Il nostro programma per Rigenerarci

Per creare il nostro programma per rigenerarci basta qualche semplice accorgimento da mettere in pratica quando ne abbiamo la necessità, dedicandoci un ritaglio di tempo.

PROGRAMMA:

CURA DEL CORPO purificandosi la pelle e con l’auto massaggio
ATTIVITÀ FISICA camminare, fare sport, yoga, giardinaggio
RILASSAMENTO esercizi di respirazione e meditazione
ATTIVITÀ CREATIVE E DI EQUILIBRIO EMOZIONALE musica, danza, pittura, scrittura, leggere,… Es. danzamovimentoterapia, arti terapie,… per fare uscire il e nostre emozioni.

A questo programma possiamo aggiungere dei trattamenti curativi, al bisogno, come il massaggio, la terapia cranio sacrale, rimedi fitoterapeutici.

Sicuramente e questo è il periodo ideale, trascorrere del tempo con gli amici, festeggiare occasioni particolari e trovare del tempo per noi stessi/e.

L’alimentazione di qualità con molte verdure e frutti, anch’essi di qualità e stagione. Poi scegliete la vostra dieta secondo le vostre caratteristiche personali (non entro in merito se essere vegetariani o onnivori, l’importante è variare e integrare attraverso il cibo vitamine, proteine,..)

Buona salute e Buone Feste!

(Articolo ispirato al testo di Sebastian Pole, Una vita autentica, Macro edizioni)

Automassaggio d’inverno!

Domemica tipicamente invernale!

Ecco un rituale che potremmo regalarci oggi: Automassaggio con olio di mandorle al naturale o con l’aggiunta di qualche goccia di olio essenziale (ne abbiamo parlato qualche articolo fa).

Puoi concederti questo momento prima della doccia o di una bagno caldo, poi se fai la doccia concludi con una spruzzata di acqua fresca sui piedi, le gambe e, se riesci su tutto il corpo! In entrambi i casi bagno o doccia, poi avvolgiti in un accappatoio caldo, copriti e fermati un poco sorseggiando un buon tè di Natale.

L’olio con le gocce di olio essenziale faranno anche da bagno schiuma per cui non aggiungere altro nella vasca o in doccia (aggiungi solo della musica è una candela!)

Se si aggiunge l’olio essenziale mettere l’olio di mandorle o simili in una ciotolina e aggiungere le gocce di olio essenziale.

Ora incominciamo:

Metti poco olio nelle mani e incomincia a massaggiarle come volere stendere il sapone.

Crea un uncino con il dito medio e indice di una mano e accarezza ogni dito dell’altra mano e viceversa. Con il pollice e l’indice prendi un dito alla volta e immagina di svitare delle delicate lampadine di una mano e dell’altra.

Con  il pollice fai dei cerchi nel centro del palmo della mano e delle righe sul dorso che dall’attaccatura del polso arrivino sino a ogni unghia.

E si arriva al polso dove andremo a creare con altro olio se ne abbiamo bisogno un bel bracciale.

Saliamo per massaggiare il braccio sotto il lobo dell’orecchio e partendo da lì scendiamo sul trapezio, alla spalla e immaginando di sfilare un prezioso guanto di seta arriviamo nuovamente alle dita. Per entrambe le braccia.

Siamo alla testa: se dobbiamo lavarci i capelli possiamo massaggiare il cuoio capelluto con i polpastrelli, che sono ancora un poco unti, così da non ungere troppo i capelli. Creiamo dei cerchi con il palmo della mano sulla parte più alta della testa.

Con indice e medio dei cerchi alle tempie e con gli occhi chiusi, le mani a coppetta appoggiate intorno alle orbite, creiamo dei movimenti circolari.

Indici alle narici risalgono sino al centro dell’arcata sopra cigliare, toccano le sopracciglia e rosicando o dai lati…e di nuovo…

Quando vuoi prendi olio!

Poi le dita vanno a seguire il contorno delle orecchie e dei lobi e poi indice e medio seguono i contorni delle labbra del centro verso l’esterno!

E si arriva alla nuca: le quattro dita da indice a mignolo si appoggiano ai lati delle vertebre cervicali, che non andremo a toccare e seguendo la direzione delle vertebre vanno verso l’alto e ritornano verso le spalle.

