Sognando Surya Namaskar

Qualcuno è disperato, qualcun altro cerca soluzioni per potere mantenere le proprie attività di tempo libero, sport, benessere…

Anche io trovo idee per mantenere la mia pratica:

cammino all’aperto con o senza ombrello 

medito utilizzando meditazioni guidate su InSight Timer https://insig.ht/IHGwkPqPz4

o su YouTube:

https://www.youtube.com/results?search_query=%23Frescorespiro

(queste sono le mie, ma ne potete trovare molte altre. Se volete un consiglio, scrivetemi!) 

E poi ho chiesto ai miei colleghi Elisa e Maurizio di aiutarmi con la pratica Yoga!

Subito Elisa da casa mi ha fatto sognare e praticare Surya Namaskar! 

“Sognando di praticare il Saluto al Sole” 

Un video di pratica a casa con la collega Elisa, conduttrice di gruppi yoga presso “Lo Spazio” www.lospazio.org  

Il video è home made… come in un sogno, nell’attesa di vederci a “Lo Spazio”. 

E domani Maurizio ci farà praticare nuovamente… State connessi e sempre consapevoli!

#BuoniGiorni

Elena

Consapevolezza e Ben-Essere in Movimento

“Fermarci e ascoltare la dinamicità del proprio corpo, per ottenere una consapevolezza maggiore del proprio stato di salute e prevenire problematiche tipiche causate da incorretti stili di vita!”.

Simone Barlassina, Massoterapista “Lo Spazio”

Questi sono giorni in cui non possiamo accedere a palestre, piscine, centri per il benessere. Anche il Massoterapista Simone che da anni collabora con me a “Lo Spazio”  non può condurre il suo gruppo. 

Penso sia interessante osservarci e riflettere su quanto abbiamo portato con noi in tutti questi mesi e anni che ci siamo dedicati al nostro ben-essere: cosa ho imparato, quali consapevolezze ho acquisito?

Come terapisti il nostro obiettivo non è solo fare stare bene le persone nell’ora di corso, di terapia, durante l’attività (questo anche certamente), il nostro scopo è però farti/farvi stare bene quando uscite dall’attività, dalla terapia. Potrà succedere che proprio perché starete bene, ci saluterete e andrete a sperimentare altro e noi (sembra strano) saremo felici con voi, perché avremo fatto il nostro lavoro! 

L’esperienza

Le nostre attività si basano sull’esperienza proprio perché, attraverso una serie di esperienze impariamo ad ascoltare il nostro corpo acquisendo una consapevolezza ed una conoscenza basilare delle strutture e funzioni del corpo una consapevolezza di ciò che accade all’interno del corpo.

E tu sei consapevole del tuo corpo? 

L’esperienza ci fa essere consapevoli che tutto cambia, che tutto è in movimento (nel Buddhismo: che tutto è impermanente). Tutto scorre. Tutto si muove. Dove c’è vita c’è movimento, c’è azione, c’è energia.

Mi piace sempre riprendere le parole di Aristotele: 

“La vita è movimento, il movimento è vita”.

 Ἀριστοτέλης, Aristotélēs -Stagira 384 o 383 A.C. – Calcide 322 A.C.

Il movimento

L’apparente inerzia della materia, a livello atomico, è un vorticoso movimento di energia.

In natura vi è un continuo movimento, continue metamorfosi e un perenne rinnovarsi di tutte le cose: pensiamo al mare, alle stagioni, ai ritmi biologici.
Se lo riflettiamo nella nostra vita, quanto più dinamismo viviamo, quanto più movimento vi introduciamo, tanto più ci sentiamo energici e vitali; ciò accade non solo relativamente al movimento fisico o ad un continuo stato di agitazione cinetica, ma anche nel mutamento delle sensazioni, nell’alternanza di sentimenti opposti , nei pensieri che vanno e vengono, in tutti i movimenti interni ed esterni.

