Oli essenziali per profumare il Natale
Dopo l’incontro con Antonella presso “Lo Spazio”, dove abbiamo chiacchierato anche di oli essenziali in Salute e Benessere http://www.superfluonecessario.it/benessere-salute/ oggi vi darò qualche consiglio per stare bene con l’aromaterapia.
Leggete l’articolo e sento profumo di feste!
Buon Dicembre!
Dicembre: le giornate sono sempre più corte; la natura in questo tempo si riposa per prepararsi a vivere un nuovo ciclo e anche per noi sarebbe fisicamente opportuna una pausa, approfittando magari del prossimo ponte per l’Immacolata o delle vacanze natalizie per dedicarci alla lettura, alla meditazione, a esercizi di rilassamento. Questo periodo dell’anno, per l’accumularsi di celebrazioni, feste e acquisti di regali può portare a stress e ansia. La forzata allegria, la routine quotidiana, il consumismo esasperato, sono tutti elementi che possono condurre a sentimenti di depressione e isolamento. Sarà la minor quantità di luce solare, sarà l’essere costretti a mostrare un aspetto felice, ma questo è uno dei periodi dell’anno più difficili per alcune persone.
Cosa possiamo fare? Per saperne di più leggi l’articolo in Benessere&Salute
Regalati “Lo Spazio” …. Per Te
Una celebre canzone dice :”A Natale puoi…”.
Già a Natale e ora aspettando il Natale regalati uno spazio per Te. Noi a “Lo Spazio” ci siamo organizzati per creare dei momenti speciali per te, per noi, per attendere e regalarci del Ben-Essere per questo Natale.
Danze in cerchio per ritualizzare uno momento speciale… L’attesa della Luce della tua Luce, qualsiasi essa sia anche quella di una candela, che ti fa vedere nel buio…
Letture di libri ad alta voce per vivere “il tuo Natale” e riprendere il gusto per la lettura…
E una tisana perché anche con un tè o una tisana puoi fermarti e dirti… “Mi concedo un minuto per attendere il mio Natale”. “Lo Spazio” ti aspetta perché “Lo Spazio” è fatto da coloro che lo abitano: www.lospazio.org
Aspettando il Natale
Questi sono i giorni che dovrebbero farci attendere e fermare, l’avvento per i cristiani, ma un interessante periodo per tutti.
Invece sembra che frenesia, corse,…. Tensioni siano le protagoniste di queste giornate …. E la frase celebre è:”Nooo arriva Natale….”
Concediamoci e regaliamoci “Lo Spazio” per noi… Aspettando il Natale!
In Benessere&salute.
Elena Fossati e uno Stile di Vita Olistica!
Olismo dal greco: tutto, totalità.
Una vita olistica: cosa vuole dire? Forse significa considerarci un tutt’uno, una persona nella sua totalità con le proprie caratteristiche, le proprie fatiche, le proprie parti di luce e di ombra. Non suddividerci in tanti scompartimenti, ma sapere che siamo complesse, ricche.
Qualche consiglio? Leggete nella rubrica Benessere&Salute per uno stile di vita olistica.
Cosa è un Mandala e come fare un mandala
Ognuno può utilizzare i mandala, ciò che è affascinante dei mandala è la loro semplicità.
I mandala si possono creare o possiamo colorare disegni in vari formati; la dimensione del mandala è una questioni di gusti, di fatto se pensiamo ai mandala dei rosoni gotici, questi originali sono immensi.
Trova un o spazio per fermarti e prendi un foglio bianco oppure stampa una forma in bianco e nero Mandala, che si trova in molti siti internet digitando nei motori di ricerca la parola “Mandala”.
Puoi mettere una musica che ti piace, oppure puoi rimanere in silenzio.
Prendi una scatola di colori: i pastelli sono i più semplici da usare per i principianti, ma potremmo realizzare un mandala anche con sabbie colorate (come fanno i monaci tibetani che poi fanno volare al vento).
Respira e porta la tua attenzione al respiro; guarda il tuo mandala e lasciati portare dalla tua mano che sceglierà il colore giusto per ogni parte del disegno …
Se invece sei più esperto e vuoi creare dal foglio bianco il tuo mandala, puoi usare forme geometriche, oppure puoi prendere spunto dalla natura foglie, frutta, …
L’importante che ti lasci portare nel foglio collocando lentamente le decorazioni, gli elementi scelti dal centro verso il bordo del foglio, oppure dal bordo verso il centro.
Prepara il tuo foglio rotondo o quadrato (due figure simboliche) e poi lasciati portare dalla traccia grafica e dal colore.
