Ri-Torniamo al corpo

https://elenafossati.wordpress.com/2020/12/30/come-praticare-con-il-corpo-la-mindfulness/

https://elenafossati.wordpress.com/2020/03/31/danzamovimentoterapia-stare-nel-corpo-per-calmare-la-mente/

https://elenafossati.wordpress.com/2019/08/28/corpo/

Sono solo 3 dei molti articoli che ho scritto nel blog sul tema corpo! 

Tema che mi sta molto a cuore, a mente e a corpo!

Nuovamente il corpo entra protagonista di questa situazione, nel qui e ora:

È inverno, con giornate fredde e spesso umide (il corpo si fa sentire con dolori e tensioni).

Siamo in questo nuovo periodo di fermo: ci muoviamo meno, dormiamo male, i pensieri arrivano al corpo e il corpo non scarica i pensieri… 

Abbiamo tutti bisogno di avere uno spazio di decompressione che sembra non esserci! 

Ritorniamo al corpo, sempre prendendoci cura di noi , dall’esterno all’interno, dalla superficie alla profondità!

Da un punto di vista fisico: il cibo, la pelle, i dolori e le tensioni, la prevenzione… 

Ma anche da un punto di vista mentale: spesso ci curiamo per un mal di schiena, ma sottovalutiamo l’insonnia o quella strana stanchezza mentale e anche fisica di questo periodo… Ci occupiamo di prevenire, giustamente, ma non preveniamo e non pensiamo alla salute della mente, alla salute psico-emotiva. 

Vi invito a riflettere su questo e a trovare il vostro spazio per prendervi cura della mente, delle emozioni, di tutto quello che apparentemente sembra non “fisico”, ma che sta nel corpo.

Alcuni spunti: 

Una breve presentazione sul corso che si terrà a febbraio e che farà interagire Mindulness e DanzaMovimentoTerapia per il ben-essere corpo-mente-movimento.

Proposte online e in presenza che con i miei colleghi attuiamo a “Lo Spazio” https://www.lospazio.org/le-attivita.html 

E poi ci sei tu con i tuoi gusti e interessi. 

“Accetta e accogli uno spazio di decompressione”

cit. 

#Buonigiorni 

Elena

Respiro…

La respirazione, una funzione vitale involontaria, essenziale! È uno scambio tra noi e l’ambiente fondamentale per la nostra vita e lo facciamo senza pensarci!

Se pensiamo che in media a risposo si fanno dai 12 ai 16 atti al minuto, pensate in un giorno quante volte scambiamo relazioni con l’ambiente e non ce ne accorgiamo.

In questi giorni la mia esperienza mi porta parecchie volte all’attenzione sul respiro, non solo durante la pratica meditativa, dove la respirazione è fondamentale; o nell’approfondimento sulle tecniche di pranayama nello yoga (che sapete amo praticare come mia attività personale di movimento); oppure nella relazione tra movimento e respiro nella DanzaMovimentoTerapia (metodologia parte della mia vita professionale)… ma semplicemente come persona che sta sperimentando difficoltà respiratorie a causa di un disagio… il respiro è più corto, la cassa toracica non si espande completamente, il dolore intercostale, la tensione muscolare, il diaframma,…

Quanto è interessante il respiro,

mi ci soffermo,

lo contemplo

lo osservo e comprendo quanto sia importante respirare e stare con il respiro sempre! (come persona, come professionista)

#BuoniGiorni

Elena

Approfondimenti:

Da Insight Timer due meditazioni:

Il respiro come ancora

Respiro Aria

E per finire Un articolo

Bolle e respiri…

Ciao a tutti per rallegrare e alleggerire questa settimana di ripartenza…

Con Monica abbiamo pensato di farvi fare un esperimento e un gioco… 

L’esperimento: creare le bolle di sapone…

Un link per realizzare in casa il liquido per le bolle, con e senza glicerina: https://www.greenme.it/vivere/speciale-bambini/bolle-di-sapone/

Potete usare anche quelle già pronte acquistate in negozi!!!!

Il gioco:

Lo scopo del gioco è controllare la forza del respiro e del soffio… vince chi le soffia senza farle scoppiare!

Chi sarà il più attento o la più attenta? 

