NATURAlezza

Naturalezza… Una parola che sembra quasi sconosciuta dal punto di vista pratico, ma così affascinante…. Spesso sentiamo dire: “Fa le cose con naturalezza, vive con naturalezza,…” 

Eppure questa parola ci appartiene: noi dovremmo essere naturalezza e invece siamo spesso qualcosa di molto artificiale.
Ci vestiamo seguendo indicazioni e mode e non siamo personali nelle scelte di colori e abiti; mangiamo cibi confezionati; passiamo dall’auto al posto di lavoro, alla casa… Senza prendere un poco di aria … E ci siamo dimenticati che “LE COSE DI OGNI GIORNO CI RACCONTANO SEGRETI PER CHI LE SA GUARDARE E ASCOLTARE”.
Proprio in queste settimane in una scuola dell’infanzia sto vivendo un progetto di movimento e corporeità, attraverso la DanzaMovimentoTerapia, che sviluppa proprio questo tema attraverso due personaggi, due talpe, e queste due talpe stanno facendo vivere ai bambini e alle bambine esperienze semplici, della quotidianità, esperienza naturali.
Ascoltavo, martedì, un’intervista al prof. Raffaele Morelli, uno specialista che non passa indifferente, e affermava che gli esseri umani si sono dimenticati della naturalezza e poi… ascoltavo il brano vincitore di Sanremo “Occidentali’s Karma” interessante e ironicamente vero.

Seguiamo mode, indicazioni, idee, pratiche… E ci dimentichiamo di quanto le piccole cose di ogni giorno ci possano far stare bene!

Un saluto in NATURAlezza nel primo giorno di Marzo!

Elena Fossati

“Lo Spazio”

 

Relazione Corpo-Mente

Alla base dei nuovi approcci di cura e accompagnamento alla crescita c’è questa relazione fondamentale di base. la relazione corpo-mente.
Come diceva una bambina molti anni fa: “Se il cervello sta nel corpo… la fantasia sta nel cervello… la fantasia è nel corpo!”. I bambini come sempre arrivano prima, perché pensano con il corpo.
A partire dalla Psico-Motricità… a finire con la medicina Psico-Somatica … ci si ritrova a parlare sempre di olismo, di totalità mente corpo e, di corpo radicato in sé e nella realtà, ne abbiamo sentito parlare nella puntata sull’”Embodiment”.
E per rimanere nel tema della II Conferenza EADMT che si terrà nel territorio milanese il prossimo settembre, parlando di danza attraverso la DanzaMovimentoTerapia:
Tratti da un capitolo di “Ascolto! Dunque sono Corpo e movimento per una crescita fisica psichica e spirituale” di Elena Maria Fossati

ASCOLTO! Dunque sono


“La danza è allora una maniera totale di vivere il mondo: è insieme conoscenza, arte e religione.”.
Molti artisti, poeti, yogi, … hanno parlato della danza: un maestro yogi disse che “yoga” vuole dire “unione” e che questa unione possiamo trovarla nella danza; il dio Shiva è il re della danza.
Luciano di Samosata dice che la danza è nata al principio di tutte le cose.
Per Dante (nell’ ultimo canto della divina Commedia) la danza è un’attività superiore dei beati; è “l’ amor che move il sole e l’altre stelle”.
(…) La Danza, dà quindi piena coscienza del proprio corpo perché è un mezzo di espressione globale e diretta; è caratterizzata dal movimento nello spazio e dal ritmo.
E il cerchio si chiude riportandoci ai Neuroni Specchio!

