Passare oltre…

È l’antico significato etimologico di Pasqua.

Auguro a tutti …

Di passare oltre
Di sorgere di nuovo
Di nascere di nuovo

Vorrei che potessimo liberarci dai macigni che ci opprimono, ogni giorno: Pasqua è la festa dei macigni rotolati. E’ la festa del terremoto.
La mattina di Pasqua le donne, giunte nell’orto, videro il macigno rimosso dal sepolcro.
Ognuno di noi ha il suo macigno. Una pietra enorme messa all’imboccatura dell’anima che non lascia filtrare l’ossigeno, che opprime in una morsa di gelo; che blocca ogni lama di luce, che impedisce la comunicazione con l’altro.
E’ il macigno della solitudine, della miseria, della malattia, dell’odio, della disperazione del peccato.
Siamo tombe alienate. Ognuno con il suo sigillo di morte.
Pasqua allora, sia per tutti il rotolare del macigno, la fine degli incubi, l’inizio della luce, la primavera di rapporti nuovi e se ognuno di noi, uscito dal suo sepolcro, si adopererà per rimuovere il macigno del sepolcro accanto, si ripeterà finalmente il miracolo che contrassegnò la resurrezione di Cristo.

Tonino Bello

#BuoniGiorni

#BuonaPasqua

Elena

Un tempo per stare soli

Oggi vi invito a prendervi un tempo per stare soli, non solo ed esclusivamente perché siete soli in casa, ma un tempo per stare soli con voi, in silenzio…
So che non sarà facile…
Ma se lo facciamo insieme …
Sapremo che questo stare da soli avrà un significato per tutti!

“Paradossalmente, la capacità di stare soli è la condizione prima per la capacità d’amare”.

Erich Fromm

“Così per amare, bisogna imparare prima a pazientare, a sapere stare da soli, ad accettare l’altro e rispettarlo; importante poi è avere fiducia in se stessi perché in fondo è nel rapporto con il proprio sé che si sviluppa il rapporto con il prossimo”.

Erich Fromm

#BuoniGiorni

#VenerdìSanto

Elena

Gli spazi per il corpo e la mente

Spesso mi ritrovo a scrivere di  corpo-mente (anche cuore!), tematica che mi appartiene e fa parte del mio percorso personale e professionale.  Pensare che fino a Cartesio non avevamo la necessità di ritrovare la relazione corpo-mente e nella cultura orientale è sempre prevalsa una visione olistica. 

Per non tralasciare  questa unità  vi invito a prenderci uno “Spazio allo Yoga” con Elisa per rilassare corpo e mente:

E settimana prossima ,vi daremo dettagli, avremo un appuntamento con una diretta Zoom per praticare insieme Yoga con Elisa.

Un’altra opportunità per vivere questa dimensione mente-corpo la possiamo sperimentare con la registrazione visibile, al link che troverete di seguito del nostro canale YouTube, della pratica in diretta Zoom di sabato 4 aprile: MediTiAmo!? con Elena e Valentina, il cui tema è stato la consapevolezza della nostra esperienza interiore, che può espandersi e allargarsi agli altri, alla nostra comunità, al nostro Paese, a tutto il mondo.

L’ESPERIENZA INTERIORE!

Sabato 11 aprile (Sabato Santo per i Cristiani Cattolici, un giorno di silenzio) vivremo una pratica meditativa fondata sul silenzio con un nuovo appuntamento Zoom MediTiAmo!? dalle 18:00 alle 18:40

Per collegarti entra direttamente da questo link:

https://zoom.us/j/792324135?pwd=bWZWZWxxM244NlZUSDRTZUM2aERGUT09

Oppure inserisci Meeting ID: 792 324 135

Infine oggi pomeriggio (alle 16:30) Marta e io abbiamo realizzato un nuovo momento di danza insieme a un grande gruppo di donne di danza, che da tutta Italia si unirà per un momento di danza meditativa per richiamare la rinascita. 

Attraverso una meditazione danzata il gruppo entrerà, portando simbolicamente la danza dal proprio centro agli angoli più nascosti e a tutti noi,  in una espansione di consapevolezza, forza, calore, energia vitale dal nostro centro fino agli angoli più nascosti… per farci tornare a respirare, per donare energia vitale, luce per illuminare il nostro cuore…. (Tratto dal messaggio di Marta).