Chi sarà delicato/a? 

Chi paziente?

Fateci sapere … 

Sperando di riuscirci a rivedere … tra un po’!

E per gli adulti: ricordiamo l’importanza di una buona respirazione e se vogliamo possiamo meditare sul respiro… che piace anche ai bambini… Vi ricordate la barchetta? https://elenafossati.wordpress.com/2020/03/30/la-barchetta-i-bambini-e-la-mindfulness/

Oppure sperimenta la Pratica il conteggio dei respiri:

#BuoniGiorni

Elena

Quando uscite di casa…

Nel 1937 Dale Carnegie scrittore e insegnante statunitense, pubblicò “Come trattare gli altri e farseli amici”. Il testo è ricco di  consigli di utilizzo pratico sul lavoro, in casa, negli affari e nei rapporti sociali in genere, per certi versi molto attuale! 

Vi invito a sedervi, e a leggere questo brano, poi visualizzatelo chiedendo gli occhi, dopo avere portato l’attenzione al vostro respiro e avere calmato il vostro corpo e la vostra parola…. 

“Quando uscite di casa, alzate il mento, su la testa, respirate profondo, bevetevi la luce del sole. 

Salutate gli amici con un sorriso e mettete l’anima in ogni stretta di mano*.

Non abbiate timore di venire fraintesi e non sprecate nemmeno un minuto a pensare ai vostri nemici.

Chiaritevi bene in mente quello che volete fare e poi andate alla meta senza esitazioni.

Pensate alle cose belle e positive che volete fare, un giorno, e l’occasione per coronare i vostri sogni vi si presenterà senza che neppure ve ne accorgiate.

Come un animaletto del corallo succhia elementi vitali da una marea che passa e va.

Immaginate nella vostra mente la persona onesta, leale, nobile che vorreste essere e cercate di somigliarle il più possibile… Il pensiero è il più forte.

Conserva un corretto atteggiamento mentale, portato al coraggio, alla franchezza, alla gentilezza d’animo. Pensare nel modo giusto è già fare.

Tutto proviene dal desiderio e le preghiere sincere non sono mai vane.

Perseguiamo serenamente le nostre mete.

Alzate il mento, sulla testa. Gli uomini sono degli dei in crisalide.”

Dale Carnegie – da: Come trattare gli altri e farseli amici (1937)

*Avremo la mascherina e i guanti, ma lo sguardo di una persona sorridente si riconosce e l’anima in un saluto a distanza (perchè non potremo stringerci la mano) è luminosa!

#BuoniGiorni

Elena

Appunti di “ABC della Meditazione”

In questo articolo, come sottolineato dalla Venerabile Connie Miller durante i giorni di corso “ABC della meditazione”, vi racconterò di quanto ho appuntato durante queste giornate sulla meditazione in generale, non legata a una religione o a una tradizione spirituale.

Per chi non avesse letto… nello scorso articolo raccontavo di questo percorso: ABC DELLA MEDITAZIONE

Come da lei sottolineato i fondamenti della meditazione sono dei punti fermi che permettono di proseguire, poi, nella propria tradizione, a casa in gruppo. Per fare un esempio, i fondamenti della meditazione sono come gli ingredienti di base per realizzare una torta.
È importante sapere che alla base della meditazione ci sono due componenti: l’attenzione sostenuta, ovvero focalizzare la nostra attenzione per il tempo che vogliamo e su un oggetto che vogliamo, e la consapevolezza, ovvero la capacità di essere presenti con ciò che sta succedendo, mentre succede.
Una volta allenati sulle componenti di base della meditazione, possiamo dedicarci a diversi tipi di meditazione e possiamo inserire la meditazione all’interno della nostra tradizione culturale, filosofica, religiosa.
Ma cosa è la meditazione?
La meditazione è un modo per familiarizzare, per approfondire e coltivare la nostra mente, mente intesa non nel significato di intelletto e pensieri, ma in un senso più ampio: gli aspetti delle nostre esperienze soggettive interiori, con le emozioni, i sentimenti, i tratti del carattere, l’immaginazione, le percezioni sensoriali, i suoni, la coscienza.
È importante sottolineare che la meditazione non è una panacea, non è uno strumento nemmeno per tutti, è uno strumento molto utile se usato nel modo giusto; l’atteggiamento con cui entriamo nella meditazione è quindi importantissimo.

