Le Medicine Tradizionali, Complementari e Non Convenzionali

Le Medicine Tradizionali, Complementari e Non Convenzionali in Italia state regolamentate con delle linee guida emanate dalla federazione nazionale dell’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri(12 Dicembre 2009), in cui si definiscono pratiche e medicine non convenzionali: Agopuntura, Fitoterapia, Omeopatia, Omotossicologia, Medicina Antroposofica, Medicina Ayurvedica, Medicina tradizionale Cinese.

Sono individuate come sistemi di diagnosi, cura e prevenzione, che affiancano la medicina scientifica avendo come scopo comune la promozione e la tutela dalla salute. Sono sancite come atto medico e oggetto di attività riservata del medico chirurgo e dell’odontoiatra. Osteopatia e chiropratica non rientrano in questa normativa. Non vi sono normative invece, a livello nazionale per tutti i professionisti che esercitano accanto al medico (vedi per esempio il terapista nella medicina ayurvedica, oppure gli arte terapeuti, …). Esistono per queste figure alcune normative regionali.

Proprio ieri via posta ho ricevuto gli Atti del Simposio Nazionale
“Le Medicine Tradizionali, Complementari e Non Convenzionali nel Servizio Sanitario Nazionale per l’uguaglianza dei diritti di salute oltre le esperienze regionalistiche: Salutogenesi e Prevenzione, Formazione a Profilo Definito, Buona Pratica Clinica, Ricerca Clinica No-Profit. Criticità, esigenze sociali, prospettive future: un confronto interdisciplinare”, organizzato in collaborazione con il Senato della Repubblica e tenutosi in Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro Roma, lo scorso 29 settembre 2016

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Vorrei dare una panoramica a noi lettori che ogni giorno possiamo scegliere il nostro sistema di cura, facendo interagire e dialogare sistemi di salute diversi.

Dal Rapporto Eurispes 2010 (www.eurispes.it), si sottolinea che ogni individuo dovrebbe avere il diritto di curare il proprio stato di malattia come “preferisce”, (questa affermazione non deve fare incorrere in false interpretazioni).
Non esiste una tipologia di medicina giusta e una sbagliata, nel senso generale, ma ciascuna può apportare un contributo in termini di guarigione.

Nell’ultimo ventennio c’è stato un crescente interesse verso le diverse tipologie di medicina e, non solo coloro che ne fanno uso affermano che ci sono miglioramenti reali verso una salute globale, ma anche coloro che si affidavano alla medicina “classica” hanno riscontrato effetti positivi sul proprio stato fisico.
Non si può parlare di una vera e propria crisi della medicina moderna, forse è il rapporto 
medico-medicina, medico-paziente che è in crisi , sicuramente i flussi migratori degli ultimi decenni hanno avuto un ruolo importante nella diffusione delle medicine non convenzionali. L’atteggiamento comune sta cambiando: si comincia ad intravedere una maggior apertura mentale nel riconoscere i benefici della medicina non convenzionale, e numerosi enti, organizzazioni stanno tentando di promuovere sempre maggiori riconoscimenti da parte delle istituzioni competenti, per porre su uno stesso piano le diverse pratiche terapeutiche.
La Professoressa Mara Tognetti Bordogna, Direttrice del Master di Primo Livello in “Sistemi Sanitari Medicine tradizionali e non Convenzionali”, sottolinea che tra i molti motivi che spingono i cittadini verso le Medicine non Convenzionali (MnC), c’è
“… l’esigenza di un rapporto con il medico più umano e personalizzato oltre all’attenzione all’unicità della persona, la considerazione
dell’individuo nella sua dimensione organica, psicologica, sociale e relazionale. Le medicine non convenzionali sono particolarmente apprezzate da chi cerca una buona relazione medico paziente, dialogo e comunicazione nella presa in carico della persona(…)”.
Tratto da: “Famiglia Oggi”, Rivista Bimestrale 10-2011, Articolo “L’altra cura medicine non convenzionali” di Mara Tognetti Bordogna