Ora il gran finale: ungiamo bene le nostre mani e dall’alto al basso, dalla testa ai piedi, partendo dalla parte posteriore del nostro corpo, scendiamo percorrendo, coccolando, fermandoci sulle zone che sentiamo averne bisogno, sulle spalle, schiena, glutei, parte posteriore dell cosce, incavo del ginocchio, polpacci talloni, piedi,… E poi dai piedi risaliamo dalla parte anteriore sino alle spalle.

Quando riscenderemo ci fermeremo ai piedi: dorso e tallone  … Dita immaginando di svitare delle preziose lampadine. Pianta dei piedi: con il pollice dei cerchi dal tallone all’attaccatura delle dita, delle linee dal tallone all’attaccatura di ogni dito e per concludere con le mani ben unte le dita delle mani andranno a congiungersi con le dita dei piedi: l’indice entrerà tra l’alluce e il secondo dito e così via, massaggiando e muovendo le dita dei piedi delicatamente avanti e indietro.

E ora si entra in doccia o in vasca!

Buon relax di inverno!

 

 

 

 

I Quattro Angeli dell’Avvento

Un racconto affascinante per grandi e Piccini, che ci fa riflettere e incantare… che ci da Ben Essere!

Sono Quattro gli Angeli dell’avvento.

Prima settimana dell’Avvento: l’Angelo blu 
Come possiamo sapere che il Natale sta per arrivare? Non lo si può vedere con gli occhi, perché i giorni e le notti sono come sempre e gli uomini vivono e si occupano delle loro faccende come al solito. Non lo si può sentire con le orecchie, perché i rumori che risuonano sono sempre gli stessi: auto, aerei che passano, bambini che gridano e così via.
Pur tuttavia, quattro settimane prima di Natale, avviene qualcosa di molto importante: un grande angelo discende dal cielo, per invitare gli abitanti della terra a preparare il Natale. Indossa un grande mantello blu, intessuto di silenzio e di pace.
La maggior parte delle persone non se ne accorge perché sono troppo occupate a fare altro. Ma l’angelo canta con voce profonda e solamente coloro che hanno un cuore attento possono sentirlo.
Egli canta: «Il cielo viene sulla terra, Dio viene ad abitare nel cuore degli uomini. Siate desti! Apritegli la porta!». È oggi che questo angelo passa e parla a tutti gli uomini. E coloro che lo sentono si mettono a preparare il Natale cantando canzoni e accendendo candele…

Seconda settimana dell’Avvento – l’Angelo rosso 
Oggi un secondo angelo discende dal cielo. È vestito con un grande mantello rosso e porta nella sua mano sinistra un grande canestro, tutto d’oro. Questo canestro è vuoto e l’angelo vorrebbe riempirlo per riportarlo tutto pieno d’innanzi al trono di Dio. Ma cosa vi andrà a mettere? Il canestro è molto fine e delicato, perché è intrecciato con raggi di sole; non ci si possono mettere cose dure e pesanti dentro.
L’angelo passa molto discretamente in tutte le case,su tutta la terra e cerca… Che cosa cerca? Egli scruta il cuore di tutti gli uomini per vedere se vi trova un po’ d’amore completamente puro. E questo amore lo mette nella sua coppa e, quindi, lo porta verso il cielo. E là, coloro che abitano il cielo, gli angeli e anche gli uomini che sono morti sulla terra, prendono questo amore e ne fanno luce per le stelle.

Terza settimana dell’Avvento – l’Angelo Bianco 
La terza domenica, un angelo tutto bianco e luminoso discende verso la terra. Tiene nella sua mano destra un raggio di sole che possiede un potere meraviglioso. Va verso tutti gli esseri umani nel cui cuore l’angelo rosso aveva trovato dell’amore autentico e li tocca con il suo raggio di luce. Allora questa luce penetra nel cuore di questi uomini e si mette a rischiararli e a riscaldarli dall’interno. Ed è come se il sole si accendesse nei loro occhi e discendesse nelle loro mani, nei loro piedi e in tutto il loro corpo. Persino i più poveri, i più umili fra gli uomini sono così trasformati e cominciano ad assomigliare agli angeli, perché hanno un po’ d’amore puro nel loro cuore. Ma non tutto il mondo vede questo angelo bianco. Solo gli angeli lo vedono e coloro i cui occhi sono stati illuminati dalla sua luce.
È con questa luce negli occhi che si può vedere anche il piccolo Bambino che nasce nella mangiatoia.

