2020 un anno all’insegna del Classic Blue 19-4052

Ascoltando un’intervista a Maria Rosa Gheido a Radio24 sul tema 2020, mi sono sentita in cammino!

Pantone ha definito il colore di questo anno il 19-4052 un Classic blue, il colore della nuova era! 

La scelta di questo colore rispecchia la tendenza del periodo, sottolinea la professionista, un periodo storico di svolta che vira verso la Mindfulness e verso la meditazione… Un periodo che ci porta nel blue! 

Blue chakra della gola … Forse per farci riflettere sulle parole… 

Blue colore che tranquillizza, introspettivo, forse per entrare nelle profondità del nostro io … 

Blue il colore della calma…  

Dalla PRESENTAZIONE DEL PANTONE COLOR OF THE YEAR 2020PANTONE 19-4052 Classic Blue

“Infondendo calma, fiducia e un senso di connessione, questa intramontabile tonalità di blu mette in evidenza il nostro desiderio di una base stabile e affidabile da cui partire mentre ci apprestiamo a varcare la soglia di una nuova era”.

Tratto da: 

https://store.pantone.com/it/it/color-of-the-year-2020

#BuoniGiorni

#BuonAnno2020

Elena 

Repetita iuvant

Repetita iuvant

dicevano i latini e anche le nostre nonne.

Augurarvi Buon Anno senza essere scontate?

Io vi propongo, come ho fatto per la conclusione dell’anno di andare a rileggere alcuni vecchi articoli, sempre attuali,…

http://www.superfluonecessario.it/30518-2/

http://www.superfluonecessario.it/una-scatola-per-ricordi-e-desideri/

http://www.superfluonecessario.it/il-nostro-programma-per-rigenerarci/
E vorrei concludere con una citazione di Dietrich Bonhoeffer (Breslavia, 4 febbraio 1906 – Flossenbürg, 9 aprile 1945) è stato un teologo luterano tedesco, protagonista della resistenza al Nazismo.

1 gennaio “D’ora in poi?”

«La strada dell’inferno è lastricata di buone intenzioni». Questo detto che si ritrova nei paesi più diversi, non proviene dall’insolente saggezza mondana di un impenitente, bensì rivela una profonda intelligenza cristiana. Chi con la fine dell’anno non sa fare niente di meglio che compilare un registro con quello che di cattivo ha fatto in passato e decidere, d’ora in poi — ma quanti ‘da ora in poi’ sono già passati! — di iniziare il nuovo anno con propositi migliori, è ancora nel paganesimo fino al collo. Costui pensa che i buoni propositi facciano da soli il nuovo inizio, ovvero che egli possa iniziare di nuovo quando vuole. E questa è una pessima illusione; è soltanto Dio che può iniziare nuovamente con l’uomo, se gli piace, ma non l’uomo con Dio. A un nuovo inizio l’uomo non può assolutamente arrivare, bensì può soltanto pregare per esso. Dove l’uomo è chiuso in sé e vive per sé soltanto, lì vi è sempre e soltanto il vecchio, il passato. Soltanto dov’è Dio, è il nuovo; e l’inizio, Dio, non lo si può comandare, lo si può soltanto pregare. Ma l’uomo può pregare soltanto se capisce che non può fare ciò che sta ai suoi limiti, che un altro deve iniziare.

Dietrich Bonhoeffer, “Voglio vivere questi giorni con voi”, Queriniana, 2005