Un lunedì non solo per bambini

Questi lunedì a casa stanno trasformando Monica (la mia collega psicomotricista) e me… emergono nostri interessi e curiosità. 

Sto scoprendo che Monica ha una passione per ciò che è forma, grafico pittorico,… creazione di forme… (se volete avere una conferma scorrete il blog a ritroso per leggere dei giochi psicomotori che Monica ha condiviso con me). 

La nostra proposta di oggi non è solo per bambini però! 

È uno stare tra le forme, i vuoti e i pieni, le distanze, … i contorni, i limiti e i confini che sono importanti per tutti noi e che dovremmo re-imparare guardando i bambini! 

Monica mi ha fatto scoprire Laura Bettini, una psicomotricista relazionale e formatrice, con cui mi sono trovata in sintonia fin dalla prima pagina del suo libro!

Nella prefazione il Prof. Giangiorgio Pasqualotto parlando di pieni e di vuoi, di Taiji e di Qi con uno scritto poetico di Lao Tzu, tratto dal Tao te Ching, ci introduce alla relazione tra vuoto/pieno, distanza/lontananza, forma..

Trenta raggi convergono sul mozzo,

ma è il foro centrale che rende utile la ruota.

Plasmiamo la creta per formare un recipiente

ma è il vuoto centrale che rende utile il recipiente.

Ritagliamo porte e finestre nelle pareti di una stanza:

sono queste aperture che rendono utile la stanza.

Perciò il pieno ha una sua funzione,

ma l’utilità essenziale appartiene al vuoto.

Gli esseri umani sono morbidi e flessibili.

quando nascono,

duri e rigidi quando muoiono.

Gli alberi e le piante sono teneri e flessibili

quando sono in vita,

secchi e rigidi quando sono morti.

Perciò il duro e il rigido sono compagni della morte,

il morbido e il flessibile sono compagni della vita.

Un combattente che non sa arretrare non può vincere,

un albero incapace di spiegarsi si spezza.

La rigidità e la forza sono inferiori,

la flessibilità e la morbidezza superiori.

Lao Tzu, da Tao te Ching

Vi invito a leggere le prime pagine del testo di Laura Bettini https://books.google.it/books?id=vvXfDQAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_atb#v=onepage&q&f=false 

La proposta di oggi è molto particolare: 

Prendi un foglio e puoi sistemarti alla luce del sole che entra dalla tua finestra o sul tuo balcone… oppure usa una lampada da tavolo (magari fatti aiutare da un adulto).  

Guarda cosa fa la luce sul foglio proietta una forma…  Magari è l’ombra del tuo dinosauro, oppure l’ombra di un oggetto… che diventerà qualcosa d’altro…! 

Aspettiamo i vostri disegni di ombre e forme!!!! 

#BuoniGiorni

Elena

Gennaio 2020

È il primo fine settimana di Gennaio 2020

C’è ancora un po’ di aria di festività e vacanze!

Fuori c’è una giornata di sole tipicamente invernale: fa freddo, ma il sole è piacevole!

Rumi, poeta persiano ci ricorda:

“Non sentirti solo. L’intero universo è dentro di te”  

Rumi 

Se l’universo è dentro di noi…, con forse poca modestia, vi scrivo che anche quest’anno “Lo Spazio” sarà con noi per farci accorgere di questo personale Universo insito dentro di noi! Lo faremo in modi diversi, durante la settimana con gli incontri settimanali (Corsi&Percorsi), ma lo faremo anche con momenti speciali.

Ecco le iniziative del mese di Gennaio per farti entrare nel tuo magnifico universo!

  • Venerdì 17 gennaio 19:30-20:30 MediTiAmo!?
  • Sabato 18 gennaio 15:00-18:00 Danze sacre e meditative. Le danze degli alberi a ritmo della terra 
  • Sabato 25 Gennaio seminario pratico e teorico di TaijiChi “Yin-Yang: il codice della vita”. Orario da definire.
  • Domenica 26 gennaio 9:15-10:30 domenica pratica yoga 

#BuoniGiorni

Elena

Tai Chi: un’intervista

Sono qui con il dottor Eugenio Segreti, esperto di Tai Chi, disciplina che pratica, anche come maestro, da parecchi anni.

Elena: da quanti anni pratichi il Tai Chi e come mai ti sei avvicinato a questa pratica? 

Eugenio: Mai dire l’età… -sorride- da più di 20 anni. L’incontro con il Tai Chi è stato apparentemente casuale, anche se il Taoismo sostiene che nulla avviene per caso!  Da tempo coltivavo l’interesse per la cultura orientale, ma avevo sviluppato e approfondito solo l’aspetto intellettuale. Il Tai Chi permette di mettere in atto, attraverso il corpo e in modo profondo, il sapere accumulato. 