E ieri sera il nostro satellite ha raggiunto la fase di Luna Piena in prossimità della minima distanza dalla Terra (perigeo), alle 20,10! Quanta energia! 

Foto tratta da https://www.vesuviolive.it/eventi/333484-superluna-7-aprile-2020/

#BuoniGiorni

Elena

Stabilità

Ci stiamo rendendo conto che abbiamo bisogno di stabilità ora… Sono passate le emozioni forti…
Ora abbiamo bisogno di certezza, stabilità: lo abbiamo sperimentato con la meditazione, lo yoga, la DanzaMovimentoTerapia.

Oggi vorrei andare a sentire la stabilità dal punto di vista dell’educazione motoria e posturale, attraverso le parole di Simone, il mio collega Massoterapista.

Per assumere la giusta posizione del corpo.
La testa è eretta, spingete il petto in avanti. Spingete le spalle in basso e indietro. I fianchi formano nel basso schiena una leggera curvatura. Se ora ci si osserva dalla prospettiva laterale e i fianchi puntano troppo in avanti, allora le vertebre lombari sono troppo incavate. Nel caso ideale i fianchi sono in una posizione parallela al terreno.
Come stabilire la corretta concavità della incavatura della schiena?
Mettiamo le mani alla parte bassa della schiena, tastiamoci lentamente fino alla colonna vertebrale e poggiamo i pollici sui fianchi. Se incavate lentamente la schiena e guardate verso il soffitto, sentirete come i muscoli lombari si rilassano. Ora riportate indietro il movimento. Piegatevi lentamente in avanti e puntate lo sguardo sul pavimento; in questo caso noterete come i muscoli lombari si tendono. Ora, sollevatevi lentamente dalla posizione piegata e tornate lentamente indietro. Proprio nel punto dove sentite che le vertebre lombari si rilassano nuovamente, è il passaggio tra tensione e distensione… fermatevi e mantenete questa posizione. Questa è la normale posizione di stabilità del busto.

Simone

Provate in alcuni momenti della giornata lasciare lo smart working, alzandovi dalla sedia e fermandovi in piedi… sentendo la vostra stabilità… vi farà bene per rendere stabile il corpo e di conseguenza la mente! 

Inoltre, in tema, alcuni consigli in merito ai dolori articolari da postura, con Nicolò, fisioterapista:

E se siete più creativi e la vostra mente è confusa, piena,… riprendete: 

DanzaMovimentoTerapia: stare nel corpo per calmare la mente

Sapendo che anche Yoga e Meditazione, se vi piacciono, vi portano alla stabilità di mente-corpo… 

#BuoniGiorni 

Elena

P.S.: 

Mercoledì 8 aprile, in questo giorno di luna piena, un gruppo di donne vivrà un momento con Marta e le danze sacre e meditative. Dalle 16,30 questo grande gruppo di donne di tutta Italia creerà un grande cerchio di danza per espandere una luce positiva …e di energia per tutti noi. Grazie!

Centro di Danze Sacre e Meditative

Un lunedì non solo per bambini

Questi lunedì a casa stanno trasformando Monica (la mia collega psicomotricista) e me… emergono nostri interessi e curiosità. 

Sto scoprendo che Monica ha una passione per ciò che è forma, grafico pittorico,… creazione di forme… (se volete avere una conferma scorrete il blog a ritroso per leggere dei giochi psicomotori che Monica ha condiviso con me). 

La nostra proposta di oggi non è solo per bambini però! 

È uno stare tra le forme, i vuoti e i pieni, le distanze, … i contorni, i limiti e i confini che sono importanti per tutti noi e che dovremmo re-imparare guardando i bambini! 

Monica mi ha fatto scoprire Laura Bettini, una psicomotricista relazionale e formatrice, con cui mi sono trovata in sintonia fin dalla prima pagina del suo libro!