Il cittadino vuole essere ascoltato dal medico, dal terapeuta, cosa che spesso non accade all’interno del sistema di salute convenzionale.
In Italia le medicine non convenzionali non sono incluse nel sistema sanitario nazionale (se non in alcune situazioni), ma la popolazione italiana utilizza le diverse pratiche e sempre più i medici ed operatori le esercitano.
Informazioni tratte da:
“MEDICINE NON CONVENZIONALI, CENTRI PRIVATI QUALE RISPOSTA ALLA NUOVA DOMANDA DI CURA” . Osservazione di un centro pilota: Ayurvedic Point®
Tutor: Dr. Antonio Morandi
Relazione di: Dr.ssa Elena Fossati
Master di Primo Livello inSISTEMI SANITARI, MEDICINE TRADIZIONALI E NON CONVENZIONALI
Università degli Studi Milano -Bicocca A.A. 2011-2012

 

Buona lettura e approfondimento sulle MnC

Non esitate a contattarmi per le vostre curiosità!

Elena Fossati

“Lo Spazio”

In caso di Artrosi

Cosa fare in caso di … Artrosi?

Ecco alcuni consigli e rimedi:

  1. Localmente spalmare unguenti a base di olio essenziale di ginepro, rosmarino e cipresso.
  2. Prontamente lenitivo è l’impacco caldo di zenzero: applicare una pezza di cotone imbevuto infuso caldo di zenzero.
  3. Efficace è anche l’impiastro di zenzero fresco grattugiato. Massaggiare fino ad assorbimento con unguenti a base di zenzero, rosmarino e ginepro che possono essere anche applicati insieme.
  4. Molto utili sono le terapie di riabilitazione posturale, osteopatia, pranoterapia, massaggi shiatsu.
  5. Importante è fare sempre del movimento moderato, per esempio: Yoga, ginnastica dolce, auto massaggio.
  6. Utile l’Idroterapia secondo il metodo Kneipp (doccette o immersioni fredde, caldo, fredde!).
  7. Occorre sempre considerare la costituzione, l’assetto energetico di tutto l’organismo, le abitudini alimentari.

L’artrosi è spesso peggiorata da zucchero, dolci, cioccolato, alcolici, pane e pasta raffinati, carne e pesci grassi, salumi, fritti e stufati, formaggi grassi. Aiutano le verdure, la frutta, i cereali integrali e i legumi, che contribuiscono a ridurre le tossine dell’infiammazione. Una proposta preventiva e di aiuto (ovviamente se uno specialista vi ha dato una cura, seguitela, potete utilizzare questi rimedi a supporto) è la cura dei limoni, perché attenua spesso i sintomi contrastando l’iperacidità del sangue e l’infiammazione: bere un succo di limone appena spremuto diluito in acqua il primo giorno e aumentare di un limone al giorno fino a 9 limoni da suddividere tra i pasti… si arriverà succo di tre limoni a colazione, succo di tre limoni a pranzo e di tre a cena (per non bere il succo di 9 limoni in una dose sola!) e poi decrescere sino a tornare ad 1.

Altro rimedio che aiuta: applicazione di impacchi di argilla verde impastata con acqua e aceto di mele e tenere almeno 20 minuti.

Usate i guanti di inverno e quando pulite la casa proteggete le vostre mani, perché l’artrosi delle dita è in agguato!

A come Artrosi

A come Artrosi. Online si trova di tutto … È un disturbo cronico delle articolazioni che dolgono e possono essere gonfie, ma senza calore e rossore (se c’è calore e rossore significa che siamo in fase acuta e dobbiamo agire diversamente). E allora come la Medicina non Convenzionale, le terapie non convenzionali possono aiutare in caso di Artrosi?!? Leggi in Benessere&Salute

Alcuni chiarimenti: cosa sono le medicine non convenzionali, chiamate anche medicine complementari,…?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (in realtà la traduzione sarebbe: organizzazione mondiale della salute) –OMS- ha pubblicato nel 2004 delle linee guida[1] sulle Traditional Medicine/ Complementary and Alternative Medicine (TM/CAM): le medicine tradizionali e complementari.

