Ascoltiamo la natura: per bambini e per gli adulti che vogliono ri-tornare bambini!

Monica e io sentiamo la mancanza dei bambini e delle bambine che incontriamo con il nostro lavoro.
Monica è una psicomotricista relazionale e io sono una DanzaMovimentoTerapeuta. Quando incontriamo i bambini con loro giochiamo, danziamo, respiriamo, ci stupiamo, creiamo… ad entrambe piace stare nella natura e sentiamo molto la sua mancanza anche se, sapete bambini, ora che siamo costretti alla quarantena dentro le nostre case, con i negozi chiusi e le strade deserte, la natura sta traendo un grande giovamento: lo stare a casa sta facendo una cura all’ambiente. L’inquinamento sta calando notevolmente e gli animali selvatici si vedono in alcune vie di alcune città di tutto il mondo…
Oggi vorremmo dedicarci ad ascoltare la natura…
Faremo questo gioco… mettetevi seduti o sdraiati in uno spazio tranquillo e chiedete a mamma/papà di farvi ascoltare questo audio/video… e ascoltando questi suoni/rumori della natura… questo concerto della natura … dovrete indovinare chi sta “suonando”: forse un sasso, una foglia, … chissà! Avete mai sentito il suono di una foglia? E il concerto delle pietre sonore?
Forse noi adulti abbiamo ben presente il rumore di un motore o quello dell’autoambulanza… Abbiamo l’opportunità di riprendere una attitudine dimenticata: ascoltare i suoni della natura!

Le pietre sonore di Pinuccio Sciola*

Creare un altro rapporto con la Natura,
fare qualcosa perché le persone riscoprano la terra,
la amino e la rispettino.

Sono convinto che se l’uomo riuscirà
ad instaurare questo rapporto emotivo con l’arte (…)
potrà fermarsi di fronte a un albero in fiore,
applaudire e commuoversi.

La scultura è la natura.

Tratto dal libro “Giocare con la natura – A lezione da Bruno Munari” di Beba Restelli

La scultura è la natura.

*Pinuccio Sciola, è stato uno scultore italiano. Era conosciuto per la sua attività nella promozione dei murales a San Sperate, suo paese natale, e per le sue sculture sonore, presenti in diverse città del mondo.

Siete pronti … ?
Gioco adatto anche per adulti che sono ri-tornati bambini!

Nello stagno antico
si tuffa una rana:
eco dell’acqua.

“Nello stagno antico” di Matsuo Bashō**

**Matsuo Bashō
Bashō Matsuo è stato un poeta giapponese del periodo Edo. Nome originale Matsuo Munefusa, probabilmente il massimo maestro giapponese della poesia haiku. – Continua su Wikipedia

La proposta è nata prendendo spunti da “Giocare con la natura. A lezione da Bruno Munari” di Beba Restelli

#BuoniGiorni

Elena

DEDICATO ALLA GIORNATA DELLA TERRA – 20 APRILE 2020 –

Quando uscite di casa…

Nel 1937 Dale Carnegie scrittore e insegnante statunitense, pubblicò “Come trattare gli altri e farseli amici”. Il testo è ricco di  consigli di utilizzo pratico sul lavoro, in casa, negli affari e nei rapporti sociali in genere, per certi versi molto attuale! 

Vi invito a sedervi, e a leggere questo brano, poi visualizzatelo chiedendo gli occhi, dopo avere portato l’attenzione al vostro respiro e avere calmato il vostro corpo e la vostra parola…. 

“Quando uscite di casa, alzate il mento, su la testa, respirate profondo, bevetevi la luce del sole. 

Salutate gli amici con un sorriso e mettete l’anima in ogni stretta di mano*.

Non abbiate timore di venire fraintesi e non sprecate nemmeno un minuto a pensare ai vostri nemici.

Chiaritevi bene in mente quello che volete fare e poi andate alla meta senza esitazioni.

Pensate alle cose belle e positive che volete fare, un giorno, e l’occasione per coronare i vostri sogni vi si presenterà senza che neppure ve ne accorgiate.

