Terza età una bella età

Terza età una bella età

Una mia collega DanzaMovimentoTerapeuta, anni fa, aveva chiamato così un suo corso; oggi prendo a prestito il suo titolo per questo articolo.

Domenica nell’inserto Salute de “Il Corriere della Sera” ammiravo la fotografia del mio attore preferito, Robert Redford, con Jane Fonda, grande attrice e grande donna, presenti allo scorso festival di Venezia con questo film “Le nostre anime di notte”

Lunedì mattina al gruppo DanzaMovimentoterapia per la terza età

http://www.superfluonecessario.it/terza-eta-movimento-e-creativita/

chiacchieravo con il mio gruppo di donne in merito alle attività, allo stile di vita, che ci aiuta nel vivere al meglio i nostri anni, di quanto sia importante camminare, mangiare bene, ridere, chiacchierare, leggere, avere relazioni sociali,…

In questo post ho  deciso di raccogliere per voi alcuni articoli interessanti redatti da nomi, altrettanto interessanti, e che possono darci indicazioni e spunti per “crescere” meglio a qualsiasi età!

Tratto da Pressreader

http://www.corriere.it/salute/17_ottobre_18/esercizio-fisico-dieta-peso-forma-costanza-4997a93a-b40c-11e7-b73f-b517701f3ad7.shtml

http://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/cards/cinquanta-abitudini-che-ti-possono-aiutare-vivere-piu-lungo-secondo-scienza/corri_principale.shtml

Come sostengono le mie signore:

E’  importante prendersi cura di sé fin da subito e non dirsi lo farò più avanti!

Prendetevi cura di voi, sempre!

Buon ultimo mercoledì di ottobre!
Elena Fossati
“Lo Spazio”

M come…

Iniziamo con il gioco “M come…” e subito ci vengono alla mente parole, animali, cose … ma oggi ci soffermiamo su alcune parole!

M come…

MOVIMENTO
MEDITAZIONE
MANTRA
MUDRA
MAMMA
MARE
OM

In questa lettera sono racchiuse sonorità, archetipi, simboli che ci riportano a noi stessi/e alle nostre radici.

E oggi vorrei condividere con voi alcune semplici parole, magari per vivere Meglio con noi stesse/i.
Se qualcuno/a trova qualche altra parola-frase positiva e evocativa con questa sonorità, mi scriva!

MOVIMENTO: “La Vita è Movimento, il Movimento è Vita!” -Aristotele-. Il movimento ci appartiene fin dal primo movimento nel grembo materno. Tutto è movimento! Abbiamo quindi la necessità di muoverci con consapevolezza e armonia. Vi propongo: troviamo  uno spazio per portare l’attenzione a questa caratteristica che ci appartiene e ci permette di fare tutto, nel nostre giornate. Proviamo a muoverci con consapevolezza magari per 1 minuto, portando proprio alla nostra attenzione e presenza il nostro MOVIMENTO. Oppure ballate, fate ginnastica dolce, camminate, praticate yoga… o se volete correte…

MEDITAZIONE: preghiera, rilassamento … Questa parola è tanto pubblicizzata oggigiorno, ma cosa significa? Forse è meglio dire cosa non significa. Non è concentrazione, in quanto la concentrazione è un’azione della mente che si mette a fuoco su un punto, una quesitone. Non è contemplazione che si allarga come tematica a qualcosa di più grande, vasto.
Forse l’unica affermazione che si può dare è che è uno stato: “Sono in Meditazione!” e forse si trova tra la concentrazione e la contemplazione, o forse li comprende? Sperimentate voi!

MANTRA: non è una formula magica, ma sicuramente la parola sanscrita porta in sé una magia fatta dal nostro mondo interno. Il mantra modifica, libera, agisce sul pensiero, la mente, l’anima… Il Mantra è presente in tutte le culture tradizionali, religioni, pratiche spirituali in modi e con sfumature diverse. Anche gli psichiatri hanno parlato, dal loro punto di vista, di Mantra: es. il dot. Bion e la profezia che si autoavvera!

OM è un Mantra, o è il mantra per definizione, la base dei mantra. E’ il suono primordiale, il Verbo della Bibbia, da cui tutto deriva.

MUDRA: un gesto, dei gesti, usati in diverse religioni. Questi gesti hanno delle conseguenze sul piano fisico, psichico e spirituale. Usati spesso nella pratica Yoga per completare le posizioni (ASANA). Usati in alcune danze indiane e buddiste.

