Il giorno del Ringraziamento

Vorrei ricordarmi che oggi negli Stati Uniti è il giorno del Ringraziamento.

Ringraziare, dire grazie: questo dovrebbe essere il giorno da celebrare in tutte le nazione e latitudini di questo nostro affaticato pianeta.

Semplicemente GRAZIE!

Curiosità e Approfondimenti diversi dalla Mindfulness, alla meditazione, dal buddhismo al cristianesimo:

https://elenafossati.wordpress.com/2019/11/28/28-novembre-giorno-del-ringraziamento-thanks-giving-day/

https://elenafossati.wordpress.com/2020/04/03/ggg-gentilezza-gratitudine-gioia/

L’Arcivescovo Delpini e un’interessante intervento sul ringraziare dal punto di vista della preghiera Cristiana:

#Grazie

Elena

#BuoniGiorni #ringraziamento #giornodelringraziamento #thanksgivingday #elenafossati #lospazio #buddhismo #cristianesimo #preghiera #meditazione #mindfulness #grazie #gratitudine #gratitude

La dinamica del provvisorio

Un mio conoscente missionario laico del PIME- https://www.pimemilano.com -scrive una interessante lettera alla Comunità, che intitola “la Dinamica del Provvisorio”. Mi fermo a riflettere:


“Di fronte all’accelerarsi di tutte le evoluzioni, una dinamica del provvisorio, che lascia tanto più liberi quanto più si è fedeli all’essenziale, permette di riprendere ancora e sempre un nuovo respiro”.

ROGER SCHUTZ , Priore di Taizé, “DINAMICA DEL PROVVISORIO”, MORCELLIANA 1965. Titolo originale dell’opera: Dynamique du provisoire Les Presses de Taizé – France 1965. Traduzione delle BENEDETTINE DI SAN MAGNO.

Sono giorni che non scrivo sul blog, che non rifletto con voi, sono giorni in cui anche io, come tutti noi, sto vivendo questa situazione e vorrei farmi sempre vedere dagli altri con il sorriso, sicura, felice,…*
Sicuramente non sto male, ma come tutti, anche io, in alcuni momenti, vivo la fatica per cercare uno spazio di resilienza… La mente tende a chiudersi nel proprio isolamento, e la consapevolezza viene meno…

Sabato ho avuto modo di vivere uno spazio per me con la venerabile Connie Miller (ordinata monaca buddhista da Kiabje Zong Rinpoche), la quale come sempre, mi aiuta a ri-centrarmi con il suo pragmatismo e con la sua essenziale profondità.

*Vi invito quindi a non farci del male, mostrando un falso sorriso, una falsa sicurezza, perché questo “odio negativo” del volere farci vedere come non siamo ora; questo atteggiamento non ci aiuta*.

Ha consigliato Connie, di rallentare un po’, anche se sembra che tutto sia fermo, chiuso e isolato, da questo “Lockdown”.
Forse, se ci guardiamo dentro, ci accorgiamo che le giornate stanno passando comunque velocemente e che questo “vuoto”, questo “stare a casa” si riempie di molte cose, tanto che sembra di non avere comunque tempo.

Mi sono così resa conto -consapevolezza- che nei giorni scorsi stavo perdendo la cura della mia mente, mi stavo trascurando … per andare dove?!?

Ho accolto i suoi consigli rallentando davanti alla difficoltà, ritrovando un centro.

C’è un interessante esercizio/modello Mindfulness chiamato S.T.O.P, per uscire dalla reattività in caso di stress, e potrebbe essere utile in questo momento.
Spesso “lo stimolo” ci porta a una reazione immediata, proviamo allora a: FERMARCI- RESPIRARE- OSSERVARE- RISPONDERE/PROCEDERE.

