La spiritualità, le religioni, la preghiera, la meditazione

Nel 2017 scrivevo un articolo sul blog Superfluonecessario, con cui collaboravo e che ho poi riportato qui: 

Il mondo ha bisogno di Spiritualità: cosa è per te la Spiritualità?

https://elenafossati.wordpress.com/2017/09/20/mondo-bisogno-spiritualita-cosa-la-spiritualita/

Ho ripreso il concetto di spiritualità, in queste settimane di Covid…, più di una volta… E sono davvero “grata” che le persone stiano recuperando, ri-trovando questa caratteristica umana, centro della vita psichica, intellettuale e affettiva della donna e dell’uomo, attraverso le proprie modalità, i propri percorsi. 

Thomas Moore ne “La cura dell’anima”, un testo di qualche anno fa non più in commercio,  quando parla di anima parla di entusiasmo alla vita, di profondità, di significato, e la mancanza di nutrimento dell’anima non si traduce semplicemente in un’assenza, ma in perdita dei valori, di disillusione nei rapporti interpersonali, in fame di spiritualità.

Cit. https://elenafossati.wordpress.com/2015/04/29/il-nutrimento-per-lanima/

Oggi 14 maggio 2020 l’Alto Comitato per la Fratellanza Umana (Higher Committee of Human Fraternity, HCHF) invita leader religiosi e fedeli di tutto il mondo a un giorno di digiuno, preghiera e invocazione per il bene dell’umanità affinché finisca la pandemia del nuovo coronavirus (COVID-19).

Le persone di tutto il mondo sono invitate a mettere tutte le loro differenze da parte e a venirsi incontro e assumersi le proprie responsabilità contro il virus, il primo e vero nemico dell’umanità in quest’epoca.

Cit. https://www.businesswire.com/news/home/20200508005535/it/ 

“Questa giornata – spiega Cenap Aydin, direttore dell’Istituto Tevere, centro di dialogo interculturale e interreligioso di Roma – certamente non tocca solo le persone di fede, ma tutti gli esseri umani”

Cit. https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2020-05/maggio-preghiera-digiuno.html

«Preghiera, digiuno, carità: sono tre parole chiavi anche per noi che stiamo vivendo il mese di Ramadan». All’appuntamento di domani non mancherà l’imam bolognese Yassine Lafram, presidente dell’Unione delle comunità islamiche d’Italia (Ucoii). «Siamo tutti chiamati alla fratellanza – afferma ad Avvenire – per questo motivo abbiamo deciso di accogliere con molto piacere l’invito alla Giornata mondiale di preghiera e digiuno proposta dall’Alto Comitato per la fratellanza umana e sostenuta da papa Francesco, affinché Dio aiuti l’umanità a superare questa pandemia».

Cit. superare questa pandemia».
https://www.ceinews.it/rilanci/2020/5/13/la-preghiera-del-14-maggio-la-carita-unisce-musulmani-e-cristiani/

Sua Santità il Dalai Lama, il 16 e 17 Maggio 2020, dalla Sua residenza di Dharamsala, HP. India, conferirà due giorni di insegnamenti sui capitoli 1 e 4 della “Preziosa Ghirlanda” di Nagarjuna. Gli è stato anche chiesto di fornire dei consigli generali adeguati a questi tempi difficili.

http://it.dalailama.com/live

Sintonizziamoci e apriamoci… siamo nel XXI secolo e forse qualcuno si ricorda che vent’anni fa si parlava di cambiamenti “spirituali” del XXI secolo… Chissà cosa ci si aspettava…  

Ora la stiamo vivendo…

Vorrei concludere con un pensiero di mia zia 93enne che mi dice nelle nostre telefonate di questi giorni:

”Io ho vissuto la guerra e il dopoguerra e ora sto vivendo questi giorni di Coronavirus uno strano ‘nemico’ da sconfiggere”.

Che relazione abbiamo ora con la spiritualità nel 2020 all’epoca del Covid?

#BuoniGiorni

Elena

S.O.S. 1 Aprile 2020

Save

Our

Souls

Il segnale in alfabeto Morse adottato nel 1908.

SALVATE LE NOSTRE ANIME!

Attuale! Penso che tante persone in questo momento stiano inviando degli S.O.S. per richiedere soccorso, non intendo solamente un soccorso ospedaliero, ma un soccorso psicologico, emotivo, di assistenza: persone sole, persone che faticano a stare in equilibrio a causa di questa situazione che si protrae senza avere una fine. 

Chi è fragile, ma anche chi non lo può sentirsi destabilizzato/a: piangere, avere confusione, sentirsi vuoti, avere inneschi di rabbia, giudicare in modo molto critico, il fare compulsivo,… sono azioni, re-azioni che possono fare parte del momento. Cerchiamo di diventarne consapevoli e utilizzare antidoti, modalità per rispondere a ciò.

