#APIDSETTIMANA

Oggi vorrei condividere con le lettrici e i lettori di Superfluonecessario un evento che si terrà dal 9 al 15 maggio e che vedrà impegnati molti professionisti della relazione di aiuto, DanzaMovimentoTerapeuti, di molti comuni del territorio italiano.

“APID SETTIMANA DELLA DANZAMOVIMENTOTERAPIA ”: #APIDSETTIMANA 

#APIDSETTIMANA Foto di Elena Fossati
#APIDSETTIMANA Foto di Elena Fossati

Una serie di conferenze, incontri, seminari gratuiti o a pagamento.
Dal Sito APID (Associazione Professionale Italiana DanzaMovimentoTerapia)  potrete scaricare molte informazioni sugli eventi, il programma per potere partecipare, sperimentare, conoscere,… questa metodologia di sostegno, cura, accompagnamento alla crescita,… di cui vi parlai molto tempo fa in un mio articolo per la Rubrica e benessere e Salute del Blog.
Potete cercare i centri, i professionisti più vicino a voi e fare le prenotazioni agli eventi direttamente contattando il centro/il professionista.
Ecco #: #APIDSETTIMANA e ci è anche una Pagina Facebook dell’evento!

Tutti i DanzaMovimentoTerapeuti APID vi Aspettano numerosi!

CONTATTI:

http://www.apid.it/apid-settimana-della-danzamovimentotera…/
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/events/160007267726858/

#APIDSETTIMANA

Per informazioni generali: segreteria@apid.it

Oppure contattatemi!

Elena Fossati

“Lo Spazio”

 

Hildegard di Bingen

Oggi va così!
Domenica ho partecipato a una mattinata organizzata dalla dot.a Sabrina Melino sugli elisir formulati seguendo le indicazioni di Hildegard Von Bingen, di cui vi ho in parte parlato in questo articolo pressapoco 1 anno fa accennando al tema della Viriditas 
Sono da tempo affascinata da questa figura e le parole della dot.a Melino mi hanno nuovamente ristimolata e riprendere la vita, le parole, i consigli di questa donna, Santa e nominata Dottore della Chiesa dal Papa Emerito Benedetto XVI (la sua ricorrenza il 17 settembre giorno della sua morte).
Come donna sono affascinata dalla sua personalità, carattere e intraprendenza. Come professionista trovo che la sua figura e i suoi scritti uniscano Oriente e Occidente, come si suol dire. La nostra cultura, si è aperta alle pratiche e sistemi di cura tradizionali e non convenzionali analizzando le culture più lontane da noi: medicina cinese, ayurveda,… tralasciando e mettendo in secondo piano persone e metodologie più vicine al mostro modo di essere e pensare. Un esempio la medicina antroposifca, con la figura controversa di Rudolf Steiner e la figura e il sapere di Hildegard Von Bingen.
Durante l’interessante mattinata, con la presentazione degli Elisir curativi e preventivi (se siete interessate scrivetemi info@lospazio.org), la Dot.a Melino ha sottolineato che questa donna ha un pensiero al passo con i tempi e che pur rimanendo spesso in ombra in periodi particolari il suo messaggio ritorna, come sta accadendo ora!
Hildegard guarda alla persona nella sua totalità e consiglia rimedi considerando non solo la patologia, ma anche la sfera psico-emotiva e spirituale dell’uomo e della donna.
Nel suo percorso di vita Hildegard ha approfondito tematiche diverse: musica, movimento, ha scritto di fisiologia e patologia; una teologa, un’artista una scienziata, scrittrice!
Vorrei realizzare un seminario su di lei!
Vuoi farlo con me?

Elena Fossati

“Lo Spazio”

 

Bambini e …

Mi occupo da molti anni di bambini e bambine e attività chiamiamole non convenzionali!
DanzaMovimentoterapia, Tecniche di rilassamento, Psicomotricità, Yoga.
Tutte queste metodologie hanno in comune l’attività fisica, il gioco e il processo creativo, la consapevolezza del proprio corpo nello spazio e nel tempo.

Anche i bambini stanno in uno spazio e in un tempo ed è importante aiutarli a vivere questo stato, che come bambini sperimentano tutti i giorni, ma che non sono abituati a chiamarlo per nome.

Spesso nei miei incontri faccio fermare i bambini, al tempo giusto, nello spazio adeguato e ascoltano il loro respiro: qualche piccolo/a non ha mai ascoltato il respiro e si meraviglia della sua pancia che va su e giù!

