Storie che curano

Da sempre l’uomo, la donna hanno utilizzato storie e racconti per comprendere l’origine del mondo, dell’umanità, per dare risposte alle grandi domande: pensiamo ai miti sulle origini del mondo, presenti in tutte le culture, nelle diverse religioni, nelle diverse epoche. Oppure pensiamo ai racconti che danno insegnamenti etici, morali al bambino, all’adulto: le favole della nostra tradizione, per esempio le fiabe dei famosi Fratelli Grimm!

Sono storie che curano attraverso le parole, i simboli, le immagini; sono storie che curano ferite, paure, dubbi. Attraverso la DanzaMovimentoTerapia ho realizzato racconti, storie da danzare e vivere attraverso il corpo con bambini e con adulti nelle scuole durante gli incontri di DanzaMovimentoTerapia trasversali ai progetti diddattici, nei momenti di espressione e creatività corporea, negli incontri di tempo libero e in quelli di cura: storie che curano.
Ho partecipato, la scorsa estate, al concorso indetto da “IDonna” de “Il Corriere della Sera”: “Sogno di un giardino di mezza estate”: sono pervenuti 1400 racconti. I miei duee sono stati pubblicati, insieme a molti altri racconti brevi.
Vi allego il link (storie che curano)e vi invito a leggere anche i miei due racconti: il n. 284 e il n.411. “La Storia di un grande Albero” e “Il Risveglio degli Alberi”.
Buona Lettura e fatevi curare dalle Storie!

 

Christmas Tea

Lo Sto gustando in questi giorni e oggi con il freddo l’ho proprio apprezzato.

Non voglio fare pubblicità a un prodotto, ma ve lo consiglio!

Christmas Tea, di Yogi Tea, un infuso di erbe e spezie ayurvediche, riscaldanti e che portano il buon umore: rooibos, cannella, liquirizia, coriandolo, zenzero, pepe nero, chiodi di garofano, arancia, cardamomo, anice stellato,…

Sotto alla scatola un esercizio di Yoga per sentirsi bene: Mudra!

Su ogni filtro una frase, che fa riflettere e genera benessere.

Tutto di agricoltura biologica…

Che dire? Venite a trovarmi per bere insieme a me una tazza di Christmas Tea.

Vi aspetto!

Elena Fossati

 

 

Uno stile di vita stagionale

Il clima, le stagioni influenzano la nostra salute e sul nostro benessere è importante avere quindi uno stile di vita stagionale!
Le stagioni, le temperature agiscono sul nostro organismo, così come agiscono il profumo dell’aria, il sapore dell’acqua e del cibo. Ogni zona ha una propria caratteristica: l’Italia ne è un esempio! Se iniziamo a guardarci attorno, ci rendiamo conto che ogni regione ha un proprio stile di vita stagionale!
L’ideale sarebbe giocare di anticipo ovvero prevenire piuttosto che curare.
Presto avremo un accumulo di umidità, e di freddo quindi avremo bisogno di uno stile di vita stagionale che riduca umidità e freddo.
Un accumulo di umidità e freddo ci creano problematiche come l’artrosi e le artriti, raffreddori e aumento di muco, è quindi importante agire d’anticipo e prestare attenzione a ciò che facciamo e ciò che mangiamo.
In questi giorni si è parlato tanto di alimentazione: la carne, salumi,… anche su Superfluonecessario.
Io sono una onnivora, mangio di tutto compresa carne e insaccati. Ma per tutto c’è un equilibrio e uno stile.
Se sposiamo la Dieta Mediterranea possiamo vedere la carne sul nostro piatto una, due volte la settimana (una volta carne rossa e una volta carne bianca), una volta la settimana un piatto di salumi, una volta la settimana un piatto di formaggi, due volte la settimana uova, due volte la settimana, pesce, due volte la settimana legumi, tutti i giorni verdure, cereali, frutta, sapendo che quando cuciniamo pasta, risotti, inseriamo anche latticini,… Con pasta e riso riusciamo a creare un menu settimanale, dall’antipasto al dolce mangiando di tutto un po’.
Nella stagione autunnale ci vengono incontro le spezie orientali; cannella, chiodi di garofano, zenzero, curcuma (anche essa oggi molto pubblicizzata come antiinfiammatorio), coriandolo,… che danno calore al nostro corpo.
Le zuppe sono molto utili in questo periodo per riscaldarci e per portare idratazione al nostro corpo. Ci vogliamo preparare per l’inverno, le giornate si fanno più corte: è importante cercare di dormire un po’ di più perché il calore del letto aiuta a rigenerarci. L’importante è che lo stile di vita autunnale e invernale siano più vicino a voi possibile.
Scegliete lo stile di vita che più vi piace l’importante è che siate felici di ciò che avete scelto!

