che fa bene a tutti noi; magari siamo già consapevoli, oppure viaggiamo con il pilota automatico … Proviamo a rifletterci un po’ su!!! 

Provate semplicemente a rispondere a questo questionario, scaricabile anche online …. Rispondete con sincerità e senza giudizio! 

Per qualsiasi domanda è curiosità io sono qua, non esitate a scrivermi! Oppure possiamo anche incontrarci presso “Lo Spazio” oppure online.

#BuoniGiorni

Elena

N.B.: Sabato 16 maggio appuntamento con l’ultimo seminario MEDITIAMO?! con Elena e Valentina dalle 16:00 alle 18:00 la pratica MeditiAmo!? per questa settimana sarà inserita nel seminario. Presto notizie per iscrizione.

LUCI E OMBRE un lunedì per Adulti e Bambini

Iniziamo con semplicità e con il pubblico adulto ad introdurci a due temi opposti, ma uniti,… trattati nel tempo da molti professionisti, filosofi, scienziati, religiosi… Due tematiche che spesso ci inquietano, preoccupano… ci fanno riflettere …

Poi Luci e Ombre giocheranno con i bambini e le bambine! 

LUCE E OMBRA!

La Luce è un tema trattato fin dall’antichità, tema religioso, spirituale, filosofico, psicologico, meditativo… e anche argomento scientifico: famoso l’esperimento della doppia fenditura! Per una breve e semplice spiegazione https://it.wikipedia.org/wiki/Esperimento_della_doppia_fenditura

Vi è una sola certezza: nulla può spegnere la luce interiore. 

Carl Gustav Jung, lettera a Mary Mellon, 19 giugno, 1940

Il tema dell’ombra, spesso è considerato in modo negativo, pauroso, da curare… ma che sempre il fondatore della psicologia analitica ci evidenzia essere un importante risorsa…

Non raggiungeremo mai la nostra totalità, se non ci assumiamo l’oscurità che è in noi, poiché non c’è corpo che, nella sua totalità, non proietti un’ombra, e questo non in virtù di certi motivi ragionevoli, bensì perché è sempre stato così e perché tale è il mondo.

Jung, 1934

Due modalità, polarità della vita, della natura… che ci affascinano … e ci hanno affascinato anche da bambini: la nostra ombra che si trasforma nell’arco della giornata… il gioco delle ombre … i passaggi dal giorno alla notte … il buio e la luce … 

Il buio che è parte dell’ombra, che se da un punto di vista naturale ci invita al risposo, dall’altro incute timore, evoca mistero: la nostra cultura ha proprio delle citazioni rispetto al buio, al nero “arriva l’uomo nero…” (per esempio).

Qualcuno magari ricorda di essere stato messo in castigo a luce spenta… dando così una percezione negativa dell’ombra, del buio, del nero…

Spesso trasferiamo inconsapevolmente questa percezione negativa ai nostri bambini. Oppure accade che siano proprio i nostri bambini a vivere  con angoscia e preoccupazione il passaggio dalla luce al buio. 

Ecco che la creatività, il Gioco psicomotorio possono aiutare il bambino, la bambina a modificare la relazione con questi due fenomeni naturali. 

Con Monica spesso è accaduto che i bambini nello spazio di gioco vivessero l’ambiente oscurato con le tapparelle chiuse… Simulando alcuni giochi e alcune situazioni… 

Possiamo quindi iniziare a giocare con l’ombra che il nostro corpo crea a terra o sulle pareti… Giocare con le ombre cinesi…  E lasciarci a catturare dal fascino delle ombre date dalla luce… 

M.N.

 Oppure ritagliare dei personaggi dei loro cartoni animati preferiti attaccarli a una cannuccia e giocare proiettando le ombre di questi personaggi sul muro… 

Oppure potete raccontare la storia della piccola Giulia …

Giulia una bimba che aveva  paura del buio …  E che scoprendo la meraviglia della luce e dei vari effetti che poteva produrre giocando con la carta… E altri materiali… Imparò ad amare il buio! 

Oltre alla sperimentazione e meraviglia che procura scoprire la luce e i vari effetti che produce con del materiale di riciclo, può anche aiutare a superare piccole paure proprio in ottica psicomotoria.

