Genitori: appunti per la crescita dei nostri bambini!

Qualche appunto e informazione sullo sviluppo emotivo dei bambini…

Dopo la prima infanzia…

Verso la fine della scuola dell’infanzia i bambini, che hanno avuto le loro prime esperienze di crescita, possono essere in difficoltà nell’adattarsi ai cambiamenti e quindi possono comparire alcuni comportamenti problematici quali aggressività e/o prepotenza…

I miei appunti partono da qui, da questo momento di cambiamento che vede il bambino e la bambina passare da essere considerati bambini piccoli all’essere considerati bambini “grandi”!
Non vi è mai capitato di dire a un bambino di 6 anni:”Sei grande…”?!?

Nei primi due anni della scuola primaria i bambini cominciano a prendere più iniziative, ma si possono presentare periodiche regressioni con manifestazioni di aggressività e attacchi di rabbia. Si hanno spesso reazioni emotive che oscillano tra l’entusiasmo e lo scoraggiamento, per cui i bambini possono iniziare con entusiasmo un’attività, ma poco dopo mostrare difficoltà a procedere senza l’incoraggiamento o l’aiuto di un adulto.
Molte volte hanno ancora bisogno di intimità, “coccole” (le coccole, comunque fanno sempre bene!), e molti bambini lo mostrano attraverso i giochi, abbracciando un pupazzo, un orsetto riprendendo a succhiare il dito…
Potrebbe capitare che prendano oggetti appartenenti ad altri, portando a casa oggetti da scuola.
Possono rivolgersi ad altri con nomignoli o soprannomi, anche non “gentili” ed essere aggressivi verbalmente e anche fisicamente con gli animali e con le persone senza rendersi pienamente conto della conseguenza delle loro azioni. In questa fase è ancora difficile per la maggior parte dei bambini gestire la frustrazione e spesso ricorrono all’aggressività per risolvere il conflitto e ridurre la tensione. Bisogna tener conto, in queste situazioni, che non sono ancora in grado di discutere riguardo le proprie mozioni finché sono profondamente turbati, ma possono benissimo farlo in un secondo momento. A sette anni la maggior parte dei bambini è in grado di comprendere il punto di vista di un’altra persona, quando viene loro spiegato e possono quindi rendersi conto di come il loro comportamento abbia conseguenze sugli altri.
La capacità di concentrarsi aumenta verso i sette anni e questo permette loro di svolgere attività più complesse. Questo significa però che possono anche lasciarsi assorbire completamente da ciò che attrae la loro attenzione, dando all’adulto l’impressione di essere ignorato. Di solito trovano difficile accettare di perdere quando giocano e possono anche imbrogliare per vincere, ma iniziano già a sviluppare un senso di onestà e correttezza.
Verso gli otto anni cominciano ad essere più controllati nel loro reazioni. Lavorano abbastanza bene in gruppo, sebbene possono essere molto critici con chi si mostra inadeguato, salvo poi prendersela molto se qualcuno li critica per qualche loro inadeguatezza.
A questa età sono più consapevoli del dolore fisico e tendono a rispondere meno con l’aggressività fisica (picchiare) quando si arrabbiano.
Verso i nove anni i bambini cominciano a saper guardare in avanti nel tempo e ciò li porta a sviluppare hobby diversi perdendo l’interesse per i giochi di fantasia.
A questa età vi è più sensibilità al pensiero e alla relazione con i pari, diventando più influenzabili, e si comincia essere più cooperanti nelle situazioni di gruppo, anche se dal momento che viene preferita la compagnia dei coetanei dello stesso sesso la partecipazione a gruppi misti può risultare più difficoltosa.
Per quanto riguarda la dimensione emotiva è da tener presente che verso i nove anni i bambini sono in grado di provare più intensamente “sentimenti di colpa” e di distinguere meglio ciò che è bene da ciò che è male anche quando non vengono rimpoverati.
Le amicizie assumono molta importanza versi 10 anni e diventano gradualmente una fonte di influenza maggiore di quanto non lo sia la stessa famiglia.
Le differenze tra i sessi si accentuano, le bambine maturano più rapidamente dei bambini e cominciano a guardare con superiorità i loro coetanei di sesso maschile.

