Preparandomi alla… “Settimana del Cervello”!

Doveva essere a marzo, subito dopo la relazione di tesi di master, ma un Virus con la Corona ha stravolto, apparentemente tutto… Oggi mi sento di dire apparentemente guardando quello che accade attorno a me: persone che escono con mascherina, qualcuno anche senza, forse l’ha in tasca,… persone che si fermano a chiacchierare, vicini, molto vicini… che si domandano quando potranno andare a bere il cappuccino, in vacanza,…. Sacchetti dell’immondizia nuovamente buttati per strada, l’auto utilizzata anche per fare 500 mt. E ci eravamo detti che saremmo cambiati, che avremmo imparato da questa situazione, che avremmo “tirato fuori” il meglio di noi… Sicuramente noi, alcuni, e non per questo smetterò di farlo, ma la realtà è che per molti tutto è ripreso come prima (solo, e non tutti, con maschera!).

E poi mi trovo qui a preparare il mio intervento “CORPO – MENTE – CERVELLO: LA MENTE SPIEGATA AL CERVELLO”, che sarebbe dovuto essere a marzo, dopo la mia relazione di Master (ci hanno comunicato nel frattempo che, come per tutti i corsi universitari, non discuteremo la relazione e riceveremo l’attestazione di master senza discussione).
L’evento webinar sarà online il prossimo 22 maggio, qui trovate tutte le informazioni per potere partecipare:
https://www.settimanadelcervello.it/event/corpo-mente-cervello-la-mente-spiegata-al-cervello/

E qui potete rileggere l’articolo che l’1 marzo andava online https://www.settimanadelcervello.it/cervello-corpo-mente-mindfulness-e-danzamovimentoterapia/

Mettere in relazione CORPO-MENTE-CERVELLO

….

Faccio un po’ di Yoga con la mia collega Elisa…

….

E poi riprendo a scrivere la presentazione, convinta di quanto la DanzaMovimentoTerapia, la Mindfulness generino consapevolezza e la consapevolezza dia l’opportunità alla mente di allenarsi e un buon atleta non mantiene solamente i muscoli in allenamento, ma allena anche il muscolo “cervello”.

Almeno lo spero, visto quanto ho osservato oggi attorno a me!

“Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”

Gandhi

#BuoniGiorni

Elena

Prepararsi alla Fase 2: stare nel corpo qui e ora

Mi è arrivata la conferma che, come terapista, da lunedì 4 maggio potrò riprendere con il lavoro di pratica individuale ambulatoriale.

In questi giorni sto osservando ciò che mi sta attorno per mantenere nel mio archivio mentale ciò che sarà utile portare con me dalla Fase 1 alla Fase 2, sintonizzandomi sul qui e ora, che come Fabio Fassone ha detto martedì 28 Aprile durante una diretta:

“IL QUI E ORA È FATTO DI 50% DI PASSATO E DI 50% DEL FUTURO. È PRESENTE!”    

Fabio Fassone

Come terapista tecnico della riabilitazione psichiatrica con una specializzazione in DanzaMovimentoTerapia, Mindfulness e pratiche Contemplative, sono consapevole che questa situazione di Pandemia ha incrementato disagi di vario genere: bio-psico-sociali e spirituali. È quindi ora importante, come professionista, prendere in carico la persona di qualsiasi età che abbia la necessità di essere accompagnata con modalità diverse.

Come d’altro canto sarà anche molto importante garantire la massima protezione sia ai singoli operatori sanitari, sia di utenti e caregiver.

Per stare nel qui e ora oggi mi dedicherò oggi alla consapevolezza di me qui nel mio corpo, con il body- scan. 

Mi dedico al body Scan regalandomi un momento nutriente che mi serve per i darmi energia positiva e attenzione. 

È un momento speciale in cui mi prendo cura di me e mi rigenero. 

Non sarà un rilassamento a tutti costi, ma sarà un diventare consapevole di ogni momento per guardare con chiarezza ciò che sta accadendo in me stessa. 

Osservo quello che c’è in questo momento, con gentilezza amorevole. 

Accetto quello che provo, lo rendo parte della mia esperienza in questo momento senza giudicare.

Ecco un mio body-scan breve realizzato per Insight Timer:

http://insig.ht/gm_98882 *

Oppure una mia pratica di body scan su youTube: 

Nel pomeriggio praticherò Yoga con Maurizio, per continuare a dedicarmi al momento presente!

