Novembre: uno spazio per me, uno spazio per te

Novembre: uno spazio per me, uno spazio per te

È arrivato il tempo dell’acqua che bolle con bastoncini di cannella, con i  chiodi di garofano, i baccelli di cardamomo, i grani di pepe verde e lo zenzero fresco. Gli odori delle spezie mi ricordano in che stagione sono: potrebbe essere autunno! Adoro questi profumi, adoro prendermi un tempo e uno spazio per me con una tazza di tè e in questo momento dell’anno è il tempo di iniziare a bere un tè speziato e di metterlo nei termos che darò ai miei figli! Bevo il tè ogni giorno perché non solo lo adoro, ma segnala al mio corpo che sono qui per occuparmene.

Nel preparare il tè, sto dicendo energicamente che rimarrò stabile durante questa stagione incredibilmente impegnativa e dirompente, sebbene stiamo entrando nella stagione più buia dell’anno e tutto ci porta a fermarci.

Mi chiedo gentilmente: Cosa sta succedendo?

Mi occupo di salute e di benessere come libera professionista, con consulenze e progetti, ma anche nel mio studio, collaborando con altri colleghi e colleghe, che come me credono nel Ben-Essere della persona a tutte le età. 

Vorrei, mese per mese, farvi entrare nel vivo di ciò che faccio in questo luogo chiamato “Lo Spazio”

Per conoscerci e conoscere “Lo Spazio” vi devo anticipare che questo nome è nato dal mio desiderio di trovare uno spazio di lavoro per me! Dopo aver trovato questo spazio di lavoro mi è nata l’esigenza di dare un nome a questo luogo, che voleva essere non solo il mio studio personale e professionale, ma voleva essere un luogo abitato: un luogo abitato da  me e da altre persone con me! E quindi spontaneamente è arrivato il nome “Lo Spazio”. 

“Lo Spazio è fatto da coloro che lo abitano!” E.F.

Il mio grande desiderio è quello di fare abitare questo luogo da colleghi e colleghe, che con me condividono il desiderio di dedicarsi al ben-essere della persona, ma anche di farlo vivere da persone che desiderano il ben-essere, il ben-stare attraverso attività incontri e percorsi con al centro noi a tutte le età. 

Novembre è un mese grigio, piovoso, il cuore dell’autunno, il mese che si apre con delle festività e celebrazioni che ci riportano dentro di noi, che ci rimandano alla nostra intimità, agli affetti, e per qualcuno alla preghiera e alla meditazione. 

Con questi articoli mensili voglio condividere con voi cosa mese per mese accadrà a “Lo Spazio”, per vivere insieme il tempo e il luogo. 

Se settimanalmente proponiamo attività, corsi e percorsi per bambini e adulti legate alle tecniche e pratiche corporee … Durante il mese ci sono incontri e momenti che ci invitano a portare l’attenzione del nostro corpo, alla nostra mente, alla nostra anima, alla nostra creatività. Sicuramente questo accade anche durante le attività settimanali, ma nel mese avremo degli spazi dedicati, durante alcune giornate particolari. 

Yoga, Tai Chi, Kinesi, gGinnastica Posturale, Psicomotricità, mettono in relazione noi con la nostra psiche, con  i nostri sentimenti, le emozioni, il nostro respiro… 

Sabato 16 novembre ci dedicheremo a mettere in relazione la nostra corporeità, attraverso la danza e, proprio attraverso la danza, entreremo in una sfera più meditativa e spirituale, dialogando con il ritmo della terra e le danze degli alberi. Marta Montorfano ci accompagnerà, per mano, in questo momento e spazio, lento, tipico del mese di novembre, tipico di questa stagione della terra, dove tutto sembra andare a fermarsi. 

