LUCI E OMBRE un lunedì per Adulti e Bambini

Iniziamo con semplicità e con il pubblico adulto ad introdurci a due temi opposti, ma uniti,… trattati nel tempo da molti professionisti, filosofi, scienziati, religiosi… Due tematiche che spesso ci inquietano, preoccupano… ci fanno riflettere …

Poi Luci e Ombre giocheranno con i bambini e le bambine! 

LUCE E OMBRA!

La Luce è un tema trattato fin dall’antichità, tema religioso, spirituale, filosofico, psicologico, meditativo… e anche argomento scientifico: famoso l’esperimento della doppia fenditura! Per una breve e semplice spiegazione https://it.wikipedia.org/wiki/Esperimento_della_doppia_fenditura

Vi è una sola certezza: nulla può spegnere la luce interiore. 

Carl Gustav Jung, lettera a Mary Mellon, 19 giugno, 1940

Il tema dell’ombra, spesso è considerato in modo negativo, pauroso, da curare… ma che sempre il fondatore della psicologia analitica ci evidenzia essere un importante risorsa…

Non raggiungeremo mai la nostra totalità, se non ci assumiamo l’oscurità che è in noi, poiché non c’è corpo che, nella sua totalità, non proietti un’ombra, e questo non in virtù di certi motivi ragionevoli, bensì perché è sempre stato così e perché tale è il mondo.

Jung, 1934

Due modalità, polarità della vita, della natura… che ci affascinano … e ci hanno affascinato anche da bambini: la nostra ombra che si trasforma nell’arco della giornata… il gioco delle ombre … i passaggi dal giorno alla notte … il buio e la luce … 

Il buio che è parte dell’ombra, che se da un punto di vista naturale ci invita al risposo, dall’altro incute timore, evoca mistero: la nostra cultura ha proprio delle citazioni rispetto al buio, al nero “arriva l’uomo nero…” (per esempio).

Qualcuno magari ricorda di essere stato messo in castigo a luce spenta… dando così una percezione negativa dell’ombra, del buio, del nero…

Spesso trasferiamo inconsapevolmente questa percezione negativa ai nostri bambini. Oppure accade che siano proprio i nostri bambini a vivere  con angoscia e preoccupazione il passaggio dalla luce al buio. 

Ecco che la creatività, il Gioco psicomotorio possono aiutare il bambino, la bambina a modificare la relazione con questi due fenomeni naturali. 

Con Monica spesso è accaduto che i bambini nello spazio di gioco vivessero l’ambiente oscurato con le tapparelle chiuse… Simulando alcuni giochi e alcune situazioni… 

Possiamo quindi iniziare a giocare con l’ombra che il nostro corpo crea a terra o sulle pareti… Giocare con le ombre cinesi…  E lasciarci a catturare dal fascino delle ombre date dalla luce… 

M.N.

 Oppure ritagliare dei personaggi dei loro cartoni animati preferiti attaccarli a una cannuccia e giocare proiettando le ombre di questi personaggi sul muro… 

Oppure potete raccontare la storia della piccola Giulia …

Giulia una bimba che aveva  paura del buio …  E che scoprendo la meraviglia della luce e dei vari effetti che poteva produrre giocando con la carta… E altri materiali… Imparò ad amare il buio! 

Oltre alla sperimentazione e meraviglia che procura scoprire la luce e i vari effetti che produce con del materiale di riciclo, può anche aiutare a superare piccole paure proprio in ottica psicomotoria.

#BuoniGiorni

Elena

Psicoterapia corporea e DanzaMovimentoTerapia

Un tema alquanto moderno e attuale, misterioso e così semplice da vivere, ma non da spiegare!
Come mai la psicoterapia corporea all’interno di una conferenza europea di DanzaMovimentoTerapia.
Penso che possiamo tralasciare la definizione di psicoterapia, ma se avete qualche dubbio visitate questo sito serio e interessante http://www.crescita-personale.it/psicoterapia/1924/psicoterapia-perché-pagare-per-avere-aiuto/6700/a
La Psicoterapia corporea nasce tra dialoghi e confronti nel periodo freudiano, con William Reich e sviluppa l’aspetto corporeo della psicoterapia, proprio perché la mente è connessa al corpo e il corpo può assumere un importante ruolo nel percorso terapeutico della persona. Il corpo è immediato, arriva subito, comunica ed è intelligente. Attraverso l’espressione del copro, il suo movimento possono emergere memorie profonde e emergendo facilitano il cambiamento e il processo di cura della persona. La DanzaMovimentoTerapia tra le tecniche corporee può diventare un utile strumento all’interno di sedute condotte da uno/una psicoterapeuta corporeo.
Da sempre la danza ha espresso, come tutte le arti, il modo interno dell’artista,… Pensiamo alla danza come l’arte di esprimere se stessi attraverso il movimento…
La psicologia e la danza ad “un passo” si sono incontrate. Carl Gustav Jung ha portato la danza, il movimento libero, la creatività nei suoi percorsi di cura: in USA è particolarmente diffusa, ma anche in Italia e in Europa questa metodologia si sta sviluppando ( e alla II conferenza EADMT avremo molti esponenti italiani e europei che tratteranno attraverso relazioni e faranno sperimentare attraverso il corpo questi argomenti), un incontro tra la danza e la psicoanalisi junghiana. Un metodo conosciuto è definito “movimento autentico”, ossia un’ attività corporea completamente spontanea mediante la quale si possono esprimere i contenuti più profondi che appartengono alla sfera della mente inconscia (Chodorow J., 1998). Questa tecnica si avvicina a una delle tecniche di “immaginazione attiva” con cui si applica la psicoterapia analitica junghiana favorisce l’apertura a tutto ciò che è inconscio sostenuto stimolate dai movimenti naturali.

Elena Fossati

“Lo Spazio”