MAMMA: Madre. Parola che contiene il suono M, facile da pronunciare, perché ricorda la posizione delle labbra durante la suzione. Condivisa nel diverse culture.

MARE: il suono M, acqua…. Cosa vi ricorda? Mamma, grembo,… quante assonanze con le altre parole sia nel suono, sia nei simboli, archetipi, legami…

Vi propongo: perché non darci uno spazio per sperimentare questo suono “M” attraverso il movimento, i Mantra, le Mudra…anche portando un po’ di attenzione a ciò che facciamo…

Buona Settimana

Elena Fossati
“Lo Spazio”

Bambini, Movimento e Corporeità

Viviamo nell’epoca dell’interconnessione: siamo tutti amici e non ci frequentiamo; facciamo yoga con una APP e addormentiamo il nostro bambino con un video di youtube…

Sono dell’idea che tutto ciò possa essere utile, ma il gioco e il corpo e il movimento dei nostri bambini dove sono finiti?

I nostri piccoli passano dalla scuola dell’infanzia, primaria,… agli sport,… senza passare dal gioco: quando giocano a casa, con i loro giocattoli, o con gli amici, o con i genitori?

Quando un bambino si annoia e inventa? Non abbiamo tempo e voglia di farli annoiare i nostri piccoli, che teniamo occupati ogni pomeriggio.

Abbiamo bambini che conoscono tecniche sportive, agonistiche, ma non hanno confidenza con il proprio corpo. Sono ottimi sportivi, ma non sanno giocare.

Come mai? Perché non hanno il tempo per giocare.

E il movimento? Il movimento è finalizzato alla pratica sportiva e non al piacere funzionale ed è proprio dal movimento da cui il bambino impara!

E la corporeità? I bambini hanno un grande bisogno di sentire, conoscere le possibilità del proprio corpo, ciò che possono fare con il proprio corpo, ma non hanno il tempo per scoprirlo.

Sta a noi, genitori, trovare il tempo e lo spazio per fare apprezzare ai bambini il corpo, il movimento e il  gioco spontaneo. Sta a noi genitori dare un tempo e un ritmo e lasciare anche un po’ di noia ai nostri bambini/e!

E per gli adulti una lettura:
http://www.riza.it/psicologia/tu/2613/se-non-temi-la-noia-puoi-trovare-il-talento.html

Terza età… Movimento e Creatività

“La vita è movimento, il movimento è vita”[1], diceva Aristotele trecento anni prima di Cristo. Eppure la nostra cultura non presta molta attenzione al “fare movimento”, al movimento in sé e per sé se non in relazione al fitness, o ad eventi patologici che necessitano un intervento terapeutico.

Il Movimento è una caratteristica dell’essere umano: la vita è movimento a partire dal primo battito cardiaco del feto nel grembo della madre. Pensiamo che la motilità fetale è riconosciuta dalla settima settimana e mezza di vita. Il movimento, il suono, il ritmo ci accompagnano dalla nascita e da prima della nascita. Accompagnano la nostra vita e la vita di tutti gli essere viventi.

Gerontologi, geriatri, fisiatri, oggi si trovano sempre più spesso a consigliare a coloro che sono entrati in questa bella età, la terza età, corsi di ginnastica dolce, fare movimento,… camminare. Ricerche pubblicate su importanti riviste mediche evidenziano quanto sia importante il movimento a tutte le età e per le persone over 65 quanto sia utile il movimento dolce, una camminata per i problemi di ipertensione, per l’artrosi, per il mantenimento di un buon tono muscolare, per la respirazione, per  il cuore,…

Io aggiungo  che per la terza età il movimento e la creatività sono due elementi di estrema importanza: il movimento per quanto scritto sopra; la creatività perché il processo creativo aiuta la persona a trovare soluzioni efficaci ed efficienti, alternative alle problematiche della vita.

Il lavoro corporeo con persone della terza età è ricco di esperienze creative: il racconto della loro vita attraverso le parole e il movimento. Il racconto di un corpo cambiato, più rugoso, meno forte, ma ricco di esperienze.

Una proposta interessante che unisce il movimento e la creatività è la DanzaMovimentoTerapia che conduce l’individuo a ri-scoprire e esprimere la propria storia corporea per poi arrivare ad esprimere se stesso/a. L’individuo si racconta attraverso le parole e poi scopre che il corpo aveva già espresso il mondo che sta dentro di noi attraverso il movimento- danza.