L’ultimo venerdì del mese, venerdì 29 novembre, con una serata a ingresso libero e gratuito condividerò con tutti voi la mia esperienza di Meditazione, Mindfulness e Pratiche Contemplative che sto vivendo frequentando il Master in Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche Contemplative. Uno spazio fatto di parole, di racconti esperienziali, di studi scientifici, ma anche uno spazio di pratica e di approccio alla meditazione…

Vorrei creare uno spazio di meditazione per tutti coloro che vogliono avvicinarsi, o vogliono ritagliarsi un tempo e uno spazio per questa pratica. 

Venerdì 29 novembre avremo modo di capire cosa ho mente per tutti noi! (Ore20:45-22:00). 

E poi arriverà dicembre che ci porterà verso il Natale e lo inizieremo con la pratica Yoga mensile, Domenica 1 dicembre, ma questo è un altro mese!

Grazie!

Elena

#BuoniGiorni 

A Novembre

Canzoni italiane e non parlano di questo mese…

A novembre iniziano le prime ricorrenze e festività che ci riportano al calore dell’incontro con la famiglia, con gli affetti…

A novembre ritroviamo momenti e ricorrenze che ci portano a ringraziare e a celebrare qualcosa che si chiude, che si raccoglie a chiusura di un anno:

Per chi è Cristiano la Festività di Tutti i Santi e la celebrazione in memoria dei Defunti, 1 e 2 novembre.

In altre tradizioni si celebra Samhain

L’11 novembre, in molti paesi italiani, si celebra la Festa di San Martino, o Estate di san Martino. È un’importante ricorrenza che unisce la liturgia cristiana alla tradizione contadina legata all’apertura delle botti di vino novello e ai piaceri della buona tavola.

Forse qualcuno ricorderà la poesia di Giosuè Carducci.

La Festa di San Martino è anche un’occasione, oltre che per glorificare il santo, per celebrare i frutti della terra e l’abbondanza del buon cibo.

E poi ci sarà il giorno del ringraziamento americano, quest’anno il 28 novembre, dove si celebrerà la festa del raccolto d’autunno. https://www.viagginewyork.it/feste-a-new-york/festa-del-ringraziamento-a-new-york/ 

Vi auguro buone giornate di celebrazione e festa.

Buon Novembre

Elena

#BuoniGiorni

Approfondimenti:

1 Novembre Ognissanti!

Samhain- Halloween… insomma arriva Novembre e tutto si fa più buio!

Da dove derivano la parola e la festa “in costume” di HALLOWEEN? E Samhain?

31 ottobre: la vigilia di Ognissanti

Ma è proprio vero che tutte le arti nascono dalla carta?

Ma è proprio vero che tutte le arti nascono dalla carta? 

Ogni arte ha bisogno della carta:

Uno spartito per la musica,…
Il foglio per progettare un bozzetto di un’opera in ceramica…
Le parole lasciano traccia e creano poesia…
La notazione di una danza… 

E.F.

È quello che cercheremo di comprendere, vivere, sperimentare sabato 19 ottobre 2019  nell’evento inserito nel Festival del Disegno Fabriano.

Se è facile capire che, per un disegno a matita, con colori a olio, tempere,…, la carta è indispensabile… 

Se forse siamo abituati a vedere/leggere spartiti musicali, fogli su cui lasciare una traccia, attraverso le parole, di emozioni pensieri… 

È meno immediato osservare una coreografia di danza, in una notazione, oppure osservare una scultura tridimensionale attraverso un foglio di carta.

Quanto la carta possa essere utile, importante, speciale nella realizzazione di una scultura, di un quadro, di un racconto, di una poesia, per creare musica, danza, colore, … lo scopriremo a ”Lo Spazio” sabato 19 ottobre quando potremo vivere un’esperienza di musica, arte, parole, movimento… attraverso la carta.

Poster Evento “Quando i linguaggio si incontrano”

Saremo liberamente accompagnati da: 

Simone Barlassina, un massoterapista con la passione della composizione e del canto, il quale condurrà i partecipanti nella notazione musicale, per creare, raccontare di sé attraverso lo spartito, usato anche in modo non convenzionale! 

Enrico Fossati, pittore, che attraverso l’arte grafico-pittorica fa uscire emozioni, sensazioni, pensieri e che attraverso questo linguaggio farà entrare in sinergia i partecipanti e un foglio da disegno. 

