#GiornataMondialedelLibro

La Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore è stata istituita dall’UNESCO nel 1995, e si festeggia in tutto il mondo il 23 aprile per commemorare il decesso nel 1616 di tre grandi figure della letteratura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Inca Garcilaso. La commemorazione è molto popolare in Spagna dove si contraddistingue per distribuzione di libri e di rose.

Ogni anno viene nominata una capitale mondiale del libro dall’UNESCO: La capitale mondiale della Giornata Mondiale del Libro 2020 è in Malesia, a Kuala Lumpur.

Mi piace scrivere, non mi definisco una scrittrice, ma un’amante della scrittura… quando scrivo porto fuori qualcosa da me… vedo ciò che era dentro e ciò mi rasserena…. inoltre è per me un modo per lasciare una traccia. 

Con ilmiolibro.it ho lasciato delle tracce e vorrei condividere con voi una traccia che unisce la passione della scrittura con la passione del creare con il corpo! 

Buon ascolto, buona visione e magari anche buona interazione, perché questa è una storia in movimento: la storia di Grande Albero!* 

*La storia di Grande Albero nasce per un progetto di Danzamovimentoterapia nel 2003, danzo per crescere … con la finalità di muovere la creatività attraverso un racconto. 

Quando mia figlia era bambina amava scrivere (lo ama tuttora, ora lo fa in lingua inglese). Insieme abbiamo deciso, un giorno, di unire i nostri racconti e poesie e partecipare a un concorso di “storie brevi” e abbiamo raccolto “Storie di una madre e di una figlia”.  https://ilmiolibro.kataweb.it/storiebrevi/400155/storie-di-una-madre-e-di-una-figlia/#commenti

#BuoniGiorni

Elena

P. S.: Continuano i nostri appuntamenti settimanali, ma per garantire la sicurezza dei partecipanti (dopo i fatti appena accaduti) se volete partecipare per i link delle dirette sulle piattaforme contattatemi via mail/whatsapp… Grazie 

Quercia: Marta e il Grande Albero

Quercia ….

Foto Quercia secolare- Parco Sigurtà- Valeggio sul Mincio MN

 

C’è chi nasce quercia e tale rimane, fino all’ultimo respiro. Perchè questa è la natura delle persone umili, con gli occhi d’infinito ed il cuore frondoso e fresco, come un riparo.
(Carolina Turroni)

Sempre fiabesca l’introduzione alla pubblicazione di Marta, che domani ci approfondirà il Tempo della Quercia.
Mi viene alla mente un racconto danzato per bambini che scrissi molti anni fa: “La storia di Grande Albero”.

http://www.superfluonecessario.it/storie-che-curano/
Ma andiamo a scoprire le proprietà di questo albero che produce un frutto di cui vanno ghiotti molti animali (la ghianda).
Gli antichi hanno utilizzato di questo albero ghiande, radici, corteccia perché avevano osservato molte proprietà  di questi estratti:
Antidiarroico, regolarizzatore dell’intestino
Analgesico
Antisettico
Febbrifugo, favorendo la sudorazione
Anche utile in caso di stanchezza

Una brava erborista vi potrà consigliare decotti, infusi, prescrivere gemmo derivati, tinture madri,… Per risolvere diverse problematiche (ma ricordate rivolgetevi sempre a personale qualificato e non fate il fai da te)

Anche i fiori di Bach celebrano la quercia: Oak è ottenuto secondo la metodologia di Edward Bach dai fiori della quercia. Aiuta a ritrovare la forza d’animo, ma anche la forza fisica… E non solo!

Un albero utilizzato nei simboli (caro a Zeus e a Thor) e usato anche per le proprietà del suo legname. Albero che si conserva e vive per molti anni: è facile imbattersi in querce secolari. Un esempio la quercia di Villanova di Fossalta di Portogruaro, che ha probabilmente più di 500 anni.

Quercia e forza vengono espresse in latino dalla stessa parola: “robur” che significa sia la forza morale che forza fisica.

Si narra che Johann Sebastian Bach amasse sostare a lungo all’ombra della quercia e pare che abbia composto il Magnificat e il Vangelo secondo Matteo proprio durante quelle soste.

Van Gogh invece, nella propria biografia, sottolinea il potere della quercia nell’esaltare le proprie intuizioni e le capacità pittoriche.

E per finire, per mantenere un legame con me e con Marta, Anastasia Geng, colei che ha creato le danze dei fiori di Bach, ha coreografato una danza per questo albero, appunto intitolata Oak!

Ma magari chiederemo a Marta di danzarla con noi!

E oggi è mercoledì 17 gennaio Sant’Antonio, e forse  in qualche falò ci sarà anche qualche tronco  di quercia!

Elena Fossati
“Lo Spazio”

Larix e Marta

Larix – larice, i larici sono le uniche conifere europee le cui foglie non sono persistenti (non sono sempreverdi e quindi si spogliano in autunno e inverno).
Come promesso Marta la incontriamo nuovamente dopo solo due settimane per introdurci in un nuovo tempo. Il tempo del larice, magnifico albero.

Tagore ci dice che
“Gli alberi sono lo sforzo infinito della terra per parlare al cielo in ascolto”.

Le trasformazioni nel tempo, nelle stagioni, gli alberi sono un magnifico esempio simbolico delle fasi della vita.

Ho una casa rivestita di larice, infatti Il larice possiede un legno particolarmente resistente alle intemperie, e viene usato soprattutto in edilizia, per costruire i tetti delle case di montagna.
Inoltre dalle sue radici si estrae il d-mannosio, un monosaccaride utilizzato come rimedio naturale per combattere le cistiti da Escherichia coli.

L’albero più vecchio d’Italia è un larice.
Vi lascio con notizie, racconti e leggende su questo incantevole albero.

http://www.larici.it/frammenti/larice/index.html

E domani saremo in compagnia di Larix e Marta!

Elena Fossati
“Lo Spazio”

Un Albero Speciale

Stavo preparando il nuovo incontro per il gruppo di DanzaMovimentoTerapia che conduco ogni mercoledì. Le partecipanti al percorso stanno vivendo un ciclo di quattro incontri intitolati: “DanzaMovimentoTerapia di Fine Inverno”.

Ogni incontro ha un suo tema, ma questo ciclo di incontri in preparazione della primavera, ha un suo  filo conduttore che lega incontro dopo incontro: l’Albero… L’albero come creatura vivente, l’albero che siamo noi… Un albero quindi speciale.

Le partecipanti , anche se a parole non l’ho mai esplicitato,  stanno vivendo, sperimentando, creando, muovendo e anche danzando, attraverso , la loro corporeità e la loro creatività,  la linfa che sale dai  piedi e arriva al cuore,…  il movimento dei nostri piedi-radice…, delle dita… del tronco… e lentamente stanno vivendo  l’ Albero che è in ognuno di noi: un albero speciale!

E allora:

Piedi-Radice

Corpo-Tronco

Braccia-Rami

Mani-Foglie

Testa-Chioma

Il gruppo è arrivato al terzo incontro e questa sera proporrò una meditazione guidata… La voglio condividere con tutte voi, magari la farete con noi da casa… e magari vi verrà il desiderio, un giorno o l’altro, di venire e muovervi e a creare coreografie e danze libere con noi!

Guardate  questo video su YouTube: http://youtu.be/h4vGhPXyEUg

Per il resto … Non vi dico più nulla … Noi questa sera proseguiremo a muovere, danzare, creare l’albero che siamo…quell’albero speciale.

Elena