In questo documento si danno informazioni sulle medicine e sull’efficacia, la sicurezza e le controindicazioni dei prodotti. Si sottolinea che gli operatori devono essere qualificati e registrati ed è incoraggiata l’interazione tra gli operatori tradizionali e i non convenzionali.

Oggi nel mondo occidentale c’è un interesse verso l’approfondimento di queste medicine e sicuramente esso è  dovuto anche alla globalizzazione, dal fatto che stiamo diventando una società multietnica con terapie, religioni ed usanze diverse, per cui se vogliamo convivere bene, è necessario avere la conoscenza di quei concetti, di quelle tradizioni che possono in un primo momento sembrare molto distanti dal nostro modo di pensare.

Quando consideriamo le Medicine non Convenzionali, non bisogna farlo con leggerezza, poiché esistono molte problematiche e perfino dei rischi per la salute. È bene ricordarsi che, ad esempio “non sempre ciò che è naturale è innocuo” e anche un massaggio ha le sue controindicazioni.

E’ bene quindi affidarsi a professionisti iscritti ad Albi professionali; utilizzare i prodotti, se prescritti da professionisti, informando sempre il proprio medico.

In Italia, nonostante le numerose proposte di leggi o di decreti, manca una legislazione chiara e definitiva che regolamenti le  MnC. È  stato redatto un documento ufficiale che suggerisce delle linee guida per l’esercizio delle medicine e delle pratiche non convenzionali “nell’interesse della salute dei cittadini”, per garantire la sicurezza e l’uso appropriato delle prestazioni, e viene fornito un elenco di specialità da considerare “atti medici” e quindi, attenzione si deeve essere medici:

ELENCO DELLE MEDICINE NON CONVENZIONALI

– agopuntura;

– fitoterapia;

– medicina ayurvedica;

– medicina antroposofica;

– medicina omeopatica;

– medicina tradizionale cinese;

– omotossicologia

Le Mnc sono particolarmente apprezzata da coloro che cercano un approccio che considera la persona come un tutto organico (conosciuti i termini olismo, olistico).  Gli utenti sono persone con patologie particolarmente gravi (AIDS, cancro, ecc) oppure persone con malattie relativamente lievi (artrite, mal di schiena, disturbi intestinali, ecc) o affezioni croniche (asma, ipertensione). Ci sono molte ragioni per cui tutti, indipendentemente dal rango sociale e di genere, cercano trattamenti non convenzionali: la necessità di un nuovo rapporto medico-paziente, trattamenti personalizzati, una visione olistica della persona, azioni preventive e per soddisfare ad esigenze individuali (medicina centrata sulla persona inserire ).

Spero di avervi aiutato a comprendere quanto la medicina non convenzionale possa aiutarci.

Vi sono poi pratiche come l’osteopatia, la chiropratica e altre terapie e pratiche non convenzionali che però ancora attualmente non sono riconosciute come atti sanitari, ma come pratiche legate al ben- essere  della persona. Ma di questo ne parleremo la prossima settimana ….


[1] World Health Organization. Guidelines on developing consumer information on proper use of traditional, complementary and alternative medicine. Geneva: WHO; 2004. Disponibile all’indirizzo: www.who.in

Elena Fossati oggi vi parla di Medicine non Convenzionali

In Italia le medicine non convenzionali non sono incluse nel sistema sanitario nazionale (se non in alcune situazioni), ma la popolazione italiana utilizza le diverse pratiche e sempre più i medici ed operatori  le esercitano. Vi è un dibattito sull’efficacia delle cure e la validità delle diverse Medicine non Convenzionali, ma nonostante questo, alcuni servizi sanitari regionali hanno introdotto tali metodologie che interagiscono con la biomedicina (la nostra medicina per intenderci).

Vi è un crescente interesse, in quello che un tempo era una definita un’alternativa rispetto alla medicina ufficiale, poi promossa e chiamata medicina complementare ed ora definita come non-convenzionale.

Ma cosa è la Medicina non Convenzionale? Leggilo nell’articolo in Benessere&Salute