Sempre faccio prendere consapevolezza del fatto che ogni bambino/a ha un corpo che corre, salta, cammina, si trasforma con la fantasia,… ma ogni bambino ha anche un corpo che si ferma! E quando si ferma ascolta… e quando ascolta sente…

Musica, giochi corporei, colori, materiali diversi,… mettono in relazione i bambini e l’ambiente attorno a loro, i bambini e gli altri bambini attorno a loro… creando così momenti di condivisione senza giudizio e competizione.

Queste attività per bambini non sono infatti un’imitazione delle attività di DanzaMovimentoTerapia, Yoga, tecniche di rilassamento … fatte con adulti (come spesso vediamo nelle pubblicità: bambini nella posizione de loto…). L’’atmosfera è ludica, l’ambiente è confortevole e accogliente.
Ogni bambino, bambina ha a disposizione un tappetini ,amteriali diversi e indossare abbigliamento comodo e calze anti-scivolo.
Poi ogni pratica focalizza, secondo i suoi metodi, sul movimento, sulle attività ludiche, sulla capacità di relazionarsi con gli altri, partendo dal conduttore/conduttrice e dal gruppo dei partecipanti.
E’ importante che i bambini siano seguiti da professionisti e mi piace spesso che i genitori possano conoscere l’attività per poter comprendere cosa fanno i loro bambini.
Le attività per i bambini variano dai 40 ai 60 minuti (a seconda delle età).

In conclusione pratiche e metodi diversi per:
– muoversi giocosamente e comprendere il piacere funzionare del movimento in sé
esprimere se stessi
essere consapevoli del movimento e della calma
ascoltare e sentire
giocare e socializzare senza giudizio
conoscere e apprendere.

Il Dalai Lama disse: ”Se ad ogni bambino di otto anni venisse insegnata la meditazione, riusciremmo ad eliminare la violenza nel mondo entro una generazione”.

Uova… e Pasqua

Siamo nel periodo giusto per parlare di uova e non solo di cioccolato!

Le uova di Pasqua hanno origini molto antiche, legate alla primavera, al risveglio e alla fecondità.
L’uovo è un simbolo molto antico, appare in dipinti (famoso l’uso dipinto da Piero della Francesca), viene intagliato. Le uova, forse per la loro forma e sostanza molto particolare, sono sempre state il simbolo della vita in sé, un simbolo misterioso e sacro.
Nell’iconografia cristiana, l’uovo è il simbolo della Resurrezione. Per le civiltà legate a culti naturalistici l’uovo era il simbolo della fertilità: l’eterno ritorno alla vita.
I Greci, i Cinesi e i Persiani li scambiavano come dono primaverile. Gli antichi romani li decoravano e li donavano.
Nel Nord Europa vengono donate ai bambini, sono nascoste da un “coniglietto pasquale” dispettoso e cercate dai piccoli nei giardini… In Francia si nascondono le uova colorate nei giardini e si racconta ai bambini che sono state lasciate dalle campane che la notte del Venerdì Santo hanno volato fino a Roma per prenderle e è per questo che nessuno le sente suonare durante la notte della Passione. Nei Paesi Scandinavi è tradizione anche fare dei giochi con le uova sode (una tradizione anche italiana, proprio domenica in un paese del Friuli Venezia Giulia, Turriaco, è stato organizzato il “Tiro a l’ou 2016”).
La tradizione pasquale di colorare e decorare le uova nasce dalla leggenda secondo cui, dopo che Maria Maddalena aveva trovato era il sepolcro di Gesù vuoto, corse dai discepoli e annunciò la straordinaria notizia. Pietro, incredulo, disse: “Crederò a quello che dici solo se le uova contenute in quel cestello diverranno rosse.” E subito le uova si colorarono di un rosso intenso!

Le uova di cioccolato o sode sono le protagoniste di questi giorni, buone da mangiare e con un significato speciale.

Come cibo le uova hanno in questi ultimi anni subito opinioni discordanti.
A mio avviso, se non soffrite di calcoli (dove dovete escludere le uova dalla dieta per evitare coliche), di allergie e intolleranze, le uova sono un cibo nutriente e aiutano anche la funzionalità del fegato, grazie all’aminoacido colina, utile per il funzionamento del sistema epatico prevenendo l’accumulo dei grassi nel fegato stesso. Inoltre le uova sono ricche di vitamine del gruppo B e apportano ferro. Alcuni studi confermano poi che la colina (che si trova nel tuorlo) riduca l’assorbimento intestinale ed ematico non solo del colesterolo contenuto nelle uova, ma anche del colesterolo degli alimenti assunti con esso, nello stesso pasto. Sono quindi da portare in tavola dall’infanzia alla terza età.