William Ronchi, artista eclettico, materico, amante della ceramica Raku, che aiuterà i partecipanti a rendere tridimensionale un’espressione personale bidimensionale! 

Elena Fossati, che farà vivere ai partecipanti la relazione che può esserci tra un foglio di carta, colori, parole suoni e forse anche il nostro movimento… Il movimento di una mano, il movimento delle nostre emozioni. 

L’evento è gratuito, ma con conferma di presenza al 3288339173 o a info@lospazio.org, per organizzare il materiale e la sessione. 

Dove: a “Lo Spazio” di via Montello 14 B, Bovisio Masciago dalle ore 15:00 alle ore 18:00. 

L’evento è adatto ad adulti e a famiglie.

Con il patrocinio di:

Provincia Monza e Brianza, Comune Di Bovisio Masciago, Apid Ass.Prof. italiana DanzaMovimentoterapia , Ass. Giocare Con l’Arte.

Programma: https://www.lospazio.org/lospazio.org/Le_attivita/Voci/2019/8/30_THE_BIG_DRAW_2019.html

Alberi

Sabato Marta, la mia collega con cui da anni a “Lo Spazio” danzo in cerchio per mano, e io (insieme alle donne di danza) abbiamo iniziato un viaggio danzato: “La Danza degli Alberi al ritmo della Terra” . Un viaggio danzato che potrà essere percorso dall’inizio alla fine o che potrà prenderci per mano nei momenti a noi più congeniali (questo perché viviamo in un mondo ricco di impegni!).

Donne di Danza, sabato 5 ottobre 2019 “Lo Spazio”

Gli alberi: vivo e lavoro in un edificio fatto di alberi, descritto qualche anno fa da M.F. così: clicca qui .

“Lo Spazio” da un punto di vista…

Attorno al mio spazio di vita e di lavoro, in giardino abbiamo molti alberi, perchè mio marito, come “l’uomo che piantava gli alberi”, ama piantare alberi.

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Viviamo tra un noce, un tasso e un salice. Un pino, alcune palme, un ulivo. Un caco (il mio preferito), un ciliegio, un albicocco, un castagno e un pruno… E poi un nespolo giapponese e un agrifoglio!

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Questo detto Zen mi si addice:

Nella vita bisogna fare tre cose: fare un figlio, scrivere un libro, piantare un albero.
(Detto zen)

(Abbiamo due figli, ho scritto 3 libri e abbiamo piantato alberi!)

Tra poco gli alberi saranno un tripudio di colori e le foglie cambiaranno colore, come diceva il poeta Shelley, trascinate dal vento occidentale “come spettri in fuga da un mago incantatore”.

Le foglie cambieranno colore e cadranno creando una danza, come quelle danzate sabato con Marta:

E poi negli scaffali abbiamo anche qualche libro sugli alberi!

Qualche libro sugli alberi!

Meditazioni sugli alberi, scrittura creativa sugli alberi, abbracciare alberi, … Quanto ossigeno ed energia offrono gli alberi…

Per approfondire:

Articoli di Marta sugli alberi pubblicati su Superfluonecessario e raccolti in questo blog:

Marta e il Ginepro

Tiglio e Castagno: Armonia e Splendore

La Quercia: la forza radicante del “Io Ci Sono”

Abete: il profumo delle stelle

Un mio articolo su Elm e una “Danza dei fiori di Bach” https://elenafossati.wordpress.com/2018/05/16/elm-fiore-di-bach-danza/

“Gli alberi sono lo sforzo infinito della terra per parlare al cielo in ascolto”
Rabindranath Tagore

#Buonigiorni

Elena

Riflessioni e Pensieri!

“La cosa su cui una persona riflette di frequente, quella a cui pensa spesso, diventa l’inclinazione della sua mente.“

-Buddha- 

Tre settimane fa abbiamo esperito del corpo, settimana scorsa abbiamo sentito emozioni… Questa settimana ci dedichiamo a riflettere sui pensieri!

