Buona Pasqua per Tutti
Elena
Buona Pasqua per Tutti
Elena
È l’antico significato etimologico di Pasqua.
Auguro a tutti …
Di passare oltre
Di sorgere di nuovo
Di nascere di nuovo
Vorrei che potessimo liberarci dai macigni che ci opprimono, ogni giorno: Pasqua è la festa dei macigni rotolati. E’ la festa del terremoto.
Tonino Bello
La mattina di Pasqua le donne, giunte nell’orto, videro il macigno rimosso dal sepolcro.
Ognuno di noi ha il suo macigno. Una pietra enorme messa all’imboccatura dell’anima che non lascia filtrare l’ossigeno, che opprime in una morsa di gelo; che blocca ogni lama di luce, che impedisce la comunicazione con l’altro.
E’ il macigno della solitudine, della miseria, della malattia, dell’odio, della disperazione del peccato.
Siamo tombe alienate. Ognuno con il suo sigillo di morte.
Pasqua allora, sia per tutti il rotolare del macigno, la fine degli incubi, l’inizio della luce, la primavera di rapporti nuovi e se ognuno di noi, uscito dal suo sepolcro, si adopererà per rimuovere il macigno del sepolcro accanto, si ripeterà finalmente il miracolo che contrassegnò la resurrezione di Cristo.
#BuoniGiorni
#BuonaPasqua
Elena
Oggi vi invito a prendervi un tempo per stare soli, non solo ed esclusivamente perché siete soli in casa, ma un tempo per stare soli con voi, in silenzio…
So che non sarà facile…
Ma se lo facciamo insieme …
Sapremo che questo stare da soli avrà un significato per tutti!
“Paradossalmente, la capacità di stare soli è la condizione prima per la capacità d’amare”.
Erich Fromm
“Così per amare, bisogna imparare prima a pazientare, a sapere stare da soli, ad accettare l’altro e rispettarlo; importante poi è avere fiducia in se stessi perché in fondo è nel rapporto con il proprio sé che si sviluppa il rapporto con il prossimo”.
Erich Fromm
#BuoniGiorni
#VenerdìSanto
Elena
Qualche appunto e informazione sullo sviluppo emotivo dei bambini…
Verso la fine della scuola dell’infanzia i bambini, che hanno avuto le loro prime esperienze di crescita, possono essere in difficoltà nell’adattarsi ai cambiamenti e quindi possono comparire alcuni comportamenti problematici quali aggressività e/o prepotenza…
I miei appunti partono da qui, da questo momento di cambiamento che vede il bambino e la bambina passare da essere considerati bambini piccoli all’essere considerati bambini “grandi”!
Non vi è mai capitato di dire a un bambino di 6 anni:”Sei grande…”?!?
Nei primi due anni della scuola primaria i bambini cominciano a prendere più iniziative, ma si possono presentare periodiche regressioni con manifestazioni di aggressività e attacchi di rabbia. Si hanno spesso reazioni emotive che oscillano tra l’entusiasmo e lo scoraggiamento, per cui i bambini possono iniziare con entusiasmo un’attività, ma poco dopo mostrare difficoltà a procedere senza l’incoraggiamento o l’aiuto di un adulto.
Molte volte hanno ancora bisogno di intimità, “coccole” (le coccole, comunque fanno sempre bene!), e molti bambini lo mostrano attraverso i giochi, abbracciando un pupazzo, un orsetto riprendendo a succhiare il dito…
Potrebbe capitare che prendano oggetti appartenenti ad altri, portando a casa oggetti da scuola.
Possono rivolgersi ad altri con nomignoli o soprannomi, anche non “gentili” ed essere aggressivi verbalmente e anche fisicamente con gli animali e con le persone senza rendersi pienamente conto della conseguenza delle loro azioni. In questa fase è ancora difficile per la maggior parte dei bambini gestire la frustrazione e spesso ricorrono all’aggressività per risolvere il conflitto e ridurre la tensione. Bisogna tener conto, in queste situazioni, che non sono ancora in grado di discutere riguardo le proprie mozioni finché sono profondamente turbati, ma possono benissimo farlo in un secondo momento. A sette anni la maggior parte dei bambini è in grado di comprendere il punto di vista di un’altra persona, quando viene loro spiegato e possono quindi rendersi conto di come il loro comportamento abbia conseguenze sugli altri.