Si sono fatte numerose esperienze con i mandala, ma non sono mai state approfondite a livello scientifico, pertanto non rimane che trarre conclusioni dalle singole esperienze. Sicuramente durante le esperienze con i mandala vi sono alcune caratteristiche essenziali: la capacità di emozionare, di unire e di integrare le persone (Jung), caratteristiche così comuni alle culture arcaiche che avevano come tema centrale questo processo di individualizzazione. Se tralasciamo i racconti pervenutici dalle culture arcaiche, sui rituali-mandala, Jung li aveva trovati di aiuto e li tenne in considerazione per tutta la vita.
Mentre colorerete o disegnerete il vostro Mandala compirete dei movimenti, seguirete un certo ordine, colorerete in un certo modo… Scrivetemi perché qui non vi darò indicazioni particolari perché non voglio influenzare il vostro cerchio magico.
L’utilizzo del mandala con i bambini/e.
I bambini che colorano il mandala si tranquillizzano, si concentrano sulla propria occupazione, si concentrano sull’uso dello spazio. Il silenzio è importante, ma non è facile raggiungere con i bambini, per cui è meglio non ottenerlo con misure disciplinari, sarà il lavoro che li porterà al silenzio, calandosi nel proprio mandala. La forma del mandala, smussa le difficoltà, la forma circolare accoglie tutto anche gli aspetti del bambino difficile, il mandala, con la sua struttura genera ordine, importante per i bambini che dovranno andare alla scuola primaria, accompagnato al divertimento, rende più bella l’esperienza. Se consideriamo che il compito educativo non è solo trasmettere conoscenze, ma aiutare in primis i bambini a rafforzare la propria personalità, per prepararli alla vita,… Il Mandala crea proprio un Cerchio Magico!
Oggi con Elena si crea… Un mandala per rilassare mente corpo e anima
Mandala deriva da un termine tibetano, si tratta di un particolare disegno fatto sulla terra, su tele, su fogli, ma che ritroviamo anche in forme della natura, nell’arte,… che riveste un significato spirituale e rituale sia nel Buddhismo che nell’Induismo.
Ma andiamo a creare il nostro mandala in Benessere&Salute.
Malavoglia, Tristezza e Mal di Gola? L’Aromaterapia viene in aiuto
La temperatura si abbassa la pioggia è arrivata, l’estate di San Martino è passata e noi siamo messe alla prova psicologicamente e fisicamente iniziano i malesseri: dolori, naso chiuso, la voce e tosse. Questo stato di indebolimento, che spesso si confonde con il l’influenza, ha una duplice conseguenza: sul piano psicologico provoca malavoglia e una leggera depressione, tristezza (non arriviamo a parlare di patologia depressiva, per quella assolutamente occorre contattare uno specialista); dal punto di vista fisico abbiamo disturbi alle vie aeree alte (mal di gola, raffreddori,…).
Accendere una candela e usare il brucia essenze con un mix di olio essenziale e acqua ci permette di agire sull’anima, sulla psiche e sul corpo: la luce della candela e alcune gocce di olio essenziale creano davvero un effetto aroma terapico.
Oggi parlando di aromaterapia vi illustrerò l’uso di O.E. di Bergamotto e di Basilico.
L’olio essenziale di bergamotto protegge le vie respiratorie, per esempio la gola. Ha un elevato potere disinfettante e antinfiammatorio. In Francia l’olio essenziale di bergamotto viene usato per produrre delle deliziose caramelle per la gola, che profumano anche l’alito, le “bergamotes”.
Come utilizzare l’olio essenziale di bergamotto.
Nel brucia essenze: per tutto il mese, mantenete pulita l’aria degli ambienti, specialmente in quelli fumosi e surriscaldati, versando 5 gocce di olio essenziale di bergamotto
Per i gargarismi: ai primi sintomi di mal di gola, versare 4 gocce di olio essenziale di bergamotto in un bicchiere d’acqua e gargarizzare per qualche minuto. Ripetere l’operazione 3-4 volte al giorno.
L’olio essenziale di basilico aiuta la psiche, l’anima, le emozioni.
Nell’antichità era considerata un’erba magica, tanto che si usava controllare la buona crescita del basilico per determinare se un luogo era più o meno salubre. La sua essenza è infatti uno stimolante naturale, capace di allontanare la tristezza e le sensazioni di “depressione” e malinconia che spesso ci affliggono nelle buie giornate autunnali. Utile per i disturbi emotivi causati da stress e nell’insonnia: bruciare l’ olio essenziale: per favorire la concentrazione ed migliorare l’umore, versare in un diffusore 6 gocce di o.e. di basilico per profumare l’ambiente.
Si può usare anche per massaggiarci e farci una coccola: diluire 5 gocce di olio essenziale di basilico in 2 cucchiai di olio di mandorle e massaggiare la zona del plesso solare e il petto, ogni mattina dopo la doccia.
Nel bagno: contro l’insonnia, prima di coricarsi versare 8 gocce di olio essenziale nell’acqua della vasca (tiepida) e restare immersi per 15 minuti circa.