Perché è proprio così: quando facciamo un passo non siamo più nello stesso posto di prima.
Il senso più profondo del movimento è dunque l’atto del cambiare.
Perché a volte perdiamo la fluidità spontanea del cambiamento?
Perché talvolta tendiamo a cristallizzarci nei comportamenti come negli atteggiamenti?

L’inerzia

L’inerzia, che in fisica è la tendenza della materia a non modificare il suo stato di quiete o di moto uniforme, forse è la radice più profonda della difficoltà di cambiare. Inerzia non è soltanto immobilismo, è anche il ripetitivo, meccanico movimento nel quale la nostra energia si addormenta in una routine inutile e a volte non più funzionale.
L’inerzia risponde anche ad una tendenza al risparmio: l’azione o la reazione, più volte sperimentata, evita lo sforzo di cercare qualcosa di diverso, che ci metterebbe di fronte a situazioni nuove che dovremmo imparare a gestire con impegno e presenza (la nostra zona comfort).
La ripetitività può quindi risultare anche comoda per la routine di tutti i giorni, dando un ritmo alla nostra esistenza che può così procedere automaticamente

È bene comunque sottolineare che l’inerzia, peraltro, è una qualità essenziale e necessaria in quanto rappresenta la staticità che consente il mantenimento della forma di qualsiasi cosa.

L’energia

In natura convivono armonicamente questi due opposti principi: quello del movimento, della trasformazione continua di energia e quello dell’inerzia.

E noi esseri umani ci troviamo a confrontarci con queste due forze: a volte siamo energia in movimento, a volte stiamo apparentemente fermi.

Un’energia non materiale!

Come c’è nella natura, c’è anche in noi, esseri umani.

Dunque la nostra stessa vita dipende da forze, da energie che non possiamo toccare, ma che possiamo sentire.

Proprio come le stelle trasformano l’energia della fusione atomica in luce e calore, le piante trasformano l’energia della luce solare in zuccheri, noi esseri umani abbiamo la possibilità di trasformare energie emozionali, spirituali e mentali in molti modi diversi: dall’uso di forze distruttive, all’arte. Possiamo dunque dire che tutte le relazioni che creiamo nascono con un scambio di energia più o meno consapevole.

Più saremo consapevoli della nostra forza energetica, più avvertiremo questa energia sottile e dinamica circolante in tutto il corpo che pulsa ritmicamente, più saremo portati all’azione.
E tu sei consapevole della tua energia? 

Prenditi un tempo oggi per sentire la tua energia, la tua inerzia, il tuo movimento, la tua esperienza, senza giudizio, con consapevolezza! 

A domani! 

#Buonigiorni

Elena e Simone 

Ringrazio Simone Barlassina per la collaborazione nella stesura dell’articolo: http://www.lospazio.org/i-professionisti.html

Uno Spazio speciale agli incontri di Marzo

Il mese della primavera, un mese di passaggi e trasformazioni. Un mese con molte novità!

Corsi&Percorsi: I percorsi settimanali a “Lo Spazio” (puoi sempre fare un incontro di prova): www.lospazio.org 

Lunedì 

Psicomotricità 16:15-17:15 e 17:30-18:30

Martedì 

Kinesi 18:30-19:45

Taijichuan/TaiChi 20:00-21:00 e 21:00-22:00

Mercoledì 

YOGA 17:45-19:15 e 19:15-21:00

Giovedì 

YOGA 9:30-11:00; 19:30-21:00 e 21:10-22:40

Uno spazio speciale agli INCONTRI DI MARZO: 

Venerdì 6 Marzo MediTiAmo, dalle 19:30 alle 20:30 “Lo Spazio” aderirà al progetto “M’illumino di Meno”

https://www.raiplayradio.it/articoli/2019/02/Adesione-a-Millumino-di-Meno-2020-d0fc6e12-9a56-4af0-a459-84eb30b6a7d4.html

