Quando arriva questa stagione la nostra mente si focalizza sulle parole disintossicarsi, depurarsi, detox: che il digiuno possa essere utile lo sostengo in molti, ma vi invito, qualora voleste intraprendere questo sistema di pulizia e depurazione, di avvalervi di professionisti che vi insegnino il digiuno, non improvvisate.
Se la medicina ha riscoperto il digiuno come metodo per purificare il corpo… La purificazione può avvenire anche incominciando a pulire le cose presenti attorno a noi, ad esempio nella nostra casa per esempio: riprendendo le cosiddette pulizie di primavera, ovvero ripulire la casa dopo l’inverno per prepararla all’estate. Eliminare le cose che non usiamo e non ci servono più e smaltire quello che si è accumulato tra le nostre mura e, simbolicamente, le nostre mura possono essere non solo le mura di casa, ma anche le mura che ci siamo create attorno a noi…
Liberare la casa, liberare le stanze da qualche zavorra. Liberarci dei nostri pensieri e dalle emozioni che ci confondono: la rabbia nei confronti di un collega, le ferite…
Possiamo pensare di purificarci, ripulirci andando a visualizzare le nostre emozioni e lasciandole andare…
Possiamo pensare di purificarci attraverso una buona camminata o una corsa per prendere le distanze dalle emozioni che ci invadono…
Possiamo pensare di purificarci attraverso il silenzio per rischiarare ciò che è buio dentro di noi,…
Insomma ci sono tanti modi per fare queste pulizie di primavera: una pulizia per liberare la casa delle cose vecchie, una pulizia per alleggerire anche noi dalle cose vecchie.
Buona primavera e vi lascio in compagnia con una danza dei fiori di Bach Crab Apple, il fiore della purificazione.
Eccoci con l’appuntamento con i cibi da mettere sulla tavola di marzo, sempre ringraziando la giornalista e scrittrice Eliana Liotta, che mensilmente ci fornisce una fantastica immagine dei prodotti, frutta e verdura, di stagione!
Tra 15 giorni saluteremo l’inverno e accoglieremo la primavera, ma la frutta e la verdura di questo periodo non sono ancora i prodotti primaverili, fate attenzione a non farvi ingannare dal desiderio di iniziare a mangiare le fragole, per esempio!
Come sicuramente iniziamo a prestare attenzione che il nostro corpo ha bisogno di lasciare andare “i pesi”, le energie invernali, per dare spazio alla pulizia, che però non deve privarci di minerali, vitamine e proteine, primaverile.
E se osserviamo la natura ci viene incontro con i carciofi, il sedano, ….
Qualche rimando a vecchie, ma sempre attuali riflessioni fatte sul Blog:
Vi ricordo che si sta concludendo il Carnevale ed entreremo, per i Cristiani nella Quaresima, un interessante periodo, che cade proprio nella stagione della depurazione e del lasciare andare per prendere nuove energie!
Un evento mondiale gratuito che concentra l’attenzione sulle scienze del cervello e sull’importanza della ricerca in questo ambito.
Anche in Italia all’11 al 17 marzo scuole, ospedali, studi privati proporranno incontri, conferenze, incontri informali pratici e teorici per parlare di cervello in modo semplice e con un’attenzione rivolta a tutti, piccoli e grandi!
Il nostro cervello
Il cervello sta nel corpo (come mi ha ribadito un giorno una bambina di 7 anni) e tutto ciò che caratterizza la nostra natura umana i pensieri, il linguaggio, i ricordi, … è data dal cervello.
Se il cervello sta nel corpo, mente e corpo sono quindi una cosa sola e non entità separate.
Se miliardi di neuroni lo compongono, la caratteristica di questo “oggetto meraviglioso” è la connessione: queste cellule sono connesse una all’altra!
Grazie al nostro encefalo noi possiamo essere vigili, respirare, muoverci, ma possiamo avvertire anche la fame e la sete,… e possiamo comunicare e attivare le funzioni dell’intelligenza!
Quante scoperte si sono fatte in merito al cervello e quanto esso sia ancora misterioso!
Il Cervello, l’Encefalo!
L’encefalo, così si chiama il cervello, è costituito da tre cervelli: alla base del cranio il cervello più antico, il romboencefalo (dove si trova il cervelletto e l’allungamento del midollo spinale che si allunga al cervello).