Insomma dai 6 ai 9 anni … quanti cambiamenti, sono appunti, ma i cambiamenti non avverranno così linearmente, come sono stati presentati … e forse si saranno accentuati in questi giorni a casa insieme!

Appunti rielaborati da “giochi e attività sulle emozioni” Erickson

Buona convivenza e buona riflessione!

#BuoniGiorni

Elena

Approfondimenti:

https://elenafossati.wordpress.com/2018/05/30/genitori-generazione-mindful/
https://elenafossati.wordpress.com/2018/03/01/figli-e-infanzia/
https://elenafossati.wordpress.com/2015/03/04/le-regole-queste-sconosciute/
https://elenafossati.wordpress.com/2017/02/01/non-ti-ascolto/

#GiornataMondialedellaSalute #WorldHealthDay

La giornata Mondiale della Salute istituita dal 1950 (World Health Day) si celebra dunque il 7 aprile, per ricordare la fondazione dell’Oms avvenuta il 7 aprile 1948. Ogni anno viene scelto per la giornata un tema specifico, che evidenzia un’area di particolare interesse per l’Oms: quest’anno è dedicata agli infermieri e alle ostetriche. 

Credo sia importante celebrare questa giornata proprio ora in una situazione che vede tutti gli operatori della salute impegnati in modo diverso per promuovere salute in questo momento di emergenza sanitaria mondiale. 

L’OMS nella traduzione corretta Organizzazione Mondiale della Salute quando parla di salute: 

“coinvolge anche gli aspetti psicologici e mentali, le condizioni naturali, ambientali, climatiche e abitative, la vita lavorativa, economica, sociale e culturale; tutto ciò che in qualche modo interagisce in senso positivo o negativo con l’esistenza dell’essere umano. Nella Carta di Ottawa (documento redatto nel 1986 durante la prima Conferenza internazionale per la promozione della salute) si sottolinea che: ‘Grazie ad un buon livello di salute l’individuo e il gruppo devono essere in grado di identificare e sviluppare le proprie aspirazioni, soddisfare i propri bisogni, modificare l’ambiente e di adattarvisi’. Si identifica così nella salute qualcosa che, espandendosi oltre i confini del soggetto che ne gode, diventa un mezzo propulsore di ulteriori positivi interventi, adattamenti e modificazioni nel proprio ambiente. Allo stesso tempo, quindi, la capacità di adattamento all’ambiente viene considerata un elemento indicatore di un buono stato di salute.”

Tratto da sito https://www.lospazio.org/chi-siamo.html

Riflettiamo sul concetto di salute e su come mantenere la nostra salute, ovvero la prevenzione, non solo una salute fisica, ma anche psico-emotiva e sociale. Quanti disagi bio-psico-sociali creano malessere nella persona a tutte le età.

È così importante promuovere la salute a tutte le età.

In Lombardia è nata questa rete in seguito all’Intesa sottoscritta nel luglio del 2011 tra Regione Lombardia e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia: Scuole che Promuovono Salute – Lombardia, a cui le scuole possono aderire
https://www.promozionesalute.regione.lombardia.it/wps/portal/site/promozione-salute/dettaglioredazionale/setting/scuola/rete-sps-lombardia

Luoghi di lavoro che Promuovono Salute – Rete WHP Lombardia: il Programma si fonda sul modello promosso dall’OMS e ha come obiettivo prioritario promuovere cambiamenti organizzativi dei luoghi di lavoro al fine di renderli ambienti favorevoli alla adozione consapevole ed alla diffusione di stili di vita salutari. Anche a questo programma le aziende possono aderire.
https://www.promozionesalute.regione.lombardia.it/wps/portal/site/promozione-salute/dettaglioredazionale/setting/luoghi-di-lavoro/programma-whp-lombardia

Regione Lombardia e le ATS lombarde sono impegnate in questo senso.