Vado dall’Osteopata, da chi?

Da qualche settimana ho un nuovo collega a “Lo Spazio”, un professionista di una disciplina, attualmente molto in voga in Italia, ma forse non così ben conosciuta: l’Osteopatia.

Subito un’intervista per conoscerlo!

Ciao Luca vuoi raccontare alle lettrici di Superfluonecessario di cosa ti occupi

Io sono un Osteopata

Che cosa è l’osteopatia in poche parole, per tutti noi che possiamo essere tue potenziali pazienti e in cosa si differenzia da altre tecniche e metodi?

L’osteopatia è una terapia manuale per la diagnosi e il trattamento, volta a riportare in fisiologia una condizione fisica alterata; essa ha come obiettivo quello di trovare la causa scatenante dei sintomi riferiti dal paziente, siano essi muscolari, articolari, viscerali o di altro tipo, e di risolverla, in modo che il corpo ritrovi un equilibrio stabile e la persona si senta meglio.
I pazienti che si rivolgono all’osteopatia lo fanno solitamente per risolvere lombalgie, sciatalgie, cervicalgie, dolore alle grandi articolazioni degli arti (caviglie, ginocchia, gomiti…), ma anche persone soggette a cefalee croniche, colpi di frusta e alterazioni posturali: insomma per le problematiche più comuni al giorno d’oggi.
È giusto fare una comparazione con altre figure professionali che possono risultare simili agli osteopati: fisioterapisti e massoterapisti.
Il fisioterapista è lo specialista nella riabilitazione. È la figura di riferimento nelle condizioni post operatorie e post traumatiche, e lo si trova infatti sia negli ospedali che al seguito di atleti. Egli ha, come l’osteopata, una preparazione manuale associata però all’utilizzo di macchinari specifici per la riabilitazione, come Tecar terapia e laser.
Il massoterapista invece ha una preparazione prettamente sulla componente muscolare, impegnandosi a risolvere manualmente tutte quelle problematiche legate a questa struttura.
Capire la differenza tra le varie figure professionali è molto importante al fine di risolvere il più velocemente possibile e nel modo più consono tutti i problemi che una persona può avere.

Chi sono i tuoi pazienti bambini, adulti …? Si usa per prevenire, per curare, per riabilitare?

È una tipologia di trattamento adatta ad ogni età, poiché le tecniche manuali utilizzate non sono vigorose, dolenti o pericolose, bensì rilassanti e rinvigorenti. Per questo motivo è adatta veramente a tutti. Mi capita spesso di trattare donne in gravidanza, persone anziane e bambini piccoli, anche di pochi mesi, ottenendo, tramite approcci diversi, i medesimi risultati di benessere.
È una terapia volta alla risoluzione dei malesseri, al riequilibrio di tutto il corpo, riuscendo a risolvere problematiche in acuto e in cronico, o prevenendo, tramite appuntamenti mensili, l’eventuale ricaduta del paziente.
Mi è capitato proprio qualche tempo fa di trattare un bambino di 6 anni che soffriva di mal di testa ricorrenti; durante il primo trattamento la madre mi ha raccontato anche che il figlio soffre molto spesso di raffreddore, anche durante il periodo estivo ma che non risulta nessun tipo di allergia ne di intolleranza alimentare. Entrambi i sintomi mi hanno incuriosito e testando la mobilità delle ossa craniche del piccolo ho notato come vi fosse una forte compressione a livello dei seni nasali e frontali, probabilmente intasati dal catarro; nel giro di pochi trattamenti specifici il bambino ha riscontrato subito un miglioramento della sintomatologia e l’ultima volta che l’ho visto non soffriva di raffreddore da più di 6 mesi.

Quanto dura un trattamento di osteopatia?