La capacità di concentrarsi aumenta verso i sette anni e questo permette loro di svolgere attività più complesse. Questo significa però che possono anche lasciarsi assorbire completamente da ciò che attrae la loro attenzione, dando all’adulto l’impressione di essere ignorato. Di solito trovano difficile accettare di perdere quando giocano e possono anche imbrogliare per vincere, ma iniziano già a sviluppare un senso di onestà e correttezza.
Verso gli otto anni cominciano ad essere più controllati nel loro reazioni. Lavorano abbastanza bene in gruppo, sebbene possono essere molto critici con chi si mostra inadeguato, salvo poi prendersela molto se qualcuno li critica per qualche loro inadeguatezza.
A questa età sono più consapevoli del dolore fisico e tendono a rispondere meno con l’aggressività fisica (picchiare) quando si arrabbiano.
Verso i nove anni i bambini cominciano a saper guardare in avanti nel tempo e ciò li porta a sviluppare hobby diversi perdendo l’interesse per i giochi di fantasia.
A questa età vi è più sensibilità al pensiero e alla relazione con i pari, diventando più influenzabili, e si comincia essere più cooperanti nelle situazioni di gruppo, anche se dal momento che viene preferita la compagnia dei coetanei dello stesso sesso la partecipazione a gruppi misti può risultare più difficoltosa.
Per quanto riguarda la dimensione emotiva è da tener presente che verso i nove anni i bambini sono in grado di provare più intensamente “sentimenti di colpa” e di distinguere meglio ciò che è bene da ciò che è male anche quando non vengono rimpoverati.
Le amicizie assumono molta importanza versi 10 anni e diventano gradualmente una fonte di influenza maggiore di quanto non lo sia la stessa famiglia.
Le differenze tra i sessi si accentuano, le bambine maturano più rapidamente dei bambini e cominciano a guardare con superiorità i loro coetanei di sesso maschile.
Insomma dai 6 ai 9 anni … quanti cambiamenti, sono appunti, ma i cambiamenti non avverranno così linearmente, come sono stati presentati … e forse si saranno accentuati in questi giorni a casa insieme!
Appunti rielaborati da “giochi e attività sulle emozioni” Erickson
Buona convivenza e buona riflessione!
#BuoniGiorni
Elena
https://elenafossati.wordpress.com/2018/05/30/genitori-generazione-mindful/
https://elenafossati.wordpress.com/2018/03/01/figli-e-infanzia/
https://elenafossati.wordpress.com/2015/03/04/le-regole-queste-sconosciute/
https://elenafossati.wordpress.com/2017/02/01/non-ti-ascolto/
Spesso mi ritrovo a scrivere di corpo-mente (anche cuore!), tematica che mi appartiene e fa parte del mio percorso personale e professionale. Pensare che fino a Cartesio non avevamo la necessità di ritrovare la relazione corpo-mente e nella cultura orientale è sempre prevalsa una visione olistica.
Per non tralasciare questa unità vi invito a prenderci uno “Spazio allo Yoga” con Elisa per rilassare corpo e mente:
E settimana prossima ,vi daremo dettagli, avremo un appuntamento con una diretta Zoom per praticare insieme Yoga con Elisa.
Un’altra opportunità per vivere questa dimensione mente-corpo la possiamo sperimentare con la registrazione visibile, al link che troverete di seguito del nostro canale YouTube, della pratica in diretta Zoom di sabato 4 aprile: MediTiAmo!? con Elena e Valentina, il cui tema è stato la consapevolezza della nostra esperienza interiore, che può espandersi e allargarsi agli altri, alla nostra comunità, al nostro Paese, a tutto il mondo.
L’ESPERIENZA INTERIORE!
Sabato 11 aprile (Sabato Santo per i Cristiani Cattolici, un giorno di silenzio) vivremo una pratica meditativa fondata sul silenzio con un nuovo appuntamento Zoom MediTiAmo!? dalle 18:00 alle 18:40
Per collegarti entra direttamente da questo link:
https://zoom.us/j/792324135?pwd=bWZWZWxxM244NlZUSDRTZUM2aERGUT09
Oppure inserisci Meeting ID: 792 324 135
Infine oggi pomeriggio (alle 16:30) Marta e io abbiamo realizzato un nuovo momento di danza insieme a un grande gruppo di donne di danza, che da tutta Italia si unirà per un momento di danza meditativa per richiamare la rinascita.