Con la meditazione infatti si incontreranno cose belle e cose non belle e anche cose molto brutte; è quindi importante essere accoglienti per entrare nella meditazione, e questo non è facile.
Posso quindi affermare che è molto importante essere introdotti nel giusto modo alla meditazione: imparare come avvicinarsi alla meditazione, come iniziare la meditazione, il rapporto che nella meditazione c’è fra noi e il nostro corpo, noi e la postura. A seguire inizialmente si avrà bisogno di essere guidati, con molta attenzione, alla percezione del respiro, alla focalizzazione dell’attenzione,… La meditazione infatti non è stare calmi e fermi semplicemente.
Cosa la meditazione non è:
La meditazione non è solo rilassamento, anche se lo stato di rilassamento è un elemento che potrebbe comparire; la meditazione non fa entrare in uno stato ipnotico, non è nemmeno qualcosa di misterioso ed incomprensibile. La meditazione non ti fa diventare un supereroe psichico, non è di per sé è pericolosa, ma se praticata in modo sbagliato potrebbe esserlo. La meditazione non è solo per persone speciali, la meditazione non ti fa sfuggire dalla realtà (se ben condotta), ma ti fa essere più centrato in contatto con la realtà. La meditazione non è uno sballo e non ha come scopo solo il pensare pensieri nobili, ma ti può portare a pensare meglio! La meditazione non è una pillola o una panacea per tutti mali e non è un’attività solo per te stesso o per te stessa: è vero che nella meditazione ti prendi cura di te e quindi in un certo senso, se mal condotta, potrebbe diventare un’azione egoista, ma è un prendersi cura di te stesso/a, con una prospettiva di riconoscere come siamo.

Il suo scopo è di risvegliarci e dare consapevolezza a ciò che stiamo vivendo, la sua finalità è farci diventare più positivi e percettivi.

La meditazione sicuramente non è un approccio facile, sebbene essa sia molto semplice. La meditazione ci può far incontrare anche quegli aspetti che noi consideriamo “Negativi“, legati al piacere e al dispiacere.

Alla base della meditazione ci siamo noi e il nostro respiro.

Ricorda la meditazione non ti porta ad eliminare i pensieri, ma ti porta ad osservarli e a trovare uno spazio per rispondere in modo libero, perché:

“Tra lo stimolo e la risposta c’è spazio, in questo spazio risiede il nostro potere di scegliere come rispondere ed è nella nostra risposta che si trova la crescita e la libertà“, Victor Frankl.

(Citazione fatta dalla Venerabile Connie Miller durante il corso)

E allora Meditiamo insieme?

#Buonigiorni

Elena

E dopo il silenzio

Sono rientrata sabato appena trascorso da un ritiro sulla meditazione Vipassana (per approfondimenti: https://www.iltk.org/attivita/un-cuore-saggio-3/ ), intitolato “Un cuore saggio” condotto da dott. Paolo Testa presso l’istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia (Pisa).
Un ritiro nel Nobile Silenzio, per entrare in “una mente calma dimorante e una consapevolezza inconscia e profonda” (cit. Paolo Testa).
Sono entrata nel silenzio, nel raccoglimento personale, dove il respiro mi ha portato sempre più in profondità all’incontro con me stessa e anche con altro da me… Momenti più complessi e momenti più semplici,… Distrazioni e momenti di pace sono stati compagni di questi giorni…
E cosa resta ora dopo il silenzio?
Ho in me un mente-cuore (Paolo Testa) più aperta, chiara, equilibrata; ho energia,… Certo ho anche chiari alcuni aspetti nodosi, che hanno bisogno di essere lasciati andare…

“Nel luogo della consapevolezza, respiro,
c’è <<lo spazio delle cose>>:
lo spazio per le emozioni, le sensazioni, i pensieri, la creatività, la morte,…
C’è uno spazio…
Nel luogo della consapevolezza, respiro, con una mente chiara, sapendo che sono tra la terra e il cielo“.
E. F.
Un cuore saggio e una mente cuore!

