In nome del padre: si inaugura il segno della croce. In nome della madre s’inaugura la vita
Erri De Luca, In nome della madre, Feltrinelli
Biologicamente potremmo non avere generato, tutti abbiamo una madre, tutti e scrivo tutti (e non tutte) possiamo essere MADRI. La funzione simbolica della MADRE è quella di accogliere indistintamente, senza giudizio, sarà poi il PADRE ( e tutti possiamo essere padre) a dare la distanza, a ri-conoscere.
La MADRE ti genera, ti nutre, ma ti insegna anche a camminare per poi lasciarti andare per la tua strada, il tuo viaggio …
Poco fa concludendo il gruppo di meditazione online MediTiAmo!? ho citato uno dei punti del “Nuovo Manifesto della comunicazione non ostile e inclusiva”.
Anche il silenzio comunica: scelgo il silenzio per ascoltare e ragionare meglio. O per spegnere polemiche distruttive. O quando non ci sono parole adeguate, è un gesto di empatia vale più di ogni discorso.
Nuovo Manifesto della comunicazione non ostile e inclusiva
Quest’anno ho colto l’opportunità che il “Festival della comunicazione non ostile” fosse online per riuscire finalmente a partecipare e non avevo dubbi… Ho fatto proprio bene a dedicarmi del tempo per questa iniziativa, oltretutto senza dovere spostarmi troppo!!!!!!
Vi propongo allora un viaggio tra i sensi, la DanzaMovimentoTerapia, il corpo e la consapevolezza.
Qualche settimana fa, ancora in Fase 1 vi proponevo Con-Tatto un momento legato alla DanzaMovimentoTerapia:
Oggi vorrei dedicare, in questa Fase 2 uno spazio agli sguardi, con una proposta tra consapevolezza, Mindfulness e DanzaMovimentoTerapia per noi stessi/e e una riflessione sulle emozioni universali attraverso le immagini con e senza mascherina: gli sguardi di Tim Rott.
Mettiamoci in relazione tra emozioni e lo sguardo: cosa esprimono i nostri sguardi?
Pratiche sui 5 sensi: la vista. DanzaMovimentoterapia e Mindfulness:
E non dimentichiamoci di guardare e fare con “Il fisioterapista a casa”:
Doveva essere a marzo, subito dopo la relazione di tesi di master, ma un Virus con la Corona ha stravolto, apparentemente tutto… Oggi mi sento di dire apparentemente guardando quello che accade attorno a me: persone che escono con mascherina, qualcuno anche senza, forse l’ha in tasca,… persone che si fermano a chiacchierare, vicini, molto vicini… che si domandano quando potranno andare a bere il cappuccino, in vacanza,…. Sacchetti dell’immondizia nuovamente buttati per strada, l’auto utilizzata anche per fare 500 mt. E ci eravamo detti che saremmo cambiati, che avremmo imparato da questa situazione, che avremmo “tirato fuori” il meglio di noi… Sicuramente noi, alcuni, e non per questo smetterò di farlo, ma la realtà è che per molti tutto è ripreso come prima (solo, e non tutti, con maschera!).
E poi mi trovo qui a preparare il mio intervento “CORPO – MENTE – CERVELLO: LA MENTE SPIEGATA AL CERVELLO”, che sarebbe dovuto essere a marzo, dopo la mia relazione di Master (ci hanno comunicato nel frattempo che, come per tutti i corsi universitari, non discuteremo la relazione e riceveremo l’attestazione di master senza discussione). L’evento webinar sarà online il prossimo 22 maggio, qui trovate tutte le informazioni per potere partecipare: https://www.settimanadelcervello.it/event/corpo-mente-cervello-la-mente-spiegata-al-cervello/
E poi riprendo a scrivere la presentazione, convinta di quanto la DanzaMovimentoTerapia, la Mindfulness generino consapevolezza e la consapevolezza dia l’opportunità alla mente di allenarsi e un buon atleta non mantiene solamente i muscoli in allenamento, ma allena anche il muscolo “cervello”.