*Sono felice di comunicarvi che grazie a coloro che seguono le pratiche di Mindfulness e Meditazione, che ho realizzato per Insight Timer, abbiamo guadagnato una piccola cifra USD$12.51, la quale per mia scelta sarà devoluta in beneficienza. Ho deciso di collaborare con questa piattaforma non incassando il guadagno, ma donandolo a i centri che Insight Timer ha individuato: nel mio caso un orfanotrofio a Bali, Indonesia, chiamato Seeds of Love
https://www.instagram.com/seedsoflovebali/

#BuoniGiorni

Elena

Venerdì 1 maggio un gruppo di Donne di danza celebrerà Beltane. Domani maggiori dettagli!

Giornata della Terra EarthDay 2020

22 Aprile 2020, Luna Nuova. Sono 50 anni da quando è stata istituita la GIORNATA DELLA TERRA!

Oggi voglio dedicare questo giorno a Gaia (è il nome anche di mia figlia).

Vorrei farlo con voi… insieme vivendo un’esperienza di immaginazione creativa cogliendo in noi la bellezza della natura…

Preparatevi …. prendetevi 10 minuti, un foglio una penna, o una matita… e… (esperienza adatta ad adulti e bambini)

#BuonaGiornatadellaTerra

#BuoniGiorni

Elena

Riflessioni sulla presenza e consapevolezza

Sabato pomeriggio, mentre vivevamo sulla piattaforma Zoom un momento di pratica di meditazione e Mindfulness con un gruppo di partecipanti (inserito nelle iniziative di “Lo Spazio”), abbiamo avuto una atroce esperienza con due hacker che si sono inseriti con filmati raccapriccianti.
Dopo essere riuscita a bloccare il tutto, ma per qualche secondo il tutto è rimasto online e ahimè ha creato traumi e disagi nel persone (ho fatto denuncia a Polizia Postale e ora come principio mi vedrà impegnata anche su questo fronte….), abbiamo proseguito nella meditazione.
Ogni partecipante ha vissuto questa situazione in modo personale e diverso… Mi spiace per tutti i presenti, ho scritto ai diversi gruppi per cercare di rimanere collegati e per stare vicina a tutti, spero di avervi raggiunto.
Ora ovviamente per il rispetto di tutti partecipanti, per il disagio creato e anche ora per la paura di rivivere la stessa esperienza nuovamente, i prossimi incontri di meditazione saranno spostati su un’altra piattaforma, perché penso che molti non si sentiranno più sicuri (anche se probabilmente non ci accadrà più!).

Questa esperienza mi è servita per riflettere sulle situazioni impreviste gravi che la vita ci porta e quando questi momenti arrivano noi dobbiamo trovarci pronti a rispondere e non a reagire (stress)*, con consapevolezza e compassione verso di noi e anche verso gli altri (anche se a volte è molto difficile).

Questa esperienza mi è servita per riflettere su quanto il nostro punto di vista, la nostra risposta, lo stare in quel momento “modifichino” il vissuto del momento stesso.
Ne “Il Libro della Gioia” di Gyatso Tenzin (Dalai Lama),Desmond Tutu,Douglas Abrams, i due protagonisti nei loro dialoghi parlano della gioia pur avendo, entrambi, molto sofferto: l’uno con la fuga dal Tibet e un esilio interminabile, l’altro con la lotta all’apartheid e con il tumore alla prostata ormai incurabile. Entrambi hanno ricevuto il Nobel per la pace. I due amici provenienti da “mondi diversi” raccontano quello che hanno appreso nella battaglia della vita. Entrambi concordano che avremmo bisogno di un «amore incondizionato per l’intera umanità, quale che sia l’atteggiamento altrui verso di noi» e affermano che «i nostri nemici sono pur sempre fratelli e sorelle e meritano anche loro il nostro affetto: dovrai resistere alle azioni dei tuoi nemici, ma puoi amarli come fratelli e sorelle».
Il Dalai Lama sottolinea che per conseguire la gioia non serve solo allenare la mente con la meditazione, ma occorre renderla immune: “l’immunità mentale rende meno suscettibili a pensieri e sentimenti negativi”. Desmond Tutu ci invita a «confidare nell’amore di Dio che ti avvolge e ti vuole pieno di gioia».