Come un animaletto del corallo succhia elementi vitali da una marea che passa e va.

Immaginate nella vostra mente la persona onesta, leale, nobile che vorreste essere e cercate di somigliarle il più possibile… Il pensiero è il più forte.

Conserva un corretto atteggiamento mentale, portato al coraggio, alla franchezza, alla gentilezza d’animo. Pensare nel modo giusto è già fare.

Tutto proviene dal desiderio e le preghiere sincere non sono mai vane.

Perseguiamo serenamente le nostre mete.

Alzate il mento, sulla testa. Gli uomini sono degli dei in crisalide.”

Dale Carnegie – da: Come trattare gli altri e farseli amici (1937)

*Avremo la mascherina e i guanti, ma lo sguardo di una persona sorridente si riconosce e l’anima in un saluto a distanza (perchè non potremo stringerci la mano) è luminosa!

#BuoniGiorni

Elena

Qual è la tua paura più profonda?

In questi giorni di Coronavirus l’esperienza emotiva più vissuta è forse quella della paura.

Nell’atlante delle emozioni di Paul Ekman, commissionato dal Dalai Lama,

“per scoprire il nuovo mondo avevamo bisogno di una mappa e per scovare una mente calma abbiamo bisogno di una mappa delle nostre emozioni”

Dalai Lama

proviamo paura quando percepiamo una minaccia alla nostra sicurezza o al nostro benessere. La paura varia d’intensità e frequenza nel corso della vita.

Ho trovato questa poesia di Marianne Williamson, scrittrice e politica statunitense.

Questa poesia, contenuta nel libro A Return to Love di Marianne Williamson, venne erroneamente attribuita a Nelson Mandela. È citata anche nel film “Coach Carter”

La dedico a tutti noi!

La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati.

La nostra paura più profonda, è di essere potenti oltre ogni limite.

È la nostra luce, non la nostra ombra, a spaventarci di più.

Ci domandiamo: “Chi sono io per essere brillante,

pieno di talento, favoloso?”

In realtà chi sei tu per NON esserlo?

Siamo figli di Dio.

Il nostro giocare in piccolo, non serve al mondo.

Non c’è nulla di illuminato nello sminuire se stessi cosicché gli altri

non si sentano insicuri intorno a noi.

Siamo tutti nati per risplendere, come fanno i bambini.

Siamo nati per rendere manifesta la gloria di Dio che è dentro di noi.

Non solo in alcuni di noi: è in ognuno di noi.

E quando permettiamo alla nostra luce di risplendere,

inconsapevolmente diamo agli altri la possibilità di fare lo stesso.

E quando ci liberiamo dalle nostre paure,

la nostra presenza automaticamente libera gli altri.

Marianne Williamson, Poesie per l’Anima

Per ascoltare le parole di Marianne Williamson alla conferenza TEDxTraverseCity: https://youtu.be/KHRE10ZiYjM

#BuoniGiorni

Elena

Vi aspetto oggi sabato 18 aprile dalle 18:00 alle 18:40 sulla piattaforma Zoom per meditare insieme con MediTiAmo!?.

https://zoom.us/j/420506362?pwd=eGpobllSMmZLVFIyZ05nb2UrTDY3dz09

Meeting ID: 420 506 362
Password: 045100

Oltre il virus…

“Il ben-essere del corpo e dello spirito: un bisogno che va oltre il virus”
Questo è il titolo dell’articolo pubblicato da Primum Vivere nato da un’idea di secNewgate

Avevo contattato Primum Vivere dopo avere letto un articolo su Linkedin. Mi hanno ri-contatta e ho raccontato di me, di “Lo Spazio”, dei miei colleghi che collaborano con me … e di quello che abbiamo pensato di fare anche ora, proprio perché in questo momento siamo tutti a casa e tutti abbiamo bisogno di sentirci accompagnati, accolti, di sentirci più vicino! E hanno pubblicato la nostra esperienza di volontariato: si parla di quello che insieme stiamo facendo a “Lo Spazio”, in questo momento.