Elena Fossati

“Lo Spazio”

Psicoterapia corporea e DanzaMovimentoTerapia

Un tema alquanto moderno e attuale, misterioso e così semplice da vivere, ma non da spiegare!
Come mai la psicoterapia corporea all’interno di una conferenza europea di DanzaMovimentoTerapia.
Penso che possiamo tralasciare la definizione di psicoterapia, ma se avete qualche dubbio visitate questo sito serio e interessante http://www.crescita-personale.it/psicoterapia/1924/psicoterapia-perché-pagare-per-avere-aiuto/6700/a
La Psicoterapia corporea nasce tra dialoghi e confronti nel periodo freudiano, con William Reich e sviluppa l’aspetto corporeo della psicoterapia, proprio perché la mente è connessa al corpo e il corpo può assumere un importante ruolo nel percorso terapeutico della persona. Il corpo è immediato, arriva subito, comunica ed è intelligente. Attraverso l’espressione del copro, il suo movimento possono emergere memorie profonde e emergendo facilitano il cambiamento e il processo di cura della persona. La DanzaMovimentoTerapia tra le tecniche corporee può diventare un utile strumento all’interno di sedute condotte da uno/una psicoterapeuta corporeo.
Da sempre la danza ha espresso, come tutte le arti, il modo interno dell’artista,… Pensiamo alla danza come l’arte di esprimere se stessi attraverso il movimento…
La psicologia e la danza ad “un passo” si sono incontrate. Carl Gustav Jung ha portato la danza, il movimento libero, la creatività nei suoi percorsi di cura: in USA è particolarmente diffusa, ma anche in Italia e in Europa questa metodologia si sta sviluppando ( e alla II conferenza EADMT avremo molti esponenti italiani e europei che tratteranno attraverso relazioni e faranno sperimentare attraverso il corpo questi argomenti), un incontro tra la danza e la psicoanalisi junghiana. Un metodo conosciuto è definito “movimento autentico”, ossia un’ attività corporea completamente spontanea mediante la quale si possono esprimere i contenuti più profondi che appartengono alla sfera della mente inconscia (Chodorow J., 1998). Questa tecnica si avvicina a una delle tecniche di “immaginazione attiva” con cui si applica la psicoterapia analitica junghiana favorisce l’apertura a tutto ciò che è inconscio sostenuto stimolate dai movimenti naturali.

Elena Fossati

“Lo Spazio”

 

EMBODIMENT e la II Conferenza EADMT by APID

Seconda puntata

Entriamo nell’analisi dei temi che saranno trattati alla 2^ Conferenza EADMT “Crisi, Creatività e Società:  DanzaMovimentoTerapia Embodiment nei percorsi interdisciplinari”.
Leggiamo tra le tematiche trattate: Embodiment e pratica creativa – professionalità diverse dialogano intorno al concetto di “Embodiment” (specificità di esperienze radicate nel corpo) in campi alleati della clinica e del sociale.
Embodiment: un termine tecnico inglese, ma entrato nella nostra terminologia e spesso non tradotto. Il dizionario online Treccani ben definisce il significato
All’interno del panorama psicologico, psico-corporeo, della danza e del movimento l’”Embodiment” è fondamentale, perché tutto passa dal corpo. La via dell’Embodiment per stare bene nel mondo è anche incarnata nel corpo (concedetemi la frase “la via per stare bene nel mondo”!).
Per noi DanzaMovimentoTerapeuti tutto passa in primis dal corpo e la danza ne è l’evidenza. La danza svolge un ruolo importante nella guarigione e nel miglioramento della salute. L’esperienza corporea, la conoscenza dell’esperienza corporea è un’esperienza olistica, ovvero che coinvolge la persona totalmente mente e corpo.
In Occidente per molto tempo siamo stati condizionati dalla considerazione di suddivisione di noi stessi come corpi e spiriti, corpi e menti, corpi e anime. Gran parte della nostra cultura affermava (forse qualcuno afferma ancora) la nozione di Platone che il nostro vero io è intrappolato in questi corpi. Anche quando si cerca di superare questo dualismo, spesso ricadiamo nel parlare dell’intimo collegamento tra queste polarità, come, per esempio, quando si discute di malattia, oppure se ci viene chiesto dove il nostro vero sé si trovi, se nel nostro corpo o nella nostra mente, molti probabilmente rispondono: nella nostra mente.
La nozione di Embodiment è una nozione completamente e totalmente umana. Questo è l’Embodiment: si è nel corpo, si è “incarnati, incorporati completamente coinvolti con la carne ovvero totalmente” in una società, in una cultura, in una lingua.
L’Embodiment è in un certo senso una confutazione del concetto cartesiano di polarità mente / corpo, è più di questo. Noi non siamo solo incarnati come individui. La nostra cultura, la nostra lingua e la nostra arte ci dicono che è il nostro modo di essere-nel-mondo, significa essere con gli altri. Essere umani comporta esistere, vivere in un mondo che è essenzialmente legato al materiale (non mal interpretate la parola materiale), alla fisica, la cinetica, spaziale, temporale.
Essere umani è essere Embodied!