Ecco perchè, questa settimana ho pensato di essere più interconnessa:

nuovi video sui canali YouTube, Facebook e Instagram; più dirette sulla piattaforma Zoom per potere stare e fare pratica insieme. 

E poi vi tengo compagnia con il blog per stare con voi riflettere, fare per stare ed esserci.

CI SONO!

Eccomi allora con un semplice esercizio, pratica di mindfulness utile e molto breve per aiutarci a stare in presenza in questo periodo a casa.

SOS quando ti senti sopraffatto/a per aiutarti a riprenderti e a trovare calma e centratura. 

E poi la pratica con Elisa dal nostro canale YouTube: https://youtu.be/glx4VXgGbpU una pratica oggi per tenere alte le energie  

Se vi siete persi qualche momento per stare nel presente e nel corpo, calmando la mente… 

Lunedì “La barchetta, i bambini e la Mindfulness” https://elenafossati.wordpress.com/2020/03/30/la-barchetta-i-bambini-e-la-mindfulness/

Martedì “DanzaMovimentoTerapia: stare nel corpo per calmare la mente”, https://elenafossati.wordpress.com/2020/03/31/danzamovimentoterapia-stare-nel-corpo-per-calmare-la-mente/ 

E poi: 

Giovedì un messaggio video quotidiano con Elena e vuoi fare Yoga su Zoom con Maurizioalla e ore 18:30. Se siete interessati/e contattetmi per ricevere il link.

Venerdì GRATITUDINE GENTILEZZA GIOIA una meditazione per accendere queste tre qualità in tutti, noi in questo momento, con il messaggio quotidiano di Elena e non perdete il “fisioterapista a casa” con Nicolò. 

Sabato pomeriggio MediTiAmo!? su Zoom. Vuoi partecipare? Ti aspettiamo alle ore 18:00;  è aperto a tutti.  

https://zoom.us/j/401767640

Meeting ID: 401 767 640

#BuoniGiorni

Elena

Buongiorno Mercoledì

Come vivere questa giornata nell’essere? 

Questa mattina al mio risveglio, mentre ero ancora a letto ho iniziato ringraziando per questa giornata, portando a tutti questo grazie: se tutti condividiamo questo momento di STOP, tutti ci ringraziamo quotidianamente per quello che stiamo facendo… 

Nella Mindfulness la tecnica dello STOP è interessante: 

FERMIAMOCI è importante

RESPIRIAMO viviamo sempre in apnea 

OSSERVIAMO ne abbiamo il tempo (osserviamo il cielo dalle finestre e dai balconi, osserviamo noi stessi/e allo specchio, osserviamo lo spazio di casa attorno a noi)

PROCEDI  con ciò che stai vivendo in questi giorni: mettere in ordine (ora ne hai il tempo), leggere un libro, ascoltare musica, prepararti del buon cibo…

Tratto da dispensa corso Mindulness

Possiamo anche scegliere a cosa dedicarci:  

Sono a vostra disposizione, se volete scrivermi, telefonare… Ci sono, basta darci appuntamento…

La volpe tacque e guardo’ a lungo il piccolo principe: 

“Per favore… addomesticami”, disse. 

“Volentieri”, disse il piccolo principe, “ma non ho molto tempo, pero’. Ho da scoprire degli amici, e da conoscere molte cose”. 

“Non ci conoscono che le cose che si addomesticano”, disse la volpe. “Gli uomini non hanno piu’ tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose gia’ fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno piu’ amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!” 

“Che cosa bisogna fare?” domando’ il piccolo principe. 

“Bisogna essere molto pazienti”, rispose la volpe. “In principio tu ti sederai un po’ lontano da me, cosi’, nell’erba. Io ti guardero’ con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po’ piu’ vicino…” 

Il piccolo principe ritorno’ l’indomani. 

“Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora”, disse la volpe. 

“Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincero’ ad essere felice. Col passare dell’ora aumentera’ la mia felicita’. Quando saranno le quattro, incomincero’ ad agitarmi e ad inquietarmi; scopriro’ il prezzo della felicita’! Ma se tu vieni non si sa quando, io non sapro’ mai a che ora prepararmi il cuore… Ci vogliono i riti”. 

“Che cos’e’ un rito?” disse il piccolo principe. 

“Anche questa e’ una cosa da tempo dimenticata”, disse la volpe. “E’ quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora dalle altre ore. C’e’ un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedi ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedi e’ un giorno meraviglioso! Io mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi, i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza”. 

Cosi’ il piccolo principe addomestico’ la volpe. 

