Bambini e Adolescenti: e ora?

“Disturbi del sonno, attacchi d’ansia, aumento dell’irritabilità. Sono i sintomi più frequenti di cui hanno sofferto le bambine, i bambini e gli adolescenti nel nostro Paese durante l’isolamento a casa per l’emergenza coronavirus. Lo evidenzia l’indagine sull’impatto psicologico della pandemia Covid-19 nelle famiglie in Italia promossa dall’Irccs Giannina Gaslini di Genova e guidata dal neurologo Lino Nobili, che dirige il dipartimento di Neuropsichiatria infantile dell’istituto”.

http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_4_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=salastampa&p=comunicatistampa&id=5573

Dall’analisi è emerso che nel 65% e nel 71% dei bambini con età rispettivamente minore o maggiore di 6 anni sono insorte problematiche comportamentali e sintomi di regressione. Per quel che riguarda i bambini al di sotto dei sei anni, i disturbi più frequenti sono stati l’aumento dell’irritabilità, disturbi del sonno e disturbi d’ansia (inquietudine, ansia da separazione). Nei bambini e adolescenti (età 6-18 anni) gli effetti più frequenti sono stati i disturbi d’ansia e la sensazione di mancanza d’aria, ma anche i disturbi del sonno (difficoltà ad addormentarsi e a svegliarsi per iniziare le lezioni per via telematica a casa). In particolare, proprio in questa fascia di età è stata osservata una significativa alterazione del ritmo del sonno con tendenza al cosiddetto ‘ritardo di fase’ (adolescenti che vanno a letto molto più tardi e non riescono a svegliarsi al mattino), come in una sorta di ‘jet lag’ domestico. Tra questi ragazzi è stata riscontrata più frequentemente anche una maggiore instabilità emotiva con irritabilità e cambiamenti del tono dell’umore. (tratto da Indagine condotta da Gaslini di Genova).

Ora, nella fase 2, dove con mascherina per i bambini dai 6 anni, possiamo uscire, interagire, con l’attenzione alle distanze, osserviamo bambini che non vogliono uscire di casa, bambini/adolescenti che si ribellano alle regole, difficoltà di gestione delle emozioni (con reazioni molto forti).

I bambini e gli adolescenti hanno risentito  dell’emergenza, ora dobbiamo aiutarli a ritrovare la loro sicurezza ed equilibrio. 

La gravità comportamentale può essere collegata al grado di malessere e al disagio dei genitori: disturbi d’ansia, dell’umore, disturbi del sonno, consumo di farmaci ansiolitici e ipnotici nei genitori, danno conseguenze emotive anche ai figli. È quindi importante prendersi cura degli adulti per aiutare anche i più giovani (i risultati sono più accentuati nelle famiglie con disagi psichici/di salute prima della pandemia). 

Inoltre  la dissonanza tra quanto i genitori, gli adulti hanno detto/dicono e le emozioni che sono trasparite o che emergono, creano nei più piccoli confusione: informazioni positive es. “vedrai che sarà tutto come prima”, “potrai re-incontrare i nonni”… e le emozioni, il nervosismo, la preoccupazione … creano forti dissonanze.

Cosa fare?   

Innanzitutto è molto importante dire la verità in modo adeguato all’età del bambino e della bambina; non creiamo lunghi discorsi con spiegazioni complesse, i bambini sono semplici e diretti.

È importante invitarli ad esplorare i loro pensieri non gentili e le loro emozioni negative, le loro sensazioni spiacevoli, dovute alle esperienze stressanti che hanno vissuto in questo periodo, come noi adulti.

Cosa abbiamo sentito, provato, pensato noi adulti? Anche i bambini a loro modo hanno vissuto ciò. Osserviamo e accogliamo le loro esperienze, ma anche le nostre esperienze. 

Ci sono poi percorsi per aiutare bambini e adolescenti a trovare strategie per ascoltare, fare spazio alle emozioni, guardare il mondo da un diverso punto di vista, fare movimento…  Le tecniche di mindfulness per esempio, possono dare un contributo a ciò, come tutte le esperienze come attività psico-coporee, che stimolano il processo creativo, o come le artiterapie. 