Sabato 7 marzo Danze Sacre e Meditative, “La danza degli alberi a ritmo della terra”. Incontro dalle 15:00 alle 18:00

http://www.lospazio.org/eventi-e-incontri.html

Sabato 14 marzo “Seminari MediTiAmo!? Mindfulness e Meditazione” Incontro dalle 15:00 alle 17:00

http://www.lospazio.org/eventi-e-incontri.html

Venerdì 20 marzo Settimana del cervello “CORPO – MENTE – CERVELLO: LA MENTE SPIEGATA AL CERVELLO” dalle 19:30 alle 21:00

https://www.settimanadelcervello.it/event/corpo-mente-cervello-la-mente-spiegata-al-cervello/%C2%A0

Da Venerdì 27 Marzo 8 incontri sulla Mindfulness dalle 19:30 alle 20:30

http://www.lospazio.org/eventi-e-incontri.html

Una primavera davvero in anticipo

#BuoniGiorni

Elena

Il Virus della Riflessione

In questi giorni tra ordinanze, azioni di buon senso e momenti di irrazionalità collettiva, mi fermo a riflettere, in una pausa “forzata” (consulenze interrotte, “Lo Spazio” chiuso alle attività di gruppo, aperto solo per le terapie, incontri individuali, se i clienti non disdiranno) e colgo questo anche come un’opportunità. 

Lunedì

Nessun bambino per la psicomotricità: i bambini sono a casa da scuola. 

State con loro. 

Uscite a fare un giro in bicletta. 

Leggete ad alta voce un libro che a loro piace 8non quello che piace a voi!).

Ballate insieme. 

E sfogliate insieme libri e quaderni di scuola, non perchè sia un obbligo, ma perché volete rivedere cosa è stato fatto fin ora (facendo anche i complimenti al vostro bambino). Facendo così ripasserà gli argomenti appena svolti!!!!

Martedì

Oggi non ci sarà Kinesi e non si praticherà TaiChi… Ma il movimento ci appartiene. 

Cogli l’occasione per non prendere la metropolitana, oppure se usi l’auto per parcheggiare in un luogo più distante e cammina.  

Camminare è la nostra prima azione di salute e benessere: qui di seguito due articoli, pubblicati in passato sul cammino, … ma ne troverete molti altri… 

Camminare fa bene!

CAMMINARE

Anche nel TaiChi/Taiji abbiamo la camminata che potremo fare oggi ritagliandoci uno spazio per noi. 

E poi magari leggere. Ecco un’intervista di qualche tempo fa al maestro Eugenio: https://elenafossati.wordpress.com/2018/04/18/tai-chi/ 

Mercoledì e Giovedì 

Non praticheremo yoga, ma le tue Asana preferite e magari qualche ciclo di saluto al sole e qualche respirazione consapevole e Pranayama, lo puoi fare!

Possiamo leggere e potete anche praticare meditazione! 

Un articolo su una donna grande o grande donna: http://www.yogajournal.it/tao-porchon-lynch/  

E un articolo di qualche anno fa: https://elenafossati.wordpress.com/2014/07/30/buone-vacanze-con-lo-yoga/ 

E sfruttiamo il web: https://www.youtube.com/watch?v=cZ1e2w-SpkU https://www.youtube.com/watch?v=URMsWiw8BVs

E tutti i giorni potremo prenderci un tempo, il nostro tempo per…

Meditare

Abbiamo bisogno di tanta Gentilezza Amorevole per noi e per gli altri:

Gentilezza

#WorldMeditationDay2019

Ma potete anche praticare meditazioni sulla compassione, il Tonglen e anche una buona camminata meditativa o meditazione camminata, perchè:

“Durante ogni tratto percorso a piedi, passeggiata, escursione o corsa, possiamo praticare la meditazione osservando, con il coinvolgimento della corteccia cerebrale, ciò che solitamente sarebbe governato dai livelli sottocorticali, generando così consapevolezza”

Maria Beatrice Toro

Inoltre, cogliendo l’occasione per studiare, grazie al tempo libero, ho deciso di approfondire un tematica, per l’educazione continua in medicina: l’antibiotico resistenza negli esseri umani, nel settore veterinario. La situazione italiana è da anni critica: gli italiani hanno in generale una scarsa percezione del rischio di antibiotico resistenza. Siamo uno dei paesi con il più alto utilizzo di antibiotici. Pensate che è stato creato un piano nazionale di contrasto all’antimicrobico-resistenza (PNCAR 2017-2020). 

