Il costo e la durata di un trattamento/incontro /terapia: €50,00, a discrezione del/della professionista. Le prestazioni sanitarie sono detraibili. Incontro conoscitivo gratuito.
Per informazioni contattaci: tel. 3288339173 mail: info@lospazio.org
Coordina le attività riabilitative presso “Lo Spazio”.
Laureato in Fisioterapia e Dottore in Scienze Riabilitative, presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
Specializzato nella riabilitazione di soggetti con patologie neurologiche e esperto in terapia manuale (terapia a percussione con Theragun), runner amatoriale, sportivo per passione e esperto di mindfullness.
Creazione di piani riabilitativi individuali tramite esercizio terapeutico ottimale personalizzato.
SIMONE BARLASSINA
Conduttore Gruppo Kinesi
Massoterapista Diploma internazionale in MASSOTERAPIA (Remedial Massage Therapist) conseguito presso l’East West College di Melbourne (Australia). Conduttore di corsi di ginnastica posturale.
ELISA DORELLI
IstruttriceYoga
Insegnante di: Hatha Yoga, Meditazione Classica, Mantra e Nada Yoga (Yoga del suono), Pranayama, Yoga Nidra, Yoga per Teenager
MAURIZIO PAROLA
Istruttore Yoga
Insegnante di Yoga e Massaggiatore Shiatsu
NOEMI GURRIERI
Conduttrice percorsi psicomotori
Terapista della Neuropsicomotricità dell’età Evolutiva
Specializzata in Metodo SAM
CHIARA BIASSONI
Conduttrice percorsi psicomotori
Terapista della Neuropsicomotricità dell’età Evolutiva
Il 29 febbraio è un giorno raro ed è stato scelto come la giornatadelle malattie rare. Quest’anno noi non lo avremo chi ha una malattia rara ce l’ha tutti i giorni.
Ho modo di vivere un incontro speciale ogni settimana (anche se sapete che per me tutti gli incontri sono speciali), forse sarebbe meglio che scrivessi: ho modo di vivere un incontro raro ogni settimana!
Incontro Chiara una Sanfilippo Fighters!
Chi sono i Sanfilippo Fighters? Sono bambini vivono con una sindrome rara, la sindrome di Sanfilippo https://www.sanfilippofighters.org , una malattia genetica.
I genitori di Chiara e di altri bambini hanno deciso di mettersi in gioco, di metterci la faccia, di rendere protagonisti i loro figli per aiutare la ricerca ad aiutare loro e altri bambini e bambine che nascono con questa rara malattia.
Questo è il profilo Instagram di Chiara e ci sono anche io in qualche immagine, quando al martedì attraverso la musicoterapia, la danzamovimentoterapia, il linguaggio non verbale entro in questa relazione ritmata con lei! https://www.instagram.com/chiara_sanfilippofighters/
Anche noi possiamo aiutare: facendo conoscere o regalandoci per Pasqua un colomba per la ricerca! Puoi ordinarla sul sito, oppure se abiti “Lo Spazio” puoi contattarmi per fare un ordine insieme! https://www.sanfilippofighters.org
Da alcuni anni porto avanti la mia pratica di Mindfulness e la DanzaMovimentoTerapia.
Il corpo, la consapevolezza, la relazione mente-corpo sono parte del mio agire personale e professionale: sto nel corpo presente a quello che faccio (almeno cerco di farlo!).
Il corpo è il protagonista delle nostre azioni.
Il corpo entra in relazione con la consapevolezza del movimento, il corpo entra in relazione con la nostra creatività, con la nostra espressività, con il nostro pensiero.
Il corpo e la mente un tutt’uno nella Minduflness, come pratica formativa che promuove un percorso di consapevolezza attraverso esercizi, posture e anche movimento …
Il corpo e la mente un tutt’uno nella DanzaMovimentoTerapia, che attraverso l’uso del processo creativo, del corpo e del movimento come espressione di sè, richiama in modo evidente l’esperienza di presenza e consapevolezza – Mindfulness.
Non abusare del tuo corpo.
Impara a trattarlo con rispetto.
Non fare del tuo corpo un mero strumento.
Preserva le energie vitali per la realizzazione del sentiero.
Thich Nhat Hanh
Approfondimenti:
Info corso “IL CORPO NELLA MINDFULNESS: la consapevolezza del movimento”:
Sono solo 3 dei molti articoli che ho scritto nel blog sul tema corpo!
Tema che mi sta molto a cuore, a mente e a corpo!