Sii una persona, qui: fermati in piedi in riva al fiume, invoca il gufo. Invoca l’inverno e poi la primavera.
Lascia che ogni stagione che vuol venire faccia il suo richiamo.
Dopo che quel suono è andato, aspetta.
Una bolla sale lenta attraverso la terra
e comincia a includere il cielo, le stelle, lo spazio tutto, anche il pensiero che velocissimo si espande fuori.
Ritorna e ascolta di nuovo il piccolo suono.
All’improvviso il sogno che stai facendo
si armonizza con gli altrui sogni; il risultato è il mondo.
Se arrivasse un richiamo diverso non ci sarebbe alcun mondo, né tu, né il fiume, né i richiami dei gufi.
È importante come stai lì in piedi. Come ascolti la cosa che sta per accadere. Come respiri.

William Stafford

#BuoniGiorni

Elena

#PandemicFatigue #Consapevolezza #STOP #Vuoto #elenafossati #Lospazio #ladinamicadelprovvisorio #rogerschutz #taizè #ConnieMiller #resilienza

Oggi è la giornata della gentilezza!

Sii gentile con il tuo corpo

Sii Gentile con gli spazi e gli ambienti attorno a te

Sii gentile con le persone che ti circondano più vicine e più lontane

Sii gentile con la natura, con le creature 

Sii gentile … è semplice. 

Ecco qualche link che parla di gentilezza:

https://elenafossati.wordpress.com/2017/04/05/gentilezza/

https://style.corriere.it/news/societa/giornata-mondiale-della-gentilezza-13-novembre/

#BuoniGiorni

Elena

Fatica da Pandemia, Stress… altri spazi di sostegno e aiuto!

Da oggi inizio un nuovo percorso a “Lo Spazio”:
“Dalla Mindfulness alla Meditazione: una serie di incontri per comprendere nella pratica”.
Insieme vivremo 5 venerdì (6-13-20-27 Novembre e 4 dicembre, dalle 19:00 alle 20:00).
Proprio in questo periodo abbiamo la necessità di prenderci cura della nostra fatica emotiva, psicologica, fisica… che questa situazione ci porta.

Prenderci cura di noi con strumenti diversi:
LA MINDFULNESS metodo e tecnica laica e secolare secondo le linee guida di Jon Kabat Zinn e Ellen Langer.
LA SELF-COMPASSION che ci porta a prenderci cura di noi stessi negli aspetti più intimi.
LA MEDITAZIONE E LE PRATICHE CONTEMPLATIVE che attraverso tradizioni e culture da sempre portano la persona a familiarizzare con la propria mente.

Input e strumenti diversi per aiutarci nel lavoro (lo smartwoking), nello studio (a distanza), nelle dinamiche relazionali (ora compromesse), nell’attenzione a noi stessi (sempre importante) soprattutto in questo momento di chiusura e “isolamento”.

Vi aspetto!
Per informazioni e iscrizioni anche last minute: www.lospazio.org info@lospazio.org Tel.3288339173
Incontri Online e in presenza, come terapia alla gestione della Pandemic Fatigue (segni di stanchezza e stress derivanti dal perdurare della pandemia di Covid-19), Depressione, Ansia, Stress… (Detraibili come spesa sanitaria).

#BuoniGiorni

Elena

#pandemicfatigue #ansia #stress #depressione #elenafossati #passeggeri #AlbertoCavallari #mindfulness #selfcompassion #pratichecontemplative #meditazione

ONLINE

Non pensavo che il protocollo COVID-19 mi portasse a sviluppare un mondo che mi attrae, mi piace, ma che mi vede coinvolta come principiante, nel montare filmati, creare audio…

Non pensavo che mi facesse creare “Lo Spazio online”! 

Ci stiamo rendendo conto di quanto siano importanti la salute e il benessere, soprattutto in questi giorni dove l’attività fisica, motoria, psicomotoria, creativa, attività che hanno delle ricadute sulla nostra spiritualità, … sono venute meno in presenza…

Stare online è una possibilità per rimanere interconnessi, collegati e come direbbe Tich Nhat Hanh inter-essere

“Un poeta, guardando questa pagina, si accorge subito che dentro c’è una nuvola. Senza la nuvola, non c’è pioggia; senza pioggia, gli alberi non crescono; e senza alberi, non possiamo fare la carta. La nuvola è indispensabile all’esistenza della carta. Se c’è questo foglio di carta, è perché c’è anche la nuvola. Possiamo allora dire che la nuvola e la carta intersono.