L’Angelo Viola Malva – Quarta Domenica 
L’ultima domenica prima di Natale un grande angelo con il mantello di un colore violetto molto delicato e caldo appare in cielo e sorvola tutta la terra. Tiene nella sua mano una grande lira. Suona con questa lira una musica molto dolce e canta un canto molto armonioso e chiaro. Ma per udirlo bisogna avere un cuore silenzioso e attento. Egli canta il grande canto della Pace, il canto del Bambino Natale e del Regno di Dio che viene sulla terra. Moltissimi angioletti lo accompagnano e anch’essi cantano e giubilano nel cielo. Allora tutti i semi che dormono nella terra si risvegliano e la terra stessa ascolta e trasale: il canto degli angeli le dice che Dio non la dimentica e che un giorno sarà di nuovo un Paradiso.

Di: Soline e Pierre Lienhard, pubblicato da: Fior di Pesco Edizioni

Per saperne di più: http://www.rudolfsteiner.it/acquisti/natale.php

 

Star bene con l’aromaterapia

Le feste i profumi, gli agrumi, le spezie… I nostri nasi se non sono raffreddati, ci fanno godere di questi aromi che ci rilassano, ci fanno sentire meglio…
Senza accorgercene stiamo utilizzando l’aromaterapia, un uso degli oli essenziali molto antico.
Gli oli essenziali di natura volatile e odorosa hanno proprietà, indicazioni e controindicazioni, per cui occorre sempre prestare molta attenzione: possono essere calmanti, energizzanti, possono anche divenire irritanti e possono dare fotosensibilizzazione.
Meglio non usarli puri, ma diluiti in sostanze idroalcoliche, in olio (es. olio di mandorle), con una crema neutra… In acqua nel brucia essenza o per i suffumigi.
Alcuni oli essenziali possono essere ingeriti (per i bambini meglio dopo i tre anni) e per il dosaggio sempre meglio consultare un/a professionista.

Gli oli essenziali si possono usare nella vasca da bagno: 4/5 gocce di una o più essenze (non superare le 6/8 gocce) nell’acqua oppure sul corpo diluiti in olio di mandorle o simili prima di immergersi. Rimanere nell’acqua circa 15/20 minuti. Poi uscire e rimanere al caldo.

Massaggio: olio essenziale 1/2 gocce in un piattino è un cucchiaio di olio
Per suffumigi: 5/8 gocce in una ciotola di acqua bollente.
Per evaporazione: 3/4 gocce in un diffusore o nel vaporizzatore

Non superate mai le 6/8 gocce di olio essenziale al giorno salvo diversa prescrizione.

Qualche proposta per stare bene con l’armaterapia:
O. E. Arancio: rilassante, la sua profumazione genera benessere e gioia, come gli agrumi in questo periodo. Nel brucia essenze aiutano a togliere gli odori dagli ambienti. Qualche goccia diluita con olio di mandorle per auto massaggio all’imboccatura dello stomaco per aiutare la digestione.
O. E. Limone: aumenta la gioia e la chiarezza, rischiara le idee. Nel brucia essenze per rischiarare le idee!
O. E. Eucalipto: utile nei suffumigi per problematiche di sinusite.
E qualche goccia di O. E. Alla menta o alla lavanda per il mal di testa!
Per oggi è tutto….
E se ne vuoi sapere di più scrivi a info@lospazio.org o sul blog!

Relax e Benessere a Dicembre

Prendersi uno spazio ed un tempo per fermarci e dedicarci un momento di relax e benessere  a Dicembre, in questo tempo dove tutto diviene più lento, più buio:  sarebbe proprio salutare.

Se possiamo, una cosa molto piacevole potrebbe essere l’idromassaggio, una pratica rilassante e al tempo stesso simboleggiante: le acque da cui vogliamo rinascere per l’anno a venire. Oppure una sauna rigenerante, che con il suo calore secco è  utile anche per prevenire alcuni mali di stagione.