Grazie a tutti i colleghi per aver accolto la mia proposta: Nicolò Castellini, Simone Barlassina, Elisa Dorelli, Marta Montorfano, Monica Nespoli, Maurizio Parola e anche a chi sta dietro le quinte e non viene nominato o nominata.
Ma anche grazie a tutti voi che ci state dicendo quotidianamente che stiamo andando sulla giusta strada… che stiamo facendo insieme qualcosa che va oltre al virus!

Ecco l’articolo: https://primumvivere.secrp.com/article/20204161117-il-ben-essere-del-corpo-e-dello-spirito-un-bisogno-che-va-oltre-il-virus/

Immagine tratta dal sito Primum Vivere

E oggi insieme:

DanzaMovimentoterapia e consapevolezza del nostro respiro

Quando vuoi ritagliati 15 minuti per vivere una esperienza di consapevolezza del respiro attraverso il tuo corpo!

Vi aspetto per muoverci, danzare insieme!

#BuoniGiorni

Elena

10 consigli per una casa consapevole

Karen Maezen Miller si presenta come moglie, madre e insegnante di meditazione; è anche sacerdote buddista Zen al Centro Zen Hazy Moon a Los Angeles. Scrittrice di libri molto interessanti (peccato non siano stati tradotti in italiano).

Avendo tempo per me, per cercare nel web anche per tutti noi… Ho trovato questi 10 semplici consigli per mantenere una casa consapevole e in questi giorni abbiamo bisogno di avere una casa consapevole!!!

Quanto semplici? 

Come dice Karen:

“Se riesci a fare il primo, i nove successivi si prenderanno cura di se stessi”.

Karen Maezen Miller

1. Svegliati con il sole

Non c’è luce più pura di ciò che vediamo quando apriamo gli occhi per prima cosa al mattino.

2. Siediti

Mindfulness senza meditazione è solo una parola.

3. Fai il tuo letto

Lo stato del tuo letto è lo stato della tua testa. Avvolgi la tua giornata con dignità.

4. Svuota il cesto della biancheria 

Lavare la biancheria senza risentimento o commenti e avere un incontro intimo con il tessuto stesso della vita.

5. Lava la tua tazza della colazione

Risciacquare la propria tazza ha un’importanza personale e sistema il tuo disordine. Se  lasci il tuo spazio di colazione disordinato, diventerà “appiccicoso”.

6. Imposta un timer

Se sei distratto dal peso di ciò che è in disordine, imposta un timer da cucina e, come un monaco in un monastero, ti dedichi con tutto il cuore al compito da svolgere prima che suoni il campanello.

7. Rastrella le foglie

Rastrella l’erba o spazza il pavimento. Non finirai mai, ma imparerai il punto di inutilità!

8. Mangia quando hai fame

Allinea i tuoi desideri inesauribili all’unico vero appetito.

9. Lascia venire l’oscurità

Imposta un coprifuoco su Internet e TV e scopri il naturale equilibrio tra luce del giorno e oscurità, lavoro e riposo.

10. Dormi quando sei stanco

Niente di più.

Tratto da: http://karenmaezenmiller.com/10-tips-for-a-mindful-home/

Grazie Karen per questi 10 semplici consigli!

Buona giornata a casa! 

#BuoniGiorni

Elena

Le Opportunità

Questa situazione di stop ha fatto emergere una rete di opportunità*, l’importante è sapere scegliere senza farsi imbrogliare, perché ahimè anche in queste situazioni le opportunità possono diventare opportunismi** inopportuni***!


*Opportunità: dal latino occasione adatta, favorevole.