Il mesencefalo con i peduncoli cerebrali e la lamina quadrigemina.
Il prosencefalo suddiviso in diencefalo (il sistema libico con talamo, ipotalamo, ipofisi, ippocampo) e telencefalo. La corteccia dove risiedono le funzioni dell’intelligenza e del linguaggio.
Non solo tre cervelli, ma anche due emisferi collegati dal corpo calloso.
Esso è nutrito e protetto dalle meningi che lo avvolgono e galleggia in un liquido (liquor cefalorachidiano) che lo protegge dalla forza di gravità e dai movimenti violenti.
Degustazioni Consapevoli per scoprire il legame – mente corpo – cervello.
Inseriti in questa settimana di eventi a Bovisio Masciago dal 12 al 17 marzo 4 appuntamenti per parlare di cervello a un pubblico eterogeneo e di tutte le età.
Presso “lo Spazio” di Bovisio Masciago, con il patrocinio della Fondazione per la Salutogenesi Onlus, una serie di “Degustazioni” per tutte le età e per i diversi gusti, che permetteranno al pubblico di assaggiare parole e concetti di metodologie e pratiche che mettono in relazione mente e corpo; si potrà sperimentare la pratica, partecipando a lezioni di prova e si degusterà consapevolmente una tisana/infuso in modo informale!
MARTEDÌ 12 MARZO DALLE ORE 18,30 ALLE 20,00
“Degustazione Consapevole”: il corpo, il movimento nella consapevolezza della vita quotidiana. Un incontro tra mente e corpo.
Simone Barlassina, Massoterapista, dalle 18,30 alle 18,45 introdurrà con elementi teorici gli aspetti di relazione tra mente-corpo-cervello attraverso la consapevolezza del movimento e della propria postura. Seguirà la Lezione di Kinesi come da programma – sarà possibile fermarsi a una lezione di prova.
“Degustazione Consapevole”: lo Yoga dove mente e corpo si incontrano. Dalle 19,00 alle 19,30Il Maestro Yoga e shiatsuka Maurizio Parola darà spazio alle parole per mettere in relazione la pratica yoga, antica e moderna disciplina, con i riferimenti corpo mente cervello.
Sarà possibile poi fermarsi per una lezione di prova di pratica (19,30-21,00). https://www.settimanadelcervello.it/event/degustazione-consapevole-lo-yoga-dove-mente-e-corpo-si-incontrano/
Per saperne di più:
Sito italiano: www.settimanadelcervello.it dove potrete trovare il calendario degli eventi sparsi su tutto il territorio nazionale.
Sito manifestazione mondiale: www.dana.org
Sito promotore e partner Dana Foundation: www.hafricah.net
Pagina Facebook nazionale: Settimana del Cervello @settimanamondialedelcervello
Patrocinio Gratuito per eventi a “Lo Spazio”:
Fondazione per la Salutogenesi Onlus
La cultura cinese si relaziona con la medicinatradizionale cinese e, nella vita quotidiana, cultura, salute, spiritualità sono uniti e in relazione uno con l’altro. Lo leggeremo tra le righe dell’articolo.
燈節 La Festa delle Lanterne
È una festività molto importante per il calendario cinese ed è legata al calendario lunare
la festa si celebrail quindicesimo giorno a partire dal primo giorno del primo mese lunare, ovvero due settimane dopo il Capodanno Cinese.
La Festa delle Lanterne è la prima grande festività dopo il Capodanno Cinese e segna la conclusione dei festeggiamenti per il Capodanno.
La Festa delle Lanterne avviene nella prima notte di luna piena del calendario cinese e segnala l’arrivo della Primavera.
Il Capodanno cinese è tradizionalmente vissuto in famiglia e così anche la Festa delle Lanterne.
La tradizione vuole che dopo il tramonto si accendano lanterne colorate, che brilleranno nel cielo insieme alla luna piena e con la scenografia arricchita da fuochi d’artificio, mentre in famiglia si mangerà una cena a base di prodotti tradizionali.
È interessante come in tutte le culture e tradizioni del mondo, in questo periodo, ci siano celebrazioni, festività legate alla luce: abbiamo parlato qualche settimana fa della Candelora.
Alla fine dell’inverno c’è in ogni donna e uomo il desiderio di ritrovare la luce, non solo del sole, ma anche di una luna, magari piena come quella che c’è stata nella notte tra il 18 e il 19 febbraio!