Attraverso una meditazione danzata il gruppo entrerà, portando simbolicamente la danza dal proprio centro agli angoli più nascosti e a tutti noi, in una espansione di consapevolezza, forza, calore, energia vitale dal nostro centro fino agli angoli più nascosti… per farci tornare a respirare, per donare energia vitale, luce per illuminare il nostro cuore…. (Tratto dal messaggio di Marta).
E ieri sera il nostro satellite ha raggiunto la fase di Luna Piena in prossimità della minima distanza dalla Terra (perigeo), alle 20,10! Quanta energia!
#BuoniGiorni
Elena
La giornata Mondiale della Salute istituita dal 1950 (World Health Day) si celebra dunque il 7 aprile, per ricordare la fondazione dell’Oms avvenuta il 7 aprile 1948. Ogni anno viene scelto per la giornata un tema specifico, che evidenzia un’area di particolare interesse per l’Oms: quest’anno è dedicata agli infermieri e alle ostetriche.
Credo sia importante celebrare questa giornata proprio ora in una situazione che vede tutti gli operatori della salute impegnati in modo diverso per promuovere salute in questo momento di emergenza sanitaria mondiale.
L’OMS nella traduzione corretta Organizzazione Mondiale della Salute quando parla di salute:
“coinvolge anche gli aspetti psicologici e mentali, le condizioni naturali, ambientali, climatiche e abitative, la vita lavorativa, economica, sociale e culturale; tutto ciò che in qualche modo interagisce in senso positivo o negativo con l’esistenza dell’essere umano. Nella Carta di Ottawa (documento redatto nel 1986 durante la prima Conferenza internazionale per la promozione della salute) si sottolinea che: ‘Grazie ad un buon livello di salute l’individuo e il gruppo devono essere in grado di identificare e sviluppare le proprie aspirazioni, soddisfare i propri bisogni, modificare l’ambiente e di adattarvisi’. Si identifica così nella salute qualcosa che, espandendosi oltre i confini del soggetto che ne gode, diventa un mezzo propulsore di ulteriori positivi interventi, adattamenti e modificazioni nel proprio ambiente. Allo stesso tempo, quindi, la capacità di adattamento all’ambiente viene considerata un elemento indicatore di un buono stato di salute.”
Tratto da sito https://www.lospazio.org/chi-siamo.html
Riflettiamo sul concetto di salute e su come mantenere la nostra salute, ovvero la prevenzione, non solo una salute fisica, ma anche psico-emotiva e sociale. Quanti disagi bio-psico-sociali creano malessere nella persona a tutte le età.
È così importante promuovere la salute a tutte le età.
In Lombardia è nata questa rete in seguito all’Intesa sottoscritta nel luglio del 2011 tra Regione Lombardia e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia: Scuole che Promuovono Salute – Lombardia, a cui le scuole possono aderire
https://www.promozionesalute.regione.lombardia.it/wps/portal/site/promozione-salute/dettaglioredazionale/setting/scuola/rete-sps-lombardia
Luoghi di lavoro che Promuovono Salute – Rete WHP Lombardia: il Programma si fonda sul modello promosso dall’OMS e ha come obiettivo prioritario promuovere cambiamenti organizzativi dei luoghi di lavoro al fine di renderli ambienti favorevoli alla adozione consapevole ed alla diffusione di stili di vita salutari. Anche a questo programma le aziende possono aderire.
https://www.promozionesalute.regione.lombardia.it/wps/portal/site/promozione-salute/dettaglioredazionale/setting/luoghi-di-lavoro/programma-whp-lombardia
Regione Lombardia e le ATS lombarde sono impegnate in questo senso.
Ma anche noi dobbiamo essere responsabili!
Nel mio piccolo per il master in Neuroscienze, Mindfulness e pratiche contemplative ho fatto un tirocinio fondato sulla Mindfulness presso un comune brianzolo e abbiamo riflettuto molto sull’ambiente, le relazioni e la consapevolezza per generare salute all’interno degli spazi di lavoro.
