50 anni

Ieri sono nata, ma 50 anni fa!

Era di luglio!!!!!

Il 14 Luglio!

“Questa bambina è nata il giorno della ‘Presa della Bastiglia’, chissà cosa combinerà!”

Anonimo, forse il nonno!

Oggi: “mezzo secolo”, mi ha detto un mio amico, mezzo secolo… Quante cose sono accadute nel mondo in mezzo secolo? Quanti cambiamenti, quanti giorni, quanti eventi…

E io 50 anni: giorni veloci, a volte lenti… come si può misurare il tempo, se non con l’esperienza?!? Ho fatto un poco di esperienza, già…

Cosa è il tempo?

Auguri a me e grazie a voi, che ieri avete condiviso il vostro tempo con me!

#BuoniGiorni

Elena

Tempo

“Chi ha tempo non aspetti tempo”

dice un detto, ma sarà così vero?

Entrando sempre più nel vivere la mindfulness, la meditazione e le pratiche contemplative, mi sto sempre più rendendo conto che il tempo è una modalità che gli esseri umani hanno deciso di misurare e di scandire attraverso un orologio, un calendario,… ma a cui la natura aveva già provveduto a dare una sua struttura con il sole e la luna, il giorno e la notte. 

Wikipedia così lo definisce in modo essenziale: 

Il tempo è la dimensione nella quale si concepisce e si misura il trascorrere degli eventi. Esso induce la distinzione tra passato, presente e futuro. La complessità del concetto è da sempre oggetto di studi e riflessioni filosofiche e scientifiche”.

Eppure come disse Sant’Agostino:

”Se non mi chiedono cosa sia il tempo lo so, ma se me lo chiedono non lo so”. 

Un padre missionario, padre Luciano Mazzocchi, con cui faccio meditazione Zazen recentemente a un incontro di meditazione ha affermato:

“Il presente è l’eternità di Dio”.

Nell’Islam, invece, il tempo assume una propria specificità data dal radicale monoteismo islamico che comporta una concezione non lineare e personalistica:

“Dio è il tempo” (Ventura, 1999: 33).

Confucio sottolinea che il passato è passato, il futuro è un mistero, l’unico tempo che possiamo conoscere è il presente. 

“Un fatto è ora limpido e chiaro: né futuro né passato esistono. È inesatto dire che i tempi sono tre: passato, presente e futuro. Forse sarebbe esatto dire che i tempi sono tre: presente del passato, presente del presente, presente del futuro. Queste tre specie di tempi esistono in qualche modo nell’animo e non le vedo altrove: il presente del passato è la memoria, il presente del presente la visione, il presente del futuro l’attesa”. Sant’Agostino.

Ora è il tempo dell’autunno e, una mia cara collega, Marta, mi ricorda, per stare nel tempo, che siamo nell’ottava settimana d’autunno, nella danza del castagno. 

Ma quando danzo, come quando medito, prego, pratico sono nel qui e ora, nel momento presente, presente a quello che sto facendo, senza giudizio, presente a quello che c’è: la danza, la meditazione, la preghiera, la pratica.

L’autunno ora, in natura, ci da un tempo, lento… 

“In autunno, l’oscurità è un dono. Mentre ci avviciniamo al Solstizio, l’oscurità arriva in piena forza, le notti sono più lunghe, le stelle brillano per noi più del solito. Il Solstizio stesso è un momento astrologico – un vertice cosmico del riflesso più interno “. Tratto da una citazione di Carrie-Anne Moss

E per te cosa è il tempo? Come lo senti? 

#BuoniGiorni

Elena