L’uovo:
Da inserire gradualmente nello svezzamento;
Gustato a colazione dagli studenti per migliorare la concentrazione;
Un pranzo leggero per chi fa un lavoro sedentario;
Un aiuto alle donne in quanto le uova aiutano a reintegrare il ferro;
Per i vegetariani;
Per combattere lo stress.
Per gli sportivi per il contenuto di proteine e per lo zinco, utili per l’efficienza della massa muscolare.
Per gli anziani per compensare la minore assunzione di carne in seguito a difficoltà di masticazione e digestione, tipica della terza età.

Possiamo consumare, se non ci sono problemi, fino a 3-4 uova alla settimana.

E allora andiamo anche noi a caccia di Uova!
Buona Pasqua

Elena Fossati
“Lo Spazio”

1-2-3… 7 CHAKRA

Da qualche anno tutti ne parlano. Dai settimanali, ai centri olistici e di benessere, molti associano ai chakra massaggi specifici, trattamenti, articoli,…

“Chakra”: termine appartenente alla tradizione medico, culturale orientale. Tradotto come centro di energia presente nel corpo umano che presiede a funzioni non solo organiche (come potremmo pensare seguendo una cultura medica legata alla bio-medicina), ma anche psichiche e emotive.

Tabella Chakra di Elena Fossati
Tabella Chakra di Elena Fossati

I chakra sono 7. Ogni chakra ha un suo simbolo, un suo colore, una zona corrispondente. Quando essi funzionano bene rilasciano una buona energia creativa, sessuale, cognitiva, emotiva: la persona è al meglio delle sue funzionalità.
Per mantenere attivi, “aperti” questi canali sono utili la meditazione, l’ascolto dell’altro, la vita.
Con una semplice tabella vorrei darvi qualche breve informazione sui 7 vortici di energia i “Chakra”, sottolineando che anche la nostra tradizione medica, in modo diverso, parla di questi centri e li considera molto importanti per la vita umana nella sua globalità, solo che, forse, lo abbiamo dimenticato!!!!
Elena Fossati

“Lo Spazio” Bovisio Masciago

 

 

Stanchezza… In caso di…

Il periodo della stanchezza? Per qualcuno tutto l’anno, per altri e altre questo è il momento!

Fine inverno: la natura si risveglia dal sonno invernale. Flora e Fauna si sono preparati tutto l’inverno per questa esplosione di energia?
E noi?
Gli esseri umani hanno accumulato pensieri, tensione, lavoro, … Già perché il periodo del buio, del letargo, l’animale umano lo passa per gran parte lavorando a ritmi serrati, quando invece dovrebbe andare a riposo!
Cambiamento di temperature repentino, pioggia, sole,… Ci portano stanchezza!
E allora che fare?
La stanchezza è un segnale che va ascoltato: aumentare le ore di riposo e cercare di dormire bene (un altro argomento da trattare!).
Se si sono escluse problematiche mediche importanti, ad esempio anemia, oppure problemi tiroidei,… possiamo prenderci cura di questo segnale in diversi modi:
– cura del sonno e del riposo (dicevamo)
– il cibo: frutta, verdura, uova, legumi. Ridurre zuccheri, alcolici, caffè e tea forte!
– Fare attività fisica aerobica (a bassa intensità di sforzo): camminare, le ginnastiche terapeutiche della tradizione cinese: Qi Gong, Tai Chi,… le ginnastiche dolci … tecniche di rilassamento, consapevolezza, Mindfulness (che aiutano anche il sonno)
– Massaggio.
– Pratiche di depurazione seguiti e consigliati da professionista.
– Mandare via i pensieri che ristagnano e non fanno fluire energia!
– Aiuti dalla fitoterapia: Ginseng, Eleuterococco, Rodiola
– Magnesio
– I Fiori di Bach: Olive è un famoso alleato, in mix con fiori adatti alla nostra stanchezza, mentale, fisica?

Una ricetta: Crema Budwig (metodo Kousmine) ecco la ricetta

Automassaggio: olio di mandorle, qualche goccia di o.e. di ginepro, o.e. di rosmarino, o.e. di salvia, o.e. di limone. massaggiare dai piedi alla testa.