I pensieri ci rimandano alla mente!

La mente vaga da un pensiero all’altro, è fatta per pensare.

Una poetessa, Muriel Rukeyser scrive:

“L’universo è fatto di storie, non di atomi“!

Muriel Rukeyser

Riusciamo, riuscite a notare i pensieri e i commenti che scorrono in parallelo alle vostre esperienze? Proviamo a cercare di diventare consapevoli dei nostri pensieri, piuttosto che perderci dentro di essi.

Se ci fermiamo e diventiamo consapevoli dei nostri pensieri, possiamo notare che i nostri pensieri sono in consistenti, che sorgono e poi svaniscono!

Ci potremmo domandare allora su cosa possiamo fare affidamento, se i pensieri vanno e vengono e sono in consistenti? Forse come diceva un saggio indiano possiamo fare affidamento sul nostro cuore. I pensieri possono venire ed andare e noi possiamo stare nella pace del cuore.

Questo non vuol dire che non dobbiamo più pensare, perché i pensieri possono essere anche un grande dono, ci danno la direzione da prendere, ci fanno capire, discernere, ci mettono in relazione con la vita.

Ma quando siamo nella pace del cuore sicuramente possiamo utilizzare il nostro pensiero in modo più saggio!

#Buonigiorni

Elena


Le Emozioni

“E’ molto utile rendersi conto che le emozioni che abbiamo, la negatività e la positività, sono esattamente ciò che ci serve per essere pienamente umani, pienamente svegli, pienamente vivi”. 

Pema Chødrøn

Emozioni, in inglese feeling, che indica sia il termine sensazione, sia il termine sentimento.

In italiano le parole emozioni, sentimenti e sensazioni hanno dei significati diversi.

Le sensazioni sono collegate ai sensi, a ciò che sente il nostro corpo fisico: dolore, piacere,…

Emozione è una parola giunta in italiano nei primi anni del Settecento come adattamento del francese émotion. 

La voce francese proveniva dal latino emovère
ex = fuori + movere = muovere letteralmente portare fuori, smuovere, in senso più lato, 

scuotere, agitare 

Le emozioni sono un insieme di risposte automatiche, fisiologiche e comportamentali che si manifestano in modo più o meno cosciente quando il cervello rileva delle situazioni particolarmente impegnative. 

L’esperienza cosciente dell’emozione è il sentimento che può essere definito come una specie di resoconto, di rielaborazione che il cervello crea per rappresentare i fenomeni fisiologici generati dallo stato emozionale. 

(Tratto da lezione master Neuroscienze, Mindfulness, pratiche contemplative, Dott.ssa Laura Sebastiani)

Dopo questa premessa terminologica, possiamo chiederci in che modo si manifestano le emozioni nel nostro corpo? E che effetti fanno nella nostra mente?

Per chi non è connesso ai propri sentimenti, a causa di traumi più o meno importanti, di perdite più o meno importanti, ma anche a causa del proprio sistema di vita ed educativo,…  la comprensione delle emozioni è piuttosto complessa. Sicuramente la società ha insegnato a molti ad avere paura dei propri sentimenti: alcuni sentimenti devono essere repressi e addirittura non provati.

Riconoscere le emozioni, i sentimenti, ci permette di comprendere che noi non siamo quell’emozione o quel sentimento ma che noi proviamo quelle emozioni, e rielaboriamo mentalmente quel sentimento. Possiamo percepire nel corpo l’emozione, la possiamo ricordare con la mente, possiamo darle un nome, ma sicuramente essa poi si dissolverà o passerà da un’emozione all’altra (come le nuvole nel cielo… della foto).

Più noi diventiamo esperti nel comprendere emozioni e sentimenti più noi cresciamo in intelligenza emotiva (L’intelligenza emotiva è un aspetto dell’intelligenza legato alla capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire in modo consapevole le proprie ed altrui emozioni. la traduzione del testo di Daniel Goleman, ha fatto conoscere in Italia l’intelligenza emotiva).