#Buonigiorni

Elena

#Vipassana #Silenzio

Oggi va così …

Oggi va così…
Il cielo grigio, tipicamente autunnale,… Siamo alla fine di ottobre!
Giornate piene di lavoro e di impegni, anche se in realtà si vorrebbe stare sotto le coperte, oppure sul divano con una coperta, una tazza di tea e un buon libro, o un film!
Pensieri, preoccupazioni, ritmi intensi e non il letargo …

Confusione, suoni, lavoro, lavoro,…

Correre… Il traffico, il treno in ritardo…

 

Cinque minuti di silenzio… Oggi va così!
Cammino piano,
inspiro mi calmo,
Espiro sorrido.
Quattro respiri lenti e profondi.

E mentre sono al semaforo rosso, ferma, pratico la pratica del fermarmi… Respiro …
È verde… Si va …
Calma, consapevole, contenta più di prima!

Buona giornata e buona fine di ottobre!

Elena Fossati
“Lo Spazio”

-tratto da Tich Nhat Hanh, Il dono del silenzio, Garzanti.

UN FRESCO RESPIRO

Quante volte vi avranno detto: respira per motivi diversi:
Respira almeno 10 volte prima di arrabbiarti…
Respira bene…
Respira con il naso…
Respira per calmarti…

Il respiro ci appartiene, è automatico e da i ritmi della vita, il cuore segna il tempo; il respiro da il ritmo.
Portiamo l’attenzione al respiro quando esso cambia: diventa più veloce, o più corto,… ci manca il respiro!

Se respiriamo bene viviamo meglio, perché ci ossigeniamo meglio.
Solitamente si tratta di respiro in inverno, quando raffreddori e influenze non ci fanno respirare bene, oppure se si hanno particolari patologie: allergie, asma,…

Anche d’estate è importante considerare il RESPIRO. il respiro ci fa rinfrescare e allora predisponiamoci per un FRESCO RESPIRO.
Ma come?

Lo yoga ci aiuta con una tecnica di PRANAYAMA, di respirazione, rinfrescante (imparata con il Maestro Maurizio Parola):
Seduti mani sulle ginocchia. Piegate la lingua e appoggiatela sul palato dietro i denti, respirate dalla bocca tenendo i denti chiusi (immaginate di aprire la bocca a denti chiusi per un grande sorriso) poi espirate dal naso chiedendo la bocca e spostando la lingua dal palato. Di nuovo inspiro da bocca,… Sentite che freschezza!

Le tecniche e i metodi di consapevolezza, che partono dal respiro, ci portano a rilassarci e quindi anche a sentire meno caldo e a percepire un respiro più fresco.
Proviamo:
Mettiti seduto/a comodo/a schiena diretta, piedi appoggiati a terra. Oppure sdraiati.
Metti le mani sul tuo ombelico e porta l’attenzione al tuo respiro che solleva il tuo ombelico e le tue mani… Fai tre/quattro respiri lenti e profondi sempre tenendo l’attenzione al tuo ombelico e poi prosegui respirando normalmente, ma mantenendo l’attenzione alle mani sull’ombelico… Per oggi va bene così, sei stato fermo/a per 1 minuto… Vuoi continuare per un FRESCO RESPIRO? Ti aspetto!

Elena
“Lo Spazio”
#FrescoRespiro

Benessere e Natura

Se la Natura è Benssere come ci anticipava il titolo nell’introduzione, come possiamo riconnetterci alla Natura per ritrovare il nostro Benessere?

Iniziamo ad aprire gli occhi per ammirare, cerchiamo di essere presenti ai profumi, ai suoni.

Iniziamo a respirare: il respiro collega il fuori con il dentro, l’interno con l’esterno. Respirando siamo in contatto con il mondo: inspiriamo ossigeno rilasciato dalle piante e noi rilasciano espirando anidride carbonica assorbita dalle piante.

E allora provate a respirare gonfiando il vostro addome; e espirate…

Provate a inspirare facendo risalire il respiro anche fino al torace e poi fate una lunga espirazione.

Cone vi sentite? Presenti, connessi con il mondo che ci circonda … Ecco ogni tanto nella giornata ritorniamo ad ascoltare il nostro respiro che ci riconnette alla natura.

A settimana prossima per proseguire questa riconnesso e tra noi e la natura che ci circonda.