La prima seduta dura all’incirca 45 minuti, poiché si effettua un’anamnesi iniziale, nel quale l’osteopata fa delle domande specifiche al paziente in modo da comprendere esattamente i sintomi riferiti e l’eventuale causa del problema; dopodiché si passa all’osservazione e ai test manuali, per finire poi con il trattamento vero e proprio.
Le altre sedute durano solitamente meno, in quanto l’operatore conosce già il paziente e può iniziare subito con la terapia

Grazie e ora mi godo un trattamento!

Grazie a te!

Per qualsiasi domanda non esitate a contattarci, attraverso il format dei commenti o a info@lospazio.org

Elena Fossati

Novembre: pioggia e acqua

Leggevo sul Corriere della Sera di sabato 31 ottobre un articolo, sull’acqua, sulla pioggia autunnale, sulla forza e potenza dell’acqua e quanto la pioggia, l’acqua abbiano influenzato la storia… “Dei, maghi e truffe così la pioggia influenza la storia”.

Il mese di novembre pioggia e acqua, un mese non amato!
Oggi vorrei regalarvi una frase tratta da “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, non scriverò articoli o riflessioni sulla pioggia e sull’acqua… Solo una semplice frase su cui meditare, soffermarsi e magari così apprezzare anche un mese che per tradizione è grigio ricco di pioggia e acqua …
“Un po’ d’acqua può far bene anche al cuore…”
Buona pioggia di novembre!
Elena Fossati

Rei-Ki: tutto è Energia

Noi siamo energia, siamo circondati da energia: ce lo dimostra la fisica, lo sostiene la medicina, lo osserviamo nelle reazioni chimiche,…
Quando si parla di energia all’interno delle discipline olistiche si parla di Qi Gong, Tai Chi, ginnastiche terapeutiche e si parla anche di Rei-Ki.
Quando si parla di Rei-Ki spesso emergono dubbi e interrogativi, questioni e opinioni diverse. Il Rei-Ki non è un misterioso fenomeno a sé stante e non deve essere nemmeno confuso con la terapia. Il Rei-Ki può dare sollievo alle proprie sofferenze e alle sofferenze altrui, ci permette di allargare i nostri orizzonti sulle potenzialità dell’essere umano e sulla dignità che è insita nella nostra natura.
L’energia, il Rei-Ki, il Prana, il Chi, lo Spirito Santo sono espressioni di energia che si manifesta in culture e rituali differenti. Non voglio sembrare un’eretica!
Nel XXI secolo il Rei-Ki è diventato molto famoso, di moda, qualche volta male interpretato, comunque molto diffuso.
Riscoperto dal Dottor Usui, monaco giapponese, nel 19º secolo, si è diffuso inizialmente in America.
È un’esperienza, una pratica. Un’attivazione di canali energetici, è questo ciò che accade al primo grado dei tre gradi di apprendimento del Rei-Ki. Attivato il primo livello attraverso a una sequenza di movimenti si è in grado di auto trattarsi e di trattare altre persone, piante, animali, cose.
Il secondo livello dona al partecipante una specifica attivazione che lo abilita all’uso di tre simboli composti da una forma, suono e da un pensiero positivo. Il terzo livello è il Reiki-Master dove viene donato un simbolo ulteriore che consente così al nuovo maestro di operare le attivazioni.
Quindi un antichissimo sistema di guarigione oggi recuperato e portato anche da volontari negli ospedali, in centri oncologici: non ci sono controindicazioni sia nel dare che nel ricevere questa energia non vi è nessun rischio, forse perché questa energia vitale universale giunge a chi desidera riceverla.
E tu vuoi sperimentarlo o attivarlo?

Contattami…

Elena Fossati

Frutti e Ortaggi Arancione: Cromoterapia in cucina!

L’arancione il colore dell’energia che viene rilasciata lentamente (vestiti di arancione se hai una giornata lunga in cui devi mantenere un buon livello di energia!)… il colore degli ultimi frutti e ortaggi autunnali … poi anche la natura andrà a riposo: ZUCCA E KAKI. Che magnificenza!

La zucca è un ortaggio della famiglia delle cucurbitacee, povero di calorie e ricco di sostanze nutritive. Come tutti gli ortaggi di colore arancione è ricca di caroteni (utili per la produzione di vitamina A), Contiene, inoltre, molti altri minerali e vitamine, tra cui calcio, potassio, sodio, magnesio, fosforo e vitamina E. Si mangia soprattutto al Nord, in particolare, nel mantovano: famosi i ravioli con la zucca.