Questo ci deve fare riflettere e non solo ora che abbiamo un’emergenza sanitaria. 

Ho tempo per leggere in questi giorni in merito a quanto si scrive, urla,… su questo virus! E dato che le relazioni sociali sono diminuite, abbiamo più tempo per stare sui social e proprio in queste ore di agitazione dobbiamo usare la Rete con spirito civico, facendo attenzione alle notizie che postiamo. 

Ecco perchè la card di ParoleOStili è qui di seguito da pubblicare sui nostri social! 

#BuoniGiorni con consapevolezza e pazienza o come dicono i saggi Buoni giorni di compassione supportata dalla saggezza!

Elena

Nel mezzo del cammin di nostra vita…

Questa mattina scambiavo alcuni messaggi con una persona speciale dopo una giornata di compleanno (non il mio che arriverà tra qualche mese, ma il suo).   

Posso dire ora che mi impegno costantemente a sintonizzarmi e connettermi con la mia anima, ma vedo, intorno a me, molte persone con una sofferenza profonda, tanto da non riuscire a trovare qualcosa di buono nella loro giornata. Sicuramente non arriveranno supereroi a spazzare la confusione in cui ci troviamo.

Ho capito che queste sono le cose che conosco…

Il mio corpo che mi dirà tutto ciò che devo sapere, per me è importante ascoltarlo.

Che c’è un tempo per essere stanchi, accogliere la propria stanchezza, per riposarsi e accettare l’aiuto di un sostegno: non possiamo fare tutto da soli e noi spesso diamo il nostro aiuto agli altri. Accettiamolo anche per noi. Questo è amore!

C’è anche un tempo per alzarsi. 

La mia mente-cuore può trovare ciò di cui ho veramente bisogno e poi posso agire.

Essere flessibile con me stessa e l’ambiente circostante, e soprattutto essere flessibile con gli altri. Ogni giorno è un’opportunità per qualcosa di nuovo.

Scegliere la coerenza e la dignità nell’azione, nella parola e nel pensiero.

Le lezioni nella vita sono ovunque e a volte la lezione è lasciare andare e continuare ad andare avanti.

Non dimenticare perché sei qui e, se non sei al sicuro, ascolta la voce calma, ma intensa, nella tua anima.

Paramahansa Yogananda dice:

”Cerca una buona compagnia, una compagnia che ti ricorda Dio e le cose nobili della vita.”

Le persone e le cose di cui ci circondiamo diventano il tessuto della nostra vita quotidiana.

Elena

#Buonigiorni

In cammino… con la Meditazione!

Oggi sabato 8 Febbraio, quando a “Lo Spazio” partirà (alle ore 15:00) un breve ciclo di Seminari MediTiAmo!? Mindfulness e Meditazione, contemporaneamente sul Corriere della Sera e Io Donna escono articoli in sincronia! 

Online e sul cartaceo un articolo di Marco Gasperetti che racconta dell’esperienza di un team di docenti del Master in Neuroscienze Mindfulness e pratiche Contemplative (che concluderò con la tesi di master il prossimo 28 febbraio), che sta studiando gli effetti della meditazione presso il  Kalachakra Institute for Meditation di Dharamsala    https://www.corriere.it/cronache/20_febbraio_07/meditazione-migliora-corpo-l-universita-pisa-caccia-segreti-testa-monaci-dharamsala-c21ed3ea-49da-11ea-8e62-fcd8bfe20a1c.shtml

Sfoglio la rivista Io Donna e trovo l’articolo di Eliana Liotta “Viaggio dentro la propria mente” https://www.pressreader.com/italy/corriere-della-sera-io-donna/20200208/282956747156536

Prendo consapevolezza che il cammino che ho intrapreso, da qualche hanno da un punto di vista professionale e che, forse da sempre, mi accompagna da un punto di vista personale… È su un sentiero importante! 