Da sperimentare con tutto noi stessi in queste giornate di lezioni, dibattiti, dialoghi e workshop su questo tema.
Elena Fossati
“Lo Spazio”

Una conferenza Europea a Milano

Dal 9 all’11 settembre prossimi Milano ospiterà la 2^ Conferenza europea EADMT (Associazione Europea DanzaMovimentoTerapia), un evento per professionisti di diversi settori: sanità, educazione, ambito artistico, danza, formazione, ambito sociale, filosofico, ambito motorio,…

Ritengo che sia un momento per tutti noi di Superfluonecessario per conoscere, entrare in contatto con settori e professioni diverse, attraverso un linguaggio semplice cSchermata 2016-07-06 alle 16.04.19he ci permetta di capire metodi, concetti, che sempre di più entrano nella nostra vita quotidiana, ma che per noi sono spesso incomprensibili.

Nella 2^ Conferenza EADMT “Crisi, Creatività e Società:  DanzaMovimentoTerapia Embodiment nei percorsi interdisciplinari” si parlerà di DanzaMovimentoTerapia, Embodiment e percorsi interdisciplinari.
Cosa significano queste parole, che sempre più incontriamo in articoli, video, alla tv…?

Danzamovimentoterapia: vi ho già descritto e raccontato di me e di questa metodologia di cura, educazione e accompagnamento alla persona.
Link: http://www.superfluonecessario.it/elena-fossati-e-danzamovimentoterapia-oggi-parla-di-se/

http://www.superfluonecessario.it/danzamovimentoterapia-un-approccio-al-movimento-che-guarda-alla-nostra-creativita/
Per tutta la serie di articoli: http://www.superfluonecessario.it/?s=danzamovimentoterapia

Embodiment, interdisciplinarità professionale,…? In queste settimane estive vorrei dare spazio, trattando di questo evento, a argomenti e significati attraverso un linguaggio e descrizioni che arrivino a tutti noi fruitori di queste discipline e metodologie, ma che non siamo addetti ai lavori!

Prima puntata
Leggiamo nel comunicato:

La Conferenza è aperta a tutti i professionisti della cura, dell’educazione e della relazione di aiuto
Durante questo evento saranno presentati relazioni, poster e workshop interessanti a livello internazionale legati a queste tematiche:
• la DMT e le neuroscienze, la biologia e la ricerca in psicologia.

• la DMT e la psicoterapia, tra cui la psicoterapia corporea.

• Embodiment e pratica creativa: professionalità diverse dialogano intorno al concetto di “Embodiment” (specificità di esperienze radicate nel corpo) in campi alleati della clinica e del sociale.

• Il corpo nella formazione e nella educazione: la sanità , la formazione e la scuola.

• Il potere della creatività nell’arte , nell’integrazione culturale, nelle comunità e nei settori sanitari.

