Hildegard di Bingen

Oggi va così!
Domenica ho partecipato a una mattinata organizzata dalla dot.a Sabrina Melino sugli elisir formulati seguendo le indicazioni di Hildegard Von Bingen, di cui vi ho in parte parlato in questo articolo pressapoco 1 anno fa accennando al tema della Viriditas 
Sono da tempo affascinata da questa figura e le parole della dot.a Melino mi hanno nuovamente ristimolata e riprendere la vita, le parole, i consigli di questa donna, Santa e nominata Dottore della Chiesa dal Papa Emerito Benedetto XVI (la sua ricorrenza il 17 settembre giorno della sua morte).
Come donna sono affascinata dalla sua personalità, carattere e intraprendenza. Come professionista trovo che la sua figura e i suoi scritti uniscano Oriente e Occidente, come si suol dire. La nostra cultura, si è aperta alle pratiche e sistemi di cura tradizionali e non convenzionali analizzando le culture più lontane da noi: medicina cinese, ayurveda,… tralasciando e mettendo in secondo piano persone e metodologie più vicine al mostro modo di essere e pensare. Un esempio la medicina antroposifca, con la figura controversa di Rudolf Steiner e la figura e il sapere di Hildegard Von Bingen.
Durante l’interessante mattinata, con la presentazione degli Elisir curativi e preventivi (se siete interessate scrivetemi info@lospazio.org), la Dot.a Melino ha sottolineato che questa donna ha un pensiero al passo con i tempi e che pur rimanendo spesso in ombra in periodi particolari il suo messaggio ritorna, come sta accadendo ora!
Hildegard guarda alla persona nella sua totalità e consiglia rimedi considerando non solo la patologia, ma anche la sfera psico-emotiva e spirituale dell’uomo e della donna.
Nel suo percorso di vita Hildegard ha approfondito tematiche diverse: musica, movimento, ha scritto di fisiologia e patologia; una teologa, un’artista una scienziata, scrittrice!
Vorrei realizzare un seminario su di lei!
Vuoi farlo con me?

Elena Fossati

“Lo Spazio”

 

Naturopatia e una Naturopata

Inizierò questi nuovi appuntamenti sulle pratiche non convenzionali  presentandovi la Naturopatia o meglio chiacchierando virtualmente con una naturopata, perché basta digitare Naturopatia e sul web troviamo di tutto e di più! Un approccio antico e forse oggi troppo moderno!
Ho chiacchierato con Daniela che conosco e stimo e vorrei condividere questa chiacchierata nel nostro blog con tutti voi!

Il termine Naturopatia fu coniato dal tedesco Benedict Lust (1872-1945). Egli fece suo il concetto ippocratico della vis medicatrix naturae, cioè della capacità da parte dell’uomo di guarire spontaneamente o di non contrarre malattie, attraverso un corretto stile di vita e l’utilizzo di rimedi che la natura stessa offre.

Daniela è una naturopata che ha deciso di seguire la persona con trattamenti manuali e meno con trattamenti biologici (utilizzo di integratori, tisane, infusi, fiori,…).

Ve la presento:

D. Ciao … sono Daniela Romagnolo e sono molto contenta di dialogare con te in merito alla naturopatia.

E. Daniela mi piacerebbe che tu parlassi della tua professione ai nostri lettori di superfluo necessario: mi/ci  racconti di cosa ti occupi?

D. Mi occupo del benessere della persona nel suo insieme utilizzando tecniche e trattamenti preventivi alternativi per tutte quelle patologie cronico degenerative da stress e da invecchiamento. Il mio scopo non è curare la malattia ma promuovere la salute, il ben-essere della persona. I miei trattamenti sono un insieme di manualità e manovre da poter applicare su clienti di qualsiasi età in base alle proprie esigenze specifiche, fondamentale è recuperare l’equilibrio energetico dell’organismo e ritrovare uno stato di benessere generale.

E. Mi hai appena detto che i tuoi clienti sono di qualsiasi età, so che tu operi nella zona di Monza Brianza, quindi ti muovi in centri della zona, oppure le persone arrivano anche da fuori (es. da Milano…) e tu ti sposti anche lontano dalla Brianza?

D. Seguo persone della zona, clienti individuali, non organizzo per il momento corsi specifici, ma in base alla richiesta della clientela, sarei molto contenta di poter condividere le mie conoscenze con conferenze o incontri di presentazione della mia attività. 

E. Che età anno i tuoi clienti?

D. Al momento ho trattato persone dai vent’anni in su…

E. Che tipo di persone sono quelle che arrivano a farsi seguire da una Naturopata? Perché ci troviamo in un periodo dove tutti vogliono stare bene subito e togliersi il sintomo (il dolore, il malessere,…), per cui sono curiosa…

D. Tutti/e coloro che credono o hanno riscoperto i metodi naturali come prevenzione e promozione alla salute, al recupero dell’energia sia fisica che mentale per affrontare al meglio ogni situazione.