Ma anche noi dobbiamo essere responsabili!

Nel mio piccolo per il master in Neuroscienze, Mindfulness e pratiche contemplative ho fatto un tirocinio fondato sulla Mindfulness presso un comune brianzolo e abbiamo riflettuto molto sull’ambiente, le relazioni e la consapevolezza per generare salute all’interno degli spazi di lavoro.

Vi allego SALUTE 2020. Un modello di politica europea a sostegno di un’azione trasversale al governo e alla società a favore della salute e del benessere
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1819_allegato.pdf

Elena

#GiornataMondialedellaSalute #WorldHealthDay #iorestoacasa #regionelombardia #lavoro #bambini #terzaetà #OMS #conme #distantimauniti

Un lunedì non solo per bambini

Questi lunedì a casa stanno trasformando Monica (la mia collega psicomotricista) e me… emergono nostri interessi e curiosità. 

Sto scoprendo che Monica ha una passione per ciò che è forma, grafico pittorico,… creazione di forme… (se volete avere una conferma scorrete il blog a ritroso per leggere dei giochi psicomotori che Monica ha condiviso con me). 

La nostra proposta di oggi non è solo per bambini però! 

È uno stare tra le forme, i vuoti e i pieni, le distanze, … i contorni, i limiti e i confini che sono importanti per tutti noi e che dovremmo re-imparare guardando i bambini! 

Monica mi ha fatto scoprire Laura Bettini, una psicomotricista relazionale e formatrice, con cui mi sono trovata in sintonia fin dalla prima pagina del suo libro!

Nella prefazione il Prof. Giangiorgio Pasqualotto parlando di pieni e di vuoi, di Taiji e di Qi con uno scritto poetico di Lao Tzu, tratto dal Tao te Ching, ci introduce alla relazione tra vuoto/pieno, distanza/lontananza, forma..

Trenta raggi convergono sul mozzo,

ma è il foro centrale che rende utile la ruota.

Plasmiamo la creta per formare un recipiente

ma è il vuoto centrale che rende utile il recipiente.

Ritagliamo porte e finestre nelle pareti di una stanza:

sono queste aperture che rendono utile la stanza.

Perciò il pieno ha una sua funzione,

ma l’utilità essenziale appartiene al vuoto.

Gli esseri umani sono morbidi e flessibili.

quando nascono,

duri e rigidi quando muoiono.

Gli alberi e le piante sono teneri e flessibili

quando sono in vita,

secchi e rigidi quando sono morti.

Perciò il duro e il rigido sono compagni della morte,

il morbido e il flessibile sono compagni della vita.

Un combattente che non sa arretrare non può vincere,

un albero incapace di spiegarsi si spezza.

La rigidità e la forza sono inferiori,

la flessibilità e la morbidezza superiori.

Lao Tzu, da Tao te Ching

Vi invito a leggere le prime pagine del testo di Laura Bettini https://books.google.it/books?id=vvXfDQAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_atb#v=onepage&q&f=false 

La proposta di oggi è molto particolare: 

Prendi un foglio e puoi sistemarti alla luce del sole che entra dalla tua finestra o sul tuo balcone… oppure usa una lampada da tavolo (magari fatti aiutare da un adulto).  

Guarda cosa fa la luce sul foglio proietta una forma…  Magari è l’ombra del tuo dinosauro, oppure l’ombra di un oggetto… che diventerà qualcosa d’altro…! 

Aspettiamo i vostri disegni di ombre e forme!!!! 