Nuovamente il corpo entra protagonista di questa situazione, nel qui e ora:
È inverno, con giornate fredde e spesso umide (il corpo si fa sentire con dolori e tensioni).
Siamo in questo nuovo periodo di fermo: ci muoviamo meno, dormiamo male, i pensieri arrivano al corpo e il corpo non scarica i pensieri…
Abbiamo tutti bisogno di avere uno spazio di decompressione che sembra non esserci!
Ritorniamo al corpo, sempre prendendoci cura di noi , dall’esterno all’interno, dalla superficie alla profondità!
Da un punto di vista fisico: il cibo, la pelle, i dolori e le tensioni, la prevenzione…
Ma anche da un punto di vista mentale: spesso ci curiamo per un mal di schiena, ma sottovalutiamo l’insonnia o quella strana stanchezza mentale e anche fisica di questo periodo… Ci occupiamo di prevenire, giustamente, ma non preveniamo e non pensiamo alla salute della mente, alla salute psico-emotiva.
Vi invito a riflettere su questo e a trovare il vostro spazio per prendervi cura della mente, delle emozioni, di tutto quello che apparentemente sembra non “fisico”, ma che sta nel corpo.
Alcuni spunti:
Una breve presentazione sul corso che si terrà a febbraio e che farà interagire Mindulness e DanzaMovimentoTerapia per il ben-essere corpo-mente-movimento.
Ci sono molti racconti sulle tracce lasciate sulla sabbia, sulle impronte lasciate nella neve…
Queste tracce, impronte, … sono state lasciate perché ci sono state persone/animali che hanno camminato, …hanno fatto passi,… qualcuno ha osservato e ha scritto lasciando segni: parole!
Io credo di essere una dei camminatori che lasciano tracce, impronte, ma che camminano…
Spiego questa metafora: in questi giorni di pausa casalinga ho letto molto … leggevo e spesso affermavo a me stessa:”Questo autore/autrice è come se scrivesse di me, di ciò che faccio,… e che faccio tutti i giorni,…”.
Mi sono vista in questa metafora dei passi e delle tracce…. io cammino e qualcuno riesce a vedere le mie orme, le tracce dei miei passi e le ferma, le fotografa attraverso parole….
E riprendevo le letture, …le parole,…
Leggevo su “La Lettura” del Corriere della Sera “La musica del respiro”…. appena ho letto questo titolo ho risentito la mia voce che dice a studenti, pazienti, gruppi di bambini, adulti ….:”muoviamoci nel ritmo del nostro respiro… il nostro respiro è come una musica, una melodia che ci fa muovere, danzare, …che muove il tuo braccio, il tuo trovo, …“. Ora andrò a leggere il libro di Luciano Minerva e Ilaria Drago.
Leggevo in questi giorni libri di meditazione: meditazione e movimento, meditazione e arte, meditazione e corpo … e mi ritrovavo nel testo, come in un film fatto di parole, mi rivedevo durante gli incontri che conduco/conducevo…. nei progetti che porto avanti…
Affascinante trovare scritto quello che fai e vedere che c’è un filo conduttore che scrive di passi e tracce…
Sempre su La Lettura dello scorso dicembre leggevo “La biologia di Heidegger”:
“Il mondo è già sempre quello che io Con-divido con gli Altri. Il mondo dell’essere è Con-Mondo”
Camminiamo e lasciamo tracce che possano essere osservate e seguite … c’è chi cammina e chi osserva e scrive di tracce…
In lingua inglese c’è un termine che io amo molto EMBODIMENT, non così facilmente traducibile in lingua italiana, ma che nella pratica di DanzaMovimentoTerapia, nello Yoga, nel Taiji, nella danza sacra e meditativa e in tutte quelle discipline, pratiche e metodi in cui mente e corpo sono nella consapevolezza, questo temine ben si incarna appunto, ben si attua, si pratica!
Spesso si sottolinea che la consapevolezza si pratichi con la mente, ma non è così: la consapevolezza la pratichi con la mente-corpo, con tutto il tuo essere.
In questi giorni passeggio con mio marito, ma mi rendo conto che spesso le mie passeggiate non sono così consapevoli: mi guardo attorno, chiacchiero con lui! Passeggiate piacevoli certamente, ma non proprio di consapevolezza.
Mi dedico così alla pratica con il corpo della Mindulness con altre modalità a me congeniali, io ti descrivo la mai, ma ti invito a trovare la tua.
Le tradizionali istruzioni di meditazione Mindfulness da seduti servono per notare quando la mente si è allontanata e riportarla al respiro.
