Argille che Curano

Dopo avere chiacchierato con Enzo Cremone sulle Argille che creano, oggi vorrei con voi trattare delle argille che curano (anche se abbiamo ribadito che anche le argille che creano curano!)

Partiamo dall’esterno:
I fanghi termali
Posso portare l’esperienza personale della fangoterapia del centro termale di Sirmione, ma in altri centri termali e di cura si effettuano queste cure.
I fanghi termali sono utili per la prevenzione e la cura di Malattie reumatiche: Osteoartrosi ed altre forme degenerative, artrite, osteoporosi, artropatia post-traumatica, artrite gottosa, cervicalgia cronica, lombalgia cronica, periatrite cronica, Reumatismi extra-articolari, fibromialgia, fibrositi, tendiniti, tenosinoviti, connettiviti (importante la presciriozne medica!)
Il fango è un mezzo di cura termale ottenuto dal mescolamento di un’argilla con l’acqua termale, da cui prende il nome. Dopo un periodo di “maturazione” , esso si arricchisce di sali minerali, i quali poi verranno rilasciati lentamente sulle zone del corpo su cui viene applicato.

Le argille colorate
Le loro applicazioni possono essere esterne e interne, cosmetiche e curative.
Le più utilizzate  sono la montmorillonite (argilla verde), la caolinite (argilla bianca) e l’illite.

L’argilla verde ha un grande potere assorbente e disintossicante. viene quindi utilizzata per traumi e situazione infiammatorie (proprietà assorbente e antinfiammatoria), es. acne, pelle grassa e cellulite.
Per uso interno è un importante disintossicante e è utile per curare problematiche gastro intestinali, come la diarrea.

L’argilla bianca, caolino, è molto delicata utile per reidratare le pelli secche e sensibili (anche la pelle dei bambini). Con essa vengono create maschere, creme e deodoranti. La troviamo spesso utilizzata per i maquillage! Per uso interno è utile per le intossicazioni intestinali e regola il transito intestinale, al contrario dell’argilla verde che può causare stitichezza.

Ci sono anche le argille rossa, gialla, rosa e violetta!

Argilla Rossa: aiuta a ridurre la formazione di rughe e stimola a livello circolatorio, utile nella couperose. Come collutorio aiuta in caso di gengivite.. Non si usa di solito per via interna!

Argilla Gialla: utile per pelli normali, sensibili e mature, purificante e esfoliante, usata per creme, rimuove le impurità e tonifica il cuoi capelluto. Utile per la riparazione di muscoli e legamenti: applicata su schiena in caso di dolori. Non si usa per via interna.

Argilla Rosa: rilassante e lenitiva, utile per pelli sensibili e secche. Usata in cosmetica.

Argilla Violetta: apprezzata per uso cosmetico, è purificante e dà luminosità alla pelle. Rilassante e grazie al suo colore riequilibrante. E’ cosi usata per maschere, sali da bagno,… trucco.

Vi ricordo comunque di farvi consigliare e di utilizzarle sempre sotto consiglio di persone esperte, soprattutto se le usate come rimedio interno!

Elena Fossati
“Lo Spazio”

 

IL MONDO DELLE ARGILLE

Esistono diversi tipi di Argille, alcune utilizzate a livello terapeutico e cosmetico (alcune anche per cure a uso alimentare).
Voglio parlarvi di una delle Argille usata per la manipolazione, per il ben essere creativo (ho trattato di questo argomento in questo articolo: http://www.superfluonecessario.it/raku-argilla-ben-essere/ ).

Oggi voglio farlo intervistando un maestro della Ceramica Raku, un artista: Enzo Cremone (www.enzocremone.it )

Elena: Ciao Enzo vorrei parlare con te, di te, della tua arte e poi vorrei parlare con te della Ceramica Raku, di questo mondo delle argille, che sai mi affascina dal punto di vista artistico, ma anche terapeutico.