Anche a casa puoi crearti il tuo spazio di benessere e relax: accendi una candela, ascolta della musica per te piacevole e rilassante, o leggi un libro, senza accendere la TV per permetterti  di vivere in modo diverso e creativo questo periodo. Oppure puoi dipingere, danzare,… creare con le tue mani, anche in cucina.

Sembrano cose banali, ma per poterlo dire devi averlo fatto!

Buon Relax!

 

Regalati “Lo Spazio” …. Per Te

Una celebre canzone dice :”A  Natale puoi…”.

Già a Natale e ora aspettando il Natale regalati uno spazio per Te. Noi a “Lo Spazio” ci siamo organizzati per creare dei momenti speciali per te, per noi, per attendere e regalarci del Ben-Essere per questo  Natale.
Danze in cerchio per ritualizzare uno momento speciale… L’attesa della Luce della tua Luce, qualsiasi essa sia anche quella di una candela, che ti fa vedere nel buio…
Letture di libri ad alta voce per vivere “il tuo Natale” e riprendere il gusto per la lettura…
E una tisana perché anche con un tè o una tisana puoi fermarti e dirti… “Mi concedo un minuto per attendere il mio Natale”. “Lo Spazio” ti aspetta perché “Lo Spazio”  è fatto da coloro che lo abitano: www.lospazio.org

Una Vita Olistica per essere noi stesse! 

Questa settimana qualche consiglio che vorrei condividere anche con Elena Dossi della rubrica “Scelta di Stile”, perché essere noi stesse è una scelta di stile, giusto cara collega omonima?!?

Per favorire una vita olistica e anche un invecchiamento fisiologico, sano, voglio condividere con voi qualche consiglio…

  • essere se stesse
  • cercare la propria diversità
  • affidarsi all’intelligenza interiore
  • svincolarsi dalla propria storia
  • stare a mente vuota (portate l’attenzione al respiro vi ricordate gli esercizi della scorsa estate) almeno 15 minuti al giorno (iniziate con 1 minuto)
  • programmare il meno possibile la propria esistenza
  • lasciare spazio all’imprevisto e alle novità
  • essere cedevoli
  • improvvisare
  • evitare l’ordine e lasciare che il caos entri ciclicamente nella nostra vita
  • dare massimo spazio alla creatività
  • seguire i cicli stagionali
  • cercare un rapporto armonico con la natura che ci circonda e con l’ambiente in cui si vive
  • alimentarsi in modo naturale
  • utilizzare trattamenti e rimedi naturali per prevenire e curarsi (dove è possibile e sempre vi ricordo non fare il fai da te!)

Buona Vita in Stile Olistico!

Cosa è un Mandala e come fare un mandala

Ognuno può utilizzare i mandala, ciò che è affascinante dei mandala è la loro semplicità.

I mandala si possono creare o possiamo colorare disegni in vari formati; la dimensione del mandala è una questioni di gusti, di fatto se pensiamo ai mandala dei rosoni gotici, questi originali sono immensi.

mandala
Mandala

Trova un o spazio per fermarti e prendi un foglio bianco oppure stampa una forma in bianco e nero Mandala, che si trova in molti siti internet digitando nei motori di ricerca la parola “Mandala”.

Puoi mettere una musica che ti piace, oppure puoi rimanere in silenzio.

Prendi una scatola di colori: i pastelli sono i più semplici da usare per i principianti, ma potremmo realizzare un mandala anche con sabbie colorate (come fanno i monaci tibetani che poi fanno volare al vento).

Respira e porta la tua attenzione al respiro; guarda il tuo mandala e lasciati portare dalla tua mano che sceglierà il colore giusto per ogni parte del disegno …

Se invece sei più esperto e vuoi creare dal foglio bianco il tuo mandala, puoi usare forme geometriche, oppure puoi prendere spunto dalla natura foglie, frutta, …

L’importante che ti lasci portare nel foglio collocando lentamente le decorazioni, gli elementi scelti dal centro verso il bordo del foglio, oppure dal bordo verso il centro.

Prepara il tuo foglio rotondo o quadrato (due figure simboliche) e poi lasciati portare dalla traccia grafica e dal colore.