Se l’intelletto (il Verbo) non si incarna, tutto il sapere è praticamente inutile.

Elena: questa pratica è solo un’attività di tempo libero e sport, oppure ha in sé qualcosa d’altro? 

Eugenio: Chi pratica il Tai Chi lo fa per passione perché percepisce che ne ricava un benessere psicofisico tangibile. Se non scatta la passione lo si abbandona. Certamente non è un passatempo, ma è un percorso di crescita.

Elena: Chi può praticare questa disciplina?

Eugenio: Tutti possono praticare il Tai Chi, non ci sono limiti di età, ma più precocemente si inizia… Ogni settimana con il mio gruppo pratichiamo e il gruppo è composto da persone con età diverse e con esperienze di pratica diverse… 

Il Tai Chi è una pratica unica nel suo genere che unisce corpo, mente e spirito e dietro c’è la presenza di una delle più antiche filosofie… 

Elena: Grazie Maestro! Potremo ascoltare un tuo intervento al Festival del Tai Chi all’interno di Officinalia a Belgioiso nei prossimi giorni. Per chi fosse curiosa/o:

Taiji Festival

Oppure scriva nella sezione commenti del nostro blog.

Risponderemo alle vostre domande e richieste! 

A presto per praticare insieme!

Elena Fossati

“Lo Spazio”

Tai Chi, l’universo che è in noi

Tai Chi Chuan (o Tai Chi o Tai Ci), una antica arte marziale cinese, una tecnica di autodifesa che, nel corso dei secoli, si è trasformata in una particolare forma di esercizio per la salute e il benessere.

Nella medicina tradizionale cinese le pratiche di “ginnastica medica” hanno origini molto antiche e servivano per es eroicizzare influenze demoniache che causavano malattie.

Poster evento

Ora queste forme giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle malattie, nel mantenimento della forma fisica e di salute.

Cosa è questa pratica, fatta di posture e movimenti che sembrano una danza?

Ne parleremo in una conferenza e lezione pratica domenica 20 novembre presso “Lo Spazio”, dove un maestro di Tai Chi ci illustrerà le origini della pratica, farà sperimentare la tecnica e ci parlerà di energia interna che entra in relazione con l’energia che ci circonda, l’universo attorno a noi.

L’ingresso è gratutito, serve solo la conferma di presenza a info@lospazio.org

L’incontro sarà molto interessante e coniugherà parole e movimento.

Vi aspetto

Elena Fossati

“Lo Spazio”

Estate

Ogni stagione ha la durata di tre mesi e in campo astronomico ogni stagione è il tempo che intercorre tra un equinozio e un solstizio.

L’estate è quella delle quattro stagioni dell’anno che è dominata dal caldo e incomincia quando il sole entra nel cancro.  Etimologicamente deriva dal latino e significa calore. Termina all’equinozio d’autunno, a Settembre.
Il 24 giugno all’incirca avremo il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno, da questo giorno in poi la durata del giorno incomincerà a decrescere fino al prossimo solstizio, quello di inverno. In molte culture e religioni il solstizio d’estate viene celebrato con dei rituali: pensiamo ai nostri fuochi di San Giovanni, la notte del 24 giugno, che vengono fatti ancora oggi in alcuni paesi.

Estate il periodo della vacanza, del fermarsi, del prendere un tempo per se stessi, con la nostra famiglia, gli amici,…

Oggi mercoledì 8 giugno terminano le scuole e i nostri bambini godranno proprio delle vacanze estive: giocare, stare all’aperto, qualche compito per rimanere allenati…

Mi piace suddividere la parola Estate in EState:
E-State a casa
E-State in vacanza
E-State Insieme

Proprio perché le serate sono più lunghe, più luminose e ci invitano a stare all’aperto, ad uscire, proponiamoci di concederci e regalarci dei momenti solo per noi stesse, per noi stessi, magari sperimentando attività e approfondendo argomenti che non conosciamo, magari uscendo anche con le amiche e amici con cui non condividiamo momenti da tempo e lasciando a casa i nostri figli con i nostri compagni/e e mariti/mogli.

Sapete che spesso vi scrivo di prenderci degli spazi e dei tempi per noi, per crescere, conoscere.

Vi lascio qualche idea:

Sentire il proprio corpo in movimento e muoverlo più consapevolmente (Kinesi).

Parlare di Osteopatia e di bambini, e di osteopatia e gravidanza, oppure di osteopatia e problematiche dei giovani e degli adulti.

Confrontarci sui nostri figli che a scuola (ora è il tempo della vacanza) ci sono con il loro corpo e non solo con la mente!

Vivere una lezione aperta di Tai Chi

Fare un corso di Ceramica Raku

Parlare con un’esperta di soluzioni per l’organizzazione della vita famigliare

#EStateaLoSpazio

Elena Fossati

“Lo Spazio”