Il Dalai Lama evidenzia l’importanza di vedere le tragedie come un’opportunità e Desmond Tutu ci invita a guardare con «l’occhio di Dio»
Ripreso da https://www.corriere.it/cronache/16_ottobre_13/maestri-felicita-4b362b28-9120-11e6-ac33-c191fa0a3477.shtml e dal “Il libro della gioia” ed. Garzanti

*”Non c’è nessun farmaco che possa renderci immuni allo stress e al dolore, che sia in grado di risolvere magicamente i problemi della nostra vita e di guarirci. Muoverti verso la guarigione e la pace interiore richiede uno sforzo cosciente da parte tua. Significa imparare a lavorare proprio con quello stress e quel dolore di cui vuoi liberarti”.

(pag. 18) Jon Kabat-Zinn, Vivere momento per momento.


Lo stress, gli eventi imprevisti sono componenti della vita e non possiamo sottrarci, né predirli spesso o evitarli. Sicuramente è utile evitare i dolori e disagi inutili, ma sfuggire ai problemi come strategia abituale porta alla moltiplicazione dei problemi stessi. I problemi, gli imprevisti,… non scompaiono, scompare, diminuisce la nostra capacità di crescere, di cambiare e di guarire.
In questo periodo in cui si parla di barche e naviganti anche Jon Kabat-Zinn ci parla di navigazione: navigare nella vita, come naviganti che orientano la vita, attraversando il problema, servendosi del problema stesso e sintonizzandosi con l’esperienza. E quando si naviga, non si naviga sempre con il sole e il vento in poppa…


“Il buon marinaio impara a leggerle attentamente e a rispettarne la potenza. Se è possibile, evita la tempesta; ma, se non è possibile e ci si trova in mezzo, sa quando è il momento di ammainare le vele, serrare i portelli, gettare l’ancora e aspettare che la burrasca si acquieti, tenendo sotto controllo quello che è controllabile e lasciando andare il resto. Il marinaio, per sviluppare le capacità occorrenti in queste circostanze, ha bisogno di addestramento, pratica e molta esperienza. Sviluppare le capacità occorrenti per affrontare efficacemente le varie condizioni atmosferiche della tua vita è precisamente lo scopo dell’addestramento all’arte di vivere consapevolmente”. (ibidem pag. 20)

Ecco che con la pratica di Mindfulness e di Meditazione si affronta un tema importante: la padronanza delle situazioni di importanza fondamentale per lo stress. Nel mondo sono attive forze che sono per noi del tutto incontrollabili e altre sono per noi al di là del nostro controllo, ma non lo sono in realtà.
“La capacità di influire sulle circostanze della nostra vita dipende in larga misura da come vediamo le cose. Le convinzioni che abbiamo su noi stessi, e il modo in cui vediamo il mondo e le forze che agiscono in esso influiscono su ciò che ci appare possibile o meno, su quanta energia abbiamo a disposizione per agire e sulle scelte che indirizzano l’uso della nostra energia”. (ibidem pag. 21)

La preoccupazione del controllo va da piccoli episodi di vita a grandi e importanti episodi, per cui non è facile riassumere la gamma delle esperienze che ci mettono a disagio, che ci provocano dolore, che alimentano il senso di paura, insicurezza e impotenza.
“Se dovessimo farne un elenco, esso comprenderebbe certamente la nostra vulnerabilità e mortalità. Potremmo includervi anche la tendenza collettiva dell’umanità alla crudeltà e alla violenza, nonché l’immensa mole di ignoranza e avidità, illusione e inganno che governa le nostre azioni e le azioni umane in generale”. (ibidem pag. 23)

La Mindfulness, la Meditazione ci portano a analizzare, a studiare, come direbbe Kabat-Zinn “l’arte dell’intera catastrofe della vita” con noi (dove catastrofe non significa disastro: significa piuttosto la pregnante enormità dell’esperienza del vivere)
Imparare, allenarsi in uno spazio sicuro questa arte di consapevolezza

“affinché le tempeste della vita, invece di toglierci forza e speranza, ci insegnino a vivere, a crescere e a guarire, in questo mondo fluido, mutevole e a volte doloroso. Quest’arte ci impone di imparare a guardare noi stessi e il mondo in modo nuovo, e a lavorare con il nostro corpo, con i nostri pensieri, con le nostre emozioni e percezioni in modo nuovo; e ci richiede di imparare a ridere un po’ di più (anche di noi stessi), cercando nello stesso tempo di conservare il nostro equilibrio il più possibile”. (ibidem pag. 24)

Vi invito quindi a proseguire con la meditazione, la preghiera, le vostre pratiche/attività secondo la vostra modalità di declinare la vostra dimensione spirituale (ognuno di noi ha una sua dimensione spirituale che ha bisogno di essere nutrita).