#BuoniGiorni

Elena

Essere Madre…

In nome del padre: si inaugura il segno della croce. In nome della madre s’inaugura la vita

Erri De Luca, In nome della madre, Feltrinelli
Il papavero simbolo della consolazione che Demetra ritrova, dopo la partenza negli inferi della figlia.

Biologicamente potremmo non avere generato, tutti abbiamo una madre, tutti e scrivo tutti (e non tutte) possiamo essere MADRI.
La funzione simbolica della MADRE è quella di accogliere indistintamente, senza giudizio, sarà poi il PADRE ( e tutti possiamo essere padre) a dare la distanza, a ri-conoscere.

La MADRE ti genera, ti nutre, ma ti insegna anche a camminare per poi lasciarti andare per la tua strada, il tuo viaggio …

Buona Festa della Madre

Per leggere ancora un poco…

M come…

#GiornataMondialedelLibro

Pediatria e medicina Familiare

Genitori

#BuoniGiorni

Elena

Parole O_Stili: 4^ edizione del Festival della comunicazione non ostile

Poco fa concludendo  il gruppo di meditazione online MediTiAmo!? ho citato uno dei punti del “Nuovo Manifesto della comunicazione non ostile e inclusiva”.

Anche il silenzio comunica: scelgo il silenzio per ascoltare e ragionare meglio. O per spegnere polemiche distruttive. O quando non ci sono parole adeguate, è un gesto di empatia vale più di ogni discorso. 

Nuovo Manifesto della comunicazione non ostile e inclusiva

Quest’anno ho colto l’opportunità che il “Festival della comunicazione non ostile” fosse online per riuscire finalmente a partecipare e non avevo dubbi… Ho fatto proprio bene a dedicarmi del tempo per questa iniziativa, oltretutto senza dovere spostarmi troppo!!!!!!

Grazie a Parole O_Stili per tutto il lavoro.

A questo link troverete tutti gli interventi https://www.youtube.com/channel/UC_j_mBg7H8JgMNWfqOuKiFQ 

Io vorrei farvi riflettere su alcuni interventi, dedicandoli: 

Dedico questo intervento a Dirigenti scolastici, insegnanti, docenti, studenti e genitori (di ogni scuola per ordine e grado!)

Dedico questo intervento a chi ama Alessandro Baricco!

Dedico questo intervento a tutti i credenti e non credenti… 

E infine la presentazione del manifesto della comunicazione non ostile e inclusiva

#BuoniGiorni

Elena

Sguardi…

Nei giorni scorsi ho avuto modo di potere visionare un testo fotografico davvero affascinante sul Vietnam (datomi da una persona speciale!)

Un viaggio di sguardi… https://www.rehahnphotographer.com/vietnam-mosaic-of-contrast-vol-ii/

Vi propongo allora un viaggio tra i sensi, la DanzaMovimentoTerapia, il corpo e la consapevolezza. 

Qualche settimana fa, ancora in Fase 1 vi proponevo Con-Tatto un momento legato alla DanzaMovimentoTerapia:

Oggi vorrei dedicare, in questa Fase 2 uno spazio agli sguardi, con una proposta tra consapevolezza, Mindfulness e DanzaMovimentoTerapia per noi stessi/e e una riflessione sulle emozioni universali attraverso le immagini con e senza mascherina: gli sguardi di Tim Rott. 

Mettiamoci in relazione tra emozioni e lo sguardo: cosa esprimono i nostri sguardi?

Pratiche sui 5 sensi: la vista. DanzaMovimentoterapia e Mindfulness:


E non dimentichiamoci di guardare e fare con “Il fisioterapista a casa”:


#BuoniGiorni

Elena

Bambini espressioni e Coronavirus…

In questi giorni gli adulti si lamentano in modi e per situazioni diverse su tematiche che hanno protagonisti i bambini! Non entro in merito degli aspetti di criticità che devono essere gestiti in modo costruttivo da enti e istituzioni.