Vi allego SALUTE 2020. Un modello di politica europea a sostegno di un’azione trasversale al governo e alla società a favore della salute e del benessere
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1819_allegato.pdf
Elena
Ci stiamo rendendo conto che abbiamo bisogno di stabilità ora… Sono passate le emozioni forti…
Ora abbiamo bisogno di certezza, stabilità: lo abbiamo sperimentato con la meditazione, lo yoga, la DanzaMovimentoTerapia.
Oggi vorrei andare a sentire la stabilità dal punto di vista dell’educazione motoria e posturale, attraverso le parole di Simone, il mio collega Massoterapista.
Per assumere la giusta posizione del corpo.
Simone
La testa è eretta, spingete il petto in avanti. Spingete le spalle in basso e indietro. I fianchi formano nel basso schiena una leggera curvatura. Se ora ci si osserva dalla prospettiva laterale e i fianchi puntano troppo in avanti, allora le vertebre lombari sono troppo incavate. Nel caso ideale i fianchi sono in una posizione parallela al terreno.
Come stabilire la corretta concavità della incavatura della schiena?
Mettiamo le mani alla parte bassa della schiena, tastiamoci lentamente fino alla colonna vertebrale e poggiamo i pollici sui fianchi. Se incavate lentamente la schiena e guardate verso il soffitto, sentirete come i muscoli lombari si rilassano. Ora riportate indietro il movimento. Piegatevi lentamente in avanti e puntate lo sguardo sul pavimento; in questo caso noterete come i muscoli lombari si tendono. Ora, sollevatevi lentamente dalla posizione piegata e tornate lentamente indietro. Proprio nel punto dove sentite che le vertebre lombari si rilassano nuovamente, è il passaggio tra tensione e distensione… fermatevi e mantenete questa posizione. Questa è la normale posizione di stabilità del busto.
Provate in alcuni momenti della giornata lasciare lo smart working, alzandovi dalla sedia e fermandovi in piedi… sentendo la vostra stabilità… vi farà bene per rendere stabile il corpo e di conseguenza la mente!
Inoltre, in tema, alcuni consigli in merito ai dolori articolari da postura, con Nicolò, fisioterapista:
E se siete più creativi e la vostra mente è confusa, piena,… riprendete:
DanzaMovimentoTerapia: stare nel corpo per calmare la mente
Sapendo che anche Yoga e Meditazione, se vi piacciono, vi portano alla stabilità di mente-corpo…
#BuoniGiorni
Elena
P.S.:
Mercoledì 8 aprile, in questo giorno di luna piena, un gruppo di donne vivrà un momento con Marta e le danze sacre e meditative. Dalle 16,30 questo grande gruppo di donne di tutta Italia creerà un grande cerchio di danza per espandere una luce positiva …e di energia per tutti noi. Grazie!
Questi lunedì a casa stanno trasformando Monica (la mia collega psicomotricista) e me… emergono nostri interessi e curiosità.
Sto scoprendo che Monica ha una passione per ciò che è forma, grafico pittorico,… creazione di forme… (se volete avere una conferma scorrete il blog a ritroso per leggere dei giochi psicomotori che Monica ha condiviso con me).
La nostra proposta di oggi non è solo per bambini però!
È uno stare tra le forme, i vuoti e i pieni, le distanze, … i contorni, i limiti e i confini che sono importanti per tutti noi e che dovremmo re-imparare guardando i bambini!
Monica mi ha fatto scoprire Laura Bettini, una psicomotricista relazionale e formatrice, con cui mi sono trovata in sintonia fin dalla prima pagina del suo libro!
Nella prefazione il Prof. Giangiorgio Pasqualotto parlando di pieni e di vuoi, di Taiji e di Qi con uno scritto poetico di Lao Tzu, tratto dal Tao te Ching, ci introduce alla relazione tra vuoto/pieno, distanza/lontananza, forma..
Trenta raggi convergono sul mozzo,
ma è il foro centrale che rende utile la ruota.
Plasmiamo la creta per formare un recipiente
ma è il vuoto centrale che rende utile il recipiente.
Ritagliamo porte e finestre nelle pareti di una stanza:
sono queste aperture che rendono utile la stanza.
Perciò il pieno ha una sua funzione,
ma l’utilità essenziale appartiene al vuoto.
Gli esseri umani sono morbidi e flessibili.
quando nascono,
duri e rigidi quando muoiono.