Almeno lo spero, visto quanto ho osservato oggi attorno a me!
Durante la mia meditazione mattutina la Ven. Ani Ciampa Tashi dell’istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia ha sottolineato, durante il momento conclusivo della pratica meditativa sulla morte, che, proprio per la certezza della morte, abbiamo l’opportunità di rendere la nostra vita importante e speciale.
Oggi possiamo incominciare a fare quelle cose belle e importanti che abbiamo tralasciato finora, senza colpevolizzarci, se non le abbiamo fatte in passato: possiamo sempre iniziare ora!
Il Vangelo ricorda:
“Chi di voi, con tutto il suo affannarsi può aggiungere un’ora sola alla propria vita?”
Il Buddhismo ha per principio il vivere il momento presente.
L’induismo con il karma afferma che destino dell’essere umano è nelle sue mani; egli è il risultato delle azioni passate e artefice di quelle future. Attraverso le azioni presenti, si semina il proprio futuro.
Anche nel Corano, il concetto di tempo è espresso con la parola dahr, della quale si trovano due occorrenze: la prima in sura al-Jāthia: «’Non c’è che questa vita terrena: viviamo e moriamo; quello che ci uccide è il tempo (dahr) che passa’. Invece non possiedono nessuna scienza, non fanno altro che illazioni.»Tratto dal Corano. La seconda in sura al-Insān: «Non è forse trascorso un lasso di tempo (ḥīn min ad-dahri) in cui l’uomo non sia stato una creatura degna di menzione?» È possibile già identificare quindi, a livello Coranico, due idee fondamentali: (1) la relazione tra tempo e morte e (2) l’impossibilità per l’uomo di ottenere una conoscenza completa del tempo. Tratto da http://phi.unical.it/wp34/occhiali/files/2018/02/Bocca.pdf
Anche un Anonimo laico scrive:
“Vivete per il presente, sognate per l’avvenire,
imparate dal passato”.
Anonimo
Insomma è importante per tutti “oggi fare cose belle”, cosa aspettiamo?
Il lunedì è il giorno dedicato ai bambini, ma questo non vuole dire che gli adulti vengono dimenticati! Proprio partecipando alle iniziative con i bambini possiamo ri-scoprire anche qualcosa di noi…
Oggi il protagonista sarà il corpo con la sua creatività:
Attraverso il corpo e la fantasia, faremo entrare la musica nel corpo, la sentiremo e ci trasformeremo… e con questo video potremo farlo insieme.
Attraverso questo video voglio anche salutare tutti i bambini delle scuole dell’infanzia con cui avrei danzato, giocato, creato attraverso il corpo, in questi mesi… Alcuni bambini, forse li rivedrò l’anno prossimo, altri li voglio salutare così… Ricordatevi sempre che la musica è dentro di noi a partire dal nostro ritmo, che ha casa nel nostro cuore…!
Elena Fossati
Poi dalle forme del corpo, con Monica passiamo a giocare con le forme vere e proprie per creare delle figure.
Possiamo prendere dei giornali e giocare a ritagliare forme: rettangoli, quadrati, triangoli,… e creare delle vere opere d’arte… oppure potete prendere oggetti (con l’autorizzazione di mamma e papà) che hanno delle forme, es. una coperta rettangolare, un libro,… lo scotch rotondo … e con queste forme creare delle figure…
Scopri le forme del tuo corpo e dei materiali e crea, figure, sculture,… e inviacele e noi le pubblicheremo!
Impermanenza una parola non molto utilizzata in occidente e anche nella lingua italiana, forse perchè preferiamo che tutto permanga! Il significato di questo sostantivo tipicamente orientale è: tutti i fenomeni (cose, esseri, sensazioni, emozioni, pensieri, situazioni) sono soggetti al nascere e al morire, al finire. Tutto ha un tempo ed è momentaneo https://unaparolaalgiorno.it/significato/impermanenza
Anche la nostra cultura, tradizione ha in se il concetto di impermanenza:
Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo. C’è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.