Enzo: Mi sono dedicato all’arte fin dai primi anni ’90 e, da allora il mio percorso si è sempre più approfondito: passando dalla figura umana, che è rimasta per un punto di riferimento, fino ad arrivare all’astrazione. Preparo la tela con un impasto materico per dare un effetto particolare alla superficie, … ma non siamo qui per parlare di pittura con te oggi, ma per parlare di Raku.Maestro Enzo Cremone

Elena: Bene, entriamo nel vivo di questo argomento, so che a un certo punto oltre alla pittura è arrivato il Raku…

Enzo: Nel 2006, da una idea di alcuni titolari di uno studio di consulenza aziendale Pro.Ge.A. Srl di Caronno Pertusella,  do vita al progetto “Giocare con l’Arte”.
In un Atelier che mi ha messo a disposizione la ditta, abbiamo realizzato una “scuola interaziendale” dove vengono tenuti corsi annuali di pittura e ceramica Raku sia per ragazzi che adulti.
E a partire dal 2013, ho iniziato a tenere corsi a “Lo Spazio” di Bovisio Masciago MB, dove il progetto di un Corso Raku ha assunto il valore di ben essere e di rituale. Piacevole durante la giornata di cottura finale, il rituale dove il fuoco di Raku diventa il fuoco del cerchio di danza e dove tutto si collega: natura, cultura, bellezza e arte.

Elena: Raccontaci cosa accade durante un seminario/ corso di Ceramica Raku? Io in questa modalità artistica ho trovato il mio canale di espressione con le mani, sai che mi occupo di movimento e di creatività (DanzaMovimentoTerapia), ma la parte grafico/pittorica/artistica l’ho sempre lasciata ai colleghi ArteTerapeuti!

Enzo: Il Raku è un antico modo di fare ceramica, è nato in Giappone nel XVI secolo (hai presente le particolari tazze, ciotole da tea?!). Questa tecnica necessita di una particolare argilla detta refrattaria, che è in grado di resistere a temperature molto elevate. Il partecipante al seminario manipola il suo panetto di argilla, sente la terra e l’acqua nelle sue mani che impastano e iniziano a dare forma al materiale… questo è molto piacevole, inoltre (se sei alle prime armi), forme molto semplici sono facili da realizzare e questo gratifica molto il partecipante. Poi in un forno avviene la prima fase, detta biscottatura, che serve a trasformare l’argilla in ceramica, facendola cuocere a una temperatura di 1000 gradi.
Poi il manufatto viene colorato dai partecipanti con smalti e cristalline, che a prima vista sembrano insignificanti, ma …le ceramiche vengono nuovamente cotte in un apposito forno e, al termine della seconda cottura, sottoponendo le opere a “riduzione di ossigeno” (ovvero collocando i pezzi in un contenitore precedentemente riempito di materiale combustibile, carta da giornale, foglie secche o segatura), dove la presenza di ossigeno è ridotta al minimo…. Avviene la magia.. Il fumo riesce a creare degli effetti particolari sugli oggetti, che risultano ricchi di lustri e riflessi metallici. La temperatura del pezzo si abbassa e durante la fase di completamento i colori subiscono una trasformazione e si ottiene una combinazione di riflessi e sfumature che non è possibile ripetere. Ogni partecipante ha un pezzo unico al mondo, anche se creasse un servizio di 6 tazze da tea! Il risultato è sempre una sorpresa, dove terra, acqua, aria e fuoco sono i protagonisti principali con i loro primordiali valori legati all’estro dell’uomo.

Elena: questo per me è davvero rigenerante… la soddisfazione della semplicità,… il fatto che tutti possono creare… e soprattutto la sorpresa finale!
Cari lettori e lettrici vi invito a conoscere questa modalità di espressione e colgo l’occasione per annunciare che il Maestro Enzo Cremone sarà A Cesano Maderno, Presso il Palazzo Borromeo Domenica 5 Giugno per invitarvi a conoscere questa forma d’arte http://www.amicipalazzoareseborromeo.it/programma%20scultura%202016.pdf

E sarà nuovamente a “Lo Spazio” di Bovisio Masciago per un vero e proprio corso di Ceramica Raku per principianti e esperti.

Per conoscere e vedere trovate qui sotto alcuni link, per sperimentare e imparare troviamoci a “Lo Spazio”.

http://www.superfluonecessario.it/mondo-raku/

http://www.superfluonecessario.it/il-solstizio-destate/
E nella prossima puntata le Argille per uso interno ed esterno a scopo curativo e cosmetico …
Elena Fossati
“Lo Spazio”