Prendiamoci un tempo di cura e ben-essere del nostro modo interno e avremo ben- essere anche nel mondo esterno!

#BuoniGiorni

Elena

Violenza prima che sia normale

Violenza prima che sia normale

Questo è il titolo di un convegno, organizzato dal Centro Artiterapie CAT, con sede a Milano,  che con la sua prima Edizione vedrà impegnati il prossimo 14 settembre 2019 una serie di professionisti che rifletteranno, approfondiranno, condivideranno strumenti interdisciplinari su come intervenire nell’assistenza, sostegno e cura di persone che hanno subito atti di violenza, ma anche su persone che potrebbero svilupparne la tendenza ad agirla, riconoscendone in tempo i sintomi precursori.

Gli argomenti principali che verranno trattati:

Violenza nelle scuole e in rete
Bullismo
Violenza sulle donne e sugli uomini
Prevenire: identificare i rischi
I sintomi: riconoscere e agire
I traumi:Ricostruire la persona
Come affrontare e intervenire

INFORMAZIONI GENERALI

Sede Congressuale
A.F.G.P. Associazione Formazione Giovanni Piamarta –Via Pusiano, 52 – 20132 Milano

Responsabile Scientifico
Mila Sanna

Comitato Scientifico
Elena Fossati
Camilla Mele
Glenda Pagnoncelli

Segreteria Scientifica
Camilla Mele
Centro Arti Terapie
Tel 328-7692785 E-mail: ilcentrodelleartiterapie@gmail.com

Segreteria Organizzativa

Petrai Eventi Via Carlo Parea, 20/15 – 20138 Milano
Tel 3356650004 laura.petrai@gmail.com

ACCREDITAMENTI
Il corso è aperto ad un massimo di 100 partecipanti.
ACCREDITAMENTO AVVOCATI
PROFESSIONISTI SANITARI (Educazione Continua in Medicina)
Professioni accreditate:
Medico Chirurgo, Infermieri, Psicologo, Educatore professionale, Fisioterapista, Infermiere, Infermiere pediatrico, Logopedista, Ostetrica/o, Tecnico della riabilitazione psichiatrica, Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, Terapista occupazionale
Discipline:
Medico di Medicina Generale, Psichiatra, Medicina d’urgenza, Medicina dello Sport, Medicina Legale, Medicina del Lavoro Chirurgia Generale, Ortopedia.
La metodologia didattico-formativa adottata per l’evento è conforme alle direttive di erogazione attività di formazione

Svolgimento:
14 settembre 2019

Per le iscrizioni:

E‘ possibile iscriversi on line sul sito

www.petraieventi.it

In homepage, aprendo la notizia dell’evento oppure inviando un email a laura.petrai@gmail.com

Foto di Elena Fossati

 

Il Gusto delle Artiterapie

Le lettrici e i lettori della mia rubrica sanno che sono una DanzaMovimentoTerapeuta (una professionista delle Artiterapie). Chi legge un mio articolo oggi per la prima volta, se desidera conoscere queste pratiche può leggere alcuni articoli nella rubrica Benessere e Salute!

Che relazione c’è tra Gusto e Artiterapie? Bene una Buona relazione!

Nell’anno di Expo “Il Gusto delle Artiterapie. Assaggi per nutrire il corpo e l’anima!”

Le più grandi Associazioni in Italia nell’ambito delle Artiterapie, per la prima volta a Milano insieme per un grande Evento in materia di Artiterapie: più di 120 appuntamenti tra Laboratori Espressivi, Tavole Rotonde, Mostre e Spettacoli. Quattro giorni, dal 25 al 28 giugno – EXPO 2015 all’interno del calendario EXPOINCITTA’. Garibaldi, Cam Gabelle, Fabbrica del vapore, Casa del volontariato zona 1, Spazio Chiama Milano, Ciessevi, Ospedale San Paolo, e molti studi di professionisti delle artiterapie in diverse zone della città di Milano.
Tutto a ingresso libero previa conferma di partecipazione inviando una mail a ilgustodelleartiterapie@gmail.com

Perché l’Arte è Nutrimento per l’Anima e la crescita personale.