#BuoniGiorni

Elena

Le emozioni di questi giorni

In questi giorni le emozioni vengono, forse restano per un po’ e … poi se ne vanno… magari a fatica… È per questa fatica a lasciarle andare che è importante entrare in una diversa relazione con esse, con le sensazioni spiacevoli;

Lasciare essere le cose come sono!

Oggi sto con voi dedicandoci una poesia, che ci rimanda in modo poetico, all’accoglienza delle emozioni, anche quelle indesiderate…

La Locanda di Jalāl ad-Dīn Moḥammad Rūmī, poeta persiano, fondatore della confraternita sufi dei “dervisci rotanti”.

Inoltre oggi 2 aprile con ParoleOstili una inizativa #RingraziareVoglio in collaborazione con RingraziareVoglio

#RINGRAZIAREVOGLIO

le emozioni che mi accolgo ogni giorno nel mio spazio!

E.F.

Per le scuole, i bambini e i ragazzi visitate: https://paroleostili.it/wp-content/uploads/2020/03/RingraziareVoglio.pdf

E per approfondire in fatto di emozioni:

Onde, Emozioni

Tu chiamale Emozioni!

Emozioni e Bambini

#BuoniGiorni

#RingraziareVoglio

Elena

DanzaMovimentoTerapia: stare nel corpo per calmare la mente

Oggi insieme vivremo un’esperienza corporea per contrastare questa situazione di chiusura dove la mente tende a prendere il sopravvento, senza essere direzionata. Stare in un fare consapevole ci può aiutare e la DanzaMovimentoTerapia attraverso il suo approccio creativo può essere uno strumento interessante e possibile.

Per questo incontro ci avvarremo di una danza dei Fiori di Bach, rivista però in ottica individuale e rielaborata per portare l’attenzione a noi e al nostro corpo, mantenendo l’energia del fiore e la sua finalità.

Buon incontro con voi stesse/i!

Ringrazio Maria Angela Meraviglia per avermi insegnato e fatto vivere questa danza; Marta Montorfano, collega con cui ho rirpeso questa danza; Joyce Djikstra che attraverso il suo libro mi ha fatto riflettere sull’importanza di questo strumento; ma soprattutto Anastasia Geng per avere portato nel corpo i Fiori di E. Bach!

Per approfondire: 

– La Danza Dei Fiori di Bach Crab Apple di Anastasia Geng https://elenafossati.wordpress.com/2014/07/16/benessere-salute-fiori-e-danze/

– Danze sacre meditative e danze dei fiori di Bach https://elenafossati.wordpress.com/2014/07/23/danze-in-cerchio-sacre-e-meditative/

– DanzaMovimentoTerapia https://elenafossati.wordpress.com/2014/10/08/danzamovimentoterapia-un-approccio-al-movimento-che-guarda-alla-nostra-creativita/ 

Psicoterapia corporea e DanzaMovimentoTerapia

Oggi insieme con La DanzaMovimentoTerapia

Relazione Corpo-Mente

Nel Web potete trovare informazioni in merito al Fiore Crab Apple, alle danze dei fiori di Bach, alla DanzaMovimentoTerapia. Se avete domande, richieste,… scrivete a info@lospazio.org 

#Buonigiorni

Elena

E se salissimo invece sulla stessa Arca?!

In questi giorni ho letto, ho ascoltato e ho anche detto: 

“SIAMO TUTTI NELLA STESSA BARCA” 

Questa citazione ha origini antiche ma per tutti, Cicerone, Livio,… ha lo stesso precario significato:

“Nelle stesse condizioni, nella stessa situazione, spec. con riferimento al fatto che si corrono gli stessi rischi e si è destinati a subire la stessa sorte: essere, trovarsi tutti nella stessa barca”.

Dal dizionario internazionale https://dizionario.internazionale.it/parola/nella_2

D’altro canto ho anche sentito, letto frasi, riflessioni di persone famose e meno famose che ci invitano,in questo momento, a stare uniti, anche se distanti, a collaborare, perchè siamo tutti connessi…

E se fossimo tutti su una stessa ARCA?