“Interessere” non è ancora riportato dai dizionari, ma, unendo il prefisso “inter” e il verbo “essere” otteniamo una nuova parola: “interessere”.

Nessuna nuvola, nessuna carta: per questo diciamo che la nuvola e il foglio intersono.

Guardando più in profondità questa pagina, vedremo anche brillare la luce del sole. Senza la luce del sole, le foreste non crescono. Niente cresce in assenza della luce solare, nemmeno noi. Ecco perché in questo foglio splende il sole. La carta e la luce del sole intersono.

Continuiamo a guardare: ecco il taglialegna che ha abbattuto l’albero e l’ha trasportato alla cartiera dove è stato trasformato in carta. Sappiamo che l’esistenza del taglialegna dipende dal suo pane quotidiano, quindi in questo foglio di carta c’è anche il grano che è finito nel pane del taglialegna. C’è altro: i genitori del nostro taglialegna.

Guardando in questo modo, comprendiamo che la pagina che stiamo leggendo dipende da tutte quelle cose.

Se guardiamo ancora più in profondità, vedremo nel foglio anche noi. Non è difficile capirlo: quando guardiamo un foglio di carta, il foglio è un elemento della nostra percezione. La vostra mente è lì dentro, e anche la mia. Nel foglio di carta è presente ogni cosa: il tempo, lo spazio, la terra, la pioggia, i minerali del terreno, la luce del sole, la nuvola, il fiume, il calore. Ogni cosa coesiste in questo foglio. “Essere” è in realtà interessere: per questo dovrebbe trovarsi nei dizionari. Non potete essere solo in virtù di voi stessi, dovete interessere con ogni altra cosa. Questa pagina è, perché tutte le altre cose sono. Proviamo a restituire uno degli elementi che la compongono alla sua fonte: restituiamo per esempio al sole la sua luce. Esisterebbe ancora questo foglio di carta? No, senza luce solare niente può esistere. Se riassorbissimo il taglialegna nei suoi genitori, di nuovo nessun foglio di carta.La realtà è che questo foglio di carta è fatto di “elementi di noncarta”. Se restituiamo tutti gli elementi di non carta alla loro origine, non ci sarà più alcun foglio di carta. Niente “elementi di noncarta” (la luce del sole, il taglialegna, la mente, eccetera), niente carta. Questo foglio, così sottile, contiene tutto l’universo”.

(Thich Nhat Hahn, Quando Bevi il Tè Stai Bevendo Nuvole)

La mia idea di stare online non vuole sostituire le energie e le dinamiche che si creano in presenza (me lo avete scritto).

La mia idea di stare online è il desiderio di stare insieme anche se distanti, creando uno spazio di gruppo e personale, dove potere salutarci, praticare, vivere il corso/la pratica, condividere anche parole. 

Discipline diverse, metodi diversi… l’aiuto dei miei colleghi, esperienze diverse… e anche il web ci aiuteranno a essere consapevoli e interconnessi! 

#BuoniGiorni

Elena

Educare – Evitare

Sono giorni che penso se scrivere o meno questa riflessione….

Sono giorni che rifletto sul verbi EDUCARE e EVITARE… Il primo un verbo che muove all’azione; il secondo un verbo che blocca l’azione.

Questi sono giorni dove molti si sentono bloccati: evitare di … non fare … fermare… non uscire, non andare, … tutti questi “non” che danno proibizioni, in modo imperativo, con un tono patriarcale, un stile, ormai sorpassato, che ha creato spesso reazioni e non risposte da coloro che lo hanno subito: la sottomissione che implode, da un lato; il rancore, la ribellione che esplodono dall’altro!

Sono giorni dove non si vive l’EDUCARE: quel portare fuori il meglio della persona, dandole strumenti, per comprendere la situazione e potere rispondere in modo funzionale.

Sono giorni dove si sente il vissuto di regole imposte e si respira aria di rancore … E questo non genera risposte costruttive, ….