Sicuramente emozioni come la paura, la rabbia, la tristezza, ma anche lo stato mentale di dolore sono complessi da tollerare e gestire e ci vuole molto coraggio per fare esperienza delle nostre emozioni e dei nostri sentimenti, comprendendo la loro dimensione senza reagire.

“Tutti noi ci portiamo dentro il nostro luogo d’esilio, i nostri crimini, le nostre devastazioni. Il nostro compito è non riversarli sul mondo, e trasformarlo dentro di noi e negli altri”.

Albert Camus

Proviamo allora a meditare su sentimenti come il dolore, la nostra cultura ci ha portato a dimenticare l’importanza delle nostre lacrime che onorano il dolore. Il dolore come perdita, perdita importante come il lutto… Oppure una perdita di intensità minore, ma per questo non importante, come la fine di una relazione, di un’amicizia, la perdita del lavoro,… Meditare sul dolore respirando portando la mente alla perdita, al dolore che stiamo piangendo, lasciare sorgere le storie, le immagini… con tanta delicatezza e tempo. Lasciare affiorare i sentimenti… Respirando e portando compassione* verso noi stessi.

Altri articoli:

Tu chiamale Emozioni!

Emozioni e Bambini

*https://elenafossati.wordpress.com/2019/04/10/compassione/ 

#BuoniGiorni 

Elena

#emozione #emozioni #mindfulness #sentimenti #feeling #sentimento #feelings #intelligenzaemotiva #meditazione #corpo #sensazioni #compassione

Corpo

Vorrei soffermarmi su tre temi  in queste settimane: il corpo, le emozioni, i pensieri. 

Ma … Iniziamo dal corpo

Tutti parlano del corpo, già, tutti ne parlano, ma io preferisco fare esperienza con il corpo, piuttosto che parlare… Sarà una mia deformazione personale e professionale dato che sono una DanzaMovimentoTerapeuta e mi occupo e mi sto formando nella Mindfulness (in realtà nasco come riabilitative psichiatrica che cerca di fare stare nel corpo coloro che per disagi e quanto altro cercano di scappare dal corpo…)!

Quando, infatti,si riesce a tranquillizzare la mente, che parla e pensa del corpo…, riusciamo a tornare a percepire il corpo. 

Nella storia dell’umanità, nelle tradizioni e nella ricerca psicologica, scientifica, il corpo è sempre stato un tema interessante. La psicologia, la scienza, la filosofia, …. hanno avuto la necessità di includere il corpo, con la sua saggezza ed esperienza, nella spiritualità e nel mondo della cognitività. 

Anche oggi stiamo cercando di riportare al corpo la società tecnologica, che a suo modo lo ignora.

Purtroppo il corpo quando si sente ignorato si fa sentire nei modi più svariati: lo vediamo nelle malattie psicosomatiche, da stress, nel dolore cronico,… E in altre patologie moderne. 

Leggevo in questi giorni di mister Duffy, il personaggio di James Joyce che:

“Viveva a poca distanza dal proprio corpo“.

Leggevo anche che A New York, un corpo di un uomo quarantenne, vestito elegantemente, morto allora di punta del mattino, ha fatto avanti e indietro per una giornata, sulla linea metropolitana, senza che nessuno lo notasse! 

Il corpo umano è però estremamente prezioso. Sempre citando le mie letture di studio e approfondimento sulla Meditazione, la Mindfulness e la psicologia buddista leggo:

“La consapevolezza del corpo ci consente di vivere pienamente e porta guarigione, saggezza e libertà“

Jack Kornfield, “Il cuore saggio“. 