Ce lo spiega bene il dizionario Treccani: http://www.treccani.it/vocabolario/opportunita/

Ecco una serie di opportunità di oggi:
EDIZIONI IL PUNTO D’INCONTRO propone ebook gratuitamente (la scelta è limitata, ma magari si trova qualcosa di nostro interesse). https://www.edizionilpuntodincontro.it/libri/solidarieta-digitale.html
Siete andati a fare un giro sul sito di Yoga Festival? https://www.yogafestival.it

2 grandi uomini e due articoli interessanti:
http://it.dalailama.com/news/2020/solo-pregare-non-è-sufficiente-il-dalai-lama https://www.vaticannews.va/it/papa-francesco/messa-santa-marta/2020-04/papa-francesco-messa-santa-marta-coronavirus5.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT

Anche “Lo Spazio” quotidianamente propone iniziative gratuite in diretta attraverso la piattaforma Zoom richiedendo il link a info@lospazio.org o al 3288339173 o scaricabili gratuitamente da diversi Canali
https://www.youtube.com/user/LoSpazioBenEssere
https://www.facebook.com/LoSpazioBenessereTerapia/
https://www.instagram.com/lo_spazio/
mercoledì 15 aprile MerendaYoga con Elisa dalle 16:30 alle 17:00: il link del meeting zoom richiedibile presso “Lo Spazio”
giovedì 16 aprile Aperitivo Yoga-Zoom con Maurizio dalle 18:30 alle 19:15: il link del meeting zoom richiedibile presso “Lo Spazio” venerdì 17 Aprile online sul Canale YouTube di “Lo Spazio” DanzaMovimentoterapia e consapevolezza del nostro respiro. Buon incontro con il corpo, la mente e il tuo respiro!Con Elena Anteprima: https://www.facebook.com/121610557856773/posts/3930510316966759/

Dal Vocabolario Treccani:
**Opportunismo s. m. [der. di opportuno, sull’esempio del fr. opportunisme]. – Comportamento per cui, nella vita privata o pubblica, o nell’azione politica, si ritiene conveniente rinunciare a principî o ideali, e si scende spregiudicatamente a compromessi per tornaconto o comunque per trarre il massimo vantaggio dalle condizioni e dalle opportunità del momento: l’ambizione ha troppo spesso condotto al più basso o. (Gramsci); accusare gli avversarî di o. politico; cedere, rinunciare alla lotta per o.; dare prova del più spregevole opportunismo. Con sign. meno negativo (e meno com.), la capacità di saper cogliere e sfruttare il momento opportuno, la buona occasione, anche se con danno dell’avversario (per es., in competizioni sportive).
http://www.treccani.it/vocabolario/opportunismo/
***Inopportuno: dal latino non opportuno, non conveniente a un momento, a una situazione particolare

#BuoniGiorni

Elena

E ora proseguiamo!

Siamo arrivati a Pasqua vivendo una Quaresima/Quarantena motivati, magari in parte anche da questa festività che tutti ha, indirettamente, un po’ unito.

Ora però non dimentichiamo il macigno rotolato, la luce che abbiamo portato fuori da noi, la primavera che ci ha mostrato la sua energia… perché dobbiamo andare avanti giornalmente: ora è il tempo della consapevolezza quotidiana.

Non facciamoci prendere dalla stanchezza che emerge dopo avere “tenuto duro” ed essere arrivati al termine: abbiamo celebrato/vissuto l’evento… e cediamo!
Non è il momento!
Teniamo con noi la forza, l’energia dei momenti:

  • i canti e la musica, gli applausi delle prime settimane
  • i messaggi del papa, del Dalai Lama, dei capi delle chiese
  • le riflessioni di psicologi, filosofi, dei grandi nomi della cultura…

Perché ora è il momento di proseguire.

Prestate un’attenzione particolare ai bambini e alle persone fragili di tutte le età, non dimentichiamoci che potrebbero avere un momento di sconforto!

Lo faremo anche insieme se lo volete:

Sono disponibile in prima persona per incontri di Mindufleness come supporto e sostegno, questo è possibile farlo anche a distanza utilizzando le diverse piattaforme, su appuntato, individualmente.