Noi mediteremo ancora insieme, avrete informazioni su come proseguiremo con le pratiche e le attività in diretta e non arretreremo di fronte a coloro che vogliono compromettere l’interdipendenza, come mi ha consigliato un caro docente di equilibrio emotivo (Fabio Fassone).

#BuoniGiorni

Elena

Quando uscite di casa…

Nel 1937 Dale Carnegie scrittore e insegnante statunitense, pubblicò “Come trattare gli altri e farseli amici”. Il testo è ricco di  consigli di utilizzo pratico sul lavoro, in casa, negli affari e nei rapporti sociali in genere, per certi versi molto attuale! 

Vi invito a sedervi, e a leggere questo brano, poi visualizzatelo chiedendo gli occhi, dopo avere portato l’attenzione al vostro respiro e avere calmato il vostro corpo e la vostra parola…. 

“Quando uscite di casa, alzate il mento, su la testa, respirate profondo, bevetevi la luce del sole. 

Salutate gli amici con un sorriso e mettete l’anima in ogni stretta di mano*.

Non abbiate timore di venire fraintesi e non sprecate nemmeno un minuto a pensare ai vostri nemici.

Chiaritevi bene in mente quello che volete fare e poi andate alla meta senza esitazioni.

Pensate alle cose belle e positive che volete fare, un giorno, e l’occasione per coronare i vostri sogni vi si presenterà senza che neppure ve ne accorgiate.

Come un animaletto del corallo succhia elementi vitali da una marea che passa e va.

Immaginate nella vostra mente la persona onesta, leale, nobile che vorreste essere e cercate di somigliarle il più possibile… Il pensiero è il più forte.

Conserva un corretto atteggiamento mentale, portato al coraggio, alla franchezza, alla gentilezza d’animo. Pensare nel modo giusto è già fare.

Tutto proviene dal desiderio e le preghiere sincere non sono mai vane.

Perseguiamo serenamente le nostre mete.

Alzate il mento, sulla testa. Gli uomini sono degli dei in crisalide.”

Dale Carnegie – da: Come trattare gli altri e farseli amici (1937)

*Avremo la mascherina e i guanti, ma lo sguardo di una persona sorridente si riconosce e l’anima in un saluto a distanza (perchè non potremo stringerci la mano) è luminosa!

#BuoniGiorni

Elena

10 consigli per una casa consapevole

Karen Maezen Miller si presenta come moglie, madre e insegnante di meditazione; è anche sacerdote buddista Zen al Centro Zen Hazy Moon a Los Angeles. Scrittrice di libri molto interessanti (peccato non siano stati tradotti in italiano).

Avendo tempo per me, per cercare nel web anche per tutti noi… Ho trovato questi 10 semplici consigli per mantenere una casa consapevole e in questi giorni abbiamo bisogno di avere una casa consapevole!!!

Quanto semplici? 

Come dice Karen:

“Se riesci a fare il primo, i nove successivi si prenderanno cura di se stessi”.

Karen Maezen Miller

1. Svegliati con il sole

Non c’è luce più pura di ciò che vediamo quando apriamo gli occhi per prima cosa al mattino.

2. Siediti

Mindfulness senza meditazione è solo una parola.

3. Fai il tuo letto

Lo stato del tuo letto è lo stato della tua testa. Avvolgi la tua giornata con dignità.

4. Svuota il cesto della biancheria 

Lavare la biancheria senza risentimento o commenti e avere un incontro intimo con il tessuto stesso della vita.

5. Lava la tua tazza della colazione

Risciacquare la propria tazza ha un’importanza personale e sistema il tuo disordine. Se  lasci il tuo spazio di colazione disordinato, diventerà “appiccicoso”.

6. Imposta un timer

Se sei distratto dal peso di ciò che è in disordine, imposta un timer da cucina e, come un monaco in un monastero, ti dedichi con tutto il cuore al compito da svolgere prima che suoni il campanello.