Un’intervista:
Gaia una diciottenne, che ha vissuto un anno a
Taiwan, mi racconta:
“燈節 La Festa delle Lanterne a Taiwan, come in Cina, avviene il 15° giorno del calendario lunare e si racconta che un imperatore cinese avesse visto dei monaci buddisti accendere lanterne ben-augurali e votive al Buddha. Aveva così deciso di riproporre questa celebrazione anche nel suo regno. Inoltre si narra che gli spiriti celesti possano essere visti nella notte di luna piena, se illuminati da torce. Ecco quindi l’esigenza di illuminare con lanterne il cielo. Ai bambini per buon auspicio erano date candele/torce da portare a scuola per ben augurare il loro futuro. E ora alla vigilia della festa delle lanterne i bambini a Taiwan portano per la città delle lanterne!”
Quanta luce, grazie Gaia!
Gaia condivide con noi un video da Taiwan e una magnifica foto scattata nel 2018!
Questo fine settimana grazie a Fondazione per la Salutogenesi onlus https://www.salutogenesi.org ho partecipato a un interessante convegno di medicina antroposofica nell’ambito della pediatria e della medicina familiare.
Vorrei condividere con voi, che magari siete anche genitori alcuni momenti e passaggi interessanti, che comunque sono utili a tutti!
La Dottoressa Laura Borghi, Medico Antroposofo, Presidente della Società Italiana di Medicina Antroposofica ha così aperto i lavori:
“La cura della salute è un atto consapevole”
Ha evidenziato l’importanza della centralità della persona nella cura e ha sottolineato l’importanza di una pedagogia della prevenzione in medicina!
Il Pediatra Dott. Georg Soldner, co-responsabile della sezione di Medicina del Goetheanum di Dornach ha accompagnato la platea per due mattinate, parlando di bambini: dalla gravidanza ai primi anni di vita.
I 9 mesi di gravidanza:importanti mesi di sviluppo, di crescita per il piccolo che nascerà. La formazione e lo sviluppo di organi, il nutrimento dell’embrione, la relazione con la madre, che avvolge il piccolo in questi mesi speciali, sono fasi, momenti importanti che hanno un gran peso su ciò che accadrà dopo la nascita!
Tutto ha ritmi e tempi:
Il tempo per nascere, il tempo per separarsi.
Il tempo per dipendere dalla mamma…
Il tempo della mamma, il ritmo della mamma: se la mamma non ha un suo ritmo, come potrà averlo il bambino?
il tempo per crescere, il tempo per andare a scuola…
Noi viviamo in un mondo in corsa, in un tempo accelerato, pensiamo ai bambini a cui portiamo via il tempo per … crescere nel giusto ritmo/tempo.
Il dottor Soldner ha parlato di affidabilità del mondo adulto che come un faro orienta il ragazzo adolescente, lo orienta, ma non lo trattiene in modo dipendente!
Con il fisioterapista Fernetti e l’euritmista Tapfer si è entrati nella pratica ritmica: il massaggio ritmico (una metodologia antroposofica) e l’euritmia pedagogica e terapeutica.
Con la dottoressa Capozzi, psicoterapeuta, si è ritornati a riflettere sul ruolo della famiglia e il bambino nei suoi primi sette anni di vita (per la medicina antroposofica il primo settennio è un periodo davvero speciale)
Affermazioni interessanti sui bambini:
“Il bambino è un organo di senso” sostiene Rudolf Steiner il padre dell’Antroposofia.
La dottoressa Capozzi afferma che dare al bambino esperienze troppo precoci, cosa che accade spesso in questa epoca, “adultizzare” i bambini, rende i piccoli più deboli e fragili!
Ci fa riflettere sulla difficoltà attuale di “fare famiglia”; la relazione dipendete del piccolo che cozza con il bisogno dell’adulto moderno di dare spazio alla propria individualità. L’importanza della funzione paterna.
Una professionista della parola terapeutica, Enrica Dal Zio, e una arte terapeuta, Carla Borri, hanno portato input sugli aspetti creativi ed espressivi dei bambini, modalità che diventano terapeutiche e non solo pedagogiche in alcuni momenti! Il bambino e la bambina esprimono nel gioco loro stessi, le loro fatiche e fanno del gioco la loro risorsa!
Come concludere questo articolo e la nostra riflessione?
Prendendo un tempo per noi e dando il giusto tempo ai piccoli!