Buon risveglio!
Elena Fossati “Lo Spazio” di Bovisio Masciago

Bambini, Movimento e Corporeità

Viviamo nell’epoca dell’interconnessione: siamo tutti amici e non ci frequentiamo; facciamo yoga con una APP e addormentiamo il nostro bambino con un video di youtube…

Sono dell’idea che tutto ciò possa essere utile, ma il gioco e il corpo e il movimento dei nostri bambini dove sono finiti?

I nostri piccoli passano dalla scuola dell’infanzia, primaria,… agli sport,… senza passare dal gioco: quando giocano a casa, con i loro giocattoli, o con gli amici, o con i genitori?

Quando un bambino si annoia e inventa? Non abbiamo tempo e voglia di farli annoiare i nostri piccoli, che teniamo occupati ogni pomeriggio.

Abbiamo bambini che conoscono tecniche sportive, agonistiche, ma non hanno confidenza con il proprio corpo. Sono ottimi sportivi, ma non sanno giocare.

Come mai? Perché non hanno il tempo per giocare.

E il movimento? Il movimento è finalizzato alla pratica sportiva e non al piacere funzionale ed è proprio dal movimento da cui il bambino impara!

E la corporeità? I bambini hanno un grande bisogno di sentire, conoscere le possibilità del proprio corpo, ciò che possono fare con il proprio corpo, ma non hanno il tempo per scoprirlo.

Sta a noi, genitori, trovare il tempo e lo spazio per fare apprezzare ai bambini il corpo, il movimento e il  gioco spontaneo. Sta a noi genitori dare un tempo e un ritmo e lasciare anche un po’ di noia ai nostri bambini/e!

E per gli adulti una lettura:
http://www.riza.it/psicologia/tu/2613/se-non-temi-la-noia-puoi-trovare-il-talento.html

Semi di Consapevolezza

Thich Nhat Hanh, monaco buddista, nel suo testo “Semi di felicità” parla della pratica della consapevolezza per i bambini.
I bambini possono fermarsi e essere consapevoli, se gli adulti, i genitori, gli educatori,.. insegnano ai piccoli a prestare attenzione: semi di consapevolezza!

Dopo avere giocato, magari sul lettone, avere corso,… possiamo fermarci insieme e sentire, sperimentare “Semi di Consapevolezza”:
– sentire il respiro, che magari è veloce…
– sentire il cuore, che magari batte forte…
– mettere le mani sulla pancia e sentire che va su e giù come un palloncino che si gonfia e si sgonfia… e quando succede questo? quando l’aria entra dal naso… la pancia si gonfia… quando l’aria esce dal naso la pancia si sgonfia… magari se metto un orsetto sulla pancia, l’orsetto va sù e giù!
– e quando l’aria entra dal naso, come è?… fresca! E quando l’aria esce dal naso? prova a mettere un dito sotto il naso e senti…

Non anticipiamo le risposte in merito alle sensazioni del nostro piccolo/a, aspettiamo che sia lui/lei a sperimentarle!

Ecco il nostro primo incontro con la consapevolezza, pratica e… piccoli semi!

Vi ricordo che:
– i metodi, le attività che utilizzano le tecniche di consapevolezza aiutano gli studenti a studiare meglio

– la consapevolezza ci aiuta a notare dove dobbiamo prestare attenzione e a riportare la nostra attenzione sul momento presente
Elena Fossati

Mindfulness – Consapevolezza

Cosa è la Consapevolezza? L’essenza della Mindfulness (in italiano Consapevolezza) sta nel momento, è l’essere presenti a ciò che si sta facendo in quel momento, senza che si venga distratti da sogni a occhi aperti o da pensieri.

Negli ultimi anni è stata studiata a livello scientifico come forma di meditazione: le evidenze scientifiche suggeriscono che imparare a prestare attenzione, consapevolezza, aumenta il miglioramento delle prestazioni.
Se ci pensiamo, probabilmente troviamo alcuni momenti nella giornata, dove siamo consapevoli e presenti: magari mentre pratichiamo i nostri Hobbies, quando facciamo qualcosa che ci piace, in questi momenti noi siamo immersi nell’attività, siamo totalmente presenti alla nostra attività. E quando facciamo queste cose ci sentiamo felici e rilassati.

La consapevolezza migliora le nostre performance, in quanto ci insegna a mettere a fuoco la nostra presenza nelle azioni che compiamo, ci aiuta a ascoltare, studiare, lavorare in modo efficace. Ecco perché le tecniche di Mindfulness sono spesso usate per incrementare il processo di salute e nel settore educativo.