Una immagine diversa,che piace anche ai bambini, qualcosa che contiene: nel medioevo l’arca era un mobile, a forma di cassa, a uso sacro (per contenere qualcosa di prezioso). Nella storia ebraica l’arca dell’alleanza contiene l’oggetto più sacro per gli Israeliti, anche Mosè fu posto sulle acque del fiume in una piccola arca… e poi c’è l’Arca di Noè..

Nella Genesi al Capitolo 6 si legge un capoverso molto forte:

“Cancellerò dalla faccia della terra l’uomo che ho creato e, con l’uomo, anche il bestiame i rettili e gli uccelli del seno, perché sono pentito di averle creato”. Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore.

(Genesi 6,7-8)

Noè costruisce un’Arca e un’alleanza … Noè entra nell’Arca e ci sta per molti giorni, con altri uomini, donne, essere viventi… stanno ritirati per 150 giorni … poi passò un vento sulla terra e le acque si abbassarono … E finalmente Noè e gli altri esseri viventi uscirono dall’Arca!

In senso metaforico, in questo momento ognuno di noi è sulla’ Arca, tutti insieme possiamo stare in una grande Arca, connessi e interconnessi, teneramente e, se aspetteremo, quando sarà il momento, potremo uscire e guardando il cielo, rivedremo l’arcobaleno…

“La tenerezza salva la vita, connette piccolo e grande, aperto e chiuso, appena nato e vecchio, mondi diversi, regni non solo umani. Guardi il cielo e senti quanto sei piccolo, ma sai anche che chiunque lo guarda è il centro dell’intero universo. Stella che guarda stella”. 


Tratto da “Tenerezza. Incontro con Chandra Livia Candiani” di  Chandra Livia Candiani, Edizioni Romena. 

Stare a casa, isolati, sulla nostra arca è faticoso… ma ce la posiamo fare!

#BuoniGiorni

Elena

Stare… con quello che c’è!

Spesso nelle pratiche di meditazione viene consigliato dai conduttori guida della meditazione stessa di stare con quello che c’è ora con noi: come è il nostro respiro ora, la consapevolezza ai nostri pensieri ora… cosa sentiamo nel corpo ora…  

Durante la pratica meditativa questo è un buon allenamento per la mente, allenamento, che ora, in una situazione imprevista come quella che stiamo vivendo da un po’ di giorni, viene molto utile. 

Per me ora “Stare con quello che c’è” è:

  • stare a casa
  • non incontrare i miei affetti, le persone a cui sono legata, le persone che conosco …
  • non poterle abbracciare, baciare,…
  • non lavorare 
  • modificare i miei ritmi e stili di vita 
  • riflettere su quello che sta accadendo
  • …. 
Particolare foto di Mostra MARINA ABRAMOVIC | ESTASI Pinacoteca Ambrosiana

Abbiamo quindi la necessità di allenare la nostra mente, il nostro corpo a stare ora con quello che c’è!

Vi invito a incontrarci venerdì 27 Marzo

MediTiAmo!? “Stare con quello che c’è”

“Lo Spazio” Zoom Meeting: Venerdì 27 marzo  2020 Ore 18:00-18:40

Link: https://zoom.us/j/336752878?pwd=RmsxbE9XK0R3WGRuNnNhK0tQREJKdz09

Accedete e in occasione del primo collegamento verrà automaticamente installata l’applicazione zoom.us per accedere alla conferenza, e successivamente verrete collegati automaticamente alla web conference cui siete stati invitati. 

Qualora dovessero essere richieste Meeting ID: 336 752 878 e Password: 095430

Se utilizzate uno smartphone dovete invece scaricare l’applicazione. 

Per qualsiasi informazione non esitate a scrivere a elenafossati@lospazio.org

Allena il corpo… ma anche la mente!