Nella prefazione il Prof. Giangiorgio Pasqualotto parlando di pieni e di vuoi, di Taiji e di Qi con uno scritto poetico di Lao Tzu, tratto dal Tao te Ching, ci introduce alla relazione tra vuoto/pieno, distanza/lontananza, forma..

Trenta raggi convergono sul mozzo,

ma è il foro centrale che rende utile la ruota.

Plasmiamo la creta per formare un recipiente

ma è il vuoto centrale che rende utile il recipiente.

Ritagliamo porte e finestre nelle pareti di una stanza:

sono queste aperture che rendono utile la stanza.

Perciò il pieno ha una sua funzione,

ma l’utilità essenziale appartiene al vuoto.

Gli esseri umani sono morbidi e flessibili.

quando nascono,

duri e rigidi quando muoiono.

Gli alberi e le piante sono teneri e flessibili

quando sono in vita,

secchi e rigidi quando sono morti.

Perciò il duro e il rigido sono compagni della morte,

il morbido e il flessibile sono compagni della vita.

Un combattente che non sa arretrare non può vincere,

un albero incapace di spiegarsi si spezza.

La rigidità e la forza sono inferiori,

la flessibilità e la morbidezza superiori.

Lao Tzu, da Tao te Ching

Vi invito a leggere le prime pagine del testo di Laura Bettini https://books.google.it/books?id=vvXfDQAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_atb#v=onepage&q&f=false 

La proposta di oggi è molto particolare: 

Prendi un foglio e puoi sistemarti alla luce del sole che entra dalla tua finestra o sul tuo balcone… oppure usa una lampada da tavolo (magari fatti aiutare da un adulto).  

Guarda cosa fa la luce sul foglio proietta una forma…  Magari è l’ombra del tuo dinosauro, oppure l’ombra di un oggetto… che diventerà qualcosa d’altro…! 

Aspettiamo i vostri disegni di ombre e forme!!!! 

#BuoniGiorni

Elena

La Settimana Autentica

Da oggi, per i Cristiani Cattolici è la Domenica delle Palme, inizia la Settimana Autentica (per altre chiese Cristiane potrebbe non essere in questa data).

Aldilà della filosofia di vita personale, del credo religioso, credo che “SETTIMANA AUTENTICA” sia un “titolo” molto evocativo.

Potremmo chiederci tutti:

Ho avuto nella mia vita una settimana autentica? Io sono autentico/a, sono me stesso/a?

Cosa significa essere autentici?

Nella filosofia esistenzialista (celebri e importanti filosofi esistenzialisti: Kierkegaard, Dostoevskij, Nietzsche, Sartre, Simone de Beauvoir), l’esistenza autentica è la vita vissuta nella consapevolezza della propria vocazione.

Autentico: ciò che è vero. Dal verbo greco authentèo, l’idea di “avere” autorità.  “Autentico” che dice la verità di una cosa, una modalità del nostro guardare e trattare la realtà. 

Per i Cristiani questa settimana chiamata “Settimana Santa”, dalla liturgia ambrosiana definita “Settimana Autentica” è il cuore della fede: mette in relazione la piena verità di una cosa, con la verità dell’esistenza personale: per i Cristiani Gesù Cristo.

«La Verità è l’uomo presente»

(Vir qui adest).

Sant’Agostino

Riflettendo sul termine “autentico, faccio un rimando a una pratica di DanzaMovimentoTerapia e alla psicologia del profondo: il movimento autentico. In questa pratica di movimento, un’esperienza meditativa, emerge nel movimento o nel non movimento un ascolto: l’ascolto di ciò che è dentro di noi, l’accogliere ciò che si è. Questo può avvenire grazie a un testimone, in questa pratica, un testimone senza giudizio, che ci veda, perché tutti abbiamo bisogno di essere visti!

Queste settimane a casa, per molti Lombardi dal 22 febbraio, ovvero una Quaresima, oltre che una Quarantena, forse ci hanno portato dentro di noi, inevitabilmente, e questo dentro di noi forse lo abbiamo guardato, o magari lo abbiamo evitato!

E tu? E noi?

Forse potremmo provare questa settimana ad essere autentici nel presente della nostra quotidianità casalinga.