Mentre sto scrivendo ricevo un messaggio da una persona, che partecipa agli incontri a “Lo Spazio” e che cammina sul suo sentiero, anche un po’ con me…, e mi invia questo estratto dal libro,Dalai Lama, Jon Kabat Zinn, Richard J. Davidson, “La meditazione come medicina”.

Sto comprendendo che il mio sentiero e cammino mi porta tra le gente, nella vita di tutti i giorni, tra persone con culture, tradizioni, filosofie, stili di vita differenti:

Meditazione, Mindfulness, Camminare in Consapevolezza (Walking Meditation), approfondite con il master in Neuroscienze Mindfulness e Pratiche Contemplative dell’università di Pisa e grazie all’Istituto Lama Tzong Khapa.

Preghiera, Meditazione, Zazen, Vangelo e Zen, grazie a padre Luciano Mazzocchi con “La stella del mattino: cammino religioso Vangelo e Zen”. 

Grazie al pregare/meditare con la Danza Sacra e Meditativa, come mensilmente pratico da anni, con un gruppo di donne e con Marta, in quanto anni fa la collega Maria Angela (amica e mia insegnante in molti percorsi di danza sacra e meditativa) a un convegno di DanzaMovimentoTerapia mi ha fatto conoscere, per la prima volta, questa pratica corporea, spirituale; pratica a me molto vicina come DanzaMovimentoTerapeuta e come persona! 

“Le Danze Sacre riproducono forme simboliche che sono comuni a tutte le diverse culture e reli- gioni e che narrano il cammino dell’uomo e la sua ricerca dello spirito”.

Meraviglia M.A., Danze in Cerchio Tradizionali, Sacre, Meditative e DanzaMovimentoTerapia, Ar-tè quaderni italiani delle artiterapie Num_13Dicembre_2019  http://artiterapia.it/wp-content/uploads/2019/12/arte-13.pdf 

“Chi se la sente medita, chi vuole guarda il soffitto e lascia liberi i pensieri di scorrere. L’importante è ricavare una dimensione intima per restare in contatto con il proprio io. In ascolto del mondo interiore.”

Eliana Liotta, Viaggio dentro la propria mente, Io Donna numero 8 febbraio 2020. 

Come procederà questo cammino nelle prossime settimane? 

  • 8, 22 febbraio e 14 marzo 2020 nel progetto MediTiAmo!? Seminari MediTiAmo!? Mindfulness e Meditazione. incontro dalle 15:00 alle 17:00
  • Venerdì 14 Febbraio 2020 19:30-20:30 MediTiAmo!?
  • 6 Marzo 2020 MediTiAmo aderendo al progetto M’illumino di Meno dedicato, quest’anno ad aumentare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi. Camminata meditativa. 
  • 7 marzo Danze Sacre e Meditative, La danza degli alberi a ritmo della terra con Marta. 
  • Dal 27 Marzo 8 incontri sulla Mindfulness il venerdì dalle 19:30 alle 20:30 percorso a iscrizione, aperto a tutti previo colloquio(sul sito www.lospazio.org informazioni per iscrizioni). MediTiAmo!? sarà per questo periodo assorbito dai seminari del Sabato! 

Per approfondire: 

www.vangeloezen.org

Home

https://www.unipi.it/index.php/master/dettaglio/3423

#BuoniGiorni 

Elena

#Meditazione #Mindfulness #Preghiera #Consapevolezza #DanzeSacre #DanzeMeditative #PraticheContemplative  

Riflessioni su Sant’Agata e le donne…

Oggi è Sant’Agata, una santa dedicata alle donne.