Si sono fatte numerose esperienze con i mandala, ma non sono mai state approfondite a livello scientifico, pertanto non rimane che trarre conclusioni dalle singole esperienze. Sicuramente durante le esperienze con i mandala vi sono alcune caratteristiche essenziali: la capacità di emozionare, di unire e di integrare le persone (Jung), caratteristiche così comuni alle culture arcaiche che avevano come tema centrale questo processo di individualizzazione. Se tralasciamo i racconti pervenutici dalle culture arcaiche, sui rituali-mandala, Jung li aveva trovati di aiuto e li tenne in considerazione per tutta la vita.

Mentre colorerete o disegnerete il vostro Mandala compirete dei movimenti, seguirete un certo ordine, colorerete in un certo modo… Scrivetemi perché qui non vi darò indicazioni particolari perché non voglio influenzare il vostro  cerchio magico.

L’utilizzo del mandala con i bambini/e.

I bambini che colorano il mandala si tranquillizzano, si concentrano sulla propria occupazione, si concentrano sull’uso dello spazio. Il silenzio è importante, ma non è facile raggiungere con i bambini, per cui è meglio non ottenerlo con misure disciplinari, sarà il lavoro che li porterà al silenzio, calandosi nel proprio mandala. La forma del mandala, smussa le difficoltà, la forma circolare accoglie tutto anche gli aspetti del bambino difficile, il mandala, con la sua struttura genera ordine, importante per i bambini che dovranno andare alla scuola primaria, accompagnato al divertimento, rende più bella l’esperienza. Se consideriamo che il compito educativo non è solo trasmettere conoscenze, ma aiutare in primis i bambini a rafforzare la propria personalità, per prepararli alla vita,… Il Mandala crea proprio un Cerchio Magico!

Malavoglia, Tristezza e Mal di Gola? L’Aromaterapia viene in aiuto

La temperatura si abbassa la pioggia è arrivata, l’estate di San Martino è passata e noi siamo messe alla prova psicologicamente e fisicamente iniziano i malesseri: dolori, naso chiuso, la voce e tosse. Questo stato di indebolimento, che spesso si confonde con il l’influenza, ha una duplice conseguenza: sul piano psicologico provoca malavoglia e una leggera depressione, tristezza (non arriviamo a parlare di patologia depressiva, per quella assolutamente occorre contattare uno specialista); dal punto di vista fisico abbiamo disturbi alle vie aeree alte (mal di gola, raffreddori,…).

Accendere una candela e usare il brucia essenze con un mix di olio essenziale e acqua ci permette di agire sull’anima, sulla psiche e sul corpo: la luce della candela e alcune gocce di  olio essenziale creano davvero un effetto aroma terapico.

Oggi parlando di aromaterapia vi illustrerò l’uso di O.E. di Bergamotto e di Basilico.

L’olio essenziale di bergamotto protegge le vie respiratorie, per esempio la gola. Ha un elevato potere disinfettante e antinfiammatorio. In Francia l’olio essenziale di bergamotto viene usato per produrre delle deliziose caramelle per la gola, che profumano anche l’alito, le “bergamotes”.

Come utilizzare l’olio essenziale di bergamotto.

Nel brucia essenze: per tutto il mese, mantenete pulita l’aria degli ambienti, specialmente in quelli fumosi e surriscaldati, versando 5 gocce di olio essenziale di bergamotto

Per i gargarismi: ai primi sintomi di mal di gola, versare 4 gocce di olio essenziale di bergamotto in un bicchiere d’acqua e gargarizzare per qualche minuto. Ripetere l’operazione 3-4 volte al giorno.

L’olio essenziale di basilico aiuta la psiche, l’anima, le emozioni.

Nell’antichità era considerata un’erba magica, tanto che si usava controllare la buona crescita del basilico per determinare se un luogo era più o meno salubre. La sua essenza è infatti uno stimolante naturale, capace di allontanare la tristezza e  le sensazioni di “depressione” e malinconia che spesso ci affliggono nelle buie giornate autunnali. Utile per i  disturbi emotivi causati da stress e nell’insonnia: bruciare l’ olio essenziale: per favorire la concentrazione ed migliorare l’umore, versare in un diffusore 6 gocce di o.e. di basilico per profumare l’ambiente.

Si può usare anche per massaggiarci e farci una coccola: diluire 5 gocce di olio essenziale di basilico in 2 cucchiai di olio di mandorle e massaggiare la zona del plesso solare e il petto, ogni mattina dopo la doccia.