Il Programma:
Laboratori Espressivi, Percorsi di benessere, di espressività, di creatività di gruppo Ogni giorno, a partire dalle 10.00 fino a tarda sera, 120 Laboratori di Musicoterapia, Arteterapia, DanzaMovimentoTerapia, Drammaterapia aperti al pubblico. Il tema centrale per lo sviluppo di tutti i laboratori sarà quello dell’ALIMENTAZIONE e ciascun gruppo di partecipanti sarà condotto e stimolato dagli arteterapeuti a esprimersi sul proprio rapporto con il cibo e il nutrimento, utilizzando di volta in volta strumenti musicali, tecniche e materiali plastici ed artistici, percorsi teatrali o di movimento corporeo.

Ai Laboratori potranno partecipare: famiglie, anziani, gruppi di cittadini o persone singole, utenti di centri diurni disabili e psichiatrici, ragazzi di tutte le età dalla scuola materna al liceo, singolarmente o in gruppi accompagnati da educatori e animatori. Per gruppi e target speciali è necessario prenotarsi anticipatamente alla ilgustodelleartiterapie@gmail.com

Conferenze e Tavole Rotonde Momenti di scambio e riflessione aperti a operatori e pubblico centrati sul rapporto tra Cibo e Artiterapie. Un fitto programma d’incontri su tematiche di grande interesse per pubblico e operatori. Tra i temi proposti:
Artiterapie come prevenzione e cura per i Disturbi Alimentari
I Laboratori nelle scuole: esperienze di laboratori sull’alimentazione.
Il rapporto corpo – cibo – linguaggi artistici
Cibo e affetti
Il cibo nell’immaginario umano: miti, fiabe, racconti
La preparazione del cibo: relazioni umane e condivisione

Venerdì 26 giugno presso –Ospedale San Paolo Convegno su Riabilitazione dei disturbi alimentari e Artiterapie

Eventi, Mostre e Performance
Artiterapie in mostra
Il Risultato di esperienze condotte da professionisti delle Artiterapie in contesti diversi (scuole, centri disabili, centri anziani, carceri, ecc …) sul tema dell’Alimentazione, i quattro giorni di Expoincittà saranno animati anche da mostre, proiezioni, spettacoli, cui il pubblico avrà libero accesso.
I Protagonisti
Oltre 120 professionisti delle Artiterapie, medici, psicologi, educatori, artisti. L’iniziativa è sostenuta e patrocinata da Fondazione Cariplo e Comune di Milano Consiglio di Zona 1 ed è inserita nel cartellone ufficiale di Expoincittà

Le Artiterapie
Le Artiterapie sono considerate a tutti gli effetti metodologie per la crescita, il benessere delle persone, e la riabilitazione all’interno di equipe multi-professionali. Le Arti Terapie, pur avendo come obiettivo il benessere, non sono professioni sanitarie e non svolgono attività riservate alle professioni sanitarie. Il termine “terapia” è da intendersi in riferimento alla nozione estensiva di
“salute” così come formulata dall’OMS: “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”.
Sono praticate con singoli e gruppi di qualunque età, in situazioni di benessere e crescita personale o in situazioni di disagio psicofisico, con gruppi omogenei per difficoltà o in gruppi integrati .
Praticate in tutto il mondo da oltre 60 anni, sono riconosciute per il loro alto valore formativo e riabilitativo e sostenute da un corpus di studi che ne comprovano l’efficacia e la validità.
In Italia si sta attualmente completando l’iter di normazione della figura professionale del
Professionista delle Artiterapie.
Le associazioni professionali presenti nell’evento “Il Gusto delle Artiterapie” mantengono anche come riferimento le norme europee attualmente vigenti.

L’Intero programma: http://www.apid.it/il_gusto_delle_artiterapie/