Ecclesiaste
Tutto ciò che ha un inizio, ha anche una fine. Fattene una ragione. E tutto andrà bene.
Buddha
Quando comprendete la natura transitoria di tutte le esperienze, e capite che il mondo non vi può dare nulla che abbia un valore duraturo, l’arrendersi diventa molto, molto più facile.
Un nuovo mondo – Eckhart Tolle
L’impermanenza indica il lato transeunte, perituro di ogni essere e di ogni fenomeno. In termini “occidentali”, potremmo dire che l’impermanenza è per i fenomeni ciò che la “fraglilità” è per gli esseri, ma la fragilità di ogni essere costituisce, appunto, la sua inevitabile necessità di communitas, di legame, di interconnessione spirituale.
P. Knitter, Senza Buddha non potrei essere cristiano
Anche la Fase 1 sta per finire… e Ci stiamo preparando alla Fase 2: IMPERMANENZA…
Entriamo in questa Fase con CONSAPEVOLEZZA (ma su questo tema ho scritto molte volte)
Oggi Marta con un gruppo di Donne di Danza celebrerà Beltane: la festa della fertilità, una fase di passaggio che porterà all’estate.
“I fuochi di Bel” (il significato di Beltane), i falò accesi in onore di Bel, il Luminoso, dio della Luce e del Fuoco, che significavano il ritorno alla vita. Nel medioevo questa festività si trasformò nel Calendimaggio, una festività celebrata anche in Brianza.
Danze, tornei, labirinti, il palo del Calendimaggio per tornare alla vita…
Che” coincidenza” dal 4 maggio l’Italia, in questa emergenza, entrerà nelle fase 2, una fase che ci farà aprire un po’ di più verso l’esterno, ci riporterà un po’ di più alla vita. Forse celebrare, ripensare, riflettere su questa antica festa gaelica, ci potrà aiutare a entrare in questa Fase 2 più consapevoli. Qualche informazione di base da Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Beltane
Il 1 maggio viene però celebrato ovunque nel mondo come Festa del Lavoro. I Cristiani con il 1 maggio iniziano il mese Mariano, andando a riprendere antiche credenze e tradizioni che vedevano il mese di maggio come il mese della gioia: le preghiere all’aperto in antiche cappelle, la devozione con i fiori.
Vi invito a mettervi in ascolto di voi stessi, mettervi in ascolto di ciò che è fuori da noi e di ciò che è dentro di noi. Ascolta la bellezza che c’è in te, la vita e l’energia che c’è in te, anche in questo periodo che apparentemente può sembrare così pesante.
“Tutto ciò che è fuori di te è anche dentro di te. Anche in te c’è la bellezza della creazione. In te c’è un amore che ti viene incontro dal prato fiorito. In te c’è la vita, che è più forte della morte. In te ce la tenerezza, la stessa che li trovi nei fili d’erba. In te c’è la luce che ti circonda. La natura è l’immagine di te stesso.”
Anselm Grün
E mentre il gruppo di Donne danzerà questo rituale per noi… Vi lascio per oggi: Un video di Vincenzo Zitello con le sue arpe e un Gaelic Raga
Poi vi invito a mettervi in ascolto di questo brano che Marta proporrà al gruppo da danzare liberamente… Ascoltatelo e se vi verrà di danzare fatelo… apritevi verso l’esterno consapevoli di essere presenti al vostro corpo. Buon ascolto e buona danza!
#BuoniGiorni
Elena
Sabato 2 maggio noi MediTiAmo!? e tu vuoi meditare con noi?
L’iniziativa è gratuita, basta solo contattarmi per dare conferma di presenza e ricevere il link
Mi è arrivata la conferma che, come terapista, da lunedì 4 maggio potrò riprendere con il lavoro di pratica individuale ambulatoriale.