Mi voglio occupare incede di quanto i bambini vadano messi nelle condizioni per esprimere le proprie emozioni e, dobbiamo esserne consapevoli, non valgono le stesse modalità degli adulti… questo compito di ascolto, dialogo ora è  esclusivamente a carico dei familiari… 

Cosa possiamo fare noi professionisti della salute, dell’educazione?

Possiamo aiutare i genitori a svolgere il loro compito, perché ci troviamo davanti anche a genitori fragili, che faticano a vivere il loro ruolo educativo in questo periodo.

Capita spesso che il genitore “in crisi” non pensi che il bambino, il pre-adolescente possa “soffrire”, non riuscire ad esprimere il proprio disagio, la propria sofferenza… o lo faccia in un modo che all’adulto non sembra funzionale o utile al raggiungimento dell’obiettivo!

Il genitore, che magari per lavoro, si è sempre trovato nella relazione con i figli la sera o nel fine settimana e quindi con un tempo definito, se pur qualitativamente molto buono (in quell’equilibrio), ora si è trovato full time, h 24 nella relazione genitore-figli, modificando e creando nuovi equilibri.

I bambini esprimono soprattuto con il linguaggio non verbale le emozioni, spesso anche i pensieri (!); non possiamo pensare quindi che dialogheranno (almeno alcuni) con noi genitori, rispetto a queste situazioni, con il nostro codice!

I bambini d’altro canto vogliono sentire, vedere, avere genitori che li proteggano, che li accolgano, li ascoltino con le loro modalità di espressione e sopratutto che diano loro sicurezza e uno spazio sicuro. Lo spazio sicuro ha un confine e delle regole!

Resto a vostra disposizione: occupiamoci dei bambini, senza diventare d’altro canto spaventati e confusi nella gestione delle loro risposte e re-azioni! 

A volte siamo noi adulti che abbiamo bisogno di ritrovare il nostro centro, il nostro equilibrio, ma spesso preferiamo pensare che siano i piccoli che devono essere seguiti, curati, o come mi ha detto una volta una mamma, con una modalità piuttosto “cruda”: “aggiustati da altri”. 

Pensiamoci un po’ 🤔 

#BuoniGiorni

Elena

Preparandomi alla… “Settimana del Cervello”!

Doveva essere a marzo, subito dopo la relazione di tesi di master, ma un Virus con la Corona ha stravolto, apparentemente tutto… Oggi mi sento di dire apparentemente guardando quello che accade attorno a me: persone che escono con mascherina, qualcuno anche senza, forse l’ha in tasca,… persone che si fermano a chiacchierare, vicini, molto vicini… che si domandano quando potranno andare a bere il cappuccino, in vacanza,…. Sacchetti dell’immondizia nuovamente buttati per strada, l’auto utilizzata anche per fare 500 mt. E ci eravamo detti che saremmo cambiati, che avremmo imparato da questa situazione, che avremmo “tirato fuori” il meglio di noi… Sicuramente noi, alcuni, e non per questo smetterò di farlo, ma la realtà è che per molti tutto è ripreso come prima (solo, e non tutti, con maschera!).

E poi mi trovo qui a preparare il mio intervento “CORPO – MENTE – CERVELLO: LA MENTE SPIEGATA AL CERVELLO”, che sarebbe dovuto essere a marzo, dopo la mia relazione di Master (ci hanno comunicato nel frattempo che, come per tutti i corsi universitari, non discuteremo la relazione e riceveremo l’attestazione di master senza discussione).
L’evento webinar sarà online il prossimo 22 maggio, qui trovate tutte le informazioni per potere partecipare:
https://www.settimanadelcervello.it/event/corpo-mente-cervello-la-mente-spiegata-al-cervello/

E qui potete rileggere l’articolo che l’1 marzo andava online https://www.settimanadelcervello.it/cervello-corpo-mente-mindfulness-e-danzamovimentoterapia/

Mettere in relazione CORPO-MENTE-CERVELLO

….

Faccio un po’ di Yoga con la mia collega Elisa…

….

E poi riprendo a scrivere la presentazione, convinta di quanto la DanzaMovimentoTerapia, la Mindfulness generino consapevolezza e la consapevolezza dia l’opportunità alla mente di allenarsi e un buon atleta non mantiene solamente i muscoli in allenamento, ma allena anche il muscolo “cervello”.