Nel bagno: contro l’insonnia, prima di coricarsi versare 8 gocce di olio essenziale nell’acqua della vasca (tiepida) e restare immersi per 15 minuti circa.

Samhain- Halloween… insomma arriva Novembre e tutto si fa più buio!

Le giornate sono più fredde poche ore di luce e di sole, quando c’è. Tra lavoro, figli, impegni di ogni sorta che incalzano in un periodo globalmente non facile, ci siamo anche noi con il nostro organismo. Molto spesso non ci accorgiamo neppure che certe sensazioni cambiano, siamo più tristi, ci sentiamo meno energiche la mattina, qualche dolore  sentire qua e là, in concomitanza con le nebbie e l’umidità: sbalzi d’umore, mal di testa, irritabilità, insonnia, gastrite. Benvenuto mese di Novembre!

Impreparate? Quest’anno no.

Ecco come fare per affrontare al meglio l’arrivo del mese di novembre e prepararsi così adeguatamente ai mesi freddi. Anzitutto è importante assecondare la natura e il suo ritmo, che rallenta e anche noi avremmo bisogno in questo periodo di rallentare. Il fatto di sentirsi spossate, un po’ giù e disorientate è fisiologico e normale; c’è una spiegazione scientifica alla base: dipende tutto dalla luce, in grado di attivare la serotonina, il caro ormone della felicità, nel cervello. Durante la stagione autunnale, il nostro cervello produce meno serotonina e ne risulta che l’umore è alterato. Mentre è evidente che con l’arrivo della primavera e del sole sorridiamo di più, ci sentiamo più energiche.

Quindi approfittate il più possibile della luce e dei raggi di sole, anche se deboli: uscite il più possibile durante il giorno, anche solo per una passeggiata in pausa pranzo, per un tè sul balcone, o per affacciarvi alle finestre, aprite le tende e fate entrare luce anche in casa. La domenica si gioca fuori, al parco, si mettono gli stivali per la pioggia e si esce; la sera, un bagno o una doccia calda e profumata rigenerano corpo e mente.

Curate l’alimentazione. Durante il cambio di stagione i cibi ideali sono gli alimenti che depurano, eliminano tossine e rinvigoriscono l’organismo, aumentando naturalmente le difese immunitarie: mele e pere, ricche di fibre, potassio, fosforo, e magnesio; uva bianca e rossa, antiossidante naturale, ferro, calcio, e vitamina A; kiwi e arance, che con la loro vitamina C proteggono pelle e organismo. Ogni tanto la frutta potete anche cuocerla, con un pizzico di cannella, zenzero, limone o chiodi di garofano, che aiutano a proteggere da raffreddore e mal di gola. Immancabili sono le zuppe, calde e ricche, apportano liquidi e fibre per prepararci ad affrontare l’inverno. Concedetevi un po’ di cioccolato fondente ogni tanto, riequilibra l’umore grazie al magnesio. Essendo più sensibili allo stress, siamo anche più desiderosi di cibi zuccherini e di carboidrati.

Via libera invece a tisane calde e infusi alle erbe. Camomilla, melissa, passiflora sono alcune delle erbe più consigliate per questo passaggio di stagione. L’escolzia regola l’attività dell’epifisi e la secrezione della melatonina, l’ormone che dona sonni sereni e rigenera il buon umore; il biancospino è un buon equilibratore dell’organismo, presente anche nella cura degli stati d’animo, in quanto difende dall’apatia e dalla stanchezza generale, così come cura l’iperattività. Anche il ginseng può essere utile se vi sentite particolarmente prive di energie (attenzione perché è un eccitante).

L’aromaterapia consiglia di respirare e diffondere per la casa timo ed eucalipto, sandalo o legno di cedro, immunostimolanti ed energizzanti. Appena sveglie, prima di fare colazione, diluite poche gocce dell’olio essenziale preferito in un cucchiaio di olio di mandorle dolci e massaggiate con movimenti circolare le spalle e i polsi. Alla sera invece, prima di coricarvi, massaggiatevi con un delicato olio di vaniglia o lavanda per assicurarvi dolci sonni.

Buon novembre e per sapere di più sulle origini delle celebrazioni di  Samhain e Halloween, festività alla moda, o tradizionali, lontane o vicine, ho preparato un articolo a parte! Cliccate qui!