Stare a casa in questi giorni ci ha portato a ricercare video, dirette,… libri che trattano di come mantenere il corpo in “forma” restando a casa.

Non dimentichiamoci che la mente sta nel corpo e proprio perchè il divario corpo-mente è stato in parte superato… stiamo nel corpo, ma con una mente “sveglia”, chiara, concentrata.

Proprio ieri, durante una chiaccherata telefonica con il mio collega Simone, Massoterapista, ci siamo messi a riflettere sull’importanza, in questi giorni, di prendere spazi per il corpo, ma anche per la mente.

Mi raccontava di avere visto questo Docu-film su Tiziano Terzani.

Vi confesso che parlare con lui di questo film e di questo grande uomo, mi ha commessa in quanto mi ha riportato alla mente, appunto, ricordi: i ricordi di mio padre. Già perchè è stato mio padre a farmi conoscere Tiziano Terzani, proprio quando anche lui stava vivendo l’avventura con il cancro… con mio papà ho chiaccherato molto su di noi attraverso i libri di Tiziano Terzani e grazie a questo docu-film: insieme, abbiamo parlato di vita la, nostra vita, i nostri punti di vista… Papà mi fece leggere i testi di questo grande giornalista e scrittore … e a posterori penso che così abbia voluto prepararmi a quello che sarebbe accaduto inevitabilmente. E per questo lo ringrazio. http://malattiaopportunita.corriere.it/2018/07/14/le-amicizie-vere-e-il-tempo-presente-sono-questi-i-tesori-che-mio-padre-ha-recuperato/

Proprio in questi giorni, dicevamo Simone e io, abbiamo la necessità di dare spazio al corpo, ma anche alla mente… per rimanere centrati e concentrati, per non fare invadere la mente da pensieri sul passato e sul futuro,… per restare lucidi e vigili, qui con quello che c’è ora.

“Chi vuole conoscere l’uomo deve guardarlo nel suo complesso e non come una struttura messa su alla meglio.
Se trova malata una parte del corpo, deve cercare le cause che producono tale malattia e non limitarsi a trattare gli effetti esterni.”

Paracelso (Einsiedeln, Svizzera 1493 – Salisburgo, 1541)

Ringrazio Simone e vi ringrazio per avermi permesso di portare fuori ricordi e emozioni.

E se vogliamo stare insieme per allenare la nostra mente, vi aspetto venerdì pomeriggio 27 marzo per una condivisione e pratica di circa 40 minuti sulla piattaforma Zoom (presto ulteriori indicazioni).

Per il corpo vi ricordo, invece, che avremo dirette e streaming su Youtube grazie ai miei colleghi e ai centri che conosco con cui sto facendo rete!

Una bella rete di solidarietà tra tutti noi.

GRAZIE!

#IoRestoaCasa

Elena

Il nostro giardino segreto

Per motivi professionali in questi giorni ho recuperato la lettura di “Il Giardino Segreto”  di F.H. Burnett

Qui potete leggere il pdf: http://www.icbriatico.it/images/pdf/Biblioteca_Digitale/Letteratura_per_Ragazzi/Il_giardino_segreto.pdf

In copertina si legge: 

“Se andate da quella parte, troverete i giardini”, disse indicandole un cancello in mezzo ai cespugli e ai rampicanti. “D’estate ci sono tantissimi fiori, ma in questa stagione non c’è nulla”. Esitò qualche secondo, poi aggiunse ”uno di quei giardini è chiuso. Da dieci anni non ci va più nessuno”. 

Questi sono quei giorni … 

In cui stiamo entrando in un giardino, che forse non veniva visitato da anni, perché presi dal visitare tanti altri giardini: il lavoro, le attività, gli obblighi, la vita sociale,… E, proprio a causa di questa situazione, siamo stati invitati ad entrare (più o meno liberamente) nel nostro giardino “segreto”.