#BuoniGiorni 

Buona Domenica delle Palme

Elena

Approfondimenti: 

Movimento autentico semplicemente descritto: https://elenafossati.wordpress.com/2016/08/20/psicoterapia-corporea-danzamovimentoterapia/ 

Pasqua:

Pasqua è…

Buona Pasqua!

Uova… e Pasqua

Per i bambini dalla Comunità di Bose per i bambini… oggi Domenica delle Palme!  

https://www.monasterodibose.it/preghiera/quaresima-20/13769-osanna-al-figlio-di-david

Stare nel qui e stare nell’ora con un virus

Nelle pratiche di yoga, meditazione, mindfulness si pratica la postura della montagna, maestosa e regale come una regina, come un re, con la sua corona… 

Un virus con la corona ci ha improvvisamente catapultato nel qui e nell’ora!

Ho appena terminato di leggere un articolo di Paolo Giordano de “Il Corriere della Sera”, che parla di dopo e di ciò che non voglio scordare, ma ne parla focalizzandosi sul qui e ora. Molto interessante, consiglio di leggerlo.

https://www.corriere.it/cronache/20_marzo_20/virus-dopo-ecco-mia-lista-cose-che-non-voglio-scordare-d860d476-6ad9-11ea-b40a-2e7c2eee59c6.shtml?refresh_ce-cp

Questo virus ci ha messo di fronte al fatto che noi passiamo dal passato al futuro, senza fermarci sul presente che in realtà (!) è l’unica realtà, il resto è pensiero! 

Paolo Giordano parla di IMPENSABILE, cioè qualcosa che non si può pensare, spesso noi parliamo di PREOCCUPAZIONE, pensare di occuparci prima … salvo che poi non ci occupiamo di questo qualcosa!!!!!   

Questo virus “regale e maestoso” ci sta dando un grande insegnamento: ci sono cose da lasciare andare (al passato), ci sono cose da mantenere (possiamo scegliere).

Anche io ho deciso quindi di compilare la mia lista di ciò che voglio tenere a mente.

Dopo avere letto l’articolo, vi invito a scrivere la vostra lista e sarebbe bello confrontarci, facendone tesoro. 

#IoRestoaCasa 

Elena

La mia lista: quali esperienze mi sono utili da mantenere 

  • rispetto delle regole: la regola è qualcosa che a me piace molto, perchè ci salva la vita. Lo sottolineo sempre… tutto ha delle regole, un ritmo,… la natura,… i giochi,… ma soprattutto noi italiani non abbiamo un bel rapporto con la regola, tanto che anche nelle scuole spesso uso dei sinonimi: troviamo un accordo, come nell’orchestra, altrimenti si genera confusione… troviamo un ritmo comune… Ho visto e vedo tante persone che rispettano le regole 
  • il treno del cambiamento. Questo virus regale ci sta cambiando giorno per giorno: attenzioni alla cura di noi (igiene personale e familiare), il rispetto dell’altro e l’attenzione all’altro che non possiamo incontrare,… il treno del cambiamento parte da un solo binario e una volta sola,… questo treno se lo perdi lo hai perso… la natura ci insegna, non è pietosa e benevolente, come spesso ce la dipingiamo… 
  • L’attenzione alla natura, all’ambiente, al nostro pianeta… 
  • I valori della solidarietà, generosità, il contatto con gli altri,… quante esperienze di questo genere stiamo vivendo. Telefonate, videochiamate,… messaggi,… 
  • Il discernimento per potere scegliere in modo critico e razionale tra le informazioni 
  • E ora dopo che la paura del contagio è arrivata e ci ha fatto restare a casa, ora  abbiamo da far fronte a un’altra paura: ce la farò a stare a casa per un tempo che non è definito? riuscirò a stare nella convivenza forzata con gli altri? Ce la farò a stare da solo/a nella mia casa? Ora viviamo questo presente attrezzandoci per stare in questo qui e ora, perchè ora stiamo esercitando una grande capacità che ci appartiene quella dell’EQUILIBRIO

Ora ognuno di noi, per come è fatto, ha bisogno di mettere in atto questa capacità… e se non l’abbiamo allenata prima … ora è il tempo di iniziare la pratica!

#BuoniGiorni