Chi era questa giovanissima donna lo possiamo leggere con dovizia di particolari anche su Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Sant%27Agata 

Agata è la Protettrice delle “Baile” (balie), delle mamme che allattano e di tutte le malattie che riguardano l’allattamento, ma è invocata anche contro la violenza del fuoco e delle eruzioni vulcaniche, perché quando un anno dopo la sua morte, una grande eruzione dell’Etna minacciò con le sue lave ardenti la città della Santa, bastò che i fedeli spiegassero sulla sua tomba, fuori Catania, il candido velo della vergine Agata, perché la fiumana di fuoco si arrestasse liberando la città dal pericolo. Da allora Agata è diventata anche la protettrice di Catania. Nel milanese il 5 febbraio le donne, festeggiano la loro Patrona  con le “chiacchiere” di Sant’Agata”,  frittelle cotte al forno o in olio, ed è l’occasione per trovarsi attorno al tavolo, quando, un discorso tira l’altro, e fare quattro chiacchiere tra amiche  rallegra il cuore! Nonna Giuse

Quando leggo delle vite di queste sante mi trovo sempre a riflettere sulla forza, il coraggio e anche la violenza dei racconti:  altri esempi di donne sante tra forza e violenza, Santa Lucia e Santa Odilia che ci ricordano, nel giorno più buio, la luce. https://elenafossati.wordpress.com/2018/12/12/santa-lucia-e-odilia-portatrici-di-luce/  

Oppure la forza e il coraggio di Hildegard Von Bingen: https://elenafossati.wordpress.com/2016/04/06/hildegard-di-bingen/ (per chi volesse approfondire ci sono ancora alcuni incontri su questa donna, dottore della chiesa, a Milano, in collaborazione con Vangelo e Zen). 

La riflessione che sempre faccio è quanta forza in tanta fragilità, umiltà, violenza… Questo sempre rialzarsi e mantenere fede e pensiero chiari e saldi… 

Sabato, con la collega Marta, un gruppo di donne ha danzato in cerchio per mano, per l’appuntamento con le danze sacre e meditative: un gruppo di donne con le proprie fragilità e le proprie forze, che condividono le proprie energie, diverse, per danzare nella vita, nel silenzio dei passi e dei tempi. 

Nuove energie, un modo diverso di portare la presenza e la consapevolezza in un periodo dove la violenza, non solo sulle donne, ma anche sul pianeta Gaia (nome femminile), su tutti gli esseri è presente: la danza per mano nel cerchio, nel cerchio siamo tutti uguali e tutti possiamo guardarci e sostenerci! 

Tra le danze abbiamo ricordato il racconto della “Loba”, la donna-lupa, una storia lontana … che:

“Tocca in chi ascolta quel nervo che corre attraverso la base del cranio giù fino al cervelletto, appena sotto il ponte di Varolio. Allora gli impulsi degli ascoltatori sono spinti verso la consapevolezza oppure, si dice, verso l’anima… A seconda del modo in cui ascoltano”. (Pagina 25. Clarissa Pinkola Estés, Donne che corrono coi lupi).


Vi dono la musica della nostra danza della Loba

#Buonigiorni

Elena 

#santagata #santalucia #santaodilia #HidegardVonBingen #donne #danzesacre #danzemeditative #clarissapinkolaestes #donnechecorronocoilupi 

Per sciogliere alcune confusioni…

Anche questa mattina durante un colloquio ho usato i termini Mindfulness, Meditazione,…. parole che in questi ultimi mesi utilizzo spesso.

Mi sono trovata, come spesso mi accade, ultimamente, a dovere fare un po’ di chiarezza.

Da un po’ di tempo si legge di Mindfulness, si parla di Mindfulness, si pratica meditazione, si partecipa ad incontri di meditazione,…

Il web ci parla di tutto ciò, ma cerchiamo di fare un po’ di chiarezza pratica:

Mindfulness

Nel linguaggio clinico e nella ricerca la Mindfulness è descritta e tradotta con il significato di esperienza di attenzione mentale non giudicante, nel momento presente. Origina dalle tradizioni di meditazione buddhista.

«Processo di prestare attenzione in modo particolare: intenzionalmente, in maniera non giudicante, allo scorrere dell’esperienza nel presente momento dopo momento» (Kabat-Zinn, 1994, p. 16).