Almeno lo spero, visto quanto ho osservato oggi attorno a me!

“Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”

Gandhi

#BuoniGiorni

Elena

Da oggi iniziamo a fare cose importanti e belle…

Durante la mia meditazione mattutina la Ven. Ani Ciampa Tashi dell’istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia ha sottolineato, durante il momento conclusivo della pratica meditativa sulla morte, che, proprio per la certezza della morte, abbiamo l’opportunità di rendere la nostra vita  importante e speciale. 

Oggi possiamo incominciare a fare quelle cose belle e importanti che abbiamo tralasciato finora, senza colpevolizzarci, se non le abbiamo fatte in passato: possiamo sempre iniziare ora!

Il Vangelo ricorda:

“Chi di voi, con tutto il suo affannarsi può aggiungere un’ora sola alla propria vita?”

Il Buddhismo ha per principio il vivere il momento presente.

L’induismo con il karma afferma che destino dell’essere umano è nelle sue mani; egli è il risultato delle azioni passate e artefice di quelle future. Attraverso le azioni presenti, si semina il proprio futuro.

Anche nel Corano, il concetto di tempo è espresso con la parola dahr, della quale si trovano due occorrenze: la prima in sura al-Jāthia: «’Non c’è che questa vita terrena: viviamo e moriamo; quello che ci uccide è il tempo (dahr) che passa’. Invece non possiedono nessuna scienza, non fanno altro che illazioni.»Tratto dal Corano. La seconda in sura al-Insān: «Non è forse trascorso un lasso di tempo (ḥīn min ad-dahri) in cui l’uomo non sia stato una creatura degna di menzione?»
È possibile già identificare quindi, a livello Coranico, due idee fondamentali: (1) la relazione tra tempo e morte e (2) l’impossibilità per l’uomo di ottenere una conoscenza completa del tempo.
Tratto da http://phi.unical.it/wp34/occhiali/files/2018/02/Bocca.pdf

Anche un Anonimo laico scrive:

“Vivete per il presente, sognate per l’avvenire,

imparate dal passato”. 

Anonimo

Insomma è importante per tutti “oggi fare cose belle”, cosa aspettiamo?

Ricordandoci delle bellezza delle cose!

https://elenafossati.wordpress.com/2020/04/28/martedi-andiamo-alla-ricerca-del-bello-prepararsi-alla-fase-2/

#BuoniGiorni

Elena

Psicomotricità e DanzaMovimentoTerapia. Giocare con le forme

Buona Settimana in Fase 2!

Il lunedì è il giorno dedicato ai bambini, ma questo non vuole dire che gli adulti vengono dimenticati! Proprio partecipando alle iniziative con i bambini possiamo ri-scoprire anche qualcosa di noi…

Oggi il protagonista sarà il corpo con la sua creatività:

Attraverso il corpo e la fantasia, faremo entrare la musica nel corpo, la sentiremo e ci trasformeremo… e con questo video potremo farlo insieme.

Attraverso questo video voglio anche salutare tutti i bambini delle scuole dell’infanzia con cui avrei danzato, giocato, creato attraverso il corpo, in questi mesi… Alcuni bambini, forse li rivedrò l’anno prossimo, altri li voglio salutare così… Ricordatevi sempre che la musica è dentro di noi a partire dal nostro ritmo, che ha casa nel nostro cuore…!

Elena Fossati

Poi dalle forme del corpo, con Monica passiamo a giocare con le forme vere e proprie per creare delle figure.

Possiamo prendere dei giornali e giocare a ritagliare forme: rettangoli, quadrati, triangoli,… e creare delle vere opere d’arte… oppure potete prendere oggetti (con l’autorizzazione di mamma e papà) che hanno delle forme, es. una coperta rettangolare, un libro,… lo scotch rotondo … e con queste forme creare delle figure…

Scopri le forme del tuo corpo e dei materiali e crea, figure, sculture,… e inviacele e noi le pubblicheremo!

#BuoniGiorni!

Elena