7. Rastrella le foglie

Rastrella l’erba o spazza il pavimento. Non finirai mai, ma imparerai il punto di inutilità!

8. Mangia quando hai fame

Allinea i tuoi desideri inesauribili all’unico vero appetito.

9. Lascia venire l’oscurità

Imposta un coprifuoco su Internet e TV e scopri il naturale equilibrio tra luce del giorno e oscurità, lavoro e riposo.

10. Dormi quando sei stanco

Niente di più.

Tratto da: http://karenmaezenmiller.com/10-tips-for-a-mindful-home/

Grazie Karen per questi 10 semplici consigli!

Buona giornata a casa! 

#BuoniGiorni

Elena

E ora proseguiamo!

Siamo arrivati a Pasqua vivendo una Quaresima/Quarantena motivati, magari in parte anche da questa festività che tutti ha, indirettamente, un po’ unito.

Ora però non dimentichiamo il macigno rotolato, la luce che abbiamo portato fuori da noi, la primavera che ci ha mostrato la sua energia… perché dobbiamo andare avanti giornalmente: ora è il tempo della consapevolezza quotidiana.

Non facciamoci prendere dalla stanchezza che emerge dopo avere “tenuto duro” ed essere arrivati al termine: abbiamo celebrato/vissuto l’evento… e cediamo!
Non è il momento!
Teniamo con noi la forza, l’energia dei momenti:

  • i canti e la musica, gli applausi delle prime settimane
  • i messaggi del papa, del Dalai Lama, dei capi delle chiese
  • le riflessioni di psicologi, filosofi, dei grandi nomi della cultura…

Perché ora è il momento di proseguire.

Prestate un’attenzione particolare ai bambini e alle persone fragili di tutte le età, non dimentichiamoci che potrebbero avere un momento di sconforto!

Lo faremo anche insieme se lo volete:

Sono disponibile in prima persona per incontri di Mindufleness come supporto e sostegno, questo è possibile farlo anche a distanza utilizzando le diverse piattaforme, su appuntato, individualmente.

La nostra settimana, più corta, offre questi appuntamenti per tutti e gratuiti (potete anche invitare altre persone, gli eventi sono aperti):

  • mercoledì 15 aprile pomeriggio Yoga-Zoom con Elisa: orario e link verranno pubblicati a breve
  • giovedì 16 aprile pomeriggio Yoga-Zoom con Maurizio: orario e link verranno pubblicati a breve 
  • Venerdì 17 aprile momenti di pratica/attività con Elena e Nicolò, scaricabili direttamente da pc, sui canali di “Lo Spazio”
  • Sabato 18 Aprile dalle 18:00 alle 18:40 MediTiAmo!? su Zoom con Elena e Valentina https://zoom.us/j/420506362?pwd=eGpobllSMmZLVFIyZ05nb2UrTDY3dz09 Meeting ID: 420 506 362 e Password: 045100

E restate connessi potrebbero aggiungersi sorprese e novità! 

#Forza

#BuoniGiorni 

Elena

Stare… con quello che c’è!

Spesso nelle pratiche di meditazione viene consigliato dai conduttori guida della meditazione stessa di stare con quello che c’è ora con noi: come è il nostro respiro ora, la consapevolezza ai nostri pensieri ora… cosa sentiamo nel corpo ora…  

Durante la pratica meditativa questo è un buon allenamento per la mente, allenamento, che ora, in una situazione imprevista come quella che stiamo vivendo da un po’ di giorni, viene molto utile. 

Per me ora “Stare con quello che c’è” è:

  • stare a casa
  • non incontrare i miei affetti, le persone a cui sono legata, le persone che conosco …
  • non poterle abbracciare, baciare,…
  • non lavorare 
  • modificare i miei ritmi e stili di vita 
  • riflettere su quello che sta accadendo
  • …. 
Particolare foto di Mostra MARINA ABRAMOVIC | ESTASI Pinacoteca Ambrosiana

Abbiamo quindi la necessità di allenare la nostra mente, il nostro corpo a stare ora con quello che c’è!

Vi invito a incontrarci venerdì 27 Marzo

MediTiAmo!? “Stare con quello che c’è”

“Lo Spazio” Zoom Meeting: Venerdì 27 marzo  2020 Ore 18:00-18:40

Link: https://zoom.us/j/336752878?pwd=RmsxbE9XK0R3WGRuNnNhK0tQREJKdz09

Accedete e in occasione del primo collegamento verrà automaticamente installata l’applicazione zoom.us per accedere alla conferenza, e successivamente verrete collegati automaticamente alla web conference cui siete stati invitati. 