Nel movimento consapevole, ogni volta che noti di essere stato assorbito dai pensieri, puoi riportare la tua attenzione sulla sensazione dei tuoi piedi sul pavimento, del sudore sulla pelle, del suono del tuo respiro o dello sforzo muscolare richiesto per un tenere un’Asana, una postura, un movimento, qualsiasi sensazione che sia viva per te in quel momento.
Rischiarare la mente attraverso la percezione delle sensazioni del corpo e muoversi con una qualità di presenza invece di guardare l’orologio, o chiacchierare, ti danno un senso di integrazione e incarnazione nel corpo della consapevolezza, la sensazione di EMBODIMENT appunto.
È un ottimo modo per affrontare la giornata, quasi come se fossi in ritiro di pratica di consapevolezza.
Ho provato una sequenza di movimento consapevole, rielaborata dal lavoro di Cyndi Lee, che ritroverai anche nello yoga se lo pratichi. Prova!
Ho utilizzato questa musica https://youtu.be/e096e5OONeU tratta da Music of Wisdom che mi da emozioni e sensazioni legate a questo periodo dell’anno!
Inizio seduta con le mani sulle ginocchia e inizio a oscillare avanti e indietro a destra e a sinistra per equilibrare il mio peso e trovare la mia verticalità…
Quando ho trovato la mia centratura posso iniziare ad ampliare il mio movimento e quindi a lasciare le mani dalle ginocchia, portarle a terra e iniziando dal coccige, mi lascio sollevare come l’increspatura di un lago , del mare, un movimento a onda che muove la mia colonna vertebrale fino a quando non mi arriccio e mi ritrovo a “4 zampe” come un gatto e così mi sono nell’Asana del Gatto o Gatto-Mucca e inizio a arrotondarmi in un arco di gatto e a invertire la postura (mucca). Se la mente si perde, la riporto indietro notando la mia schiena dove la sento elastica, tesa, spaziosa,…
Sento il movimento e inizio a sperimentarmi e chissà per i praticanti di Yoga potrei entrare nella posizione della montagna, detta anche del cane che guarda in giù… ma io sento i miei piedi che si piantano al suolo e mi danno forza per raddrizzare le mie gambe e sollevare il mio sedere e guardare il mondo a testa in giù con le mie mani ben piantate a terra.
Sento il mio corpo e guardo la stanza da un altro punto di vista… respiro, sento la forma e poi le mie mani si avvicinano lentamente a i miei piedi e lascio srotolare la colonna vertebra per vertebra, come una collana di perle e mi sollevo nella verticalità sentendo i piedi ben radicati al suolo… E così dalla verticalità posso iniziare a camminare… i miei piedi, le mie gambe… il mio equilibrio… poi mi fermo e lascio scivolare le mie mani lungo le cosce, le ginocchia, i polpacci, le caviglie, mi accarezzo e le mani arrivano ai miei piedi… mi piego sulle ginocchia e noto quando avviene ciò… mi lascio andare nuovamente, le mani verso la terra/pavimento, il collo e la testa che si abbandonano consapevolmente alla forza di gravità … e di nuovo ritorno a osservare il mondo a testa in giù … e spostando una mano sul pavimento, poi l’altra, mi ritrovo di nuovo in Cane rivolto verso il basso, la Montagna. Le mie ginocchia scendono al suolo e ritorno nel gatto… la mia colonna come un’onda si muove e torno a sedermi… le mie mani tronano alle ginocchia e mi fermo!
Come sto ora? Consapevole nel mio essere mente-corpo…
Lunedì 21 dicembre alle 11:02 entreremo nell’inverno. Usciremo dalla notte più buia dell’anno 2020 e lentamente ritroveremo la Luce! Simbolico in questo periodo storico di dialogo tra luce e buio, in un anno di Pandemia Covid-19.
Domani 20 Dicembre con la collega Antonella Marigo, condurrò un incontro esperienziale e di riflessione sulla pagina Facebook di Aequabilitas, dalle 18:00 alle 19:15.
Se intenderai partecipare tieni vicino a te una candela, che utilizzeremo durante il nostro incontro *in fondo informazioni.
Amo tutte le stagioni, ma l’inverno mi affascina: il tepore della casa, fortunatamente… sentire che tutto si ferma (quest’anno devo ammettere che tutto si è fermato anche in altre stagioni e ciò ha creato non pochi problemi di gestione dello spazio e del tempo).
Il freddo che può infastidire alcuni…
Il buio che può incupire molti…
La luce che sembra non tornare mai… ma tutto passa…
L’invito dell’inverno, quest’anno lontano anche dalla neve quest’anno per molti, è quello di andare a ritagliarci uno spazio per nutrire il nostro corpo e la nostra mente.
