Sempre l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità, la cui denominazione letterale dovrebbe essere tradotta con: “Organizzazione Mondiale della Salute”) definisce il concetto di salute coinvolgendo anche gli aspetti psicologici e mentali, le condizioni naturali, ambientali, climatiche e abitative, la vita lavorativa, economica, sociale e culturale; tutto ciò che in qualche modo interagisce in senso positivo o negativo con l’esistenza dell’essere umano.
Fantastico noi uomini e donne a 360°!
Un po’ di storia, che potrebbe annoiarvi, ma ci fa riflettere: nel 1986 nella “Carta di Ottawa” (documento redatto durante la prima “Conferenza internazionale per la promozione della salute”) si sottolinea che: “Grazie ad un buon livello di salute l’individuo e il gruppo devono essere in grado di identificare e sviluppare le proprie aspirazioni, soddisfare i propri bisogni, modificare l’ambiente e di adattarvisi”.
Fantastichissimo! Perdonate la non scientificità del termine!
La nostra costituzione italiana nell’articolo 32 sancisce la tutela della salute come un fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività, sottolinea l’importanza della prevenzione come supporto al benessere generale dell’individuo e sostiene inoltre la necessità di formare una “moderna coscienza” di cura della salute sulla base di una adeguata educazione del cittadino e della comunità.
Un articolo bellissimo!
Queste sono le definizioni della salute per la sanità e per la nostra costituzione.
E noi cosa facciamo per la nostra salute? Intendo dire prima di perderla… La salute!
Lo saprete tutti, in Cina i medici sono pagati se mantengono i pazienti in salute e non se curano la malattia.
Il nostro stato di salute e di ben-essere quindi è in continuo movimento, cambia con noi ogni giorno nella vita.
Aristotele diceva: “La vita è movimento, il movimento è vita”!
Tutto è movimento, in effetti, se pensiamo per esempio all’acqua, se essa non si muove … diventa stagnante.
L’essere umano si esprime attraverso il movimento: i gesti. La caratteristica dell’essere umano è il camminare nella verticalità, dove le mani e gli occhi possono fare altro … per esempio guardare, per esempio toccare; da qui nasce una diversa modalità relazionale.
Inizieremo dal movimento, allora, per andare a portare l’attenzione sulla nostra Salute come risorsa di vita.
Settimana scorsa abbiamo iniziato a portare l’attenzione, la nostra consapevolezza al nostro respiro, questa settimana portiamo l’attenzione al nostro movimento, magari con una sana camminata, anche breve, ma con consapevolezza con attenzione … E l’estate ci aiuta!
Spesso accade che quando camminiamo non siamo presenti nel momento, siamo inconsapevoli, non siamo centrati nel presente e la nostra mente è solo un groviglio di pensieri. Stiamo camminando con il pilota automatico. Guardiamo in basso, l’ambiente circostante e le altre persone quasi non esistono.
Quando invece camminiamo in modo consapevole la realtà intorno a noi si rivela in tutta la sua intensità. Siamo presenti, stiamo assaporando la nostra vita.
Camminare è uno dei rimedi migliori per il nostro benessere generale – ed è gratis! Quando camminiamo il respiro è più profondo, il cuore e i polmoni si tonificano, la mente si rilassa e lo spirito ne esce rinvigorito.
Ecco allora alcuni consigli
• Cammina ad un passo lento (ma non troppo, non la camminata da “guardo le vetrine”!)
• Tieni la testa in alto
• Sii consapevole di ciò che vedi e di ciò che senti
• Cerca di percepire le sensazioni del tuo corpo.
• Coordina i tuoi respiri con i tuoi passi
• Lascia che la terra ti guidi
Inizia a camminare senza esagerare e se anche non riesci a fare tutto, prova con 10 minuti. Se lo fai tutti i giorni, noterai presto alcune differenze!
E fammi sapere!