Il Kaki: un frutto in Italia non sempre gustato (mi capita spesso di vedere nei giardini alberi pieni di frutti che non vengono raccolti). L’albero, diffuso in Giappone, ha per i giapponesi sette virtù:
la prima è la lunga vita,

la seconda la grande ombra,

la terza è la mancanza di nidi fra i suoi rami,

la quarta è la mancanza di tarli,

la quinta sottolinea che si può giocare con le sue foglie indurite dal ghiaccio,

la settima ricorda che esse forniscono un bel fuoco e un ottimo concime per la terra.

(tratto da Curenaturali)
Zuccherino, facilmente assimilabile dal nostro organismo; potassio, calcio, fosforo, sono presenti in questo frutto molto ricco di vitamina A. Ha inoltre vitamina C e tannini, astringenti di tipo naturale (quando il cachi non è perfettamente maturo è più astringente, mentre quando è pienamente maturo ha un effetto leggermente lassativo).
Un frutto davvero speciale … da utilizzare …

E poi i colori di zucca e kaki portano allegria e energia  nel grigio autunno!

La prossima settimana parleremo di energia… ma quale energia?!?

Elena Fossati

Castagna: salute in cucina!

Castagna, un frutto della saluteLa castagna è un alimento davvero ricco: fibre e minerali; è un alimento che sazia grazie, anche al suo elevato apporto calorico. Pensate che la castagna contiene potassio, fosforo, sodio, calcio, magnesio e zolfo, davvero ricca! È quindi molto utile in caso di stanchezza psicofisica e per l’ alimentazione in gravidanza, perché contiene acido folico. È utile per chi è intollerante al glutine perché è molto ricca di carboidrati, quindi potete usare la farina di castagne per dolci o altro.
È utile per ridurre il colesterolo e riequilibrare la flora batterica.

E’ proprio un’amica della salute! Come sempre non abusare… e attenzione alle vostre patologie e caratteristiche fisiche e personali.

Andare a raccogliere castagne poi ci porta in mezzo a boschi, al verde, in zone con aria pura e ci fa camminare quindi la castagna è davvero un toccasana!
Se poi avete un camino per fare delle caldarroste è ancora più bello, perché diviene un toccasana per il cuore e le emozioni!

E per concludere un ricordo di scuola:

Poesia di C. Callegari
Castagne
È bella la castagna,
è liscia e ben vestita;
è frutto di montagna,
è dolce e saporita.
Se vien dalla padella
col nome di bruciata
la castagnetta bella
è subito sbucciata.
Se vien dalla pignatta
col nome di ballotta
per tutti i denti è fatta
perché morbida e cotta.
Se vien dal seccatoio
si serba per l’annata;
con piacer l’ingoio
che sembra zuccherata.
Insomma in cento modi
si mangia la castagna.
Cantiamo pur le lodi
del frutto di montagna.

Questa poesia proviene da: Poesia di C. Callegari – Castagne | Poesie Autunno | Mesi e Stagioni http://www.poesie.reportonline.it/poesie-autunno/poesiedi-c-callegari-castagne.html#ixzz3oWeWQ9xt

E settimana prossima un altro frutto di stagione … che noi usiamo come verdura!!!!!!!!!
Elena Fossati

Uva: un medico in cucina!

Cibo e medicina! Alcuni appuntamenti autunnali… Per parlare di cibo che previene, che aiuta nella cura di malattie, che non sostituisce cure farmacologiche e terapie, ma aiuta…

Se ieri nell’articolo a 4 mani abbiamo parlato di miele, davvero un alimento polivalente…. http://www.superfluonecessario.it/non-ce-nulla-come-il-miele/