La mia piccola consapevolezza mi ha fatto esperire che per esserci durante la meditazione, le tecniche di consapevolezza,… È importante stare inizialmente nelle sensazioni del corpo… Le sensazioni ci consentono di renderci conto di essere nel qui ed ora… 

Inoltre è molto importante prendersi cura del proprio corpo, attraverso la meditazione camminata, lo yoga, il Qi Cong, il Tai Chi, la danza movimento terapia,…ma anche altro di vostro gradimento. E anche attraverso i rituali della vita quotidiana: prenderci cura della nostra pelle, della nostra alimentazione,… solo prendendoci cura del corpo, possiamo fermare il corpo e sederci a meditare sulle sensazioni presenti e così entrare nella consapevolezza profonda! 

Elena 

#BuoniGiorni 

Curiosità: 

La mediazione camminata

E dopo il silenzio

Sono rientrata sabato appena trascorso da un ritiro sulla meditazione Vipassana (per approfondimenti: https://www.iltk.org/attivita/un-cuore-saggio-3/ ), intitolato “Un cuore saggio” condotto da dott. Paolo Testa presso l’istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia (Pisa).
Un ritiro nel Nobile Silenzio, per entrare in “una mente calma dimorante e una consapevolezza inconscia e profonda” (cit. Paolo Testa).
Sono entrata nel silenzio, nel raccoglimento personale, dove il respiro mi ha portato sempre più in profondità all’incontro con me stessa e anche con altro da me… Momenti più complessi e momenti più semplici,… Distrazioni e momenti di pace sono stati compagni di questi giorni…
E cosa resta ora dopo il silenzio?
Ho in me un mente-cuore (Paolo Testa) più aperta, chiara, equilibrata; ho energia,… Certo ho anche chiari alcuni aspetti nodosi, che hanno bisogno di essere lasciati andare…

“Nel luogo della consapevolezza, respiro,
c’è <<lo spazio delle cose>>:
lo spazio per le emozioni, le sensazioni, i pensieri, la creatività, la morte,…
C’è uno spazio…
Nel luogo della consapevolezza, respiro, con una mente chiara, sapendo che sono tra la terra e il cielo“.
E. F.
Un cuore saggio e una mente cuore!

#Buonigiorni

Elena

#Vipassana #Silenzio

I sassi parlanti

Per interrompere il silenzio di questi giorni e per riflettere su di esso, ecco un breve racconto, la storia dei “Sassi Parlanti”:

«Nell’antichità, quando gli uomini non avevano la scrittura, per comunicare cercavano un sasso la cui forma esprimesse i loro sentimenti e lo davano ad un’altra persona. Chi lo riceveva, dalla sensazione al tatto e dal peso, capiva i sentimenti di chi lo aveva inviato». 

Racconto tratto dal film “Departures”.

Quale sasso esprime i tuoi sentimenti? 

#Buonigiorni

Elena

#sasso #silenzio #departures #buonigiorni

Silenzio

Ieri sera ho visto il film “The first man”, uno dei film per i 50 anni dallo sbarco sulla luna.

Cosa mi ha colpito del film? I secondi di silenzio dello sbarco sulla luna! Nessun brano musicale, nessuna parola: silenzio.

Quanto rumore per nulla! Lo affermo io per prima, essere sociale e che ama parlare, ma quanto importante e comunicativo è il silenzio

E in quanti hanno scritto di silenzio… La foto è tratta dalla copertina di un libro: “IL DONO DEL SILENZIO” di Thich Nhat Hanh.

Dopodomani andrò ad un ritiro di 9 giorni di silenzio: chissà cosa mi accadrà, ve lo farò sapere.

Per oggi proviamo a fare due esperienze: 

✔️La prima è ricordare un momento speciale di silenzio, un silenzio che ci ha lasciato un segno…

✔️La seconda è sperimentare uno spazio, un tempo di silenzio un po’ prolungato, per ora senza forzarci, che basti per noi… Magari piano- piano, aggiungendo piccoli attimi di silenzio presenti, aumenteremo lo spazio e il tempo del silenzio e comunicheremo con altre modalità…

Vi racconterò al mio rientro! 

#Buoni giorni! 

Elena
P.s: per interrompere il silenzio mercoledì prossimo, sarà pubblicato un racconto breve sui sassi…

#silenzio #TheFirstMan #Luna #Moon #ritiro