Nel mezzo del cammin di nostra vita…

Questa mattina scambiavo alcuni messaggi con una persona speciale dopo una giornata di compleanno (non il mio che arriverà tra qualche mese, ma il suo).   

Posso dire ora che mi impegno costantemente a sintonizzarmi e connettermi con la mia anima, ma vedo, intorno a me, molte persone con una sofferenza profonda, tanto da non riuscire a trovare qualcosa di buono nella loro giornata. Sicuramente non arriveranno supereroi a spazzare la confusione in cui ci troviamo.

Ho capito che queste sono le cose che conosco…

Il mio corpo che mi dirà tutto ciò che devo sapere, per me è importante ascoltarlo.

Che c’è un tempo per essere stanchi, accogliere la propria stanchezza, per riposarsi e accettare l’aiuto di un sostegno: non possiamo fare tutto da soli e noi spesso diamo il nostro aiuto agli altri. Accettiamolo anche per noi. Questo è amore!

C’è anche un tempo per alzarsi. 

La mia mente-cuore può trovare ciò di cui ho veramente bisogno e poi posso agire.

Essere flessibile con me stessa e l’ambiente circostante, e soprattutto essere flessibile con gli altri. Ogni giorno è un’opportunità per qualcosa di nuovo.

Scegliere la coerenza e la dignità nell’azione, nella parola e nel pensiero.

Le lezioni nella vita sono ovunque e a volte la lezione è lasciare andare e continuare ad andare avanti.

Non dimenticare perché sei qui e, se non sei al sicuro, ascolta la voce calma, ma intensa, nella tua anima.

Paramahansa Yogananda dice:

”Cerca una buona compagnia, una compagnia che ti ricorda Dio e le cose nobili della vita.”

Le persone e le cose di cui ci circondiamo diventano il tessuto della nostra vita quotidiana.

Elena

#Buonigiorni

SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO: CIBO, VITA, SALUTE

La vita di tutti gli esseri viventi dipende dal cibo: la longevità, l’apprendimento, la felicità, la soddisfazione, la crescita, la forza e l’intelligenza si fondano tutte sulla nostra alimentazione.

Gran parte della nostra vita è centrata sull’appetito, sul cibo e sulla digestione: quanta fame abbiamo, cosa vogliamo mangiare, come ci sentiamo prima e dopo aver mangiato?

La fame è un bisogno primario. Oggi stiamo sempre più rivalutando la nostra cultura alimentare, la sua relazione con l’ambiente e in che modo ci possiamo veramente nutrire. Il nostro modo di mangiare è fondamentale ai fini di una buona salute.

Il cibo che mangiamo non è solo nutrimento è anche senso di appagamento, ci dona la vita.

Expo 2015: il cibo. Un tema molto caro e di moda oggi giorno: diete, depurazione, il biologico, …

Il cibo è il nostro carburante, ma oltre a fornirci il nutrimento, “mangiare” è anche un modo per sentirci emotivamente completi o amati; se nella nostra vita viene a mancare una qualsiasi di queste cose, spesso utilizziamo il cibo come rinforzo.

Secondo la medicina ayurvedica (tratto da Sebastian Pole, “Una vita autentica”, Macro Edizioni) l’alimentazione è il fattore più importante nella salute e questa medicina tradizionale utilizza il cibo a scopo medicinale oltre che per i suoi effetti nutrizionali. Per la cultura ayurveda una buona alimentazione ci fornisce quotidianamente e in modo semplice il controllo della nostra salute.

Pensiamo che qualunque alimento può essere una medicina o un veleno:  dipende dalla persona che sta mangiando, da cosa sta mangiando e in quale quantità. Paracelso, alchimista del Rinascimento, sosteneva che la dose che fa il veleno.

Io quindi mi sento solo di darvi qualche consiglio per aiutarvi per promuovere la vostra salute.

È importante quindi imparare a conoscere il vero appetito che ci permetterà di essere più profondamente consapevoli di noi stessi, del nostro attaccamento al cibo e di come ci sentiamo nutriti e coccolati da ciò che mangiamo.

Un modo meraviglioso per amarci consiste nel concederci il cibo di cui abbiamo realmente bisogno, ma ogni tanto dobbiamo assolutamente premiarci: per esempio un pezzo di cioccolato fondente è buonissimo e migliora l’umore, per esempio!

Io credo che importante sia nutrire noi stessi con ciò che realmente ci serve; è una frase forte, ma io non credo che possiamo aumentare le dosi di alcuni cibi solo perché ci vengono descritti come elementi non ingrassanti! Questo però è un mio pensiero.

La vita per me è questione di gusto e il modo in cui gustiamo la vita ha effetto sulla nostra salute e sul nostro umore!

Io sono dell’idea che affinché il cibo, che noi prepariamo ogni giorno, possa garantirci la migliore nutrizione, debba essere realizzato con i migliori ingredienti:   prodotti freschi e di stagione.

Il mio consiglio quindi va verso l’alimentazione che rispetti la stagione e un’attenzione alle combinazioni alimentari: per esempio, molto semplicemente dividere le proteine, dai carboidrati, dagli zuccheri. Non esagerare con i grassi e le proteine animali, ma ormai ce lo consigliano medici, nutrizionisti chef,…

Abbiamo la fortuna di vivere in un paese come l’Italia ricco di cibo frutta, verdura, carne, derivati del latte; io credo che se la nostra alimentazione settimanale fosse davvero variata, prestando attenzione alle stagioni e alle possibilità di cucinare cibi diversi, forse non ci faremo nemmeno venire in mente l’idea che alcuni cibi siano dimagranti e altri ingrassanti, perché sarebbero già inseriti in modo equilibrato nella nostra dieta quotidiana.

Ma questo è solo un mio pensiero!

Buon Appetito!

Elena Fossati