Antoine Marie Roger de Saint-Exupéry, Il Piccolo Principe https://digilander.libero.it/Gretablu/il_piccolo_principe/ 

#IoRestoaCasa

Elena

Appunti di “ABC della Meditazione”

In questo articolo, come sottolineato dalla Venerabile Connie Miller durante i giorni di corso “ABC della meditazione”, vi racconterò di quanto ho appuntato durante queste giornate sulla meditazione in generale, non legata a una religione o a una tradizione spirituale.

Per chi non avesse letto… nello scorso articolo raccontavo di questo percorso: ABC DELLA MEDITAZIONE

Come da lei sottolineato i fondamenti della meditazione sono dei punti fermi che permettono di proseguire, poi, nella propria tradizione, a casa in gruppo. Per fare un esempio, i fondamenti della meditazione sono come gli ingredienti di base per realizzare una torta.
È importante sapere che alla base della meditazione ci sono due componenti: l’attenzione sostenuta, ovvero focalizzare la nostra attenzione per il tempo che vogliamo e su un oggetto che vogliamo, e la consapevolezza, ovvero la capacità di essere presenti con ciò che sta succedendo, mentre succede.
Una volta allenati sulle componenti di base della meditazione, possiamo dedicarci a diversi tipi di meditazione e possiamo inserire la meditazione all’interno della nostra tradizione culturale, filosofica, religiosa.
Ma cosa è la meditazione?
La meditazione è un modo per familiarizzare, per approfondire e coltivare la nostra mente, mente intesa non nel significato di intelletto e pensieri, ma in un senso più ampio: gli aspetti delle nostre esperienze soggettive interiori, con le emozioni, i sentimenti, i tratti del carattere, l’immaginazione, le percezioni sensoriali, i suoni, la coscienza.
È importante sottolineare che la meditazione non è una panacea, non è uno strumento nemmeno per tutti, è uno strumento molto utile se usato nel modo giusto; l’atteggiamento con cui entriamo nella meditazione è quindi importantissimo.

Con la meditazione infatti si incontreranno cose belle e cose non belle e anche cose molto brutte; è quindi importante essere accoglienti per entrare nella meditazione, e questo non è facile.
Posso quindi affermare che è molto importante essere introdotti nel giusto modo alla meditazione: imparare come avvicinarsi alla meditazione, come iniziare la meditazione, il rapporto che nella meditazione c’è fra noi e il nostro corpo, noi e la postura. A seguire inizialmente si avrà bisogno di essere guidati, con molta attenzione, alla percezione del respiro, alla focalizzazione dell’attenzione,… La meditazione infatti non è stare calmi e fermi semplicemente.
Cosa la meditazione non è:
La meditazione non è solo rilassamento, anche se lo stato di rilassamento è un elemento che potrebbe comparire; la meditazione non fa entrare in uno stato ipnotico, non è nemmeno qualcosa di misterioso ed incomprensibile. La meditazione non ti fa diventare un supereroe psichico, non è di per sé è pericolosa, ma se praticata in modo sbagliato potrebbe esserlo. La meditazione non è solo per persone speciali, la meditazione non ti fa sfuggire dalla realtà (se ben condotta), ma ti fa essere più centrato in contatto con la realtà. La meditazione non è uno sballo e non ha come scopo solo il pensare pensieri nobili, ma ti può portare a pensare meglio! La meditazione non è una pillola o una panacea per tutti mali e non è un’attività solo per te stesso o per te stessa: è vero che nella meditazione ti prendi cura di te e quindi in un certo senso, se mal condotta, potrebbe diventare un’azione egoista, ma è un prendersi cura di te stesso/a, con una prospettiva di riconoscere come siamo.

Il suo scopo è di risvegliarci e dare consapevolezza a ciò che stiamo vivendo, la sua finalità è farci diventare più positivi e percettivi.

La meditazione sicuramente non è un approccio facile, sebbene essa sia molto semplice. La meditazione ci può far incontrare anche quegli aspetti che noi consideriamo “Negativi“, legati al piacere e al dispiacere.

Alla base della meditazione ci siamo noi e il nostro respiro.

Ricorda la meditazione non ti porta ad eliminare i pensieri, ma ti porta ad osservarli e a trovare uno spazio per rispondere in modo libero, perché:

“Tra lo stimolo e la risposta c’è spazio, in questo spazio risiede il nostro potere di scegliere come rispondere ed è nella nostra risposta che si trova la crescita e la libertà“, Victor Frankl.

(Citazione fatta dalla Venerabile Connie Miller durante il corso)

E allora Meditiamo insieme?

#Buonigiorni

Elena

Uno spazio per…

Uno spazio per riflettere …

Uno spazio per dialogare…

Uno spazio per creare…

Uno spazio per condividere anche ricordi …

Consapevolmente!