Fermarsi…

Da oggi il lavoro rallenta: ho terminato i gruppi, forse rimarrà ancora qualche appuntamento individuale per terapie, colloqui,… ma quando arriva la fine di luglio tutto si calma, si ferma!

Arriva il momento, anche in questa particolare estate da “Covid-19” dove tutto si ferma, un fermarsi diverso da quello de Lockdown della scorsa primavera, dove tutto si era fermato per questa emergenza!

Ora tutto si ferma perchè le persone cercano “la pausa estiva”!

Questi sono giorni di riordino degli spazi, dei materiali e anche della mente-corpo-cuore; sono giorni di riposo, per prendere energie creative per poi così organizzare e preparare il lavoro di settembre!

Prenderò tempo per leggere, meditare, contemplare, dormire, mangiare, visitare, scoprire, incontrare,… Prenderò il tempo per fermarmi!

Solo restando fermi potremo comprendere quale strada prendere e iniziare nuovamente a camminare in una nuova direzione.

(…)

Due strade divergevano in un bosco, e io –
io presi la meno percorsa,
e quello ha fatto tutta la differenza.

La strada non presa, di Robert Frost

To roads diverged in a wood, and I
I took the one less traveled by,
And that has made all the difference.

Robert Frost (1874-1963) The road not taken

#BuoniGiorni

Elena

Vuoi meditare con me? Ecco il link Insight Timer

LEGGERE

LEGGERE

« Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. Leggete per vivere. » 

Gustave Flaubert 

 Se leggere è cibo per la mente, vi ricordo che Paracelso ci ricorda che “tutto è veleno dipende dalle dosi”.

Quindi leggiamo a piccole dosi e bene: ovvero buone letture, ciò che ci piace! Dal quotidiano, alla rivista, dal romanzo al saggio.

Qualche idea per l’estate? 

Vi suggerisco  Dan Brown perchè questo autore scrive romanzi che però ti portano ad approfondire arte, filosofia,… 

Avete letto “Origin”?

Se amate gli architetti milanesi e il progetto residenziale “Bosco in Verticale”, vi consiglio “A vertical forest un bosco verticale” 

Se amate la spiritualità e le scienze della mente allora apritevi a Jon-Kabat Zinn e a Thích Nhất Hạnh; oppure Anselm Grun … Oppure libri sullo yoga, qui trovate alcuni miei post che possono darvi suggerimenti: 

http://www.superfluonecessario.it/libri-e-yoga/

http://www.superfluonecessario.it/e/

 

http://www.superfluonecessario.it/la-betulla/

http://www.superfluonecessario.it/25-giorni-natale/

Io per questa estate ho scoperto Simona Cremonini, una scrittrice mantovana amante delle leggende e misteri del Garda: fate, streghe, luoghi misteriosi, ma anche paesaggi suggestivi del lago di Garda!

Buona Estate e Buona lettura sempre consapevolmente!!!!

Elena Fossati

“Lo Spazio”

“Niente di più bello di un bel libro nel mondo”

Joseph Joubert

Letture…

Letture, Leggere, quanto è importante questa attività per manteneere viva la nostra mente, ma anche la nostra curiosità, la creatività, la memoria.

Quante domande emergono durante una letture e anche quante risposte. 

Sono più le domande o le risposte?

Questo è quello che mi è accaduto ieri, 1 maggio, leggendo accoccolata in una sdraio, prima, sul divano poi, questo libro di Paola de Vera d’Aragona, “Incontri straordinari con persone”, edito da la Teca.

L’autrice, una Maestra* e una Collega (sempre Maestra) racconta di incontri, incontri straordinari, con persone “famose” e con persone apparentemente ordinarie.

Il sottotitolo: Une réponse à Monsieur Gurdjieff. 

Una risposta… La lettura più che una risposta a… mi ha fatto emergere 1000 domande: 

Quando un incontro è straordinario?

Chi sono le persone: sono persone ordinarie o straordinarie? e chi o cosa rende le persone ordinarie/straordinarie?

Nella mia vita, nel mio lavoro come considero i miei incontri? E le persone?

E poi andando oltre: questa Maestra nell’ambito della DanzaMovimentoTerapia ci ha raccontato di sè… E io che la vedevo così lontana e inavvicinabile, ora la sento così vicina, nella sua forza e nella sua fragilità, nella sua ricerca di incontri.

Cosa può fare un libro: può farci incontrare persone; può sollevarci domande; può darci risposte! 

Grazie Maestra così lontana e ora più vicina!

Elena Fossati

“Lo Spazio”

P.S.: Invito i lettori del Blog a leggere, leggere cartelloni pubblicitari, giornali, libri,… vi invito a leggere! 

*Intendo la parola Maestra, non come insegnante di scuola, ma come è definita da Garzanti: “… chi insegna un’arte, una scienza, una dottrina; chi eccelle per scienza o per abilità in qualcosa tanto da poterla insegnare ad altri o da essere preso a modello”; lei, Paola de Vera d’Aragona, una Maestra nell’ambito del simbolismo e della DanzaMovimentoTerapia in chiave simbolica.