Gli alberi e le piante sono teneri e flessibili
quando sono in vita,
secchi e rigidi quando sono morti.
Perciò il duro e il rigido sono compagni della morte,
il morbido e il flessibile sono compagni della vita.
Un combattente che non sa arretrare non può vincere,
un albero incapace di spiegarsi si spezza.
La rigidità e la forza sono inferiori,
la flessibilità e la morbidezza superiori.
Lao Tzu, da Tao te Ching
Vi invito a leggere le prime pagine del testo di Laura Bettini https://books.google.it/books?id=vvXfDQAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_atb#v=onepage&q&f=false
La proposta di oggi è molto particolare:
Prendi un foglio e puoi sistemarti alla luce del sole che entra dalla tua finestra o sul tuo balcone… oppure usa una lampada da tavolo (magari fatti aiutare da un adulto).
Guarda cosa fa la luce sul foglio proietta una forma… Magari è l’ombra del tuo dinosauro, oppure l’ombra di un oggetto… che diventerà qualcosa d’altro…!
Aspettiamo i vostri disegni di ombre e forme!!!!
#BuoniGiorni
Elena
Da oggi, per i Cristiani Cattolici è la Domenica delle Palme, inizia la Settimana Autentica (per altre chiese Cristiane potrebbe non essere in questa data).
Aldilà della filosofia di vita personale, del credo religioso, credo che “SETTIMANA AUTENTICA” sia un “titolo” molto evocativo.
Potremmo chiederci tutti:
Ho avuto nella mia vita una settimana autentica? Io sono autentico/a, sono me stesso/a?
Cosa significa essere autentici?
Nella filosofia esistenzialista (celebri e importanti filosofi esistenzialisti: Kierkegaard, Dostoevskij, Nietzsche, Sartre, Simone de Beauvoir), l’esistenza autentica è la vita vissuta nella consapevolezza della propria vocazione.
Autentico: ciò che è vero. Dal verbo greco authentèo, l’idea di “avere” autorità. “Autentico” che dice la verità di una cosa, una modalità del nostro guardare e trattare la realtà.
Per i Cristiani questa settimana chiamata “Settimana Santa”, dalla liturgia ambrosiana definita “Settimana Autentica” è il cuore della fede: mette in relazione la piena verità di una cosa, con la verità dell’esistenza personale: per i Cristiani Gesù Cristo.
«La Verità è l’uomo presente»
(Vir qui adest).
Sant’Agostino
Riflettendo sul termine “autentico, faccio un rimando a una pratica di DanzaMovimentoTerapia e alla psicologia del profondo: il movimento autentico. In questa pratica di movimento, un’esperienza meditativa, emerge nel movimento o nel non movimento un ascolto: l’ascolto di ciò che è dentro di noi, l’accogliere ciò che si è. Questo può avvenire grazie a un testimone, in questa pratica, un testimone senza giudizio, che ci veda, perché tutti abbiamo bisogno di essere visti!
Queste settimane a casa, per molti Lombardi dal 22 febbraio, ovvero una Quaresima, oltre che una Quarantena, forse ci hanno portato dentro di noi, inevitabilmente, e questo dentro di noi forse lo abbiamo guardato, o magari lo abbiamo evitato!
E tu? E noi?
Forse potremmo provare questa settimana ad essere autentici nel presente della nostra quotidianità casalinga.
#BuoniGiorni
Buona Domenica delle Palme
Elena
Approfondimenti:
Movimento autentico semplicemente descritto: https://elenafossati.wordpress.com/2016/08/20/psicoterapia-corporea-danzamovimentoterapia/
Pasqua:
Pasqua è…
Buona Pasqua!
Uova… e Pasqua
Per i bambini dalla Comunità di Bose per i bambini… oggi Domenica delle Palme!
https://www.monasterodibose.it/preghiera/quaresima-20/13769-osanna-al-figlio-di-david
Un Sabato dedicato a un percorso che sto facendo per me sulla meditazione … Un sabato di letture e di giardinaggio (sono fortunata, ho un giardino)
Un sabato pomeriggio con un incontro di meditazione con un gruppo di persone che si è ritagliato uno spazio per stare nel silenzio e prendere consapevolezza della propria esperienza presente, portando a se stessi e agli altri luce…
Un sabato pomeriggio a casa!
Grazie
#BuonaNotte
Elena