La nostra settimana, più corta, offre questi appuntamenti per tutti e gratuiti (potete anche invitare altre persone, gli eventi sono aperti):

  • mercoledì 15 aprile pomeriggio Yoga-Zoom con Elisa: orario e link verranno pubblicati a breve
  • giovedì 16 aprile pomeriggio Yoga-Zoom con Maurizio: orario e link verranno pubblicati a breve 
  • Venerdì 17 aprile momenti di pratica/attività con Elena e Nicolò, scaricabili direttamente da pc, sui canali di “Lo Spazio”
  • Sabato 18 Aprile dalle 18:00 alle 18:40 MediTiAmo!? su Zoom con Elena e Valentina https://zoom.us/j/420506362?pwd=eGpobllSMmZLVFIyZ05nb2UrTDY3dz09 Meeting ID: 420 506 362 e Password: 045100

E restate connessi potrebbero aggiungersi sorprese e novità! 

#Forza

#BuoniGiorni 

Elena

Passare oltre…

È l’antico significato etimologico di Pasqua.

Auguro a tutti …

Di passare oltre
Di sorgere di nuovo
Di nascere di nuovo

Vorrei che potessimo liberarci dai macigni che ci opprimono, ogni giorno: Pasqua è la festa dei macigni rotolati. E’ la festa del terremoto.
La mattina di Pasqua le donne, giunte nell’orto, videro il macigno rimosso dal sepolcro.
Ognuno di noi ha il suo macigno. Una pietra enorme messa all’imboccatura dell’anima che non lascia filtrare l’ossigeno, che opprime in una morsa di gelo; che blocca ogni lama di luce, che impedisce la comunicazione con l’altro.
E’ il macigno della solitudine, della miseria, della malattia, dell’odio, della disperazione del peccato.
Siamo tombe alienate. Ognuno con il suo sigillo di morte.
Pasqua allora, sia per tutti il rotolare del macigno, la fine degli incubi, l’inizio della luce, la primavera di rapporti nuovi e se ognuno di noi, uscito dal suo sepolcro, si adopererà per rimuovere il macigno del sepolcro accanto, si ripeterà finalmente il miracolo che contrassegnò la resurrezione di Cristo.

Tonino Bello

#BuoniGiorni

#BuonaPasqua

Elena

Un tempo per stare soli

Oggi vi invito a prendervi un tempo per stare soli, non solo ed esclusivamente perché siete soli in casa, ma un tempo per stare soli con voi, in silenzio…
So che non sarà facile…
Ma se lo facciamo insieme …
Sapremo che questo stare da soli avrà un significato per tutti!

“Paradossalmente, la capacità di stare soli è la condizione prima per la capacità d’amare”.

Erich Fromm

“Così per amare, bisogna imparare prima a pazientare, a sapere stare da soli, ad accettare l’altro e rispettarlo; importante poi è avere fiducia in se stessi perché in fondo è nel rapporto con il proprio sé che si sviluppa il rapporto con il prossimo”.

Erich Fromm

#BuoniGiorni

#VenerdìSanto

Elena

Genitori: appunti per la crescita dei nostri bambini!

Qualche appunto e informazione sullo sviluppo emotivo dei bambini…

Dopo la prima infanzia…

Verso la fine della scuola dell’infanzia i bambini, che hanno avuto le loro prime esperienze di crescita, possono essere in difficoltà nell’adattarsi ai cambiamenti e quindi possono comparire alcuni comportamenti problematici quali aggressività e/o prepotenza…

I miei appunti partono da qui, da questo momento di cambiamento che vede il bambino e la bambina passare da essere considerati bambini piccoli all’essere considerati bambini “grandi”!
Non vi è mai capitato di dire a un bambino di 6 anni:”Sei grande…”?!?