• Crisi, creatività e il corpo mente : le nuove sfide.
Il primo evento europeo in Italia che stima la partecipazione di circa 300 professionisti internazionali della cura e della relazione di aiuto in cui saranno presenti tre importanti relatori:
– Prof. Vittorio Gallese: Professore di Fisiologia, Dipartimento di Neuroscienze, Università di Parma, Italia, Adjunct Research Scholar, Dipartimento di Storia dell’Arte e Archeologia, Columbia University, New York, Stati Uniti d’America
– Prof. Romano Madera : Professore di Filosofia Morale e Pratiche Filosofiche , Dipartimento Scienze della Formazione, Università degli Studi di Milano-Bicocca , Italia
– Dr. Marianne Eberhard-Kaechele : Langen Istituto, Danza Movimento Terapeuta, formatore e supervisore Docente e Ricercatore, Università tedesca dello sport, Dipartimento di neurologia e psichiatria psicosomatica, Köln, Germania
Organizzazione: APID CONFERENCE@APID.IT
La lingua ufficiale della conferenza sarà l’inglese, con traduzione.
Per la partecipazione e per ottenere ulteriori informazioni visitate http:// www.apid.it/conference_2016 e http://eadmt.com/index.php? action=article&id=60
EADMT è impegnata in un processo divulgazione della pratica multidisciplinare che utilizza il corpo come strumento creativo espressivo per sostenere la salute e il benessere degli individui, dei gruppi e della comunità in tutta la società. EADMT mira a rafforzare la conoscenza e le competenze di professionisti e ricercatori che mettono in risalto il valore del corpo-mente e della creatività. Questa conferenza mira a integrare e collaborare con i colleghi il cui obiettivo è la ricerca e / o lo sviluppo della nozione di attuazione nella pratica. www.eadmt.com
APID dal 1997 accoglie i professionisti della DanzaMovimentoTerapia in un’Associazione che mira a promuovere la DanzaMovimentoTerapia nei settori clinico, educativo, sociale. 
www.apid.it
Neuroscienze (Neuroni specchio vi dice qualcosa?), Embodiment, Psicoterapia corporea, Relazione Corpo-Mente saranno alcune parole trattate in queste settimane.
Per ora inizio a presentarvi le associazioni che saranno protagoniste di questo evento e che garantiscono la qualita del lavoro e dei professionisti sul territorio italiano e in larga scala europeo!
APID: http://www.apid.it
EADMT: http://www.eadmt.com

A settimana prossima per approfondire il termine Embodiment.

 

Elena Fossati

“Lo Spazio”

 

QUANDO LA DANZA DIVENTA UNA CURA #APIDSETTIMANA

Terzo appuntamento di Maggio gratuito per tutti coloro che volessero partecipare!

L’associazione professionale italiana di DanzaMovimentoTerapia -APID- promuove su tutto il territorio italiano una settimana per divulgare, conoscere questa metodologia, ve ne ho parlato qualche settimana fa!

http://www.superfluonecessario.it/apidsettimana/

Voglio invitare tutte e tutti voi a sperimentare, a provare e a farvi incuriosire da questa pratica, perché appunto la si comprende con il corpo, se la si pratica.DanzaMovimentoTerapia

Le parole potrebbero spaventarci:
DANZA, ma io non so danzare… non occorre sapere danzare
MOVIMENTO, ma sono scoordinata e sono anni che non mi muovo… tutto avviene per gradi
TERAPIA, ma io non ho bisogno di una terapia… ma dalla parola greca, terapia significa prendersi cura… e chi di noi non vuole prendersi cura di se stessa/o?

Io vi aspetto Venerdì 13 maggio dalle 21,00 alle 22,30 per conoscere attraverso filmati, parole,… musica, … e anche qualche movimento… questa metodologia.

Contattatemi per confermare a info@lospazio.org
Venite vestiti comodi e con calze antiscivolo o calzettoni… e non vi pentirete!

Potete portare con voi chi desiderate… L’evento è aperto a tutti e è  gratuito, l’importante è confermare per permettermi di meglio organizzare!

Io vi aspetto!

Coraggio.

Elena Fossati
“Lo Spazio”

#APIDSETTIMANA

Oggi vorrei condividere con le lettrici e i lettori di Superfluonecessario un evento che si terrà dal 9 al 15 maggio e che vedrà impegnati molti professionisti della relazione di aiuto, DanzaMovimentoTerapeuti, di molti comuni del territorio italiano.