E. La naturopatia offre diverse opportunità: i fiori di Bach (argomento trattato in uno dei primi articoli), oli essenziali, infusi, tisane,… Tu Cosa fai in pratica, cosa proponi?

D. Io soprattutto utilizzo trattamenti di contatto, trattamenti manuali e tecniche bio-naturali, per esempio
– massaggio atletico
– riflessologia plantare
– massaggio spirituale del piede con riequilibrio energetico dei chakra (quello che tu Elena hai provato qualche mese fa)
– trattamento rilassante
– trattamento manuale dei fluidi
– trattamento decontratturante
Ma se ora ti descrivessi ogni tecnica andremmo ad annoiare i lettori!

E. Io ti ringrazio Daniela e se qualcuno desiderasse avere maggiori informazioni nello specifico, scriva personalmente a info@lospazio.org (per messaggi privati) oppure scriva sul nostro blog e cercherò di rispondere ai vostri quesiti e curiosità.

Io personalmente vi consiglio di sperimentare, portando l’attenzione all’operatore, chiedendo la formazione del professionista. Ho provato il massaggio spirituale del piede e la sensazione che ho portato con me è di leggerezza e rilassamento di tutta la persona!

GRAZIE Daniela e alla prossima settimana, con una nuova disciplina, pratica non convenzionale per pensare al nostro ben essere in autunno!

Benessere Salute Fiori e Danze!

fofiore crabappledefinitivo

Nelle prime  puntate della nostra rubrica abbiamo definito il Ben-Essere e la Salute, considerando trasversalmente il concetto di movimento (che appartiene a tutti gli essere viventi).

Da questa settimana inizieremo a entrare e a conoscere alcune pratiche, tecniche, modalità per stare nel ben-essere e in salute.

Ognuna/ognuno sceglierà cosa è buono per sè.

Un accorgimento: quando si parla di medicina, terapie non convenzionali, non vuole dire che fanno bene, oppure non fanno nulla; non significa che possiamo prescriverci rimedi, o altro da soli… Occorre interpellare sempre professionisti e soprattutto professionisti seri!

L’essere umano, secondo la Naturopatia (per una definizione di Naturopatia visitate http://www.cure-naturali.it/naturopatia/2259) possiede il poter di “Vis Medicatrix”, il potere di auto guarigione, che ci permette di reagire di far fronte ad eventi anche patologici; quella che oggi viene chiamata anche resilienza.

Come promuovere allora la nostra salute?

In queste puntate, attraverso la mia formazione e competenze, andremo a sperimentare tecniche e consigli per promuovere la nostra salute e fronteggiare lo stress, termine molto utilizzato oggigiorno, sebbene lo stress non sia da considerarsi sempre e solo negativo.

Inizieremo questo viaggio con Edward Bach, un “medico arrivato” per il suo tempo, che decise, però, di cambiare vita e camminando tra i prati e le colline inglesi, scoprì le proprietà delle essenze floreali, i fiori di Bach, appunto.

Per avere maggiori informazioni  su cosa siano i fiori di Bach e su Edward Bach visitate http://www.bachcentre.it , il sito ufficiale del Bach Centre, oppure nelle biblioteche e nelle librerie ci sono molti autori che hanno scritto di lui.

I fiori di Bach aiutano la persona a risolvere, supportare problematiche fisiche, emotive, vibrazionali/energetiche. Sono prescritti da un/una floriterapeuta, anche per supportare la medicina allopatica, per risolvere o migliorare alcune situazioni (posso riferire personalmente che spesso i rimedi floreali sono affiancati da professionisti competenti in psichiatria, in oncologia, per esempio).

Essi lavorano sul substrato emotivo, vibrazionale aiutando la persona non solo sul versante emotivo, affettivo, psicologico, ma anche fisico.

Con questo articolo vivremo solo  l’approccio a un fiore Crabapple, il fiore del melo selvatico, il fiore della purificazione (vedi foto), lo conosceremo attraverso il movimento, con il video di una danza dei fiori di Bach, che più che una danza mi permetto di dire, è una meditazione in movimento.

Il floriterapeuta può abbinare ad esso altri fiori adatti alla vostra situazione e creare il composto che può preparare di persona o potete acquistare presso una erboristeria o una farmacia che ve lo preparerà. L’assunzione è di 4 gocce 4 volte al giorno per circa tre mesi, anche se Bach sosteneva che la persona è in grado di accorgersi, proprio perché divenuta più consapevole, quando il fiore ha concluso il suo “lavoro”. I preparati tendono ad essere composti da un massimo di 4 fiori, anche se alcuni colleghi preparano composti con un fiore unico, a volte, oppure con più di 4 fiori.

Ora invece godetevi la danza, il movimento: questo link contiene altre danze meditative di cui parleremo nella prossima puntata!

http://youtu.be/nVh2uXzZfU0 (la danza Crabapple è intitolata Lesnika)

Per altre notizie sulle danze dei fiori di Bach iniziate a visitare: http://www.danzedeifioridibach.it/?page_id=4