L’inverno arriva a ridosso di feste e di nuovi inizi; di riti e rituali che ci ricordano che ci sono momenti per chiudere e per aprire nuovi progetti, nuove porte… per iniziare anche nuove cose per noi e per il nostro ben-essere:
–Iniziare una pratica di meditazione quotidiana,
–Decidere di prendere parte a una consapevolezza corporea magari attraverso lo yoga, la meditazione in movimento, la danza meditativa, la danza come movimento e terapia (come strumento terapeutico per se stessi) – DanzaMovimentoterapia.
–Semplicemente iniziare da tre respiri consapevoli ogni giorno.
Nei prossimi giorni di vacanza/pausa, voluta o forzata dalla nuove disposizioni, vi accompagnerò con quattro articoli che ci daranno una possibilità, una visione agro-dolce dell’inverno.
“Forse questi giorni di meno luce solare sono opportunità per un tempo più contemplativo, guardando più in profondità per vedere ciò che forse può essere visto solo al buio”.
Sylvia Boorstein
Grazie a Lilly Greenblatt, redattrice digitale di LionsRoar
C’è sempre un inizio: l’inizio della giornata, della settimana, della scuola, di un lavoro, di un compito, di una relazione…
Ci capita spesso di iniziare qualche attività e fare fatica a livello emotivo, avere delle aspettative, i giudizi, i pre-giudizi, … A volte siamo eccitati, altre impauriti,…
Questi sono giorni di nuovi inizi… Prendiamo atto di ciò e cerchiamo di dare spazio alle sensazioni, alle emozioni, ai pensieri che ci portano questi nuovi inizi; non facciamoci invadere da essi, ma accogliamo e non allontaniamoci da queste sensazioni, emozioni e pensieri. Occupiamoci di questa situazione presente, programmiamo con consapevolezza questi giorni.
Apprendiamo dalla nostra esperienza, come direbbe W. Bion, ma anche come direbbero saggi di culture e tradizioni, vicine lontane da noi.
Oggi da “La lettura”, del Corriere della Sera #458, mi soffermo su una conversazione tra colti e profondi personaggi di estrazione diversa: Simona Argentieri, Eugenio Borgna, Chandra Livia Candiani, Emanuele Coccia, Salvatore Natoli, Antonio Prete, a cura di Paolo di Stefano. Vi invito a leggere questo dibattito di idee per riflettere su questo inizio, che tutti, in modo personale, ma anche insieme stiamo vivendo.
Così mi sono fermata con il corpo con la parola e con la mente, andando a ricordare quello che un anno fa stavo vivendo durante le lezioni del Master presso istituto ILTK di Pomaia, proprio come in questo weekend, con la pratica di Equilibrio Emotivo, condotta da Fabio Fassone e da Joan Dombon: ci soffermavamo sulla motivazione.
Perché sto per fare questa cosa, cosa voglio da questa giornata, come mi appresto a vivere questa attività, questo compito…
Qual è la mia motivazione?
Su Insight Timer potrete trovare una pratica sull’Inizio…
Ma ora potete anche esercitarvi con il vostro corpo iniziando a camminare e prestando attenzione a cosa accade ai vostri piedi… E forse prima ancora alla vostra mente…
Cosa accade quando vi fermate, quando iniziate un gesto, un movimento… (la mia anima di DanzaMovimentoTerapeuta!)
Ho aderito come relatrice al Congresso Aequabilitas 2020, con crediti ECM, che si concluderà questa sera.
Il Tema attuale: MEDICINA E BENESSERE AI TEMPI DEL COVID19
La Modalità di collegamento attuale: webinar (potete rivedere gli interventi sulla pagina Facebook di Aequabilitas).
Giovedì scorso nella sessione PANDEMIA. DRAMMA PSICO-SOCIALE ho tenuto un intervento su “Essere mindful come risposta al disagio. Disposizione personale e/o metodologia di pratica formale”.
Sperando di fare cosa gradita vi allego tutta le sessione (tutti gli interventi sono stati molto interessanti e eseguibili da tutti anche i non addetti ai lavori). Qualora cercaste il mio intervento è dal minuto 1:02:30). Per chi desiderasse ulteriori informazioni rispetto alla mia relazione, materiale o altro non esiti a contattarmi attraverso: clicca qui
[facebook url=”https://www.facebook.com/102258956788441/videos/296752121737903″ /]Sessione Congresso Aequabilitas 23 LUGLIO PANDEMIA. DRAMMA PSICO-SOCIALE