Nei primi due anni della scuola primaria i bambini cominciano a prendere più iniziative, ma si possono presentare periodiche regressioni con manifestazioni di aggressività e attacchi di rabbia. Si hanno spesso reazioni emotive che oscillano tra l’entusiasmo e lo scoraggiamento, per cui i bambini possono iniziare con entusiasmo un’attività, ma poco dopo mostrare difficoltà a procedere senza l’incoraggiamento o l’aiuto di un adulto.
Molte volte hanno ancora bisogno di intimità, “coccole” (le coccole, comunque fanno sempre bene!), e molti bambini lo mostrano attraverso i giochi, abbracciando un pupazzo, un orsetto riprendendo a succhiare il dito…
Potrebbe capitare che prendano oggetti appartenenti ad altri, portando a casa oggetti da scuola.
Possono rivolgersi ad altri con nomignoli o soprannomi, anche non “gentili” ed essere aggressivi verbalmente e anche fisicamente con gli animali e con le persone senza rendersi pienamente conto della conseguenza delle loro azioni. In questa fase è ancora difficile per la maggior parte dei bambini gestire la frustrazione e spesso ricorrono all’aggressività per risolvere il conflitto e ridurre la tensione. Bisogna tener conto, in queste situazioni, che non sono ancora in grado di discutere riguardo le proprie mozioni finché sono profondamente turbati, ma possono benissimo farlo in un secondo momento. A sette anni la maggior parte dei bambini è in grado di comprendere il punto di vista di un’altra persona, quando viene loro spiegato e possono quindi rendersi conto di come il loro comportamento abbia conseguenze sugli altri.
La capacità di concentrarsi aumenta verso i sette anni e questo permette loro di svolgere attività più complesse. Questo significa però che possono anche lasciarsi assorbire completamente da ciò che attrae la loro attenzione, dando all’adulto l’impressione di essere ignorato. Di solito trovano difficile accettare di perdere quando giocano e possono anche imbrogliare per vincere, ma iniziano già a sviluppare un senso di onestà e correttezza.
Verso gli otto anni cominciano ad essere più controllati nel loro reazioni. Lavorano abbastanza bene in gruppo, sebbene possono essere molto critici con chi si mostra inadeguato, salvo poi prendersela molto se qualcuno li critica per qualche loro inadeguatezza.
A questa età sono più consapevoli del dolore fisico e tendono a rispondere meno con l’aggressività fisica (picchiare) quando si arrabbiano.
Verso i nove anni i bambini cominciano a saper guardare in avanti nel tempo e ciò li porta a sviluppare hobby diversi perdendo l’interesse per i giochi di fantasia.
A questa età vi è più sensibilità al pensiero e alla relazione con i pari, diventando più influenzabili, e si comincia essere più cooperanti nelle situazioni di gruppo, anche se dal momento che viene preferita la compagnia dei coetanei dello stesso sesso la partecipazione a gruppi misti può risultare più difficoltosa.
Per quanto riguarda la dimensione emotiva è da tener presente che verso i nove anni i bambini sono in grado di provare più intensamente “sentimenti di colpa” e di distinguere meglio ciò che è bene da ciò che è male anche quando non vengono rimpoverati.
Le amicizie assumono molta importanza versi 10 anni e diventano gradualmente una fonte di influenza maggiore di quanto non lo sia la stessa famiglia.
Le differenze tra i sessi si accentuano, le bambine maturano più rapidamente dei bambini e cominciano a guardare con superiorità i loro coetanei di sesso maschile.

Insomma dai 6 ai 9 anni … quanti cambiamenti, sono appunti, ma i cambiamenti non avverranno così linearmente, come sono stati presentati … e forse si saranno accentuati in questi giorni a casa insieme!

Appunti rielaborati da “giochi e attività sulle emozioni” Erickson

Buona convivenza e buona riflessione!

#BuoniGiorni

Elena

Approfondimenti:

https://elenafossati.wordpress.com/2018/05/30/genitori-generazione-mindful/
https://elenafossati.wordpress.com/2018/03/01/figli-e-infanzia/
https://elenafossati.wordpress.com/2015/03/04/le-regole-queste-sconosciute/
https://elenafossati.wordpress.com/2017/02/01/non-ti-ascolto/