“APID SETTIMANA DELLA DANZAMOVIMENTOTERAPIA ”: #APIDSETTIMANA 

#APIDSETTIMANA Foto di Elena Fossati
#APIDSETTIMANA Foto di Elena Fossati

Una serie di conferenze, incontri, seminari gratuiti o a pagamento.
Dal Sito APID (Associazione Professionale Italiana DanzaMovimentoTerapia)  potrete scaricare molte informazioni sugli eventi, il programma per potere partecipare, sperimentare, conoscere,… questa metodologia di sostegno, cura, accompagnamento alla crescita,… di cui vi parlai molto tempo fa in un mio articolo per la Rubrica e benessere e Salute del Blog.
Potete cercare i centri, i professionisti più vicino a voi e fare le prenotazioni agli eventi direttamente contattando il centro/il professionista.
Ecco #: #APIDSETTIMANA e ci è anche una Pagina Facebook dell’evento!

Tutti i DanzaMovimentoTerapeuti APID vi Aspettano numerosi!

CONTATTI:

http://www.apid.it/apid-settimana-della-danzamovimentotera…/
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/events/160007267726858/

#APIDSETTIMANA

Per informazioni generali: segreteria@apid.it

Oppure contattatemi!

Elena Fossati

“Lo Spazio”

 

Bambini e …

Mi occupo da molti anni di bambini e bambine e attività chiamiamole non convenzionali!
DanzaMovimentoterapia, Tecniche di rilassamento, Psicomotricità, Yoga.
Tutte queste metodologie hanno in comune l’attività fisica, il gioco e il processo creativo, la consapevolezza del proprio corpo nello spazio e nel tempo.

Anche i bambini stanno in uno spazio e in un tempo ed è importante aiutarli a vivere questo stato, che come bambini sperimentano tutti i giorni, ma che non sono abituati a chiamarlo per nome.

Spesso nei miei incontri faccio fermare i bambini, al tempo giusto, nello spazio adeguato e ascoltano il loro respiro: qualche piccolo/a non ha mai ascoltato il respiro e si meraviglia della sua pancia che va su e giù!

Sempre faccio prendere consapevolezza del fatto che ogni bambino/a ha un corpo che corre, salta, cammina, si trasforma con la fantasia,… ma ogni bambino ha anche un corpo che si ferma! E quando si ferma ascolta… e quando ascolta sente…

Musica, giochi corporei, colori, materiali diversi,… mettono in relazione i bambini e l’ambiente attorno a loro, i bambini e gli altri bambini attorno a loro… creando così momenti di condivisione senza giudizio e competizione.

Queste attività per bambini non sono infatti un’imitazione delle attività di DanzaMovimentoTerapia, Yoga, tecniche di rilassamento … fatte con adulti (come spesso vediamo nelle pubblicità: bambini nella posizione de loto…). L’’atmosfera è ludica, l’ambiente è confortevole e accogliente.
Ogni bambino, bambina ha a disposizione un tappetini ,amteriali diversi e indossare abbigliamento comodo e calze anti-scivolo.
Poi ogni pratica focalizza, secondo i suoi metodi, sul movimento, sulle attività ludiche, sulla capacità di relazionarsi con gli altri, partendo dal conduttore/conduttrice e dal gruppo dei partecipanti.
E’ importante che i bambini siano seguiti da professionisti e mi piace spesso che i genitori possano conoscere l’attività per poter comprendere cosa fanno i loro bambini.
Le attività per i bambini variano dai 40 ai 60 minuti (a seconda delle età).

In conclusione pratiche e metodi diversi per:
– muoversi giocosamente e comprendere il piacere funzionare del movimento in sé
esprimere se stessi
essere consapevoli del movimento e della calma
ascoltare e sentire
giocare e socializzare senza giudizio
conoscere e apprendere.

Il Dalai Lama disse: ”Se ad ogni bambino di otto anni venisse insegnata la meditazione, riusciremmo ad eliminare la violenza nel mondo entro una generazione”.