OLI ESSENZIALI: PROFUMI E SALUTE con Elena Fossati
Qualche Breve indicazione sull’utilizzo di alcuni oli essenziali che ci possono aiutare in questo periodo dell’anno. Come sempre da usare con attenzione: gli oli essenziali sono un concentrato di essenza appunto e quindi da usare con cautela se si hanno allergie,… e se intorno a noi ci sono bambini piccoli.
Se utilizzati sul corpo non usateli puri, ma utilizzate una crema o un olio su cui andrete a mettere qualche goccia di O.E. (olio essenziale). Alcuni O.E. possono essere anche utilizzati per uso alimentare diluiti in acqua, ma prima accertatevi.
Samhain- Halloween… insomma arriva Novembre e tutto si fa più buio!
Le giornate sono più fredde poche ore di luce e di sole, quando c’è. Tra lavoro, figli, impegni di ogni sorta che incalzano in un periodo globalmente non facile, ci siamo anche noi con il nostro organismo. Molto spesso non ci accorgiamo neppure che certe sensazioni cambiano, siamo più tristi, ci sentiamo meno energiche la mattina, qualche dolore sentire qua e là, in concomitanza con le nebbie e l’umidità: sbalzi d’umore, mal di testa, irritabilità, insonnia, gastrite. Benvenuto mese di Novembre!
Impreparate? Quest’anno no.
Ecco come fare per affrontare al meglio l’arrivo del mese di novembre e prepararsi così adeguatamente ai mesi freddi. Anzitutto è importante assecondare la natura e il suo ritmo, che rallenta e anche noi avremmo bisogno in questo periodo di rallentare. Il fatto di sentirsi spossate, un po’ giù e disorientate è fisiologico e normale; c’è una spiegazione scientifica alla base: dipende tutto dalla luce, in grado di attivare la serotonina, il caro ormone della felicità, nel cervello. Durante la stagione autunnale, il nostro cervello produce meno serotonina e ne risulta che l’umore è alterato. Mentre è evidente che con l’arrivo della primavera e del sole sorridiamo di più, ci sentiamo più energiche.
Quindi approfittate il più possibile della luce e dei raggi di sole, anche se deboli: uscite il più possibile durante il giorno, anche solo per una passeggiata in pausa pranzo, per un tè sul balcone, o per affacciarvi alle finestre, aprite le tende e fate entrare luce anche in casa. La domenica si gioca fuori, al parco, si mettono gli stivali per la pioggia e si esce; la sera, un bagno o una doccia calda e profumata rigenerano corpo e mente.
Curate l’alimentazione. Durante il cambio di stagione i cibi ideali sono gli alimenti che depurano, eliminano tossine e rinvigoriscono l’organismo, aumentando naturalmente le difese immunitarie: mele e pere, ricche di fibre, potassio, fosforo, e magnesio; uva bianca e rossa, antiossidante naturale, ferro, calcio, e vitamina A; kiwi e arance, che con la loro vitamina C proteggono pelle e organismo. Ogni tanto la frutta potete anche cuocerla, con un pizzico di cannella, zenzero, limone o chiodi di garofano, che aiutano a proteggere da raffreddore e mal di gola. Immancabili sono le zuppe, calde e ricche, apportano liquidi e fibre per prepararci ad affrontare l’inverno. Concedetevi un po’ di cioccolato fondente ogni tanto, riequilibra l’umore grazie al magnesio. Essendo più sensibili allo stress, siamo anche più desiderosi di cibi zuccherini e di carboidrati.
Via libera invece a tisane calde e infusi alle erbe. Camomilla, melissa, passiflora sono alcune delle erbe più consigliate per questo passaggio di stagione. L’escolzia regola l’attività dell’epifisi e la secrezione della melatonina, l’ormone che dona sonni sereni e rigenera il buon umore; il biancospino è un buon equilibratore dell’organismo, presente anche nella cura degli stati d’animo, in quanto difende dall’apatia e dalla stanchezza generale, così come cura l’iperattività. Anche il ginseng può essere utile se vi sentite particolarmente prive di energie (attenzione perché è un eccitante).
L’aromaterapia consiglia di respirare e diffondere per la casa timo ed eucalipto, sandalo o legno di cedro, immunostimolanti ed energizzanti. Appena sveglie, prima di fare colazione, diluite poche gocce dell’olio essenziale preferito in un cucchiaio di olio di mandorle dolci e massaggiate con movimenti circolare le spalle e i polsi. Alla sera invece, prima di coricarvi, massaggiatevi con un delicato olio di vaniglia o lavanda per assicurarvi dolci sonni.
Buon novembre e per sapere di più sulle origini delle celebrazioni di Samhain e Halloween, festività alla moda, o tradizionali, lontane o vicine, ho preparato un articolo a parte! Cliccate qui!