È arrivata l’estate, il caldo, il sole ci fanno desiderare frutta e verdura e in questa stagione ce n’è da sbizzarrirsi.
Possiamo comprare frutta e verdura al supermercato, dal fruttivendolo, ma sempre di più le persone si avvicinano al biologico per molti motivi diversi: c’è chi desidera una sana alimentazione c’è chi desidera mangiare cibi più saporiti. Altre persone per rispettare l’ambiente, gli essere umani,…
Il cibo biologico è controllato dal regolamento europeo sul biologico (n. 834/2007). I principali controlli riguardano i pesticidi, gli OGM, il mantenimento della fertilità del suolo.
All’interno del settore del biologico un posto privilegiato e a parte è occupato dall’agricoltura biodinamica di scuola steineriana.
È vero il biologico ha un costo ma rispetto a cosa? Un prodotto dell’agricoltura convenzionale spesso deve essere ripulito da sostanze chimiche. Il prodotto biologico ha la necessità di meno acqua e consuma meno energia. Vi è anche un rispetto per il paesaggio e per il lavoratore. L’attenzione al prodotto da parte dell’acquirente per la sua qualità e quantità sviluppa a lungo andare un risparmio delle risorse economiche.
Voglio condividere con voi uno speciale creato da Naturasi per Expo Milano 2015.
Buona lettura!
Elena Fossati