Nelle tecniche di visualizzazione creativa spesso viene utilizzata la visualizzazione del giardino, del paesaggio, del luogo sacro personale… 

Vi invito quindi a trovare uno spazio dove potervi sedere… fermarvi un poco sul respiro, calmare il corpo, la mente e la parola… per entrare con la vostra immaginazione nel vostro giardino segreto, che magari è rimasto chiuso per molti anni. Iniziate ad occuparvene, a ri-scoprirlo. 

Se per i bambini questo potrebbe essere molto piacevole, avere il proprio giardino segreto dove nascondersi (anche dai genitori), per gli adulti, soprattutto ora, il ri-trovarlo, in modo così inaspettato, potrebbe inizialmente suscitare emozioni diverse.

In questo giardino ci siamo noi… con le emozioni che proviamo… ma se iniziamo a respirarci dentro … forse inizieremo a sentirne anche gli odori…

In questo giardino, forse ri-scopriremo il silenzio, un nuovo silenzio… e in questo silenzio sentiremo noi stessi/e (potrebbe essere la prima volta) e questa potrebbe essere una grande sorpresa! 

Io sono qui, anche se a distanza, come un giardiniere, per consigliarvi su come prendervi cura del vostro giardino… Buona primavera!

#IoRestoaCasa ma possiamo trovare uno spazio per stare insieme

Elena

Oggi è Primavera

È arrivata al suo momento anche in questi tempi di Coronavirus, lei non si è fermata… o meglio … la primavera è arrivata prendendo il suo tempo giorno per giorno, momento per momento senza correre al futuro e senza continuare a rimpiangere il suo passato, l’inverno… lo ha lasciato andare ed è arrivata, per quella che è ora.

Oggi è venerdì e per i Cristiani, in questo periodo, è Venerdì di Quaresima, un periodo alternativo che vuole riportare alla libertà interiore. 

Oggi il venerdì di Quaresima cade nel giorno dell’equinozio e in questi tempi di ritiro personale e sociale. Interessante!

Una serie di frasi mi sono arrivate questa mattina al risveglio:

Marta:

“Questo è il tempo del ritorno della primavera; il tempo della gioia, il tempo dei semi, quando la vita irrompe dalla terra e le catene dell’inverno sono spezzate. La luce e il buio hanno la stessa durata; è il momento di equilibrio, e tutti gli elementi dentro di noi devono essere nuovamente armonizzati. Il Principe del Sole allunga la mano, e Kore, la Vergine Oscura, ritorna dal Regno dei Morti, ammantata di pioggia rinfrescante; il suo respiro è pieno del dolce aroma del desiderio. Dove essi poggiano i piedi, appaiono fiori, e mentre danzano, la disperazione si trasforma in speranza, il dolore in gioia, la scarsità in abbondanza. Possano i nostri cuori aprirsi insieme alla primavera! Siate Benedetti!”

La Danza a Spirale – Starhawk

Mia mamma mi augura il buon giorno:

“Il saggio non colma il suo cuore dei rimpianti del passato o dell’ansia per il futuro .Egli respira il profumo della natura, si arricchisce del momento presente ed è così che bandisce la tristezza e il dolore”

-Cit. Autore non trovato-

Paolo scrive:

Niente se ne va prima di averci insegnato ciò che dobbiamo imparare.

-Buddha-

In questa giornata prendiamoci dei momenti per celebrare questo passaggio: 

uno spazio di silenzio personale

uno spazio di preghiera e meditazione ,che si declini con la nostra personalità. Con la pratica MediTiAmo!? oggi vi propongo questa meditazione sull’inspirazione e l’espirazione, una meditazione di purificazione: https://youtu.be/JTKZMnjTdZA 

uno  spazio per il corpo….

Primavera e Movimento

#BuonaPrimavera a tutti oggi qui ora con quello che c’è!

#IoRestoaCasa

Elena