Jon Kabat-Zinn il pioniere che alla fine degli anni ’70 strutturò un corso di pratiche di consapevolezza (Mindfulness) che potessere essere tuilizzato in ambito clinico con persone con probleamtiche e disagi complessi (dolore, cronico, stress,…). Queste pratiche furono estrapolate dalla pratica di consapevolezza buddhista. Nel 1979, con il sostegno del primario di Medicina Interna del Medical Center dell’Università di Worcester (Boston, Massachusetts), Kabat-Zinn fondò la prima Clinica per la riduzione dello stress, basata sull’applicazione di queste pratiche che vennero da lui strutturate per essere fruibili da tutte le persone -tratto dal suo testo “Vivere momento per momento” (1990): il PROTOCOLLO PER LA RIDUZIONE DELLO STRESS BASATO SULLA MINDFULNESS (Mindfulness-Based Stress ReductionMBSR).

Da quel protocollo sono derivati ulteriori percorsi, protocolli basati sulla Mindfulness, arrivando così ad oggi “stimolati” da numerosi metodi, tecniche,…

La mindfulness non è la panacea per tutti i mali, ma è uno strumento che può essere utilizzato nel giusto modo come sostegno, supporto, cura e risora personale.

Meditazione

La meditazione è un modo per familiarizzare, per approfondire e coltivare la nostra mente, mente intesa non nel significato di intelletto e pensieri, ma in un senso più ampio: gli aspetti delle nostre esperienze soggettive interiori, con le emozioni, i sentimenti, i tratti del carattere, l’immaginazione, le percezioni sensoriali, i suoni, la coscienza. In tutte le culture, tradizioni, filosofie, religioni troviamo uno spazio dedicato alla meditazione.

È importante sottolineare che la meditazione è uno strumento molto utile se usato nel modo giusto; l’atteggiamento con cui entriamo nella meditazione è quindi importantissimo.

Pratiche Contemplative*

O “scienze interiori“, abbracciano una varietà di pratiche e attività indirizzate alla “consapevolezza” e ispirate all’etica secolare (dal latino saeculum, ciò che non appartiene alla religione). Includono apprendimenti esperienziali attraverso le pratiche di meditazione, consapevolezza e compassione per sé stessi e gli altri.

*Contemplazione: Nel Cristianesimo occidentale la contemplazione è associata al misticismo ed è legata alle opere di mistici quali Santa Teresa d’Avila e San Giovanni della Croce. Nel cristianesimo orientale la contemplazione è sinonimo di visione divina e, in quanto tecnica, è espressa dalla tradizione ascetica dell’Esicasmo. L’esicasmo, o vita nella quiete, comporta la pratica dell’orazione monologica, ossia di un’orazione composta da una semplice frase. Questa preghiera è recitata prestando attenzione al significato delle parole e senz’alcun uso della fantasia in modo da fare in modo che anche i propri ritmi vitali, il respiro e il battito cardiaco, la esprimano. La contemplazione è anche una componente fondamentale della filosofia di Platone.  

Vogliamo approfondire? Clicca qui (Seminari MediTiAmo!?)

Ne abbiamo parlato anche:

Per imparare a Meditare, NO improvvisazioni

Appunti di “ABC della Meditazione”

Ricomincio da qui: Mindfulness e Pratiche Contemplative

Mindfulness – Consapevolezza

#Buonigiorni

Elena

Onde, Emozioni

In queste settimane mi trovo di fronte a bambini e ad adulti che in modi diversi mi comunicano la loro difficoltà a gestire le emozioni. 

Quando si parla di emozioni, sembra, oggigiorno, che si debba solo parlare di felicità, ma le emozioni che proviamo nella nostra giornata sono molte. Gli scienziati che si occupano dello studio delle emozioni ne hanno individuate 7 che tutti noi mammiferi proviamo: felicità, paura, rabbia, tristezza, sorpresa, disprezzo, disgusto. Esse sono necessarie alla nostra sopravvivenza: come mai allora alcune non le vogliamo nemmeno considerare? Cosa ci accade nel corpo quando una certa emozione ci viene a trovare? 