Emozioni e Bambini

Articolo di Elena Fossati – Collaboratrice del blog Superfluonecessario – Esperta Benessere e Salute

Diritti riservati

Come professionista consulente ho iniziato un progetto con una scuola dell’infanzia (4 e 5 anni), con cui collaboro da parecchi anni.

Il mio progetto è inserito nel progetto scolastico “E non abbiamo bisogno di parole” (prendendo spunto dalla canzone di Ron).
Attraverso la DanzaMovimentoTerapia, attraverso la corporeità e l’espressione creativa, cerco di fare vivere ai bambini, che sono movimento e corporeità, alcuni concetti.

Il bambino, la bambina imparano dall’esperienza corporea vissuta e da quella estraggono poi il pensiero, i concetti, le teorie (cit. “Ascolto! Dunque sono” di Elena Maria Fossati). Noi adulti invece siamo nel pensiero, nel concetto e poi entriamo nell’esperienza corporea, vissuta!

Sulla base di questa premessa ho proposto ai piccoli un incontro, che partendo dall’esperienza corporea portasse i bambini a dare un nome a alcune emozioni, le più dirette e conosciute alla loro età (gioia, paura, rabbia, tristezza).

Foto collage di Elena Fossati
Le Emozioni- Foto Collage di Elena Fossati

I bambini, con musiche diverse  collegate alle emozioni, potevano muoversi, trasformarsi, esprimere il loro sentire attraverso il corpo e il movimento! Forse per noi adulti non è così facile immaginare e calarci in questo gioco. Per esplicitare: ho scelto un brano che esprimesse gioia ( per esempio la musica di tanti auguri a te), un brano che esprimesse rabbia, tristezza, paura…

Sapete cosa è accaduto?
Molti bambini hanno fatto fatica a riconoscere, nominare alcune emozioni, anche se le hanno vissute!
La tristezza per alcuni bambini è come la rabbia!
La paura per altri è come la rabbia…
Io sono felice o arrabbiato, non so dare un nome diverso a altre sensazioni…
Altri bambini hanno invece sentito, colto le sfumature emotive…
Altri ancora hanno dato un nome a loro spiacevoli sensazioni, prima anonime.

 

In conclusione: aiutiamo i nostri piccoli, educhiamoli al sentire, al dare un nome all’emozione vissuta. Non eliminiamo emozioni, come tristezza e dolore, solo perché sono considerate “negative”.

Tutte le emozioni hanno un motivo … le emozioni sono in noi!
E soprattutto non abbandoniamo i bambini da soli con emozioni senza nome!

 

Elena Fossati  “Lo Spazio” Bovisio Masciago 

 

Storie che curano

Da sempre l’uomo, la donna hanno utilizzato storie e racconti per comprendere l’origine del mondo, dell’umanità, per dare risposte alle grandi domande: pensiamo ai miti sulle origini del mondo, presenti in tutte le culture, nelle diverse religioni, nelle diverse epoche. Oppure pensiamo ai racconti che danno insegnamenti etici, morali al bambino, all’adulto: le favole della nostra tradizione, per esempio le fiabe dei famosi Fratelli Grimm!

Sono storie che curano attraverso le parole, i simboli, le immagini; sono storie che curano ferite, paure, dubbi. Attraverso la DanzaMovimentoTerapia ho realizzato racconti, storie da danzare e vivere attraverso il corpo con bambini e con adulti nelle scuole durante gli incontri di DanzaMovimentoTerapia trasversali ai progetti diddattici, nei momenti di espressione e creatività corporea, negli incontri di tempo libero e in quelli di cura: storie che curano.
Ho partecipato, la scorsa estate, al concorso indetto da “IDonna” de “Il Corriere della Sera”: “Sogno di un giardino di mezza estate”: sono pervenuti 1400 racconti. I miei duee sono stati pubblicati, insieme a molti altri racconti brevi.
Vi allego il link (storie che curano)e vi invito a leggere anche i miei due racconti: il n. 284 e il n.411. “La Storia di un grande Albero” e “Il Risveglio degli Alberi”.
Buona Lettura e fatevi curare dalle Storie!