Qualora dovessero essere richieste Meeting ID: 336 752 878 e Password: 095430

Se utilizzate uno smartphone dovete invece scaricare l’applicazione. 

Per qualsiasi informazione non esitate a scrivere a elenafossati@lospazio.org

Allena il corpo… ma anche la mente!

Stare a casa in questi giorni ci ha portato a ricercare video, dirette,… libri che trattano di come mantenere il corpo in “forma” restando a casa.

Non dimentichiamoci che la mente sta nel corpo e proprio perchè il divario corpo-mente è stato in parte superato… stiamo nel corpo, ma con una mente “sveglia”, chiara, concentrata.

Proprio ieri, durante una chiaccherata telefonica con il mio collega Simone, Massoterapista, ci siamo messi a riflettere sull’importanza, in questi giorni, di prendere spazi per il corpo, ma anche per la mente.

Mi raccontava di avere visto questo Docu-film su Tiziano Terzani.

Vi confesso che parlare con lui di questo film e di questo grande uomo, mi ha commessa in quanto mi ha riportato alla mente, appunto, ricordi: i ricordi di mio padre. Già perchè è stato mio padre a farmi conoscere Tiziano Terzani, proprio quando anche lui stava vivendo l’avventura con il cancro… con mio papà ho chiaccherato molto su di noi attraverso i libri di Tiziano Terzani e grazie a questo docu-film: insieme, abbiamo parlato di vita la, nostra vita, i nostri punti di vista… Papà mi fece leggere i testi di questo grande giornalista e scrittore … e a posterori penso che così abbia voluto prepararmi a quello che sarebbe accaduto inevitabilmente. E per questo lo ringrazio. http://malattiaopportunita.corriere.it/2018/07/14/le-amicizie-vere-e-il-tempo-presente-sono-questi-i-tesori-che-mio-padre-ha-recuperato/

Proprio in questi giorni, dicevamo Simone e io, abbiamo la necessità di dare spazio al corpo, ma anche alla mente… per rimanere centrati e concentrati, per non fare invadere la mente da pensieri sul passato e sul futuro,… per restare lucidi e vigili, qui con quello che c’è ora.

“Chi vuole conoscere l’uomo deve guardarlo nel suo complesso e non come una struttura messa su alla meglio.
Se trova malata una parte del corpo, deve cercare le cause che producono tale malattia e non limitarsi a trattare gli effetti esterni.”

Paracelso (Einsiedeln, Svizzera 1493 – Salisburgo, 1541)

Ringrazio Simone e vi ringrazio per avermi permesso di portare fuori ricordi e emozioni.

E se vogliamo stare insieme per allenare la nostra mente, vi aspetto venerdì pomeriggio 27 marzo per una condivisione e pratica di circa 40 minuti sulla piattaforma Zoom (presto ulteriori indicazioni).

Per il corpo vi ricordo, invece, che avremo dirette e streaming su Youtube grazie ai miei colleghi e ai centri che conosco con cui sto facendo rete!

Una bella rete di solidarietà tra tutti noi.

GRAZIE!

#IoRestoaCasa

Elena

Psicomotricità e Consapevolezza: lo Specchio

Oggi andremo a fare un gioco che ci darà la possibilità di interagire con i nostri bambini, di tutte le età e che è uno dei giochi preferiti dai bambini/e della scuola dell’infanzia e primaria.

Lo Specchio! 

Questo gioco ci permetterà di ricordare anche  il concetto di regola!

LE REGOLE

Uno di fronte all’altro a distanza, uno fa un movimento e un altro lo specchio che lo deve copiare. 

Si gioca una coppia alla volta e gli altri restano seduti ad osservare. 

Ci sarà spesso capitato di osservare i bambini che litigano perchè uno copia l’altro, oppure abbiamo visto i bambini copiare i grandi…

Con il gioco dello specchio il copiare diventa la regola e il divertimento, non si litiga e si impara osservando la coppia che sta al centro a fare lo specchio.

E se volete inviateci le foto del vostro gioco-specchio con i vostri bambini!

Specchio – Specchio ….

Allo Specchio da sola… Aspettando il vostro ritorno e quello di Monica!