Noto la fatica delle persone a a comunicare che di alcune emozioni preferirebbero non parlare: ci sono molti bambini arrabbiati, invasi dalla rabbia. Molti adulti invasi dalla tristezza e dalla paura… 

Eppure chi viene definito felice non è che sia immune da eventi tristi, situazioni complesse…  Forse queste persone guardano alla vita in modo differente! 

Ma come fare? Come aiutare  i bambini? Come aiutare noi stessi?   

Iniziamo a sperimentare che le emozioni iniziano piano piano e come un’onda, poi, crescono fino ad arrivare al loro picco e, poi, diminuiscono, fino a scomparire. Quando l’onda è al suo picco noi siamo completamente invasi e la mente non riesce a pensare con chiarezza! Ecco che è quindi molto importante esercitarci per osservare l’arrivo delle nostre emozioni, soprattutto quelle più complesse per noi, per comprendere dove le sentiamo nel nostro corpo,…  

È molto bella la lettura sulla paura del vecchio saggio Mullà (tratta da “Il fiore dentro” di Antonella Montano e Silvia Villani, edizioni Erickson, pag. 105)

<<Un giorno una mamma andò con il figlio dal vecchio saggio Mullà, che insegnava in una scuola. “Mullà-disse- la prego, mi aiuti a controllare questo ragazzo così indisciplinato. Non ascolta nessuno. Ma sempre quello che vuole il suo comportamento causa molti problemi. Ho bisogno di qualcuno capace di mettergli paura!”. Mullà rispose: “ci proverò!”. Poi saltò su una sedia e cominciò gridare e urlare assumendo un atteggiamento davvero terrificante. Mostrava i pugni; digrignava i denti; strabuzzava gli occhi con la faccia contorta e un’espressione furiosa. 

La mamma si spaventò a tal punto che svenne, mentre il figlio scappò via a gambe levate chiedendo aiuto. 

Anche Mullà uscì  la scuola correndo, perché lui stesso si era spaventato! Quando si calmò e torno, la mamma balbettò sotto choc: “Mu…Mu…Mullò , io… Io… Io le avevo chiesto di spaventare mio figlio non me!”. “Hai ragione -rispose-  ma io stesso ero impaurito!”.

“Come possibile? Lei è un grande uomo! Come accaduto che abbia spaventato se stesso?”. “Mi ascolti. Quando incominciato era il padrone, poi la rabbia e la paura sono diventata i miei padroni e io il loro schiavo. È facile cominciare qualcosa, ma è molto difficile controllarla!”>>. 

Buona riflessione!

Approfondimenti:

Le Emozioni

#buonigiorni

Elena 

N.B.: la foto, un png libero da diritti, è tratta dal dipinto “La grande onda di Kanagawa” https://it.wikipedia.org/wiki/La_grande_onda_di_Kanagawa

Gennaio 2020

È il primo fine settimana di Gennaio 2020

C’è ancora un po’ di aria di festività e vacanze!

Fuori c’è una giornata di sole tipicamente invernale: fa freddo, ma il sole è piacevole!

Rumi, poeta persiano ci ricorda:

“Non sentirti solo. L’intero universo è dentro di te”  

Rumi 

Se l’universo è dentro di noi…, con forse poca modestia, vi scrivo che anche quest’anno “Lo Spazio” sarà con noi per farci accorgere di questo personale Universo insito dentro di noi! Lo faremo in modi diversi, durante la settimana con gli incontri settimanali (Corsi&Percorsi), ma lo faremo anche con momenti speciali.

Ecco le iniziative del mese di Gennaio per farti entrare nel tuo magnifico universo!

  • Venerdì 17 gennaio 19:30-20:30 MediTiAmo!?
  • Sabato 18 gennaio 15:00-18:00 Danze sacre e meditative. Le danze degli alberi a ritmo della terra 
  • Sabato 25 Gennaio seminario pratico e teorico di TaijiChi “Yin-Yang: il codice della vita”. Orario da definire.
  • Domenica 26 gennaio 9:15-10:30 domenica pratica yoga 

#BuoniGiorni

Elena