In questi giorni sto osservando ciò che mi sta attorno per mantenere nel mio archivio mentale ciò che sarà utile portare con me dalla Fase 1 alla Fase 2, sintonizzandomi sul qui e ora, che come Fabio Fassone ha detto martedì 28 Aprile durante una diretta:
“IL QUI E ORA È FATTO DI 50% DI PASSATO E DI 50% DEL FUTURO. È PRESENTE!”
Fabio Fassone
Come terapista tecnico della riabilitazione psichiatrica con una specializzazione in DanzaMovimentoTerapia, Mindfulness e pratiche Contemplative, sono consapevole che questa situazione di Pandemia ha incrementato disagi di vario genere: bio-psico-sociali e spirituali. È quindi ora importante, come professionista, prendere in carico la persona di qualsiasi età che abbia la necessità di essere accompagnata con modalità diverse.
Come d’altro canto sarà anche molto importante garantire la massima protezione sia ai singoli operatori sanitari, sia di utenti e caregiver.
Per stare nel qui e ora oggi mi dedicherò oggi alla consapevolezza di me qui nel mio corpo, con il body- scan.
Mi dedico al body Scan regalandomi un momento nutriente che mi serve per i darmi energia positiva e attenzione.
È un momento speciale in cui mi prendo cura di me e mi rigenero.
Non sarà un rilassamento a tutti costi, ma sarà un diventare consapevole di ogni momento per guardare con chiarezza ciò che sta accadendo in me stessa.
Osservo quello che c’è in questo momento, con gentilezza amorevole.
Accetto quello che provo, lo rendo parte della mia esperienza in questo momento senza giudicare.
Ecco un mio body-scan breve realizzato per Insight Timer:
Nel pomeriggio praticherò Yoga con Maurizio, per continuare a dedicarmi al momento presente!
*Sono felice di comunicarvi che grazie a coloro che seguono le pratiche di Mindfulness e Meditazione, che ho realizzato per Insight Timer, abbiamo guadagnato una piccola cifra USD$12.51, la quale per mia scelta sarà devoluta in beneficienza. Ho deciso di collaborare con questa piattaforma non incassando il guadagno, ma donandolo a i centri che Insight Timer ha individuato: nel mio caso un orfanotrofio a Bali, Indonesia, chiamato Seeds of Love https://www.instagram.com/seedsoflovebali/
#BuoniGiorni
Elena
Venerdì 1 maggio un gruppo di Donne di danza celebrerà Beltane. Domani maggiori dettagli!
“Un rifugio è un posto che ti fa sentire al sicuro, un rifugio è un riparo contro le difficoltà e uno spazio per ritrovare se stessi. È il tempo per recuperare le forze. Un rifugio è un giardino segreto dove rinascere e continuare a crescere.”
Emmanuelle Houdart, Rifugi, Ed. Logos
Rifugio: Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale (vocabolario Treccani)
Il primo rifugio, il primo spazio sicuro e protetto è il grembo materno!
Poi nelle varie fasi della vita scopriamo rifugi differenti: l’abbraccio dei genitori, un nascondiglio, uno spazio segreto, il proprio diario, le cuffie che ti isolano da situazioni famigliari di caos in un tuo spazio sonoro segreto, …
In diverse tradizioni spirituali e religiose si “prende rifugio” …
In questi giorni abbiamo vissuto la casa come luogo sicuro e forse qualche bambino si è creato uno spazio personale…
Oggi Monica mi ha fatto vedere il suo rifugio di questi giorni…
Il rifugio di Monica
E il tuo?
Con teli, lenzuola, scatole … oggi creiamo un rifugio dove magari invitare la mamma, il papà, il fratellino/sorellina,… il tuo animale domestico, fare una merenda speciale… leggere un racconto …
E se vuoi puoi inviarmelo. Nell’immagine in evidenza in articolo il “rifugio di Giulia e Alessia”!