SOLSTIZIO D’INVERNO

Lunedì 21 dicembre alle 11:02 entreremo nell’inverno. Usciremo dalla notte più buia dell’anno 2020 e lentamente ritroveremo la Luce! Simbolico in questo periodo storico di dialogo tra luce e buio, in un anno di Pandemia Covid-19. 

Domani 20 Dicembre con la collega Antonella Marigo, condurrò un incontro esperienziale e di riflessione sulla pagina Facebook di Aequabilitas, dalle 18:00 alle 19:15.

Se intenderai partecipare tieni vicino a te una candela, che utilizzeremo durante il nostro incontro *in fondo informazioni. 

Amo tutte le stagioni, ma l’inverno mi affascina: il tepore della casa, fortunatamente… sentire che tutto si ferma (quest’anno devo ammettere che tutto si è fermato anche in altre stagioni e ciò ha creato non pochi problemi di gestione dello spazio e del tempo).

Il freddo che può infastidire alcuni…

Il buio che può incupire molti… 

La luce che sembra non tornare mai… ma tutto passa… 

L’invito dell’inverno, quest’anno lontano anche dalla neve quest’anno per molti, è quello di andare a ritagliarci uno spazio per nutrire il nostro corpo e la nostra mente.

L’inverno arriva a ridosso di feste e di nuovi inizi; di riti e rituali che ci ricordano che ci sono momenti per chiudere e per aprire nuovi progetti, nuove porte… per iniziare anche nuove cose per noi e per il nostro ben-essere:

Iniziare una pratica di meditazione quotidiana, 

Decidere di prendere parte a una consapevolezza corporea magari attraverso lo yoga, la meditazione in movimento, la danza meditativa, la danza come movimento e terapia (come strumento terapeutico per se stessi) – DanzaMovimentoterapia. 

Semplicemente iniziare da tre respiri consapevoli ogni giorno.

Nei prossimi giorni di vacanza/pausa, voluta o forzata dalla nuove disposizioni, vi accompagnerò con quattro articoli che ci daranno una possibilità, una visione agro-dolce dell’inverno.

“Forse questi giorni di meno luce solare sono opportunità per un tempo più contemplativo, guardando più in profondità per vedere ciò che forse può essere visto solo al buio”.

Sylvia Boorstein

Grazie a Lilly Greenblatt, redattrice digitale di LionsRoar 

#BuoniGiorni

Elena

*Link per informazioni e collegamento 

Informazioni: http://www.lospazio.org/eventi-e-incontri.html

Piattaforma Facebook: https://www.facebook.com/Aequabilitas-102258956788441

Sezione video: https://www.facebook.com/Aequabilitas-102258956788441/videos  

L’incontro rimarrà disponibile anche nei giorni successivi- 

Tempo

“Chi ha tempo non aspetti tempo”

dice un detto, ma sarà così vero?

Entrando sempre più nel vivere la mindfulness, la meditazione e le pratiche contemplative, mi sto sempre più rendendo conto che il tempo è una modalità che gli esseri umani hanno deciso di misurare e di scandire attraverso un orologio, un calendario,… ma a cui la natura aveva già provveduto a dare una sua struttura con il sole e la luna, il giorno e la notte. 

Wikipedia così lo definisce in modo essenziale: 

Il tempo è la dimensione nella quale si concepisce e si misura il trascorrere degli eventi. Esso induce la distinzione tra passato, presente e futuro. La complessità del concetto è da sempre oggetto di studi e riflessioni filosofiche e scientifiche”.

Eppure come disse Sant’Agostino:

”Se non mi chiedono cosa sia il tempo lo so, ma se me lo chiedono non lo so”. 

Un padre missionario, padre Luciano Mazzocchi, con cui faccio meditazione Zazen recentemente a un incontro di meditazione ha affermato:

“Il presente è l’eternità di Dio”.

Nell’Islam, invece, il tempo assume una propria specificità data dal radicale monoteismo islamico che comporta una concezione non lineare e personalistica:

“Dio è il tempo” (Ventura, 1999: 33).

Confucio sottolinea che il passato è passato, il futuro è un mistero, l’unico tempo che possiamo conoscere è il presente. 

“Un fatto è ora limpido e chiaro: né futuro né passato esistono. È inesatto dire che i tempi sono tre: passato, presente e futuro. Forse sarebbe esatto dire che i tempi sono tre: presente del passato, presente del presente, presente del futuro. Queste tre specie di tempi esistono in qualche modo nell’animo e non le vedo altrove: il presente del passato è la memoria, il presente del presente la visione, il presente del futuro l’attesa”. Sant’Agostino.

Ora è il tempo dell’autunno e, una mia cara collega, Marta, mi ricorda, per stare nel tempo, che siamo nell’ottava settimana d’autunno, nella danza del castagno. 

Ma quando danzo, come quando medito, prego, pratico sono nel qui e ora, nel momento presente, presente a quello che sto facendo, senza giudizio, presente a quello che c’è: la danza, la meditazione, la preghiera, la pratica.

L’autunno ora, in natura, ci da un tempo, lento… 

“In autunno, l’oscurità è un dono. Mentre ci avviciniamo al Solstizio, l’oscurità arriva in piena forza, le notti sono più lunghe, le stelle brillano per noi più del solito. Il Solstizio stesso è un momento astrologico – un vertice cosmico del riflesso più interno “. Tratto da una citazione di Carrie-Anne Moss

E per te cosa è il tempo? Come lo senti? 

#BuoniGiorni

Elena