Troviamo quindi uno spazio per ritornare al Movimento, prestiamo attenzione al nostro movimento: camminare  e ritroviamo la nostra creatività, magari proprio attraverso la danza, il ballo e la DanzaMovimentoTerapia!

Per info: Elena Fossati info@lospazio.org

[1] Ἀριστοτέλης, Aristotéles (Stagira, 384 a.C.Calcide, 322 a.C.)

Benessere ad Agosto

Un nuovo articolo in “Benessere & Salute”  per concederti, in queste settimane di agosto dei momenti di relax, consapevolezza. Semplici esperienze pratiche da potere fare al mare in montagna, in città,…  clicca e  prova.  http://www.superfluonecessario.it/benessere-salute/

Buona seconda metà di agosto e se vuoi scrivere per avere consigli personali contattami a info@lospazio.org oppure commentando direttamente sul blog.

Elena Fossati

Foto by Dagmar Middelhoff http://www.fotodagmar.nl/

Buone Vacanze con lo Yoga!

Yoga significa “unione”.

Su qualsiasi portale/sito che tratta di terapie non convenzionali troverete le definizioni e descrizioni di metodologie e tecniche yoga (io vi consiglio per essere informati/e  Cure-naturali http://www.cure-naturali.it/tecniche-yoga/972  oppure la pagina che troverete anche qui di seguito gestita dal Maestro Maurizio Parola).

Vorrei oggi raccontarvi brevemente la mia esperienza con lo yoga: molti anni fa frequentai un corso yoga che mi lasciò molto perplessa. 1 ora e 30 minuti ferma al primo incontro: non racconto quanto mi sono sentita obbligata e mi sono interrogata sull’efficacia di questa metodologia in occidente, con persone che per la prima volta si avvicinano a questa pratica.

Molti anni dopo incontrai il maestro Maurizio Parola, il quale mi accolse ad una seduta yoga conoscitiva prendendo in considerazione che io ero una neofita “in movimento”!

Ora ho trovato la pratica che fa per me, quando non sono in movimento per il mio lavoro (sono DanzaMovimentoTerapeuta, esperta in terapie corporee e medicine non convenzionali, tecnico riabilitazione psichiatrica, insomma una donna in movimento).

Una saggia maestra yoga un giorno mi disse “Elena, tu puoi essere yoga (unita, presente) anche quando fai un risotto”. Davvero semplice e attuabile anche in occidente, senza pensare di dovere sedersi esclusivamente nella posizione del loto a meditare (fantasia che ci viene spesso pensando alla yoga!).

Il Maestro Maurizio Parola, con cui attualmente pratico presso “Lo Spazio”, sostiene che lo yoga è utile  a tutte le età per:

  • mantenere o migliorare la scioltezza del movimento in generale e delle   articolazioni;
  • conservare una buona postura rinforzando alcune parti della muscolatura;
  • respirare meglio: più profondamente e in modo più naturale ed energetico;
  • rilassarsi con tecniche speciali di consapevolezza del corpo e del respiro.

I suoi effetti sono complementari certamente a quelli di altre discipline del movimento.

Lo yoga ci coinvolge totalmente: coinvolge la nostra mente, il nostro corpo.

Fare yoga non significa esclusivamente stare fermi, fare rilassamento: lo yoga è anche movimento, esercizi,… fatti però con consapevolezza, presenza, modalità che si acquisisce praticando.

Interessanti ricerche mediche hanno rilevato che lo yoga aiuta a prevenire  molti disagi e contribuisce al miglioramento di molte patologie psico-fisiche.

Volete provare?  Il maestro Maurizio gentilmente ci dona, attraverso la sua pagina web, alcune posture e esercizi di rilassamento  http://web.tiscali.it/yoshpi1/yo2_it/

E per tutto il mese di agosto … ogni settimana vi lascerò un esercizio, un movimento, insomma un compito per le vacanze… che si rifà allo yoga o deriva da esso.

Ci ritroveremo poi a settembre per proseguire il nostro viaggio alla scoperta di modalità, tecniche e pratiche per la salute e il nostro ben-essere.

BUON AGOSTO!

-foto di Elena Fossati-

 

 

DANZE IN CERCHIO SACRE E MEDITATIVE

Settimana scorsa parlando dei fiori di Bach ho introdotto le danze in cerchio sacre e meditative (forse avete visto il video). Cosa sono?