Vorrei che ci soffermassimo in questi giorni su quell’EDUCARE non solo i bambini, ma anche tutti noi adulti…

EDUCARE al rispetto

EDUCARE alla salute

EDUCARE alla cittadinanza

EDUCARE alla collettività

….

Se si utilizzassero parole diverse COSTRUTTIVE … genereremmo risposte diverse a questi giorni!

#BuoniGiorni

Elena

Condivisione di vissuti ed esperienze

Oggi abbiamo concluso il corso #Raku rispettando il DPCM, partecipando insieme, ma distanti, con le attenzioni giuste alle norme e agli altri.

Una composizione Raku di B.C.

È stato semplice rispettare e rispettarci: adulti e bambini!

Guidati dal Maestro Enzo Cremone, con il supporto dell’artista William Ronchi, dalla terra argillosa, l’argilla refrattaria, sono nati pezzi unici: questa è la magia Raku! Grazie a tutti.

Domani non potremo andare al bosco per “Meditazione e Mindfulness in natura” a causa del tempo non idoneo. Abbiamo tentato fino all’ultimo e proprio ieri Martina, la nostra referente per la “Tenuta de l’Annunziata”, mi ha consigliato di sospendere, in quanto non avremo potuto vivere pienamente il bosco e non potere godere al meglio del Più-Chic! 

Martina mi scrive. ”È importante che gli ospiti si trovino bene e a proprio agio e per quanto ha piovuto il bosco è bello bagnato, anche domani danno pioggia e domenica nebbia quindi non c’è nemmeno la speranza che si possa asciugare!”. Non capita spesso questa onestà e questa serietà professionale!  Fisseremo un’altra data, confidando nell’estate di San Martino e magari si aggiungerà qualcun altro al nostro già numeroso gruppo di pratica in Natura! 🙏

Un importante messaggio di rispetto e serietà professionale anche dalla conduttrice del seminario del 31 ottobre: in accordo con la conduttrice (che non abita in Lombardia e dovrebbe organizzare un viaggio di alcune ore) e per non creare situazioni di disagio abbiamo preferito sospendere l’incontro del prossimo 31 ottobre “Yoga Ratna: un viaggio tra i 5 elementi” e posticiparlo in altra data. Quanto è importante il rispetto per la sensibilità e il vissuto di ognuno di noi, soprattuto in questo momento 🙏

Un altro messaggio di positività e di partecipazione: ieri parlavo con Joyce Dijkstra e abbiamo deciso di mantenere l’appuntamento del prossimo 7 novembre per il gruppo di persone che potrà vivere una meditazione gestuale nel rispetto del distanziamento fisico e del DPCM in vigore, attraverso la condivisione di parole e gesti tratti dal suo ultimo libro, meditando con “Il gesto del Fiore”. In questo momento abbiamo bisogno di luce, di fiducia, recuperando il nostro centro che ci permette di camminare con piccoli passi nel nostro presente. 

Questi giorni di pratica personale e di confronto relazionale con diverse persone mi hanno fatto decidere di proporre per novembre un ciclo di incontri in presenza o online (secondo la scelta individuale o secondo quanto sarà stabilito dalle normative) di Mindfulness e la Meditazione: “Dalla Mindfulness alla Meditazione: una serie di incontri per comprendere nella pratica”. Abbiamo tutti bisogno di comprendere!

Sono grata per avere incontrato queste persone in questo fine settimana di Ottobre!

Grazie

#BuoniGiorni

Elena

FIDUCIA

Fiducia– disse la Morgen – questa è la parola di oggi, che ci accompagnerà per tutto questo pomeriggio di danze d’autunno”.

“Ma cosa è la fiducia?” si chiese la donna di danza, cercando di leggere negli occhi delle altre donne, per capire se anche loro si stessero domando la stessa cosa. La testa continuava a viaggiare: fides latino, credenza, avere fede… sembrava la scimmia impazzita, che tanto lei descriveva ai partecipanti dei suoi gruppi… 

“In questo periodo, con questa situazione -sottolineava la nostra Morgen– è importante avere fiducia….” e la testa della donna di danza era ancora più in balia dei pensieri:”Il DCPM, il Covid19, le chiusure, il lockdown, il lavoro,…”. 