Cosa acquistare per il nostro benessere e per la nostra salute?
Anche questo mese mi avvalgo della giornalista Eliana Liotta, che come sempre ci illustra e consiglia i prodotti di questo periodo.
Noi intanto proseguiamo con le spremute di arancia, ma anche con le arance rosse e continuiamo a gustaretutti i tipi di cavolo.
Vi allego un altro articolo da leggere proprio sui cavoli, che ho trovato su una delle mie riviste preferite e che di seguito possiamo leggere su questo blog, proprio perché ci vogliamo bene!
Per questi giorni dell’anno (ora mentre scrivo sta nevicando) ci sono leggende, racconti, usanze che sono entrati nella quotidianità tradizionale.
Un rituale è:
Qualcosa per cui rallegrarsi ogni giorno
scrive Anselm Grün. Senza questa cultura della quotidianità, non vi è spiritualità, né fede (per chi ha il dono di averla). I rituali, sostiene sempre l’autore, sono tutt’altro che tradizioni esoteriche; essi sono, dice il monaco benedettino, quotidiana prassi di vita, l’importante è viverli con consapevolezza.
Lasciamoci affascinare e facciamoci portare dalla fantasia ascoltando i racconti di queste giornate nel mezzo dell’inverno, magari davanti a un risotto della tradizione per la Giubiana, o tra frittelle e chiacchiere, che anticipano il carnevale, oppure davanti a un caminetto con una cioccolata o una tazza di tè!
Poi arriverà febbraio con la tradizionale festa della Candelora, sabato 2 febbraio, una festa della luce, dopo il Natale. Una festa antica che ci rimanda ai greci, ai romani e al popolo dei Celti.
Qualche mio articolo in archivio ci rispolvera ancora miti e ritualità della quotidianità.
“Ogni uomo e ogni epoca dà ai suoi simboli una nuova veste, e quella eterna verità che il simbolo trasmette, può parlarci in uno splendore sempre rinnovato”.
(C. G. Jung)
L’umanità, anche quando ha svilito il significato del rito (collegato alla sfera del sacro), ha mantenuto la tradizione.
Una tradizione legata alla purificazione, al lasciare andare il vecchio,… è quella del falò.
Domani 17 gennaio sarà Sant’Antonio Abate e in tutta Italia si potranno ammirare i Falò di Sant’Antonio.
Sant’Antonio il santo della benedizione degli animali e dei falò per preparare la comunità agricola all’arrivo della primavera, venivano infatti preparate cataste di legna e stoppie!
In questo giorno la tradizione, oltre al fuoco, ci ricorda di mangiare gli gnocchi e di preparare un dolce da fare benedire per poi farlo mangiare alle persone e agli animali ammalati.
Questa è una delle festività di un santo legato alle tradizioni agricole e alle tradizioni più antiche, di derivazione celtica.
#Lifegate in un suo articolo, dei giorni scorsi, ci dà una agenda di appuntamenti per vivere questa tradizione.
Un articolo di qualche tempo fa su riti, miti e racconti… ma nel nostro blog Superfluonecessario potete trovarne molti altri ricercando in Search!
https://www.superfluonecessario.it/35353-2/
Se qualcuno/a ha da aggiungere informazioni lo comunichi commentando l’articolo in modo da potere per dare a tutti la possibilità di partecipare a questa suggestiva tradizione.
Ringraziando sempre la giornalista e scrittriceEliana Liotta, vi propongo, come d’accordo, il promemoria per gli acquisti di verdura e frutta di Gennaio.
Sicuramente questi mesi invernali non offrono la varietà del periodo primaverile e soprattuto estivo; i sapori delle verdure sono forti, lo sono ancora di più gli odori di cavolo e verza, ma questi prodotti sembrano proprio venirci incontro donandoci vitamine utili per questo periodo invernale.
E dopo la dieta delle feste, ecco che la natura ci propone una serie di alimenti che ci riforniscono di energia, ripulendo, inoltre, l’organismo dai grassi delle festività, certamente gustosi e piacevoli, ma pesanti per il nostro organismo.
Ecco l’elenco dei prodotti di stagione:
La giornalista ha anche scritto recentemente un interessante articolo su Io Donna in merito alle proprietà di frutta e verdura di questo periodo, il tema: la Vitamina C, elemento indispensabile in tutte le stagioni, soprattutto in questa!