Oggi qualche riflessione su un prodotto autunnale, che ci offre la natura, e che può davvero aiutarci in questo periodo: l’ Uva… Da molte settimane sulla nostra tavola: ricca di zuccheri e sali minerali, quindi molto energetica; non dimentichiamo i polifenoli e le vitamine. Una merenda davvero ricca per adulti e bambini.
L’uva passa, detta anche uvetta, al posto delle caramelle (per esempio) aiuta la memoria, tonificante per ossa e cartilagini.
Gli studi rilevano che l’uva è un alimento coadiuvante nei problemi di affaticamento, vene varicose, antiossidante e anticancro, antivirale, utile in caso di stitichezza …
E con il miele? Il succo d’uva mescolato al miele, svolge un’attività antibatterica, antianemica e ricostituente. Con il miele di acacia depura i tessuti del fegato, organo che proprio in questa stagione di passaggio (la quinta stagione per i cinesi) è messo a alla prova dal clima e dallo stress. Procurati del succo di uva nera o centrifuga in casa l’uva (con la buccia e senza i semi) fino a ottenere un bicchiere di succo. Aggiungi un cucchiaino di miele e mescola finché il miele non si sarà sciolto. Bevi a digiuno, prima di colazione e – per una cura depurativa – gustalo anche al posto della merenda, per almeno un mese. Attenzione è una cura lassativa, da non fare in caso di diabete o pre-diabete.

La medicina Ayurvedica e non solo, ci dicono che il cibo è medicina e lo è davvero! Per cui se avete qualche problematica prima di fare diete, cure,… Con il cibo, pensando di non avere problemi, consultate il vostro medico!

E settimana prossima le castagne, i Kaki,… La zucca… Buoni in cucina… E buoni come Medi-Cina (medico in cucina!!!!)
Elena Fossati

Yoga

Si parla sempre di Yoga, spesso su questa pratica ci facciamo idee date dall’uso che fanno le immagini in TV, eppure, lo Yoga è più vicino a noi di quanto lo possiamo immaginare: ginnastica dolce, metodologie di pratica corporea recenti e in gran voga oggi, usano posture (Asana) e movimenti dello yoga!
Pensando di educare anche i più giovani verso questa pratica che non è uno sport, ma aiuta nello sport,… che non è una materia di studio, ma aiuta nello studio,… Oggi vorrei condividere con voi la mia conversazione con Nanh istruttrice di yoga, anche se praticando con lei, la definirei facilitatrice di yoga,… proprio perché praticandolo ci si rende conto che lo yoga è dentro di noi!

Ciao Nanh, vorrei proprio parlare con te di YOGA, una pratica tanto antica e tanto di moda, che spesso non viene più considerata per quello che davvero è… Ci racconti bene di cosa ti occupi? Cosa è lo yoga?

Mi occupo di Yoga. Ho deciso di farne la mia professione per condividere, con chiunque ne abbia interesse, gli strumenti che mi accompagnano nella vita quotidiana interiore, relazionale e sociale.
Condivido le tecniche che aiutano l’integrazione dei 5 livelli dell’essere umano: fisico, energetico, emozionale, intellettuale e spirituale.

Chi sono i tuoi clienti?

Tutti. Poichè “curarsi” significa “prendersi cura” nel senso da noi inteso di prevenzione e mantenimento del ben essere integrale dell’individuo e della società in cui si vive.
In molti si avvicinano, allo Yoga per alleviare tensioni fisiche ed emotivo-psicologiche che trovano nella pratica un solido supporto.
Altri per imparare a ritrovare, sviluppare e mantenere il ben essere umano globale.

Sono persone della zona o vengono anche da Milano per beneficiare dei tuoi trattamenti?

Mi occupo di Milano, Monza e Brianza.

Di che età parliamo?

Qualsiasi. Nel centro “Lo Spazio” di Elena Fossati ho pensato di dedicare un progetto ai più giovani: mi dedico ai ragazzi dai 12 ai 20 anni. Ma abbiamo già in progetto di dedicare un’ ora alla settimana anche ai più piccoli, così curiosi e aperti al sapere e al conoscere.

Cosa fai in pratica che attività proponi?

Lo sviluppo della Consapevolezza fisica ed emotiva.
Ci si concentra sulle posture fisiche, sulla respirazione e sulla meditazione (non pensate agli asceti!), sviluppando la creatività di ciascuno e rafforzando la propria sicurezza in ogni ambito.

Hai ragione Nanh, penso sia importante portare la consapevolezza corporea, mentale, emozionale nei ragazzi che spesso fanno molte attività, ma non si fermano a vivere le attività in modo consapevole e presente a loro stessi! non lo facciamo nemmeno noi adulti, a dire il vero…

Grazie Nanh e ora pratichiamo un po’?
Ragazzi e ragazze io pratico e voi non volete sperimentare questa metodologia dolce e nello stesso tempo così forte? Vi Aspettiamo ….
Elena Fossati e Nanh.