E poi è arrivata una danza, la danza del ciliegio, una coreografia della Morgen stessa: i gesti e i passi; le dita e il movimento …. IL CILIEGIO UN ALBERO CHE HA FIDUCIA… Fiducia nell’autunno che lentamente lo spoglierà e nell’inverno, che lo lascerà nudo e silente, confidando che la primavera lo riporterà in fiore… 

Anche la donna di danza è una donna, che cerca nella profondità e nella ricerca personale, nel silenzio e nella meditazione, la felicità, la sicurezza e la pace…

Ci sono momenti in cui emergono le fragilità e le fatiche che nel cerchio di danza possono essere portate attraverso parole, ma soprattuto attraverso simboli disegnati dai passi e dai gesti,… che entrano nel corpo portati da musica… E il corpo attiva la consapevolezza! 

Grazie Morgen che mi hai fatto danzare.  

La donna di danza

#BuoniGiorni

Elena

P.S.:

«L’universo non ha un centro,
ma per abbracciarsi si fa cosí:
ci si avvicina lentamente
eppure senza motivo apparente,
poi allargando le braccia,
si mostra il disarmo delle ali,
e infine si svanisce,
insieme,
nello spazio di carità
tra te
e l’altro».

Chandra Livia Candiani

Mindfulness ≠ Meditazione

“Being mindful about mindfulness”

Pagnini F, Philips D. Being mindful about mindfulness. Lancet Psychiatry. 2015 Apr;2(4):288-9. doi: 10.1016/S2215-0366(15)00041-3. Epub 2015 Mar 31. PMID: 26360065.

Sii consapevole sulla Mindfulness

scrivevano nel 2015 Pagnini e Philips sul Lancet Psychiatry.

Sabato nella “Giornata della salute Mentale” ero a un convegno: “Mindfulness e Meditazione, approccio laico e spiritualità cristiana”.

Doriana Losasso, una dei relatori, ha sottolineato la citazione di cui sopra, all’apertura della sua relazione! 

Già Mindfulness e Meditazione, così vicine ma anche così diverse; una nell’altra o una che può portare all’altra… 

Mi viene da riassumere attraverso l’esperienza pratica il pensiero dei grandi come Marsha Linehan, che ha ideato la DBT (Dialectical Behavior Therapy – DBT, un programma terapeutico “evidence based”, a orientamento cognitivo-comportamentale basato sulla Mindfulness); come Jon Kabat-Zinn, colui che viene definito il padre della Mindfulness come approccio secolare  (secolare inteso non solo come laico, ma come approccio che affonda le radici in questo secolo, come ha scritto Stefano Bettera nel suo Quaderno di Meditazione edito da Corriere della Sera); ma anche come ha sottolineato Ellen Langer, madre della Mindfulness! 

L’esperienza di pratica personale e con i gruppi mi porta proprio a sottolineare quanto la Mindfulness, come metodologia e come tecnica, possa portare la persona a cogliere la consapevolezza di sè nel momento presente, durante le azioni della vita quotidiana; possa portare la persona alla concentrazione e focalizzazione su ciò che fa,… possa portare anche la persona a realizzare che c’è una dimensione spirituale (ovvero non materiale che ci appartiene)… ma con la Mindfulness, in modo non giudicante, possiamo fermarci a una dimensione comportamentale e psicologica. 

La metodologia può portare il soggetto a volere familiarizzare con la propria mente, il significato della parola “meditazione”. https://elenafossati.wordpress.com/2019/10/02/__trashed/ 

Quando si vuole iniziare un percorso di meditazione spesso emergono domande in merito alle scuole, tradizioni, modalità e oggi abbiamo tante opportunità alcune piuttosto improvvisate. 

È importante quindi dare spazio all nostra cultura, ai nostri vissuti e alle nostre caratteristiche personali, senza farci portare dalle mode, rispettando il cammino compiuto da altri e rivolgendoci a centri e persone che operano con attenzione. 