Ecco allora un breve articolo tratto dal mio libro “Ascolto! Dunque sono” (edito da ilmiolibro.it), ma se volete saperne di più potete venire a danzare con me oppure leggere i libri di Joyce Dijkstra e di Alba Naccari.

La danza pone delle domande
al mio corpo
ed il mio corpo
risponde
-Anastasia Geng-[1]

Fin dall’antichità l’uomo ha danzato per ringraziare il proprio Dio, per ringraziare la Grande Madre, la Natura, per allontanare il dolore della morte di un proprio caro, ha danzato come preghiera, ha danzato per esorcizzare le proprie paure; l’uomo/la donna hanno danzato da soli o in gruppo. La danza ha avuto un ruolo sacro[2] all’interno della vita di una persona, di un clan, di un popolo, di qualsiasi cultura, tradizione, religione.

In questo breve approfondimento sulla danza sacra non parlerò del fondatore delle danze sacre, “Danze Meditative”, Bernard Wosien, un danzatore prussiano (morto nel 1986), ma descriverò le  possibilità  che la danza sacra/meditativa offre: il rapporto con il movimento, l’esperienza del proprio corpo, la comunicazione con gli altri che danzano insieme a te …. la possibilità di pregare e di ascoltare il proprio mondo fisico, emotivo, spirituale senza l’uso della parola, ma con una “semplice” danza che va nello spazio tridimensionale come tutta la creazione; passi che creano simboli, come il cerchio, la croce, il labirinto,…. e simboli che parlano all’uomo.

Oggi molti apprezzano le danze in cerchio (tradizionali e sacre) come esperienza non-verbale, ma credo che ci siano altri aspetti in esse a patto però che non si pretenda di capire fino in fondo la danza in cerchio da un punto di vista strettamente razionale.

Come professionista DanzaMovimentoTerapeuta (per saperne di più www.apid.it) sono consapevole che la danza favorisca alcune dinamiche (motorie, psicomotorie, fisiche, psicologiche,…). Considerando che le danze in cerchio e le danze meditative sono sempre più conosciute e diffuse, penso che sia utile notare che:

la forma del cerchio è un antichissimo simbolo ;

imparare a sentire e seguire il ritmo ha un effetto terapeutico;

esiste una forte risonanza tra ritmi di danza e ritmi biologici;

tutte le persone insieme condividono il desiderio e l’esigenza di un contatto che si realizza nelle danze in cerchio sia nel linguaggio non verbale che in quello verbale;

non c’è bisogno di avere esperienze di danza;

le danze in cerchio possono essere un veicolo simbolico per le emozioni dei partecipanti, guidati da un conduttore preparato;

Le danze sacre ci consentono di collegare corpo- mente-anima permettendo a ciascuno di noi di entrare in contatto con il proprio io più profondo.

Le danze sacre, meditative, tradizionali non sono terapia, ma è comunque chiaro che hanno effetti “terapeutici”: la danza tocca livelli profondi e porta cambiamenti.

labirinto di lucca

La musica, i passi, i gesti, il cerchio, le pause, simbolizzano la vita, le fatiche, le gioie, i ritmi della vita. Le coreografie sono in cerchio, con i passi è possibile creare un labirinto, una spirale, una croce: quando lavoriamo con questi antichi simboli, liberiamo il loro potenziale spirituale, la loro energia. E, come le danze, i simboli possono avere sulle persone un effetto molto differente, perché le nostre esperienze sono individuali. Il simbolo contiene tutta la verità, non solo la parte che vedo o che voglio vedere. E’ molto bello vivere il linguaggio profondamente curativo ed olistico delle danze.

E come diceva Danny De Vito in “The Big Kahuna” :

“… Balla! Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno…”.

Magari non saranno danze sacre e tradizionali

e saranno balli di gruppo o altro…

Ma Balla!


[1] Docente di Danze in Cerchio e danzatrice di origine Lettone ha collegato le danze ai fiori di Bach.

[2] Mircea Eliade, in un Discorso pronunciato al Congresso di Storia delle religioni di Boston il 24 giugno 1968,

definisce: “Il sacro è un elemento della struttura della coscienza e non un momento della storia della coscienza. L’esperienza del sacro è indissolubilmente legata allo sforzo compiuto dall’uomo per costruire un mondo che abbia un significato.”