Sicuramente mettere in pratica la Consapevolezza nel attività che ci piacciono è molto più facile e sicuramente è più faticoso essere presenti e consapevoli durante un’attività lavorativa che non ci piace, oppure durante un esame scolastico, o se siamo in mezzo al traffico! In questi momenti la Consapevolezza ci può aiutare come pratica! E è in questi momenti in cui noi possiamo praticare e praticando le cose vanno meglio!

La pratica non è poi così difficile, come possiamo pensare ,ed è adatta a tutti grandi e piccoli, e la teoria della Mindfulness senza la pratica è come una lettura sull’idratazione, senza bere l’acqua (così dice il Dr. Craig Hasse della Monash University): potete praticarla 5 minuti, 20, o 23 ore in una giornata!

Un esercizio, chiamato in inglese “The Body Scan”- “La scansione del corpo”!
Questa pratica dura circa 5 minuti. sedetevi comodi, non sentite zone in tensione e lasciate andare la muscolatura, la sedia vi sostiene.
Portate la vostra attenzione, consapevolezza ai vostri piedi, notate come essi appoggiano al pavimento. Portate attenzione alle sensazioni: a tutto il piede, la pianta, le dita del piede… e poi salite alla caviglia e poi alla gamba. Entrambi i piedi e entrambe le gambe! E portate attenzione se sentite tensioni.
Poi portate la vostra attenzione, consapevolezza, alle mani, ai palmi delle mani, il dorso, le dita, poi ai polsi e alle braccia. E portate attenzione se sentite tensioni.
E portate attenzione alle differenze tra le mani e le braccia, destra e sinistra, e ascoltate tutte le sensazioni.
E se l’attenzione va via semplicemente riportatela indietro ritornando a portare l’attenzione al vostro corpo!
di nuovo riportate l’attenzione alle gambe e alle braccia e prendetevi il tempo di cui avete bisogno!
Poi portate attenzione allo stomaco e al petto.
permettete al vostro corpo di respirare liberamente, questo accade quando non portate attenzione al respiro, notate cosa accade come vi sentite quando respirate e portate l’attenzione al vostro respiro.
Ascoltate le sensazioni di tutto il vostro corpo.
E poi portate l’attenzione al vostro viso. rilasciate gli occhi, la bocca… e se vi distraete giornate a portare l’attenzione al corpo1

E adesso portate la consapevolezza a tutto il vostro copro seduto. e notate come vi sentite seduti mentre respirate… e quando siete pronti riaprite gli occhi!

Settimana prossima una pratica per bambini!
E oggi qualche link di articoli da me pubblicati qualche mese fa nella nostra rubrica Benessere e Salute del nostro Blog Superfluonecessario:
http://www.superfluonecessario.it/relax-e-consapevolezza/
http://www.superfluonecessario.it/buone-vacanze-con-lo-yoga/

Pratica del Digiuno?

Settimana di Carnevale per chi è nel rito Ambrosiano, Mercoledì delle Ceneri, per chi è nel Rito Romano.
Poi si entrerà nella Quaresima, che comunque credenti e non influenza tutti quanti: un periodo di riflessione, la fine dell’inverno,… il risveglio della natura,… il nostro risveglio!

Una pratica molto sentita da alcuni e molto criticata da altri è la pratica del Digiuno. Tema che ogni anno viene ripreso a ridosso di questi periodi!
In molte culture si parla di Digiuno e si pratica il Digiuno: la cultura Asiatica, per esempio, la medicina ayurvedica, i buddisti,… alcuni nutrizionisti…
Il Digiuno è una pratica di purificazione per eliminare le scorie che si sono accumulate e che vengono espulse; per sentirsi più leggeri, rinnovati e ringiovaniti. Sembra strano ma chi lo pratica sostiene di sentirsi energizzato/a.
Ci sono vari tipi di Digiuno a seconda del tipo di alimento che non viene eliminato.
Quando lo si pratica occorre dedicare molto tempo e farlo con cognizione di causa. Spesso il Digiuno lo sia fa in gruppo: ci sono corsi di Digiuno.
La prima volta che lo si pratica è preferibile essere seguiti da una persona esperta che vi possa dare le istruzioni su come iniziarlo e soprattuto come riprendere poi a mangiare.

Detto questo lascio a voi la scelta su cosa fare.

Potete anche iniziare magari evitando qualche alimento non troppo salutare… un piccolo Digiuno!