Lascio ad ognuno di voi la scelta se praticare yoga, meditare con la danza meditativa, vivere appieno un percorso Mindfulness, praticare meditazione cristiana, musulmana, buddhista, meditazione Vipassana, meditazione Zen … l’importante è ricordare che: 

La meditazione è sempre una pratica contemplativa ed etica!

#BuoniGiorni

Elena

Natura e…

4 Ottobre San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, uno dei Santi più amati anche da coloro che non sono Cristiani.

Quanto ci è accaduto negli scorsi mesi, con il lockdown, ha aumentato in tutti il desiderio di stare all’aperto, a contatto della natura.

Che gli spazi aperti, alberi, parchi,… elementi naturali facciano stare bene lo sentiamo tutti… forse sentiamo anche inconsapevolmente che la natura è un luogo a cui tutti vogliamo fare ritorno!

Qual è il nostro rapporto con la natura, con gli elementi della natura. Da sempre l’umanità ha cercato una relazione con la natura, anche se questa relazione non è stata sempre armoniosa; ora ce ne stiamo rendendo conto e a più voci si parla di ritrovare degli equilibri per salvare il mondo. Dal buddhismo al taoismo, a tutte le religioni monoteiste, ai movimenti laici per la salvaguardia del pianeta e alle diverse correnti e tradizioni spirituali e filosofiche … ci si propone di sviluppare attenzione e consapevolezza verso, con e per la natura!

Il prossimo 25 ottobre proporrò una mezza giornata in natura, presso un bosco bio-energetico, per entrare in relazione con noi stessi, con noi e la natura, con noi e gli altri! Lo faremo con il nostro tempo, con la nostra modalità, guidati attraverso parole e proposte che faciliteranno il nostro stare in contatto… Ecco il programma

Vi aspetto!

Vi lascio con alcune parole per concludere:

  • Papa Francesco e la contemplazione
  • Il Dalai Lama «La vera felicità proviene da un’autentica fratellanza. Dobbiamo coltivare una responsabilità universale reciproca e verso il pianeta che condividiamo.», da “Salviamo il mondo. Manifesto per una rivoluzione verde”, Gyatso Tenzin (Dalai Lama), Sofia Stril-Rever

Alle amiche e agli amici, al mio Maestro che ha 2557 anni, a chi amo, a chi mi ama, ai monaci della foresta, agli indifferenti e agli spaventati dell’amore e dell’amicizia, ai vivi, ai morti, e ai mai nati, ai sopravvissuti, a tutti gli oggetti del lavoro umano, tavoli, sedie e letti, e pane e vino, e orti, e a tutti i cari, furiosi o delicati, animali, quelli che hanno vissuto con me e quelli appena intravisti, quelli che mi hanno azzannato e graffiato e quelli che mi hanno accarezzato e fatto ‘muso-muso’, quelli che ho mangiato, quelli che lavorano, agli alberi vecchi e giovani, solitari e socievoli, al fondo del mare, alle onde una a una, ai granelli di sabbia, alle nuvole, alle montagne, ai sassi, alle conchiglie, ai fiumi, alla terra terra, ai temporali, alla grandine, alle pozzanghere, all’erba, al ghiaccio, ai tuoni, ai fiori, alle mani e a tutto il corpo, al vento, ai vulcani, ai laghi, alla nebbia, agli abbracci e alle parole, ai deserti, alle steppe, ai frutti e alle verdure, alle foreste, ai fulmini, a tutte le facce del sole, agli astri, al cielo che arriva fino a terra, alla pioggia, alla prediletta neve, alla luna di cui porto il nome, alla notte, alla luce, all’universo che non finisce, alla voce del silenzio, al senza nome, alla divina compagnia, grazie e grazie.

Chandra Livia Candiani, introduzione a La bambina pugile ovvero La precisione dell’amore, ed. Einaudi Tratto da: https://laversionedimari.wordpress.com/tag/chandra-livia-candiani/

#Buonigiorni

Elena