Tiglio e Castagno: Armonia e Splendore

Settimana bianca, tempo di saluti e ringraziamenti, tempo del lasciar andare e dare fiducia all’Aria e alla sua sapienza.
Tempo di Luce Crescente, il Castagno con la sua luce ci ha donato Calore e ci ha permesso di guardare al moto continuo tra i nostri opposti, mentre il Tiglio ci ha aiutato a comprendere che la loro Armonia sta nell’accettare questa continua danza alla ricerca dell’equilibrio.
Lasciamo che la luce del Castagno illumini e riscaldi ogni parte di noi, permettendoci di riconoscerci nei nostri pieni e vuoti; delicatamente permettiamo che il dolce profumo del Tiglio doni calore al nostro sguardo e permetta alle nostre mani di accarezzare gentilmente i nostri spigoli e i nostri angoli freddi.
Lasciamo che la nostra Saggia Anima Antica, possa integrare le nostre nuove scoperte e i nostri nuovi spazi riscaldati con dolcezza.
Accogliamo il Calore e il Profumo e lasciamo che il loro abbraccio materno ci circondi, ed ecco il nostro sguardo si fa morbido, il nostro sorriso delicato e una carezza scende su ogni nostro angolo, punto, rotondità e spazio facendoci sentire, vivere la completezza dentro i nostri continui spostamenti e disequilibri, tra le nostre Lune Nuove e  Piene, tra il nostro Caldo e il nostro Freddo, tra Salite e Discese… ogni contrasto e ogni geometria tra gli opposti disegna qualcosa di noi, racconta chi siamo.
Ogni singola parte ci appartiene e ci ricorda quanto siamo variegati, colorati, pieni di ricami; ci mostra quanto siamo preziosi.
Che Anime Ricche siamo, cariche di vite vissute, esperienze fatte, misteri da scoprire in compagnia dei nostri opposti in perenne mutamento.
Avvolte dal calore e dalla luce del Castagno e dalla dolcezza del profumo del Tiglio, lasciamo che il nostro ego si ammorbidisca e da qui Ammiriamoci in quell’infinita ricchezza che siamo, Incantiamoci davanti alla nostra armonia in movimento. Permettiamoci di sorriderci con grazia e fierezza e ricordiamoci con Amore che questa opera d’arte siamo Noi.
Buon tempo nel Calore e nella Dolcezza Anime Belle, il Tiglio ci ricorda di guardarci e donarci Amore. Siate gentili con voi stesse e regalatevi sorrisi che possano illuminarvi e riscaldarvi il cuore.
Un abbraccio profumato di Tigli che possa avvolgervi nel suo Calore e donarvi sorrisi.
Dal mio cuore al vostro cuore.

Marta Montorfano

p.s. Grazie a Marinella per la foto del Tiglio

La Quercia: la forza radicante del “Io Ci Sono”

 

Sole invernale, calore delicato che avvolge in compagnia della sua luce tagliente colorata di ghiaccio. Un tempo di stop dove tornare a noi e ascoltare…

Accettare ciò che siamo è uno degli insegnamenti della Quercia.
Le radici ben ancorate a terra, la sua forza radicante, ci permettono di sentire la nostra energia vitale e accettare tutto: tutto ciò che siamo e tutto ciò che desideriamo essere.
Forse la cosa più difficile da accogliere è proprio il divario tra ciò che siamo e ciò che ci immaginiamo potremmo essere.
Quell’anelare a ciò che vorremmo, unito allo sforzo continuo nel lavorarci dentro, per assomigliare un po’ di più a quell’immagine, che, in realtà, arriva da fuori, ci impedisce di fermarci e fare “l’inventario” di quello che abbiamo e realmente siamo. Partiamo dal presupposto che ciò che ci appartiene non funziona, passiamo anni infiniti a lottare contro di noi, per costruire un’immagine sbiadita…
senza prestare attenzione alle catene che ci legano da dentro, le porte che si chiudono a doppia mandata.
Partiamo da bambini a trasformarci in qualcosa d’altro, in nome di un’amore che poi amore non è. Iniziando a costruirci da lì un’idea di rapporto con l’altro da noi, basato non sull’Accettazione e l’Accoglienza di quelle Anime che camminano al nostro fianco, ma sull’idea che amore è trasformare noi stessi e l’altro. Un lavoro continuo, con nuovi bavagli da metterci, nuove porte da spragare, nuovi muri da ergere…. finiamo così lontani da noi stessi da non sentirci più, o sentirci irrequieti, desiderosi, in attesa…..
E poi, basta sedersi tra le radici di una Quercia, per sentire che tutto si placa… solo silenzio, quel silenzio che ti avvolge e ti ricorda che va bene anche così, e ti permette di sentire: in fondo, la’ oltre le porte, le frasi imbavagliate, gli occhi chiusi e le catene arrotolate, nel silenzio, un canto lieve, leggero… ci saremmo forse aspettate urla, fragore di battaglia, rabbia come una valanga, invece è un canto delicato e dolcissimo che ci viene incontro e ci ricorda chi siamo. Quanta Luce sprigioniamo, quanto Calore. Le parole della Quercia ” qui va tutto bene, tu vai bene” sono come una formula magica che levano bavagli, scardinano porte e tutto ciò che siamo e siamo state arriva ad affollare il cuore e la mente.
Ora poter dire IO CI SONO, ci porta ad accettare e lasciar dialogare ogni parte di noi, e permettere che il calore e la luce si espandano portando morbidezza al cuore e chiarezza ai pensieri.
La Quercia ci ricorda di essere fiduciosi, affidandoci alle nostre radici, concedendoci un tempo di sogno e riposo tra la Terra che è Madre, Lei sa….. saprà nutrirci, consigliarci, mostrarci la strada.
Buon tempo di ascolto della vostra musica Anime Belle,

buon tempo di dialogo con tutto ciò che Siete.
Un abbraccio carico di forza radicante della Quercia unito alla sua morbidezza nell’accogliere.

Il mio Canto umilmente saluta e vibra in armonia con il vostro Canto

Marta Montorfano